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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 5.0

Aperto da Azrael, 27 Dicembre 2017, 09:30:40

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Solomon

Nì. Piacevole, ma niente di memorabile. Dei primi nove numeri salvo solo il primo e il settimo.

Arkin Torsen

Citazione di: Ryo il 31 Agosto 2018, 18:09:33
Letto Storia di nessuno (Sclavi collection)

Che botta, che tristezza, che cose strane in questo volume, particolarissimo. Prossima settimana esce Il fantasma di Anna Never. Merita?
Non è tra le mie storie preferite, ma comunque non la sconsiglio, ecco  :D
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

SisselMarston

Buona, non tra le migliori ma sempre bella lettura  :sisi:

Mordecai Wayne

Citazione di: Mordecai Wayne il 06 Agosto 2018, 10:50:12


Dylan Dog Color Fest n. 26, trimestrale
Creepy Past

Copertina: Giovanni Rigano

L'uomo senza faccia
Soggetto e sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Giovanni Rigano
Colori: Matteo Vattani

Una fotografia ingiallita proietta Dylan nel passato, facendogli ricordare di aver affrontato una creatura leggendaria...

Amore sotto chiave
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
Disegni: Alberto Zanon
Colori: Andres Mossa

Quando si suggella l'amore con il fatidico lucchetto sul ponte bisogna sempre gettare la chiave in acqua, altrimenti la Morte potrebbe aprirlo e insinuarsi tra i due amanti, come scopriranno dolorosamente tanto l'Old Boy quanto i ragazzi della fondazione REM...

Le voci dentro
Soggetto e sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Federico Nardo
Colori: Dario Calabria

Qiro sente le voci, nella testa: voci terribili, che gli ordinano di fare del male a chi gli sta vicino. Per tentare di scacciarle, il ragazzo si immerge nella lettura di una storia di Creepy Past, scoprendo che persino l'Inquilino di Craven Road ha avuto a che fare con quelle voci.


In uscita il 09/08/2018

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Bello questo Color Fest dopo il deludente numero scorso.
Com'era intuibile dalle preview sono storie ambientate nel mondo di Creepy Past in cui appare anche Dylan Dog in varie vesti; quella di adolescente, di amante e di indagatore.
Gli autori sono riusciti comunque nel realizzare il giusto compromesso per non snaturare il personaggio di Sclavi calato nel particolare mondo dei creepypasta.
È un numero che comunque soddisferà di più i lettori di Creepy Past, anche perché in possesso del background necessario per apprezzare al 100% queste storie che non hanno i lettori di Dylan Dog.
Disegni e colorazione molto belli.

Voto: 7.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Joe Kerr

Citazione di: Ryo il 31 Agosto 2018, 18:09:33
Letto Storia di nessuno (Sclavi collection)

Che botta, che tristezza, che cose strane in questo volume, particolarissimo. Prossima settimana esce Il fantasma di Anna Never. Merita?
A me è sempre piaciuto, mixa bene tutti i vari elementi ed ha un finale che magari non ti aspetti.

Ryo Narushima

Letto il 384

Carina la parte ''feels'' della storia, in fondo parliamo della macchina che da sempre accompagna il nostro indagatore, però il ritmo non mi è sembrato dei migliori, alcune parti sono un po un mattone, andavano snellite. Parte finale con Groucho che strapperà un sorriso, sono davvero dei grandi amici.
''Perché così ho scelto''


Mordecai Wayne



Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi n. 17, mensile
Il fantasma di Anna Never


Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Corrado Roi
Copertina: Gigi Cavenago
Colori: GFB Comics e Luca Bertelé


Alcol, solitudine, follia; la mente dell'attore Guy Rogers sta lentamente crollando. Le immagini del delirio lo perseguitano giorno e notte, e quel fantasma... il fantasma di Anna Never, inseguita e uccisa da un mostro! È soltanto confusione tra film e realtà o qualcosa di molto più oscuro? Il dottor Bronsky non può aiutarlo, ma forse Dylan Dog...

Il volume è completato da un ampio, inedito e illustratissimo apparato redazionale.



In uscita il 05/09/2018

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Ryo Narushima

Cavolo che diverso Roi, molto più pulito :blink:
''Perché così ho scelto''


Ashel

Ho letto dopo diversi mesi "Nel mistero".
Mi dispiace essere acida ma francamente è un numero imbarazzante. Si è capito perché Sclavi ha deciso di fare altro, e ha fatto bene.
Quando dicevo che la soluzione non è resuscitare le mummie, con tutto il rispetto per gli autori, ma puntare su nuove leve, volevo dire proprio questo. Pubblicare roba del genere solo per pubblicità e per vendere qualche copia in più mi sembra proprio un rimedio da canna del gas.
Vedremo dove andremo a finire di questo passo

