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Classifiche Vendite USA 2.0

Aperto da Azrael, 09 Novembre 2012, 19:51:53

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Largand

Citazione di: Garedyen il 15 Gennaio 2015, 13:09:50
Citazione di: Largand il 15 Gennaio 2015, 12:57:26
Citazione di: Bruce Wayne il 15 Gennaio 2015, 12:40:58
Ma la differenza tra cinema, come dici tu nell'esempio, o i fumetti è che il film di una saga esce non più di una volta all'anno. Quindi non è "impegnativo" seguirla, indipendentemente da chi la scrive o dirige...
Nel caso dei fumetti l'impegno è mensile, addirittura quasi settimanale (!) quindi un impegno di tempo e soldi più grande.
Come mai allora i ragazzi in passato riuscivano seguire l'impegno mensile, o settimanale, dei loro personaggi preferiti ed oggi non più?
Non mi sembra che i ragazzi degli anni '70-'80 o '90 avessero taaaaanti più soldi di adesso a disposizione.

E come sono riusciti negli ultimi 10 anni nell'impresa di acquistare quasi tutto quello che scrivono Bendis o Geoff Johns?
Lì non c'è stato un grande impegno settimanale di tempo e soldi?

No, no, tranquillo, non è mancanza di tempo e di soldi.
E' che ormai i personaggi (a meno che non si chiamano Spiderman e Batman) non se li fila più nessuno.

Ma per gli autori preferiti il tempo ed i soldi li trovano sempre.
Sono d'accordo con te Largand, ma continuo a non capire dove sta il problema dietro questo cambio di mentalità, anche perché do per scontato che il tuo discorso non sia prettamente nostalgico.
Il problema?
Semplice. In questo modo i fumetti sono destinati a scomparire.
La politica dei "Numeri 1" ad ogni mese è l'ultimo, disperato, tentativo delle case editrici di tamponare l'emorragia di lettori.
Non può però durare ancora a lungo.

Lo scenario che si prospetta per il futuro (tra una decina di anni) è che rimarranno solo 4-5 personaggi che avranno 10 serie a testa, e tutti gli altri personaggi degli universi Marvel e D.C. si limiteranno a comparsate che faranno come ospiti nelle sopracitate serie.
Chi non segue Batman o Spiderman vedrà scomparire le storie degli altri personaggi.
Tra appena 10 anni.

Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

#526
Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 13:32:03
Alla fine, senza star lì a contare mese per mese, le vendite più alte le fanno sempre quelle testate: testata principale di Avengers (con una seconda e/o terza testata principale), testata principale di X-Men (con una seconda e/o terza testata principale), testata principale di Justice League (con una seconda e/o terza testata principale), Batman e derivati, Spider-Man e derivati.
No, non è più così.

http://www.comichron.com/monthlycomicssales/2014/2014-11.html

Se analizzi la classifica ti accorgi che "Uncanny X-Men" è in 21a posizione e gli Avengers (come serie, non l'Evento, tipo Avengers-X-Men Axis) sono in 23a posizione.
Davanti, come sempre, ci sono i soliti "Numeri 1"e gli immancabili Batman e Spiderman.

Tutti gli altri...sempre più giù, sempre più giù, sempre più giù....

La Justice League è li sopra, fino a quando ci sarà Geoff Jons a scriverne le storie.
Quando Johns se ne andrà la Justice League farà la fine di Lanterna Verde (38a posizione....per ora)
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

Citazione di: EMC2 il 15 Gennaio 2015, 13:39:56
Io come ho detto su alcuni sono tarato e leggo a prescidenre, su altri invece valuto autore/disegnatore ect :sisi:

Entrambi gli approcci sono validi per ognuno di noi, ognuno fa quel che pare come è giusto che sia, ma la crisi della DC/fumetto supereroistico è da ricercare anche in questo.

