Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 5.0

[Penny-uno]

Su Saluti da Undead ho una perplessità ulteriore:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

P.S.
Prima di lanciarsi sul Pianeta dei Morti consiglierei di leggere, anche se non è strettamente necessario, i seguenti numeri di Dylan Dog:
1. L'alba dei morti viventi
5. Gli uccisori
14. Fra la vita e la morte
Per avere un'infarinatura sulle figure chiave che a mio avviso agevoleranno la performance di questa lettura

Mi permetto di aggiungere il 25 (Morgana) e il 43 (Storia di nessuno) per apprezzare meglio le citazioni di cui è infarcito "Nel nome del figlio"

[Mordecai Wayne]

Copertina del primo numero di Daryl Zed

[Ned Ellis]

Fuori tempo massimo di una trentina d'anni. Ha senso farla oggi? Coi testi di Faraci poi?

[Solomon]

Fuori tempo massimo di una trentina d'anni. Ha senso farla oggi? Coi testi di Faraci poi?

Quoto, non ha senso ora. Il fatto che la propongano solo in fumetteria dimostra che anche loro ci credono... moltissimo.
Povero Mari.

[f-yes93]

Copertina del primo numero di Daryl Zed

Ricordo a tutti che uscirà intera in un color fest prossimo. Quindi se non vi ispira lo spillatino potete aspettare.

[f-yes93]

Fuori tempo massimo di una trentina d'anni. Ha senso farla oggi? Coi testi di Faraci poi?

Faccio il cattivo. Secondo voi chi è l'editor che pubblica per la Feltrinelli i fumetti di Recchioni?
Chiaramente uno scambio di favori.

La proposta in fumetteria è un altro tentativo di fare cassa sulla disinformazione dei lettori che pensano che uscirà solo lì o che vogliono leggerlo in anteprima.
Stessa tecnica usata per vendere la versione numerata del texone di Villa( talmente limited che ne son spuntate 3 versioni nel mentre), senza alcuna comunicazione nell'albo mensile di Tex.

[Ned Ellis]

Ma di quanti numeri sarà questa serie?

[Solomon]

Sei da 32 pagine l'uno.

[Talon]

Ma di quanti numeri sarà questa serie?

Affidandomi alla memoria ti avrei detto 4, ma a quanto pare mi sbagliavo perché guardando sul sito Bonelli sono 6
Ti riferisci a Daryl Zed giusto?

Su Saluti da Undead ho una perplessità ulteriore:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

P.S.
Prima di lanciarsi sul Pianeta dei Morti consiglierei di leggere, anche se non è strettamente necessario, i seguenti numeri di Dylan Dog:
1. L'alba dei morti viventi
5. Gli uccisori
14. Fra la vita e la morte
Per avere un'infarinatura sulle figure chiave che a mio avviso agevoleranno la performance di questa lettura

Mi permetto di aggiungere il 25 (Morgana) e il 43 (Storia di nessuno) per apprezzare meglio le citazioni di cui è infarcito "Nel nome del figlio"

Bravo Penny-uno (aka Penny-dreadful)

Ho controllato per Undead ed hai perfettamente ragione, si passa da cit.: "un villaggio presso Inverness"...

...a ...

E, facendo una ricerca approssimativa con Google Maps, dall'ubicazione storica del n° 1 a questa di Pianeta dei Morti ci sono 568 miglia (all'incirca 50 ore in bicicletta )

[Ned Ellis]

Alla fine Recchioni ha vinto. Non ho potuto resistere alla curiosità e ho acquistato il 400. Da notare come per me è il 3 centenario di fila che compro. Ho iniziato Dylan Dog intorno al 150 che ero un "pischello". Nel 200 ero ancora un lettore affezionatissimo. Nel 300 stavo per mollare e qualche numero lo avevo saltato. Nel 400 torno praticamente da ex lettore.

