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Fumetti: Top & Flop 2018

Aperto da Arkin Torsen, 30 Dicembre 2018, 11:28:01

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Solomon


Edge85

Citazione di: Arkin Torsen il 02 Gennaio 2019, 12:46:39
Gnomicide l'ho trovato in linea con The rust kingdom, peccato per l'assenza del colore.

Il colore era uno dei punti di forza di The Rust Kingdom, effettivamente l'assenza danneggia Gnomicide. Riguardo la storia essendo 1/3 come pagine rispetto al primo fumetto e rendendola muta si legge troppo velocemente, il colpo di scena alla fine è anche carino, ma meno potente di quello che avveniva in The Rust Kingdom.

Citazione di: Solomon il 02 Gennaio 2019, 13:02:23
Il castello delle stelle? :o
Mi aspettavo critiche per questa scelta :D come dicevo non è un vero e proprio flop, ma mi attirava tantissimo e un pochino ne sono rimasto deluso. L'edizione Oscar Ink è curata e notevole, visivamente la storia mi è piaciuta. Riguardo la trama si vede che non è nelle mie corde, non mi ha appassionato abbastanza dal proseguire con il secondo volume.

Wakomo

TOP:
- Animal Man di Morrison: come si fa a non amarlo? Un Morrison che parte con il botto, dimostrando a tutti di cosa è capace
- Flex Mentallo: una storia divertente ma allo stesso tempo profonda e complessa, mi è piaciuta molto
- The Filth (Lo Schifo): sicuramente non un'opera di facile comprensione, anzi :asd: pare scritta in preda a qualche delirio, e forse è per questo che mi ha convinto!
- Mercurio Loi: numeri sempre di altissima qualità, un Bilotta magistrale che non commette quasi mai errori
- Jonas Fink: un'opera magnifica sotto ogni punto di vista. Giardino è un maestro, riesce a farti vivere le scene che crea
- Batman Earth One 1-2: Johns si diverte a far crescere un suo batman, e devo dire che ci riesce dannatamente bene!
- Punisher di Ennis: un Ennis in formissima che si diverte a creare situazioni grottesche e cazzone. Un ottimo passatempo!
- Punisher Max di Ennis: secondo me, il vero fiore all'occhiello dei lavori di Ennis per la Marvel. Una serie cruda, violenta, con un tono sempre molto alto e che ti tiene incollato alle pagine. Bellissimo pure The Platoon.
- X-Men di Morrison: gran bella run, un Morrison più commerciale ma comunque molto creativo
- X-Men di Claremont (primo omnibus): storie datate ma che non hanno perso il loro fascino. Non vedo l'ora di leggere i prossimi omnibus

FLOP:
- The Fade Out (Dissolvenza a Nero): forse sono partito con troppo hype, ma la storia l'ho trovata un po' banale. Reparto grafico spettacolare, però il plot mi è sembrato troppo poco originale. Non un flop totale, è sicuramente una buona storia, ma mi aspettavo di più
- We3: Storia che mi ha lasciato alquanto indifferente, mi ha deluso parecchio
- Dragonero (Saga delle Regine Nere): andrò controcorrente, ma a me ha annoiato abbastanza. Ho trovato la trama un po' stantia, i personaggi un po' monotoni.
- Morgan Lost Dark Novels: una serie che a tratti ho trovato sconclusionata, peccato perchè il concept lo trovavo interessante

Poi ho letto qualcos'altro qua e là, ma non ricordo tutto o non vale la pena metterli in lista :asd:

Loki

TOP 5 (cercando di variare un po' di generi)
- La mia cosa preferita sono i mostri
- Monstress
- The Immortal Hulk
- Jonas Fink
- Trilogia Nikopol

Azrael

Wakomo, hai letto tutte queste cose per la prima volta?
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The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Wakomo


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Wakomo

Avendo iniziato a leggere fumetti solo da qualche anno, ne ho di roba bella da recuperare :asd: e seguendo i vostri consigli si fa presto a orientarsi sulle cose di qualità  ^_^

Occhi nella Notte

Citazione di: zanzathedog il 31 Dicembre 2018, 13:00:31
Top 2018:
1) La Galaverna - di Marco Corona
2) Injection
3) Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich! - di Alberto Talami e Alessandro Lise
4) Aula alla deriva - di Kazuo Umezu
5) Epos - di Marco Galli
6) Mercurio Loi

