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Aperto da Azrael, 09 Novembre 2012, 19:51:53

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Largand

Citazione di: Azrael il 12 Giugno 2014, 16:14:56
Non mi trovo completamente d'accordo, io questa filosofia la posso seguire con Batman, mica con TUTTI gli eroi  :lol:
Ma già il fatto che segui SEMPRE Batman, indipendentemente da chi lo scrive o disegna, ti accomuna al tifoso di calcio ed alla sua squadra del cuore  :P.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Largand

Citazione di: Bruce Wayne il 12 Giugno 2014, 16:21:10
Citazione di: Largand il 12 Giugno 2014, 16:10:43
"se leggi le storie di un personaggio come fai ad abbandonarlo solo perché uno scrittore se ne è andato  -_-?   
Perchè un personaggio non è qualcosa di immutabile ed eterno. Varia in base a chi lo sta scrivendo, ferme alcune caratteristiche di base, quindi è normale abbandonare un personaggio quando un autore lo sta scrivendo in un modo che non piace... a volte nemmeno ci sembra di riconoscerlo quel personaggio che amiamo! :lol:
Ti potrei dar ragione se parli di ABBANDONARE il personaggio (l'ho fatto anch'io).

Non concepisco però la filosofia dello...yo-yo ("Se ne va quell'autore. Lascio la serie. Arriva quest'altro autore. Ah, allora la riprendo. Se ne va pure questo. Niente, me ne vado anch'io. Ehi, adesso arriva quell'altro! Allora la riprendo:" E così via).

Se il personaggio non ti dice più niente...amen.
Trovo però assurdo fare il tira e molla a seconda di chi lo scrive.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

Citazione di: Largand il 12 Giugno 2014, 16:39:12
Citazione di: Bruce Wayne il 12 Giugno 2014, 16:21:10
Citazione di: Largand il 12 Giugno 2014, 16:10:43
"se leggi le storie di un personaggio come fai ad abbandonarlo solo perché uno scrittore se ne è andato  -_-?   
Perchè un personaggio non è qualcosa di immutabile ed eterno. Varia in base a chi lo sta scrivendo, ferme alcune caratteristiche di base, quindi è normale abbandonare un personaggio quando un autore lo sta scrivendo in un modo che non piace... a volte nemmeno ci sembra di riconoscerlo quel personaggio che amiamo! :lol:
Ti potrei dar ragione se parli di ABBANDONARE il personaggio (l'ho fatto anch'io).

Non concepisco però la filosofia dello...yo-yo ("Se ne va quell'autore. Lascio la serie. Arriva quest'altro autore. Ah, allora la riprendo. Se ne va pure questo. Niente, me ne vado anch'io. Ehi, adesso arriva quell'altro! Allora la riprendo:" E così via).

Se il personaggio non ti dice più niente...amen.
Trovo però assurdo fare il tira e molla a seconda di chi lo scrive.
Lo abbandono finché non torna uno scrittore che mi faccia leggere storie che mi piacciano. Per questo uno tende a seguire gli autori (conoscendo stile, tematiche, atmosfere può immaginare che quell'autore in combinazione con un dato personaggio riesca a dargli proprio ciò che vuole) oppure prova a rileggere un personaggio abbandonato in precedenza (perché con il cambio di autore può verificarsi un cambio di rotta che riporti il personaggio più vicino ai propri gusti).

Largand

Citazione di: Bruce Wayne il 12 Giugno 2014, 16:56:11
Citazione di: Largand il 12 Giugno 2014, 16:39:12
Citazione di: Bruce Wayne il 12 Giugno 2014, 16:21:10
Citazione di: Largand il 12 Giugno 2014, 16:10:43
"se leggi le storie di un personaggio come fai ad abbandonarlo solo perché uno scrittore se ne è andato  -_-?   
Perchè un personaggio non è qualcosa di immutabile ed eterno. Varia in base a chi lo sta scrivendo, ferme alcune caratteristiche di base, quindi è normale abbandonare un personaggio quando un autore lo sta scrivendo in un modo che non piace... a volte nemmeno ci sembra di riconoscerlo quel personaggio che amiamo! :lol:
Ti potrei dar ragione se parli di ABBANDONARE il personaggio (l'ho fatto anch'io).