Opinioni? niente di più di quanto si è detto. A parte tutto l'elenco di citazioni che a me non frega assolutamente di riuscire a cogliere, ho notato una certa somiglianza col numero 100, soprattutto nella scelta di navigare a vista col galeone. Ma se anche quella storia per me risulta una delle meno riuscite di Sclavi, questo 400 è l'ennesima prova che è da 3-4 anni che lo scopo della gestione Recchioni è preparare a "qualcosa" che arriverà.
premette che in parte sono d'accordo. Per quello che ho capito dopo "via Bloch" (era ora), "via anche Groucho" (era ora anche qui), via anche Sclavi. Ed era ora anche qui! Non si può mandare avanti qualcosa che vive sempre all'ombra di qualcuno. Se ci pensiamo bene Dylan Dog è composto da 100 storie scritte da Sclavi e quasi 400 scritte da altre che, è opinione comune, "non sono all'altezza di Sclavi". Ma che palle! Togliamoci questo paragone di torno che la vita continua anche senza l' ombra di questo ex scrittore.

Detto questo la storia che rimane è però fuffa fuffa fuffa.  Questo 400 è 100 pagine di nulla scritto solo per dire che dobbiamo toglierci di torno Sclavi. Non bastava scriverlo nella pagina dell'introduzione? 

Bravissimo Stano. Ancora meglio Roi nelle ultime 2 pagine. Almeno i disegni si salvano

[nickorso90]

Recchioni non mi avrà 

[Talon]

"non sono all'altezza di Sclavi". Ma che palle! Togliamoci questo paragone di torno

+



=

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

E aggiungo pure che nutro la, vana, speranza che coloro i quali hanno deciso di mollare DD col numero 400 non continuino con questa filippica pure con i prossimi mensili. Anche perché, a rigor di logica, se non lo leggono più sarebbe giusto tanto per...

...rompere i co ni

[Chocozell]

Il problema del sarcasmo di Recchioni è che l'autore non si rende conto che ha ragione a percularsi da solo Lolù

Inviato dal mio Redmi 7 utilizzando Tapatalk

[SisselMarston]

E aggiungo pure che nutro la, vana, speranza che coloro i quali hanno deciso di mollare DD col numero 400 non continuino con questa filippica pure con i prossimi mensili. Anche perché, a rigor di logica, se non lo leggono più sarebbe giusto tanto per...

...rompere i co ni

Non funziona cosi, purtroppo.

[Silver Surfer]

Ho letto anche io gli ultimi numeri e nel complesso questo Ciclo della Meteora mi lascia più perplesso che convinto.
Mi è sembrato più che altro un espediente per adeguarsi a contingenze reali (diritti d'immagine per la serie tv?) che un evento strutturato secondo un piano preciso.
Con il 400 Recchioni fa tabula rasa prendendosi il personaggio del quale ormai credo sia rimasto solo il nome, ma lo fa con una storia che in fin dei conti dice poco ed è infarcita di citazioni ed espedienti metafumettistici inseriti quasi a forza e in abbondanza come per fare numero (facendo sempre riferimento a storie che ormai sono diventate degli stereotipi per quanto sono state usate, come ad esempio Cuore di Tenebra di Conrad attraverso la reinterpretazione di Apocalypse Now, oppure Morrison con la sua Quarta Parete).
l risultato per me è stato un po' pesante da leggere e devo dire che non mi ha lasciato molto: vedremo il nuovo corso cosa ci riserverà.
Anche io personalmente credo che il curatore ideale per Dylan Dog sia Bilotta che, con Mercurio Loi soprattutto, ha saputo dimostrare che si possono scrivere storie interessanti anche basandosi su spunti minimalisti.  Ma ho il timore che rimarrà un sogno perchè mi viene da supporre che la gestione recente del personaggio avesse come scopo di consolidare progressivamente anche all'interno dell'azienda la posizione del curatore e di alcuni autori a scapito di altri, per cui non mi sembra fattibile a breve una cessione del testimone.
Tutto questo mi fa pensare che ormai la Bonelli sia divisa in "partiti" gestiti in maniera personalistica e abbastanza slegati tra di loro che procedono ognuno per la sua strada mentre forse una volta c'era una maggiore coesione ed accentramento.