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Albi Avventura (allegati a La Gazzetta dello Sport)

Aperto da Solomon, 19 Agosto 2018, 15:35:10

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Texhnolyze

Ok, alla fine ce l'ho fatta a recuperare tutto Largo Winch. Ho iniziato a leggere qualche dittico e mi sta piacendo, però è un Van Hamme un po' troppo mainstream per i miei gusti. E' una serie più da intrattenimento, per lo meno rispetto alle altre sue lunghe e famose, ma è anche quella disegnata meglio. E' appassionante e si legge con gioia, il fatto che ci sia Francq alle matite implica che non la rivenderò sicuramente. Anzi, Francq rende ancora più esplicita la solarità di Van Hamme. Proseguo.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

A me è piaciuta proprio perché è leggera e senza pretese.
Ti consiglio di non leggerla tutta di fila: un dittico ogni tanto, per non fare 'indigestione'.

Elfen89

#92
Io , di Lady S ho preso tutto e posso dire che è una serie molto bella. Il primo volumetto tuttavia scoraggia, perché, a mio avviso, troppo incentrato sul passato della protagonista, mentre la prima missione non prende. La serie ci mette un pò ad ingranare, bisogna considerare che Shania/ Suzan  non è una spia. Largo Winch è meglio perché si prende meno sul serio, più "avventuroso," c'è più ritmo nell' intreccio. La protagonista è un bel personaggio, molto tridimensionale come donna(oddio si presta ad un doppio senso). Al passaggio di consegne, che avviene già con la seconda storia del  quinto albo, Philip Aymond mostra un abilità nella sceneggiatura che non mi aspettavo. Mi dispiace che nessuno sembra seguire serie. Speriamo di rivederci con Wayne Shelton.

Solomon


Elfen89


Solomon

Non ne ho idea, non l'ho mai letta. Ma un'occhiata al disegnatore è sufficiente a farmi tenere a distanza.

Texhnolyze

Idem, ma almeno sembra meglio di quello di Lady S.
Comunque, Largo l'ho concluso e non ho molto da aggiungere, la serie mi è piaciuta anche se dopo un po' diventa ancora più esagerata. Un pizzico di azione esotica c'era già ma poi diventa Cobra 11 xD
Tra l'altro il mio dittico preferito è il quarto, mi è piaciuta la setta e l'ambientazione.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

#97
Io ho preferito i tre dittici iniziali e il settimo (che mi ha ricordato un po' gli esordi di XIII, con le sue atmosfere "nevose").

Ricomincerò ad acquistare la serie con Epoxy, anche se l'amico Texhnolyze ne ha parlato male. Il tratto classico e morbido di Cuvelier me gusta mucho.

Solomon

Mi pare che ci fosse qualcuno interessato a leggerla, quindi segnalo che è uscito il primo albo di RANI.

Solomon

#99
E dopo SOS Felicità (che passa da tre a due volumi, visto che sarebbero stati troppo sottili), Nona Arte ha annunciato che sarà pubblicata la famosa STORIA SENZA EROI (con annesso il seguito, VENT'ANNI DOPO): non il primo fumetto di Van Hamme, ma certo quello che lo ha lanciato nello stardom della BéDé.
Un one-shot dalla foliazione di 128 pagine, sempre all'eccezionale prezzo di 4,99 €.


Ardefede76

Citazione di: Solomon il 05 Marzo 2019, 14:21:39
E dopo SOS Felicità (che passa da tre a due volumi, visto che sarebbero stati troppo sottili), Nona Arte ha annunciato che sarà pubblicata la famosa STORIA SENZA EROI (con annesso il seguito, VENT'ANNI DOPO): non il primo fumetto di Van Hamme, ma certo quello che lo ha lanciato nello stardom della BéDé.
Un one-shot dalla foliazione di 128 pagine, sempre all'eccezionale prezzo di 4,99 €.


E di cosa si tratta, per curiosità?  :hmm:

Solomon

#101
Si tratta di uno dei primissimi fumetti dell'autore. Van Hamme inizia a lavorare nella BD nel 1968, con il one-shot Epoxy, ma dopo quella singola esperienza abbandona quasi subito il mondo del fumetto (non dopo aver tentato di lanciare precocemente Largo Winch - salvo poi ripiegare sulla formula dei romanzi, a causa delle difficoltà riscontrate nel trovare un artista all'altezza), e vi ritorna solo alla metà degli anni Settanta. Quando esce la Storia senza eroi, nel 1977, aveva già pubblicato qualcosina (Epoxy appunto, poi Domino e il primo Thorgal), ma indubbiamente si tratta del suo primo fumetto maturo, che lo distinse dalla massa degli sceneggiatori dell'epoca e gli permise di guadagnarsi credito presso editori e lettori.

Il fumetto racconta di un disastro aereo, con il velivolo che si schianta nel mezzo dell'Amazzonia. I sopravvissuti tentano di organizzarsi per sopravvivere, tagliati fuori come sono dal resto del mondo. Non è una serie, ma un volumetto singolo (ideale quindi da provare anche se non avete grandi disponibilità economiche). I disegni sono di un artista molto classico, capace ma certo non particolarmente ispirato, ovvero Dany (noto fra le altre cose per essere subentrato a Hermann sulla serie Bernard Prince, capolavoro dello sceneggiatore Greg).

Una vicenda un po' incasinata, non so se sono stato chiarissimo.

Ardefede76

Grazie  :up:
Magari quando uscirà, me lo prendo. Così su due piedi mi ispira.

SisselMarston

#103
Che cambino il titolo della collana in "Albi Van Hame"  :lolle:

Solomon

#104
Citazione di: SisselMarston il 06 Marzo 2019, 00:05:24
Che cambino il titolo della collana in "Albi Van Hame"  :lolle:
Anche la precedente Collana Avventura si concentrava su pochi e selezionati sceneggiatori (Jacobs, Greg, Vance, Cosey). A differenza di un'antologica western, per la quale i titoli di qualità sono relativamente pochi, e quindi li si può toccare quasi tutti facilmente (è accaduto esattamente questo con le due iniziative dedicate della Gazzetta: la prima soprattutto è davvero un 'best of' del western francofono), 'avventura' è un termine generico, nel quale rientrerebbero troppi potenziali candidati.
Piuttosto che fare un pout-purri insulso, meglio cercare qualche criterio, e quello di andare per autore mi sembra molto valido (oltre che conveniente per l'editore: immagino che acquistare pacchetti di diritti di fumetti di uno stesso autore sia meno costoso).