Flop 2018:
1) 4 vecchi di merda - di Taddei e Angelini
2) Gnomicide - di Spugna
3) Oblivion Song, vol. 1
4) Midnighter, vol. 1
5) Billy Bat


molto interessante.
A questo punto io sono curioso di sapere anche le motivazioni

Solo quando l'ultimo campo sara' sporcato,
l'ultimo fiume inquinato, l'ultimo animale avvelenato e l'ultimo albero abbattuto
che gli uomini capiranno che non possono mangiare i soldi.

I Miei Articoli  http://www.dcleaguers.it/author/occhi-nella-notte<br />
Collezione Tavole Originali  http://www.comicartfans.com/GalleryDetail.asp?GCat=46736<br />
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Electric_Dreams

Ho dimenticato di inserire Deadwood Dick, migliore lettura Bonelli dopo la saga delle regine nere

Ryo Narushima

Ho letto molte cose quest'anno, e tra le cose migliori ci sono molti classici non proprio recenti che ho recuperato in ritardo ma che ho amato lo stesso:

- Blast (che è diventato pure uno dei miei fumetti preferiti di sempre)
- Asterios Polyp (letto in un periodo molto particolare, mi ha dato le giuste dosi di riflessione)
- Animal Man di Morrison (recuperato con la ristampa RW, il vero genio metanarrativo di Morrison parte qui, opera sconvolgente a tratti)
- Dissolvenza al nero (fumetto noir attualissimo, tra i più belli di Brubaker)
- Sheriff of Babylon (me lo aspettavo noioso, invece è uno dei fumetti moderni più godibili e brillanti, da incorniciare la parabola sul convertito)
- Scalped deluxe 2 (il primo volume mi lasciò un po' tiepido, ma porca miseria il due l'ho adorato)
- Planetary (non mi è piaciuto sempre, ma alcuni passaggi ti restano dentro, grandissima serie che mi ha fatto piacere recuperare con la recente ristampa)
- Hellblazer di Azzarello & Diggle (recuperate nei volumi planeta, sono due run formidabili, carina pure la piccola gestione di Denise Mina, ma queste due sono di gran lunga più belle)
- Spider-man Blu e Devil Giallo (due color ristampati quest'anno che mi hanno lasciato tantissimo, perfetti per i neofiti, struggenti per i fan che rivivono alcuni punti importanti di questi due grandi eroi marvel)
- Criminal deluxe 1 (altro top di brubaker, volume divorato in due serate, panini porta il resto!)
- Thomas Ott (autore indipendente scoperto quest'anno ed è subito diventato uno dei miei artisti preferiti, bellissimi i suoi fumetti senza dialoghi, che riescono lo stesso a raccontare delle storie anche significative)


Tra le novità belle ci metto The Flintstones, miniserie in due volumi veramente bella e significativa se vi piacciono i temi sociali, e la nuova serie di Tex Willer che si è rivelata una bella sorpresa appassionante da seguire ogni mese.

Per i manga poco e nulla, continuo semplicemente le serie in corso e prendo ormai pochissime novità. Si è concluso Gantz che mi ha fatto compagnia per molto tempo, ma non è che sia tutto questo capolavoro. Deludente invece l'ultimo manga di Asano, ancora in corso. Jagan invece non mi sta dispiacendo e per questo 2019 spero bene con L'emblema di Roto II.


Sicuro mi è sfuggito qualcosa, ma pazienza, questi più o meno i top  -_-
Un grande anno sicuramente!

Solomon

Ho recuperato anche io qualcosa di Thomas Ott quest'anno (Cinema Panopticum, e una raccolta di racconti brevi), e devo dire che non mi hanno lasciato moltissimo i suoi lavori. Storielle "disturbate" abbastanza convenzionali.

Ryo Narushima

Citazione di: Solomon il 03 Gennaio 2019, 21:37:10
Ho recuperato anche io qualcosa di Thomas Ott quest'anno (Cinema Panopticum, e una raccolta di racconti brevi), e devo dire che non mi hanno lasciato moltissimo i suoi lavori. Storielle "disturbate" abbastanza convenzionali.