La Marvel non è immune alla crisi.
La loro serie Ammiraglia (Uncanny X-Men), che nel 1997 vendeva quasi 200.000 copie per albo...

http://www.comichron.com/monthlycomicssales/1997/1997-04.html



...oggi ne vende meno di 56.000.

E' chiaro che c'è qualcosa in generale, non è solo un problema della D.C.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 14:08:17
Quando Johns andrà via dalla Justice League ci metteranno un autore forte (Snyder o Lemire), se non lo faranno è perché alla DC stanno con le pezze al deretano a livello di autori, a 'sto punto. Ma un Avengers avrà sempre il ricambio all'altezza
Non ci conterei molto.
O meglio, non conterei molto sul fatto che il ricambio all'altezza porti i frutti sperati.

Prendiamo proprio gli Avengers.

Quando c'era Bendis (che non mi piaceva) a scrivere le storie dei New Avengers, questi erano sempre nella Top Ten o appena a ridosso (parlo degli anni 2006-2010).

E' arrivato Hickman (che a me invece piace) e adesso sono scesi quasi al 40° posto.
Perché Hickman non è Bendis.

E vedrai che chi arriverà dopo Hickman avrà ancor più problemi.
E l'inerzia del brand "Vendicativo" scenderà sempre di più, fino ad arrivare a come era prima dell'arrivo di Kurt Busiek (nel Maggio del 1995 la serie "Avengers" era all'82a posizione della classifica).
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 16:30:57
La questione che si segua di più l'autore preferito e non l'eroe preferito o che per vendere certe serie singole sono necessari continui rilanci è sicuramente vera, però secondo me non è così rilevante perché questi dati dimostrano come uno zoccolo duro di lettori rimanga sempre...
Che però è sempre più esiguo, Galactus.
Te ne sarai reso conto.

Ed i continui rilanci non sono necessari solo per le serie singole, ma anche per i gruppi. Basta vedere quanti rilanci hanno avuto i Fantastici Quattro, o le stesse serie degli Avengers, già al tempo di Bendis...e dopo.


Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 16:30:57
Non guardare la posizione, non c'erano le stesse testate di ora. Guarda i numeri. New Avengers ha una media mensile di copie vendute attorno ai 40-45000.
Avengers è sempre sopra le 50000. Poi, beh, una testata può deludere anche chi è fan e alla lunga perdere lettori...
..E parecchi anche. Come nell'esempio che facevo prima di "Uncanny X-Men".
200.000 copie per albo nel 1997...numeri che oggi si fanno solo con un "numero 1".
20 anni fa invece per le serie più forti era la norma.

L'emorragia di lettori c'è, Galactus, è forte ed inarrestabile.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Aquaman

Grande Largand hai perfettamente reso l'idea dell'oltranzista nerd. Questo negli anni 70 non esisteva.Io nemmeno li guardavo gli autori.  Se vogliamo affossare ancora il fumetto continuiamo così.  A me vedere ironman al cinema tre volte e basta nom placherebbe di certo la mia voglia verso il genere supereroistico. Ma tant'è.  Se Geoff johns facesse telenovelas il nerd succube finirebbe per sciropparsi anche quelle.

Bruce Wayne

Se Grant Morrison, di gran lunga il mio autore preferito, scrivesse anche per tv o cinema di certo lo seguirei anche lì. :sisi: Senza dubbio.

Se a uno piace Umberto Eco e si legge tutti i suoi libri è un male?

Ok, questi sono personaggi che nascono per essere seriali.. ma il fatto che si cerchi una nota autoriale (e quindi uno stile particolare) anche sui supereroi per me non è così negativo!

Clod

concordo, anzi... è anche un modo per approfondire ulteriori lavori di quel medesimo autore

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

Nightmist

Citazione di: Aquaman il 15 Gennaio 2015, 20:23:00
Grande Largand hai perfettamente reso l'idea dell'oltranzista nerd. Questo negli anni 70 non esisteva.Io nemmeno li guardavo gli autori.  Se vogliamo affossare ancora il fumetto continuiamo così.  A me vedere ironman al cinema tre volte e basta nom placherebbe di certo la mia voglia verso il genere supereroistico. Ma tant'è.  Se Geoff johns facesse telenovelas il nerd succube finirebbe per sciropparsi anche quelle.

meglio invece comprare a prescindere, così possiamo fare i fighi dicendo che abbiamo la collezione e il fumetto si salva di sicuro. da cosa poi?

EMC2

La discussione mi piace molto, però non capisco il nesso tra il comprare a prescindere un fumetto e salvare l'emorragia in atto... Se vogliamo parlare di questo, allora il discorso che abbiamo fatto nelle ultime pagine non serve a niente, e i motivi sono stati abbondantemente sviscerati con i nuovi media tecnologici che stanno soppiantando in parte libri e fumetti. Se invece vogliamo capire perchè una casa editrice vada meglio dell'altra, perchè il genere supereroistico sia in crisi, allora possiamo continuare a parlare di "autori VS personaggi".

Ma poi ripeto, come fate a comparare gli anni 70 ad oggi? Tralasciando la mancanza di alternative forti come videogiochi/cinema/serie tv, oggi per alcuni personaggi ci sono decine di testate, e in generale il numero di serie per editore è immenso: prima non credo che Batman avesse tutte le serie che ha oggi no?
E' normale che gli autori avessero meno peso, perchè non è che si poteva più di tanto scegliere, o ti beccavi Sup disegnato anche da mia nonna o nisba. Oggi invece c'è Supes di Johns, Pak, Snyder, di personaggi come Batman e Spiderman non ne parliamo nemmeno, quindi io scelgo quello che ritengo possa piacermi di più.
Non voglio nemmeno introdurre il discorso Vertigo/Indipendenti perchè è palese come anche loro siano un problema per i supereroi e abituino il pubblico a selezionare ancora di più :sisi:

Whenever I entered the Speed Force, I knew that I still had an anchor to the real world.






A love like a lightning rod. I could always find my way back to her ..
find my way home ...
so long as our bond wasn't broken


Nightmist

Il fumetto è in crisi perchè è un medium vecchio, non è un problema di autori o personaggi, semplicemente fa fatica a stare al passo coi tempi ed è normale. Quello che fa veramente male al mercato, è fossilizzarsi sia su un personaggio così come su un autore, bisognerebbe essere in grado di ragionare caso per caso e agire di conseguenza.

Azrael

INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Largand

Citazione di: Bruce Wayne il 15 Gennaio 2015, 20:33:05
Ok, questi sono personaggi che nascono per essere seriali.. ma il fatto che si cerchi una nota autoriale (e quindi uno stile particolare) anche sui supereroi per me non è così negativo!
Mai detto questo.
Anzi, è normalissimo avere degli autori preferiti.

Quello che trovo assurdo è l'abbandonare determinati personaggi solo perché è cambiato l'autore e quindi il personaggio (o i personaggi) non interessa più.

Una cosa del genere in passato non è mai passata per la testa ai lettori.
Si leggevano le storie perché interessava quanto accadeva al personaggio preferito, e non chi ne scriveva le storie.



Comunque, riflettendoci attentamente, comincio a capire da dove nasce questa indifferenza nei confronti del personaggio rispetto all'autore.

Perché in passato questo non succedeva?
Perché i lettori venivano avvolti nel vortice della Continuity.
Era più importante sapere cosa sarebbe successo a "Super Tizio" dopo determinati avvenimenti, anziché sapere chi ne avrebbe scritto le storie da lì a qualche mese.

Ma le case editrici hanno preferito abolire la Continuity Verticale, "per agevolare", dicevano loro, "l'ingresso nel mondo dei comics a tutti coloro che di comics non sapevano nulla"!
E adesso, per la Legge del Contrapasso, scomparsa quasi del tutto la Continuity Verticale, le sopracitate case editrici si ritrovano con lettori che dei personaggi non gliene frega nulla, per il semplice motivo che ogni autore che arriva sulla serie porta avanti un suo discorso personale, che al 90% si discosta da quanto scritto in precedenza.

