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Aperto da Azrael, 09 Novembre 2012, 19:51:53

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Spawn

Secondo me la vera lenta morte dei fumetti al giorno d'oggi è costituita da due cose principali: prima e più importante sono i videogiochi, chi se ne frega di leggere di un supereroe quando in un videogioco puoi ESSERE un supereroe?
Seconda causa è il proliferare di internet e dei social network, che "spingono" la gente a passare lì le giornate quando potrebbero benissimo fare altro

Number Six

Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 00:07:57


Comunque, riflettendoci attentamente, comincio a capire da dove nasce questa indifferenza nei confronti del personaggio rispetto all'autore.

Perché in passato questo non succedeva?
Perché i lettori venivano avvolti nel vortice della Continuity.
Era più importante sapere cosa sarebbe successo a "Super Tizio" dopo determinati avvenimenti, anziché sapere chi ne avrebbe scritto le storie da lì a qualche mese.

Ma le case editrici hanno preferito abolire la Continuity Verticale, "per agevolare", dicevano loro, "l'ingresso nel mondo dei comics a tutti coloro che di comics non sapevano nulla"!
E adesso, per la Legge del Contrapasso, scomparsa quasi del tutto la Continuity Verticale, le sopracitate case editrici si ritrovano con lettori che dei personaggi non gliene frega nulla, per il semplice motivo che ogni autore che arriva sulla serie porta avanti un suo discorso personale, che al 90% si discosta da quanto scritto in precedenza.

Morale?
I lettori non hanno più la possibilità di affezionarsi ai personaggi e seguono invece solo gli autori che mostrano di possedere uno stile di stesura delle storie che più gradiscono.

In pratica le Majors si sono date la zappa sui piedi da sole, ed adesso...hanno voglia sfornare "Numeri 1" ogni mese per racimolare vendite!     

L'ironia finale è che mentre nei comics la Continuity Verticale è praticamente scomparsa...è invece presente nei film Marvel Studios (Iron Man>Thor>Avengers>Guardiani della Galassia).

:clap:
Non importa quando. Non importa dove. Né quanto farà buio.

Largand

Citazione di: Bruce Wayne il 16 Gennaio 2015, 09:50:09
Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 00:07:57
Quello che trovo assurdo è l'abbandonare determinati personaggi solo perché è cambiato l'autore e quindi il personaggio (o i personaggi) non interessa più.
Parlo sempre per me: nel mio caso ho continuato a seguire Batman anche dopo Morrison... ma Snyder arrivato a Zero Year mi aveva stufato troppo e quindi ho smesso.
Poi come diceva EMC2, ci sono mille testate di Batman, quindi se fossi interessato a seguire la sua continuity dovrei leggere troppa roba (pure troppo mediocre secondo me).
Questo è un caso diverso. Qui non si abbandona un personaggio che piace, ma si fa una scelta di quali serie seguire.
E se questo avviene non è colpa del lettore, quanto delle Majors che sbagliano a varare troppi progetti sempre con gli stessi personaggi.
Tra l'altro, come dicevo prima, il fatto stesso che la Continuity Verticale è ormai praticamente scomparsa, agevola in questo caso il lettore che non ha problemi nel tagliare le serie che meno lo interessano del suo personaggio preferito.
E di questo le Majors se ne sono accorte.
Per questo motivo stanno esasperando la nascita di "Maxi-Eventi-Crossover" ogni 3 mesi.
Per supplire alla mancanza di fedeltà del lettore, scomparsa la Continuity Verticale, si rifanno a dosi di Continuity Orizzontale, costringendo cioè i lettori ad acquistare il più alto numero di serie diverse per seguire un singolo Evento.   


Citazione di: Bruce Wayne il 16 Gennaio 2015, 09:50:09
Vorrei continuare a leggerlo Batman. È uno dei miei personaggi preferiti... ma non riesco a leggerlo indipendentemente da chi lo scrive o disegna.
Ma di sicuro nella marea di progetti che la D.C. vara trovi di sicuro almeno "Un Batman" che ti piace e leggi.
E molto probabilmente, se esistesse UN SOLA SERIE dedicata a Batman, finiresti per seguire questa, indipendentemente da chi la scrive.




Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

aster

Io sono completamente vittima dello Star-System degli autori. E sinceramente, mi va  bene così.
Sono un grande fan di Superman, ma non per questo non ho lasciato la testata a causa di Lobdell. Perché leggere qualcosa che non mi piace, spendendo anche soldi ogni mese? Perché devo essere io a fermare l'emorragia di cui parlava Lar? Credo che sia la casa editrice a dovermi presentare un prodotto degno di questo nome. Il fanatismo cieco porta solo ad un abbassamento di qualità generale.
Trovo giuste le poche vendite di Superman nella prima fase delle nuove 52. Mi dispiace, certo , ma se tutto quello che scrive Johns sembra attirare l'attenzione dei fan , forse un motivo c'è.
Io?
Io ho fatto esattamente quello che hanno fatto molti altri, ho lasciato la testata, per riprenderla solo con l'arrivo di Geoff. E quando anche lui se ne andrà, deciderò se continuare o meno basandomi esclusivamente sul team creativo.
Trovo stupido leggere qualcosa che non è conforme ai miei gusti.
Adoro Morrison, quindi leggo tutto quello che ha scritto sopra il suo nome. Se scrivesse Telenovelas, seguirei anche quelle. Perché?
Perché ha talento, e i suoi lavori non mi hanno mai deluso. Marvel e Dc invece di sole me ne hanno rifilate, e versare nelle loro casse una "tassa" mensile solo per garantire la continuazione dell'esistenza di un personaggio, a prescindere dalla qualità delle storie, mi sembra ridicolo. Questo, io lo definirei "Oltranzista" (Per riprendere il post dell'utente "Aquaman").
Non siamo noi ad affossare il fumetto, solo le case editrici con le loro politiche.
Per quanto l'avanzare dei tempi non abbia aiutato, una buona parte l'hanno fatta gli editori. Non diamo solo la colpa a videogiochi e film. Dopotutto non tutti i film incassano bene, e non tutti i videogiochi vendono milioni di copie.
Se essere "nerd succubi" comporta l oscegliere le letture che più rispecchiano i nostri gusti, lo sono anche io.



Largand

Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 18:00:25
Contesto (amichevolmente  :hug: ) la questione dei lettori che si spostano di testata in testata in base agli autori.

:ahsisi:

Citazione di: aster il 16 Gennaio 2015, 16:55:53
Adoro Morrison, quindi leggo tutto quello che ha scritto sopra il suo nome. Se scrivesse Telenovelas, seguirei anche quelle.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

#545
Citazione di: aster il 16 Gennaio 2015, 16:55:53
Perché leggere qualcosa che non mi piace, spendendo anche soldi ogni mese?
La domanda è lecita, e merita una risposta (che ho già usato in passato).

Perché tanta gente continua a seguire la propria squadra del cuore, anche se gioca male e non vince nulla?

Perché il tifoso è appassionato al club, alla società, e non è che cambia squadra ogni volta che questa cambia allenatore o giocatori.
Si era affezionato a quella squadra quando, in passato, le cose andavano bene. Aveva ottimi giocatori, era ben guidata dall'allenatore ed aveva un gioco spumeggiante, e spera sempre che quei tempi ritornino.

Lo stesso accadeva (in passato) ai lettori di fumetti.

"Per Thor è un periodaccio? Pazienza, passerà prima o poi."

"L'Uomo Ragno è disegnato da schifo? Se ne andrà prima o poi questo macellaio"

E così via.

Ma tutto questo aveva senso quando c'era la Continuity, perché se iniziavi a seguire le serie a singhiozzo non ci capivi più nulla.
Oggi non è più così.
Le Majors l'hanno abolita.
E la conseguenza è il continuo crollo delle vendite, nascosto dalla truffa alle fumetterie (le costringono a grosse prenotazioni) e dal fatto che i (pochi) lettori di oggi, di età più adulta in media rispetto ai lettori di 30 anni fa, hanno quindi più soldi dei ragazzini di "ieri", e mentre quelli si potevano permettere due albi al mese, questi di oggi se ne prendono 10-15 al mese (per questo li spremono come limoni con i vari maxi-crossover).

In pratica oggi il lettore è libero di non seguire più qualunque serie, in qualunque momento (perché non ci provavate al tempo degli X-Men di Claremont?  :asd:).
Ottimo per il lettore di oggi...ma i fumetti, in questo modo, sono destinati a scomparire.
Perché non c'è più la fidelizzazione del lettore.
E quindi anche il lettore, alla lunga, ne uscirà danneggiato.

Citazione di: Galactus il 16 Gennaio 2015, 17:08:21
Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 17:03:51
Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 18:00:25
Contesto (amichevolmente  :hug: ) la questione dei lettori che si spostano di testata in testata in base agli autori.