Ho preso quello, nunber e una raccolta di storie brevi. Cinema e number mi sono piaciuti, hanno pure una vena a libera interpretazione che non mi è dispiaciuta affatto. Le storie brevi invece nulla di che, giusto un paio ho trovato carine (quella dei soldi e quella del pagliaccio sono le più riuscite secondo me).



zanzathedog

Citazione di: Occhi nella Notte il 03 Gennaio 2019, 13:41:12
molto interessante.
A questo punto io sono curioso di sapere anche le motivazioni
Scusa il ritardo!  :)

Top:
La Galaverna: Corona è uno dei più grandi disegnatori viventi, e ha costruito una storia piena di tecnicismi sia narrativi che grafici, mantenendo la griglia a 9 vignette e con una narrazione che trascende il tempo, avanti e indietro, passato e futuro. Mi ha colpito molto, e mi ha trasmesso appieno il senso della montagna e di una vita rurale.

Injection: Ellis in gran forma, narrazione allo stato puro, un concentrato di intrattenimento e dialoghi perfetti.

Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich!: anche questo fumetto italiano è un gioiellino; la costruzione della storia è incredibile, ho adorato l'ambientazione (la steppa russa) ed è stata una lettura che mi ha coinvolto tantissimo, estremamente complicata e leggibile allo stesso tempo. Per non parlare del surrealismo che permane in tutta l'opera.

Aula alla deriva: avventura allo stato puro. Una serie che mi ha tenuto col fiato sospeso per tutta la lettura: letteralmente non respiravo. E poi l'autore ha caratterizzato i bambini in maniera pazzesca. Litigi, paure, capricci: raramente ho letto di bambini così indifesi e contemporaneamente coraggiosi.

Epos: adoro Galli, mi piace da impazzire come disegna e come scrive.

Mercurio Loi: serie Bonelli della vita.

Flop:
4 vecchi di merda: IMHO troppo lungo, troppo confuso e troppo noioso. Mi sono proprio annoiato durante la lettura; mi è sembrato un fumetto svogliato, fatto di fretta e con una buona idea di fondo male utilizzata. Salvo solo le prime pagine, in cui ho percepito il tentativo di raccontare qualcosa di nuovo e che BISOGNEREBBE raccontare, soprattutto in questo periodo storico, ma che gli autori hanno perso in fretta, concentrati su altri dettagli.

Gnomicide: mi è sembrato un prodotto puramente commerciale, col solo fine di cavalcare l'onda di The Rust Kingdom e guadagnare qualche spicciolo in più. Quando nei fumetti si usa una finta lingua parlata, con un finto alfabeto, per colmare tutti i balloon presenti con dialoghi incomprensibili, io sclero. E poi mi piacerebbe vedere Spugna usare qualche altra cosa oltre ai tentacoli. Basta tentacoli.

Oblivion Song, vol. 1: disegni pazzeschi, per una trama imbarazzante. Parlo sempre personalmente, mi racc, non voglio, né cerco in alcun modo di parlare oggettivamente.

Midnighter, vol. 1: probabilmente il fumetto più brutto che ho letto quest'anno. Scolasticamente noioso, sembra il compito forzato di uno studente di sceneggiatura. E poi non credo di aver mai letto un rapporto sentimentale omosessuale più banale e stereotipato. Mamma mia, questo volume mi ha lasciato solo brutti ricordi.

Billy Bat: una serie che mi ha preso bene e che pian piano mi ha deluso sempre di più. Per dirla senza tirarla per le lunghe: mi è sembrato mancasse di un focus. Non c'è un antagonista ben definito, non dà chiusura alle vicende, lascia il lettore insoddisfatto non mostrando alcuno scontro a chiudere tutto quanto. Mi è sembrato un prodotto confuso, poco ragionato, poco progettato, che avanza a tentoni volume dopo volume. Le vicende si auto-smentiscono, si auto-sabotano, trasmettendo confusione e poca sicurezza. A 18 anni avrei creato teorie su teorie riguardo le chiavi di lettura metanarrative, ma alla soglia dei 30 mi sarei accontentato di una trama più solida e semanticamente chiara.

Solo un adolescente risentito confonde il realismo col pessimismo