Morale?
I lettori non hanno più la possibilità di affezionarsi ai personaggi e seguono invece solo gli autori che mostrano di possedere uno stile di stesura delle storie che più gradiscono.

In pratica le Majors si sono date la zappa sui piedi da sole, ed adesso...hanno voglia sfornare "Numeri 1" ogni mese per racimolare vendite!     

L'ironia finale è che mentre nei comics la Continuity Verticale è praticamente scomparsa...è invece presente nei film Marvel Studios (Iron Man>Thor>Avengers>Guardiani della Galassia).
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 18:00:25
Non discuto la perdita di lettori. Non mi pare di aver mai scritto da qualche parte di essere in disaccordo su questo.

Contesto (amichevolmente  :hug: ) la questione dei lettori che si spostano di testata in testata in base agli autori.
Non credi che i lettori si spostano da testata in testata in base agli autori?
Ma te lo sei fatto un giretto nei topic dedicati alle Lanterne Verdi dopo l'abbandono di Geoff Johns?

Citazione di: Galactus il 15 Gennaio 2015, 18:00:25
Le testate più forti dimostrano il contrario, in quanto hanno sempre l'autore forte del momento (poi bisogna vedere che momento è, magari è un momento di mer*a), che fa la run medio-lunga (due anni pieni, e Uncanny Avengers va per il terzo) con meno rilanci delle altre (l'all-new marvel now non aveva i numeri 1 per Avengers, New Avengers e Uncanny Avengers, quest'ultima rilanciata solo ora ma con lo stesso autore) e sono quelle che muovono il mercato.
Guarda che gli Avengers è solo da 17 anni che vendono bene (se escludiamo i primissimi anni '70).
Prima erano qui...

75   Avengers   384   $1.50   Marvel   17,700


Comic Book Sales Rankings at Capital for January 1995
http://www.comichron.com/monthlycomicssales/1995/1995-01Capital.html

Il trend è cambiato, prima, con la buffonata di "Heroes Reborn" e quelli dello Studio Image (ed il primo storico reboot), e dopo, stavolta sul serio, con l'arrivo di Busiek-Perez.
Poi, da lì, c'è stato il regno di Bendis (8 anni).
Adesso c'è Hickman, ed un calo nelle vendite, sia pure non vistoso, è già avvenuto.
Hickman però sta andando via e non so a chi toccherà la patata bollente.

Ma prevedo un'ulteriore calo nelle vendite. E continuerà ancora...
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 00:07:57
Quello che trovo assurdo è l'abbandonare determinati personaggi solo perché è cambiato l'autore e quindi il personaggio (o i personaggi) non interessa più.
Parlo sempre per me: nel mio caso ho continuato a seguire Batman anche dopo Morrison... ma Snyder arrivato a Zero Year mi aveva stufato troppo e quindi ho smesso.
Poi come diceva EMC2, ci sono mille testate di Batman, quindi se fossi interessato a seguire la sua continuity dovrei leggere troppa roba (pure troppo mediocre secondo me).
Vorrei continuare a leggerlo Batman. È uno dei miei personaggi preferiti... ma non riesco a leggerlo indipendentemente da chi lo scrive o disegna.

Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 00:07:57
ogni autore che arriva sulla serie porta avanti un suo discorso personale, che al 90% si discosta da quanto scritto in precedenza.
Per me è un bene! :lol:

Citazione di: Largand il 16 Gennaio 2015, 00:07:57
L'ironia finale è che mentre nei comics la Continuity Verticale è praticamente scomparsa...è invece presente nei film Marvel Studios (Iron Man>Thor>Avengers>Guardiani della Galassia).
Di questo avevo parlato nel topic sui confronti dei cinecomic. Secondo me a lungo andare sarà un problema. :sisi:
Ma nel caso non andiamo OT e spostiamoci di là per parlare di questo.