Citazione di: aster il 16 Gennaio 2015, 16:55:53
Adoro Morrison, quindi leggo tutto quello che ha scritto sopra il suo nome. Se scrivesse Telenovelas, seguirei anche quelle.

:ahsisi:




Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 13:32:03
Mah, sicuramente c'è chi segue solo l'autore. Non lo metto in dubbio.


:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:
E allora perché contestavi la questione dello spostamento dei lettori al seguito degli autori?
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Azrael

Lar, l'esempio sul calcio non è che sia proprio calzante, in ogni caso nemmeno i tifosi vanno a vedere tutte le partite allo stadio.

PS: Evitiamo multipost  :up:
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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

aster

Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 17:20:22
Citazione di: aster il 16 Gennaio 2015, 16:55:53
Perché leggere qualcosa che non mi piace, spendendo anche soldi ogni mese?
La domanda è lecita, e merita una risposta (che ho già usato in passato).

Perché tanta gente continua a seguire la propria squadra del cuore, anche se gioca male e non vince nulla?

Perché il tifoso è appassionato al club, alla società, e non è che cambia squadra ogni volta che questa cambia allenatore o giocatori.
Si era affezionato a quella squadra quando, in passato, le cose andavano bene. Aveva ottimi giocatori, era ben guidata dall'allenatore ed aveva un gioco spumeggiante, e spera sempre che quei tempi ritornino.

Lo stesso accadeva (in passato) ai lettori di fumetti.

"Per Thor è un periodaccio? Pazienza, passerà prima o poi."

"L'Uomo Ragno è disegnato da schifo? Se ne andrà prima o poi questo macellaio"

E così via.

Ma tutto questo aveva senso quando c'era la Continuity, perché se iniziavi a seguire le serie a singhiozzo non ci capivi più nulla.
Oggi non è più così.
Le Majors l'hanno abolita.
E la conseguenza è il continuo crollo delle vendite, nascosto dalla truffa alle fumetterie (le costringono a grosse prenotazioni) e dal fatto che i (pochi) lettori di oggi, di età più adulta in media rispetto ai lettori di 30 anni fa, hanno quindi più soldi dei ragazzini di "ieri", e mentre quelli si potevano permettere due albi al mese, questi di oggi se ne prendono 10-15 al mese (per questo li spremono come limoni con i vari maxi-crossover).

In pratica oggi il lettore è libero di non seguire più qualunque serie, in qualunque momento (perché non ci provavate al tempo degli X-Men di Claremont?  :asd:).
Ottimo per il lettore di oggi...ma i fumetti, in questo modo, sono destinati a scomparire.
Perché non c'è più la fidelizzazione del lettore.
E quindi anche il lettore, alla lunga, ne uscirà danneggiato.

Citazione di: Galactus il 16 Gennaio 2015, 17:08:21
Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 17:03:51
Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 18:00:25
Contesto (amichevolmente  :hug: ) la questione dei lettori che si spostano di testata in testata in base agli autori.

Citazione di: aster il 16 Gennaio 2015, 16:55:53
Adoro Morrison, quindi leggo tutto quello che ha scritto sopra il suo nome. Se scrivesse Telenovelas, seguirei anche quelle.

:ahsisi:




Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 13:32:03
Mah, sicuramente c'è chi segue solo l'autore. Non lo metto in dubbio.


:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:
E allora perché contestavi la questione dello spostamento dei lettori al seguito degli autori?
Non mi trovi d'accordo con l'esempio calcistico. Credo che ogni hobby sia unico ed imparagonabile con altro.
Il "problema" di oggi però è che per quanto il mercato non sia florido, di prodotti ottimi ce ne sono eccome.
Io ad esempio sono un grandissimo fan dell'Image di questi ultimi anni.
Praticamente il 90% dei loro prodotti sono fantastici, e stampano storie per tutti i gusti.
Ora, come molti di voi (credo) , io ho un budget mensile da spendere in fumetti.
Quando tiro le somme di cosa prendere e cosa no, perché dovrei comprare "Super Caio" che mi intrattiene mediocremente, e non qualcos'altro che invece ho il piacere di leggere?
Faccio un esempio più concreto: Non rinuncerei a qualcosa come "Saga" , per il Superman di Lobdell.
Per quanto adori il personaggio, non vale la pena lasciarsi scappare qualcosa che ritengo veramente meritevole di leggere solo per sostenere la Dc o chi per lei.
E' proprio quest'ultima che deve attirare la mia attenzione.