Non concepisco però la filosofia dello...yo-yo ("Se ne va quell'autore. Lascio la serie. Arriva quest'altro autore. Ah, allora la riprendo. Se ne va pure questo. Niente, me ne vado anch'io. Ehi, adesso arriva quell'altro! Allora la riprendo:" E così via).

Se il personaggio non ti dice più niente...amen.
Trovo però assurdo fare il tira e molla a seconda di chi lo scrive.
Lo abbandono finché non torna uno scrittore che mi faccia leggere storie che mi piacciano. Per questo uno tende a seguire gli autori (conoscendo stile, tematiche, atmosfere può immaginare che quell'autore in combinazione con un dato personaggio riesca a dargli proprio ciò che vuole) oppure prova a rileggere un personaggio abbandonato in precedenza (perché con il cambio di autore può verificarsi un cambio di rotta che riporti il personaggio più vicino ai propri gusti).
No, per me, se un personaggio ha smesso di interessare proprio per ciò che lui è, il suo essere, lo mollo e tanti saluti.
Se invece al personaggio in questione scrivono delle brutte storie (per me), o lo disegnano in un modo che non mi piace, ma non è LUI DIRETTAMENTE che mi annoia, proseguo, sempre sperando che cambi al più presto il disegnatore o lo scrittore.

Ti faccio due esempi chiarificatori.

-L'uomo Ragno;
L'ho seguito per decenni ma mi sono reso conto che dal 1995 al 2007 l'ho seguito per pura inerzia. Il personaggio non mi diceva proprio più niente.
E l'ho mollato.

-Vendicatori;
Anche questi li seguo da parecchi decenni.
Ho "subito" Bendis per 8 anni. Storie per lo più noiose (per me) e poco interessanti. Ho continuato sempre sperando che Bendis azzeccasse la storia giusta.
Invano.
Ma ora è arrivato Hickman e le mie attese sono state premiate. 
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Bruce Wayne

Ma proprio perché uno al personaggio ci tiene, tenta di seguirlo nuovamente non appena si presenta l'occasione.

Il continuare per inerzia è un discorso che posso capire... ma che non mi posso permettere, nel senso che razionalizzo molto i miei acquisti. Nel momento in cui una cosa non mi piace più, taglio immediatamente.

Largand

Citazione di: Bruce Wayne il 12 Giugno 2014, 17:51:39
Il continuare per inerzia è un discorso che posso capire... ma che non mi posso permettere, nel senso che razionalizzo molto i miei acquisti. Nel momento in cui una cosa non mi piace più, taglio immediatamente.
Eh, fosse facile "tagliare".
Alcuni personaggi li seguo dal 1972.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.

Granamir

In passato l'ho fatto anch'io di seguire una certa testata perchè era disegnata da un autore che mi piaceva.
Di recente non l'ho più fatto, sono più legato al personaggio che all'autore, certo se c'è un team di artisti che crea delle belle storie per il personaggio che seguo, non può che farmi piacere, però in passato ho smesso di leggere una testata (che non specifico per non far cattiva pubblicità) non perchè ci fosse un artista che non mi piacesse, bensì perchè avevano svilito così tanto quel personaggio che alla fine ho rifiutato di seguirlo.

NikoFever

Io mi trovo in una via di mezza invece. Ci sono personaggi che mi piacciono e che seguo a prescindere da chi lo scrive, perchè comunque mi interessa vedere come va' avanti la storia.
Ci sono invece personaggi che o mi interessano ma non al livello da potermi definire un appassionato, oppure a cui mi avvicino grazie a un certo autore. In questi due casi, seguo la serie fin quando merita, appena scende di livello taglio e buonanotte.

Sul discorso delle troppe testate son d'accordo con voi. Avere 40 serie di cui magari solo 8 decenti, con le restanti 32 di livello discutibile, secondo me è demenziale.