SisselMarston

Il fatto è che Recchioni non si è di certo tirato indietro nel proporre, più o meno, nuove leve o autori nuovi per la testata, comunque con risultati a volte buoni e a volte negativi, ma qui c'è poco da dire perché lo ha fatto mi sembra, tra le varie testata del personaggio :asd:
Per il resto si, Nel Mistero è deludente come pochi, peccato perché Un Lungo Silenzio invece l'avevo trovato molto bello, ma se non ricordo male questa era una storia molto sentita che voleva fare da tempo Sclavi, quindi...
Spero che nella testata delle Storie del Domani (se mai uscirà) il Tiz sia ispirato su questi livelli almeno  :sisi:
Infine alla fine Rechioni fa bene a puntare su queste cose che portano pubblicità o lettori anche solo per un numero, chiamalo scemo, dal punto di vista di maketing funziona alla grande :asd:

Arkin Torsen

#295
È anche vero che è difficile lanciare nuovi autori, se poi la risposta dei lettori più fedeli è sempre "eh, ma i primi 100 numeri...eh, poi c'è solo merda...eh, Sclavi...".
Ma chi glielo fa fare a Recchioni e ai giovani? Tanto non va mai bene niente a certi lettori.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Ryo Narushima

Citazione di: Arkin Torsen il 03 Settembre 2018, 13:32:54
È anche vero che è difficile lanciare nuovi lettori, se poi la risposta dei lettori più fedeli è sempre "eh, ma i primi 100 numeri...eh, poi c'è solo merda...eh, Sclavi...".
Ma chi glielo fa fare a Recchioni e ai giovani? Tanto non va mai bene niente a certi lettori.

La rete nell'innestare coraggio alle nuove leve ha dato solo il colpo di grazia  :asd: Pure in altre serie, si è creato una sorta di pensiero comunque che fa puntare solo sui classici, escludendo praticamente tutto il resto.
''Perché così ho scelto''


Leonard13

Purtroppo certe volte i fan rompono veramente.
"Le Meraviglie sono qui per restare. E ce ne sono sempre di più. Citizen V, la Trottola, Blue Diamond... Se volessi, potrei continuare ad aspettare, ma questo fermerebbe solo me, non loro. E la cosa che vidi quando fui su quel palazzo e quell'onda iniziò a infrangersi intorno a me è che non saranno loro ad adattarsi a noi. Ormai il mondo è diverso. Le regole sono cambiate. Per sempre. E nessuno ha idea di cosa ci riserverà il futuro. Però la sai una cosa? Scoprirlo sarà un gran divertimento!"
Marvels,Kurt Busiek.

"Stai cominciando a capire, Clark, questa è la fine, per tutti e due. Avremmo potuto cambiare il mondo, e ora guardaci. Io sono diventato un problema politico, e tu... tu sei una barzelletta. Voglio che ricordi, Clark, negli anni che verranno, nei tuoi momenti più intimi, voglio che ricordi la mia mano, attorno alla tua gola, voglio che ricordi... l'unico uomo che ti ha battuto."
Il Ritono Del Cavaliere Oscuro,Frank Miller.

"E io...gli ho mostrato,che un uomo senza speranza è un uomo senza paura."
Devil Rinascita,Frank Miller.

SisselMarston

Citazione di: Leonard13 il 03 Settembre 2018, 14:22:10
Purtroppo certe volte i fan rompono veramente.

Quelli Bonelli poi sono particolarmente seccanti, più di quasi tutti gli altri fandom :asd:

Ashel

Come marketing funziona, e sì, i fan sono pallosi e quelli Bonelli in particolare. Ma è un marketing destinato ad esaurire la sua spinta perché non offre niente nella sostanza ma solo nell'apparenza. E non è un attacco contro Recchioni, a me era piaciuta l'idea di rinnovare il personaggio, peccato che poi la messa in pratica sia stata ben poca cosa rispetto ai risultati promessi.
Ciò che mi chiedo è: è davvero possibile rinnovare un personaggio così figlio del proprio autore e di un particolare momento storico? È possibile lasciarlo nelle mani di altri?
In teoria sì, ma in pratica?
La cosa mi ha dato molto da pensare ultimamente.
Forse invece che "rinnovare" o "ritornare alle origini" bisognerebbe dare a DyD proprio "nuova vita" a seconda dell'autore che ne prende le redini?

Che i vecchi autori poi debbano (o possono) lavorare non è un grande problema, però negli ultimi anni non han praticamente (a mio avviso, io leggo poche serie Bonelli) tirato fuori nuovi autori se non sporadicamente, con numeri singoli e singole collaboraziono, però il panorama di autori italiano presso altri editori è sterminato, viene pubblicato di tutto, davvero in Bonelli non c'è spazio per formare nuovi scrittori?
Davvero il mercato è così miope?
Se così fosse, sarebbe l'inizio della fine.