Clod

concordo; sarà che non seguendo il calcio non mi sognerei mai di paragonare due media a mio parere così distinti, ma concordo sul ragionamento di aster e in particolar modo sul discorso budget: preferisco spendere su una serie che mi ispiri più per l'autore (che quasi sicuramente apprezzerei), piuttosto che per il personaggio: per dire, adoro l'Uomo Ragno, ma fintanto che Slott rimane al timone col piffero che lo seguo
idem per Superman: aspetto molto volentieri Johns, ma intanto preferisco investire su altro, sia per motivi legati al fatto che ad esempio Lobdell non mi dica nulla, ma anche per ragioni finanziarie: perché è vero che un hobby deve essere anzitutto seguito per passione e tutto, ma ahimè, i soldi non crescono sugli alberi, perciò se devo scegliere, preferisco procedere così

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

Nightmist

Il paragone col calcio c'entra poco, è pieno di gente che tifa solo quando gli fa comodo e quasi tutti tifano le 3/4 squadre che vincono  :asd:
Cmq dovendo essere fedeli in ogni caso al personaggio, se uno non è pieno di soldi che fa, legge le solite 3/4 cose per tutta la vita?

Questo collegamento niente continuity/niente vendite per me non è così diretto, le vendite sarebbero crollate ugualmente perchè non c'è stato ricambio generazionale, per tutte le questioni che abbiamo svisceratamente esaminato.

Ashel

Secondo me mancate il punto della questione: ad essere criticato da Largand, credo, non è tanto il fatto che si smetta di leggere una testata perché è scritta male, ma che si smetta di leggerla non appena cambi il nome degli autori coinvolti a prescindere dal fatto che sia scritta bene o male.
La gente purtroppo segue le mode nella vita come nei fumetti e fintantoché Johns scriveva Lanterna tutto quello che scriveva (anche saghe mediocri, tipo la Prima Lanterna) era osannato e santificato all'altare del fanboy.
Non appena è arrivato Venditti, ancora prima di leggerlo, le storie sono state schifate. E anche quando è stato seguito è stato aspramente criticato più per partito preso che per altro.
Questo ovviamente esagerando, ci sono le eccezioni; ma alla fine siamo tutti vittima della pubblicità e del pregiudizio sulle cose, non possiamo farci niente e le major ci sguazzano.

Che poi questo influenzi le vendite è un altro discorso.

Nightmist

Ok, ma comprare a prescindere per il nome in copertina è altrettanto sbagliato, non garantisce di certo la salvezza del mercato e tra l'altro non premia la qualità. Non si dovrebbe mai ragionare prima di aver letto ma i fanboy ci sono sempre stati e sempre esisteranno.

Azrael

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Largand

#553
Citazione di: Clod il 16 Gennaio 2015, 18:10:28
preferisco spendere su una serie che mi ispiri più per l'autore (che quasi sicuramente apprezzerei), piuttosto che per il personaggio: per dire, adoro l'Uomo Ragno, ma fintanto che Slott rimane al timone col piffero che lo seguo
idem per Superman: aspetto molto volentieri Johns, ma intanto preferisco investire su altro
Ecco, questi due esempi sono perfetti per capire perché le vendite diminuiscono di anno in anno (anche se ben nascoste, al momento, da ottime tecniche speculative, tipo i Maxi-Cross Over ed i "Numeri 1").

Clod è padronissimo di decidere quali serie acquistare e quando acquistarle.
Perché oggi come oggi uno può inserirsi nelle serie quando vuole ed approfittare di tantissimi starting point (in pratica ce n'è uno ogni 12-18 mesi) per leggersi le storie di determinati personaggi.

E sono state proprio le case editrici (ma non se lo aspettavano di certo) a provocare questo, eliminando, come dicevo prima, la Continuity Verticale, che era ciò che "inchiodava" il lettore alle serie dei super eroi.

Per spiegarmi meglio, mettiamo che a qualcuno non fossero piaciuti i disegni di Gil Kane sulle storie dell'Uomo Ragno del 1971.
A me ad esempio non piacevano.
Si provava a mollare la serie fino a quando quel disegnatore si levava dalle scatole?
"Si, dai, perché no? E poi si tornerà a leggere l'Uomo Ragno quando arriverà qualche altro disegnatore".