Poi una cosa che non ho mai sopportato, e MAI sopporterò, è il tentare di stra-abusare di un certo brand. Lo odio e alla lunga lo trovo ridicolo. 45 versioni dei Vendicatori, 70 Uomo Ragno, 8 derivati di Batman, 56 storie su comprimari inutili scritte giusto per...Boh, mi ha sempre infastidito.

Il personaggio (o gruppo) originale è uno? Bene, che esista quello e un numero esiguo di derivati. Altrimenti la faccenda diventa ridicola e perde quel senso di "prestigio" che diamo alle storie lette (non so se son riuscito a rendere l'idea).

Io son convinto, ma magari sbaglio, che un universo più ristretto porterebbe i lettori a leggere più serie (se questo portasse anche ad un livello migliore delle storie), invece come è ora a seconda delle nuove serie create (o a quelle già esistenti di comprimari inutili) mi preparo già a leggere delle cagate e se posso le evito.
Poi magari sbaglio, ma la penso così.

Matt Murdock

Citazione di: NikoFever il 12 Giugno 2014, 19:23:24
Io mi trovo in una via di mezza invece. Ci sono personaggi che mi piacciono e che seguo a prescindere da chi lo scrive, perchè comunque mi interessa vedere come va' avanti la storia.
Ci sono invece personaggi che o mi interessano ma non al livello da potermi definire un appassionato, oppure a cui mi avvicino grazie a un certo autore. In questi due casi, seguo la serie fin quando merita, appena scende di livello taglio e buonanotte.

Sul discorso delle troppe testate son d'accordo con voi. Avere 40 serie di cui magari solo 8 decenti, con le restanti 32 di livello discutibile, secondo me è demenziale.

Poi una cosa che non ho mai sopportato, e MAI sopporterò, è il tentare di stra-abusare di un certo brand. Lo odio e alla lunga lo trovo ridicolo. 45 versioni dei Vendicatori, 70 Uomo Ragno, 8 derivati di Batman, 56 storie su comprimari inutili scritte giusto per...Boh, mi ha sempre infastidito.

Il personaggio (o gruppo) originale è uno? Bene, che esista quello e un numero esiguo di derivati. Altrimenti la faccenda diventa ridicola e perde quel senso di "prestigio" che diamo alle storie lette (non so se son riuscito a rendere l'idea).

Io son convinto, ma magari sbaglio, che un universo più ristretto porterebbe i lettori a leggere più serie (se questo portasse anche ad un livello migliore delle storie), invece come è ora a seconda delle nuove serie create (o a quelle già esistenti di comprimari inutili) mi preparo già a leggere delle cagate e se posso le evito.
Poi magari sbaglio, ma la penso così.

io sono d'accordo ma il discorso è sempre quello: le case editrici non fanno beneficienza e se sanno che un batman, un uomo ragno, un wolverine vende, ecco che spuntato spillati e testate a destra e sinistra! che poi mi ci metto dentro anch'io sotto alcuni aspetti (e qui mi riallaccio al discoso di Largand) perchè di alcuni personaggi compro a prescindere per puro e sincero affetto: vale un po' come nel matrimonio, in salute e in malattia :lolle:

Azrael

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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Noiro

Un po' di pensieri a random:

La Dc sta pagando per i suoi progetti passati, basati solo su Batman e Superman, rendendo questi due delle icone immortali,ma asfaltando ogni possibilita' degli altri personaggi di potersi fare un nome.
A differenza della Marvel,che bene o male ha sempre puntato su tutte le sue testate piu' importanti,spalmandole su  produzioni cinematografiche,animazioni e videogiochi, creando cosi' all'occhio del consumatore una parvenza di universo.(in parole povere:un mister nessuno come Silver Surfer nel 1998 ha avuto una serie animata, nel 2014 Flash,Aquaman,Shazam o WW ancora niente).


Il concetto della famiglia ha creato un caos che per meta' e' sufficiente:sempre prendendo come esempio flash,e' stato:
Barry Allen in The Flash
Waaly West in Justice League
Bart Allen in Smalville
Barry Allen nel nuovo telefilm su Flash.