Risultato?
Si sarebbero perse una marea di storie importanti, come quella in cui moriva il Capitano Stacy, e addirittura anche quelle che avrebbero portato alla morte di Gwen Stacy.
Chi fosse tornato a leggere l'Uomo Ragno col nuovo disegnatore (Ross Andru) avrebbe trovato radicali cambiamenti nello status quo del personaggio:
"Peter non è più fidanzato con Gwen? E perché? Morta? Come sarebbe a dire che è morta? E perché Peter non abita più con Harry Osborn? E Norman/Goblin? E' morto pure lui? Ma che cazz....!!!"
Penso di aver reso l'idea.

Oggi tutto questo non avviene più, per quel particolare che la Continuity Verticale è stata...disinnescata dalle Majors, che però non si aspettavano una simile conseguenza.
La situazione attuale è questa, quindi.
Le due Majors ormai, dopo la deriva degli ultimi 14 anni, anche se volessero fare marcia indietro sulla Continuity Verticale hanno pochissimi autori in grado di farne uso (gli unici che mi vengono in mente sono Geoff Johns e Hickman).
Di conseguenza, visto che NULLA ORMAI lega i lettori ai personaggi, alle Majors non resta altro che sfornare "Numeri 1" a go-go ogni mese e bombardare a tappeto di Maxi-Cross Over.

Ma quanto potrà durare ancora?
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

aster

Citazione di: Largand il 17 Gennaio 2015, 00:13:23
Citazione di: Clod il 16 Gennaio 2015, 18:10:28
preferisco spendere su una serie che mi ispiri più per l'autore (che quasi sicuramente apprezzerei), piuttosto che per il personaggio: per dire, adoro l'Uomo Ragno, ma fintanto che Slott rimane al timone col piffero che lo seguo
idem per Superman: aspetto molto volentieri Johns, ma intanto preferisco investire su altro
Ecco, questi due esempi sono perfetti per capire perché le vendite diminuiscono di anno in anno (anche se ben nascoste, al momento, da ottime tecniche speculative, tipo i Maxi-Cross Over ed i "Numeri 1").

Clod è padronissimo di decidere quali serie acquistare e quando acquistarle.
Perché oggi come oggi uno può inserirsi nelle serie quando vuole ed approfittare di tantissimi starting point (in pratica ce n'è uno ogni 12-18 mesi) per leggersi le storie di determinati personaggi.

E sono state proprio le case editrici (ma non se lo aspettavano di certo) a provocare questo, eliminando, come dicevo prima, la Continuity Verticale, che era ciò che "inchiodava" il lettore alle serie dei super eroi.

Per spiegarmi meglio, mettiamo che a qualcuno non fossero piaciuti i disegni di Gil Kane sulle storie dell'Uomo Ragno del 1971.
A me ad esempio non piacevano.
Si provava a mollare la serie fino a quando quel disegnatore si levava dalle scatole?
"Si, dai, perché no? E poi si tornerà a leggere l'Uomo Ragno quando arriverà qualche altro disegnatore".

Risultato?
Si sarebbero perse una marea di storie importanti, come quella in cui moriva il Capitano Stacy, e addirittura anche quelle che avrebbero portato alla morte di Gwen Stacy.
Chi fosse tornato a leggere l'Uomo Ragno col nuovo disegnatore (Ross Andru) avrebbe trovato radicali cambiamenti nello status quo del personaggio:
"Peter non è più fidanzato con Gwen? E perché? Morta? Come sarebbe a dire che è morta? E perché Peter non abita più con Harry Osborn? E Norman/Goblin? E' morto pure lui? Ma che cazz....!!!"
Penso di aver reso l'idea.

Oggi tutto questo non avviene più, per quel particolare che la Continuity Verticale è stata...disinnescata dalle Majors, che però non si aspettavano una simile conseguenza.
La situazione attuale è questa, quindi.
Le due Majors ormai, dopo la deriva degli ultimi 14 anni, anche se volessero fare marcia indietro sulla Continuity Verticale hanno pochissimi autori in grado di farne uso (gli unici che mi vengono in mente sono Geoff Johns e Hickman).
Di conseguenza, visto che NULLA ORMAI lega i lettori ai personaggi, alle Majors non resta altro che sfornare "Numeri 1" a go-go ogni mese e bombardare a tappeto di Maxi-Cross Over.

Ma quanto potrà durare ancora?

Io pero credo che ormai sia un modo di agire necessario. Penso sia giusto dare la possibilità anche ai fan più nuovi di cominciare a leggere una testata senza obbligarli ad affrontare recuperi tremendi. Per quanto mi riguarda, il sistema delle gestioni mi sembra perfetto. Snyder piace su Batman a molti? facciamogli scrivere 854 spillati. Quando non andrà più con lui, si riparte da 1 con "Tizio X".