IO se non conoscessi fumetti o storia sul velocista scarlatto,non ci capirei nulla.
Idem sul mettere John Stewat come Lanterna Verde e avre Hal nel film su GL

Sempre sul Marvel vs Dc: la Marvel ha sempre avuto piu' rispetto per i suoi personaggi,a differenza della sua concorrente;a meno che non sia una cosa invendibile,bene o male pure personaggi di quarta fascia nell'arco di qualche anno,possono avere apparizioni,miniserie o ripescaggi.Alla Dc, un personaggi famoso come Aquaman,se non aveva Geoff a ritirarlo su',era ancora a far compagnia nel regno dei morti. (e non raccontiamoci balle,i Superamici affossarono l'atlantideo come lo fecero con tutto il cast del cartone,sempliciemente dopo quella serie animata, Orin non ha avuto alcuna possibilita' di riscattarsi attraverso gli occhi degli spettatori.I bambini di ieri sono gli adulti di oggi che lo reputano uno sfigato cavalca cavallucci marini giganti viola.)

Se non mi sbaglio,la maggior parte degli introiti,ormai vengono le pubblicita' dento ai comics.Quindi alla Marvel o Dc conviene pubblicare pure la spazzatura,basta che presentino pagine con dentro pubblicita' di gente che paga per essere li' sopra.
Noiro-orioN

Granamir

E' strano però come tra le serie tv a cartoni più apprezzate dalle nuove generazioni ci sia Young Justice. Nonostante sia una squadr formata dai cosiddetti comprimari o spalle dei supereroi più popolari, fanno più audience di quanto facciano i vari Batman e Superman. Non sembra strana questa cosa?

NikoFever

Citazione di: Bruce Parker il 13 Giugno 2014, 15:18:55
io sono d'accordo ma il discorso è sempre quello: le case editrici non fanno beneficienza e se sanno che un batman, un uomo ragno, un wolverine vende, ecco che spuntato spillati e testate a destra e sinistra! che poi mi ci metto dentro anch'io sotto alcuni aspetti (e qui mi riallaccio al discoso di Largand) perchè di alcuni personaggi compro a prescindere per puro e sincero affetto: vale un po' come nel matrimonio, in salute e in malattia :lolle:
Hai ragione, infatti mi rendo conto di fare questo discorso solo perchè non la vedo con gli occhi di chi deve vendere  :lolle:
E concordo sopratutto con la tua ultima affermazione, purtroppo (o per fortuna) abbiamo tutti alcuni personaggi di cui compriamo a prescindere, sono il nostro punto debole :lol:

Noiro

Citazione di: Granamir il 14 Giugno 2014, 07:54:50
E' strano però come tra le serie tv a cartoni più apprezzate dalle nuove generazioni ci sia Young Justice. Nonostante sia una squadr formata dai cosiddetti comprimari o spalle dei supereroi più popolari, fanno più audience di quanto facciano i vari Batman e Superman. Non sembra strana questa cosa?

da quel che mi ricordavo,l'anno chiusa dopo due stagioni.
Noiro-orioN

Sef-

Citazione di: Scavezzacollo il 14 Giugno 2014, 11:52:40
Citazione di: Granamir il 14 Giugno 2014, 07:54:50
E' strano però come tra le serie tv a cartoni più apprezzate dalle nuove generazioni ci sia Young Justice. Nonostante sia una squadr formata dai cosiddetti comprimari o spalle dei supereroi più popolari, fanno più audience di quanto facciano i vari Batman e Superman. Non sembra strana questa cosa?

da quel che mi ricordavo,l'anno chiusa dopo due stagioni.

Esatto.
Per pochi ascolti.

Per quanto fosse (a mio gusto) forse la migliore serie animata di genere, serie Marvel come Ultimate Spider-Man, Avengers Assemble o Hulk: Agent of SMASH fanno il quadruplo degli ascolti, se non di più.

Inoltre, le serie tv a cartoni più apprezzate dalle nuove generazioni sono tutti anime.
Sigh.  :tsk: