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Civil War: Voi da che parte stareste?

Aperto da Bucky Barnes, 07 Agosto 2011, 12:36:11

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Bucky Barnes




Al tempo dell'uscita la miniserie di Millar e Mcniven ''Civil War'' scatenò accese discussioni, sia per aver sconvolto l'Universo Marvel sia per lo scontro di idee fra Cap e Iron Man. Ora, dopo che sono passati alcuni anni, da che parte stareste.

Io sinceramente mi schiererei con i ribelli, perchè a mio avviso essere registrati per il semplice fatto di essere diversi è assurdo, anche se quella diversità sono i poteri.
In secondo luogo non ha senso che i supereroi diventino dei superpoliziotti sotto il controllo del governo, in quanto potrebbero essere facilmente manipolati e si finisce ad ottenere superesseri del calibro degli Ultimates.
Infine perchè la maschera protegge gli eroi e i loro famigliari e se tali identità venissero anche solo registrate in un computer si rischia che criminali come il Dottor Destino in pochi clic sappiano vita, morte e miracoli della propria spina del fianco preferita.
Conosciuto precedentemente come Doctor Mid-Nite

mar-vell

Sono fondamentalmente anarchico e ribelle quindi starei con Cap.
Mar-Vell
Il Mio Nuovo Sito Fumetti Marvel

ThePNZ

Io sarei stato dalla parte di Tony Stark. Questo non significa che io pensi che Steve Rogers abbia sbagliato, aveva le sue buone ragioni così come le aveva Stark. Entrambi avevano ragione ma hanno gestito male la cosa, sempre entrambi.

King Mob


Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Buddy Baker

Con Iron Man, giusta o sbagliata una legge va rispettata, si può lottare per cambiarla ma nei luoghi e nei modi adatti, non combattendo per strada,
Iron Man poi ha sbagliato nei modi passando dalla parte del torto, ma in via di principio per me la posizione giusta era la sua, il parlamento può e deve fare le leggi che ritiene corrette, e indipendentemente da ciò che ne pensiamo esse devono essere rispettate


Ex Capitan Marvel, ex edo

Ikki di Phoenix

Secondo me il problema di fondo posto da Tony è giusto: se durante la tua attività di supereroe distruggi un palazzo, uccidi qualcuno, danneggi delle proprietà, chi ne risponde?
E' altrettanto giusto però che si vogliano difendere le proprie identità segrete, per motivi ormai credo chiari a tutti.
Secondo me il governo dovrebbe patrocinare sì l'attività di supereroi "fidati", ma senza l'obbligo di chiedere loro di rivelare la propria identità. Credo sia un compromesso percorribile e giusto.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Azrael

Citazione di: Capitan Marvel il 07 Agosto 2011, 13:17:42
Con Iron Man, giusta o sbagliata una legge va rispettata, si può lottare per cambiarla ma nei luoghi e nei modi adatti, non combattendo per strada,
Iron Man poi ha sbagliato nei modi passando dalla parte del torto, ma in via di principio per me la posizione giusta era la sua, il parlamento può e deve fare le leggi che ritiene corrette, e indipendentemente da ciò che ne pensiamo esse devono essere rispettate

Guarda non c'è nemmeno bisogno che scrivo il mio pensiero a questo punto  :ahsisi:
Ti quoto direttamente  :sisi: anche se capisco le ragioni di cap ...
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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Peter Parker


Selina Kyle

All'interno del fumetto starei con Cap. Nel Marvel U i Vendicatori (i supereroi in genere) sono personaggi che hanno salvato il mondo centinaia di volte, ed è chiaro che le rimostranze di uomini mascherati che hanno messo da sempre il bene dell'America e della gente in primo piano è giusto. Penso a Spidey ad esempio. In un ipotetico mondo reale con supertizi (cosa che non potrebbe mai succedere, mi rendo conto che si tratta di un corto circuito, ma mi serve a spiegare la mia posizione) però starei dalla parte di Tony, nel senso che vorrei che persone con tali poteri non fossero libere di scorazzare a piede libero nelle città, perchè non le riterrei capaci, nel 90% dei casi, di essere "buone" come quelle dei fumetti, o di controllarsi.

L'obiezione di Bucky (l'uso che i governi potrebbero fare di questi super-esseri) è molto giusta, e secondo me gli esperimenti per creare super-soldati o esseri potenziati sono in corso da anni (la creazione di Morrison Arma I-Arma X secondo me è perfetta in questo senso) a nostra insaputa.. però capisco anche le ragioni di Tony, eccome. Certo, su quelle scale Cap ce l'ha messo lui.. e le valutazioni sulla lealtà che si possono fare sono moltissime. Ma una risposta univoca per me è difficile.


Una mela al giorno...

Doktor Sleepless

Citazione di: Barry Allen il 07 Agosto 2011, 13:28:57
Secondo me il problema di fondo posto da Tony è giusto: se durante la tua attività di supereroe distruggi un palazzo, uccidi qualcuno, danneggi delle proprietà, chi ne risponde?
E' altrettanto giusto però che si vogliano difendere le proprie identità segrete, per motivi ormai credo chiari a tutti.
Secondo me il governo dovrebbe patrocinare sì l'attività di supereroi "fidati", ma senza l'obbligo di chiedere loro di rivelare la propria identità. Credo sia un compromesso percorribile e giusto.

L'identità però non doveva essere nota a tutti, ma solo alle autorità governative. Per questo inizialmente ero schierato con il fronte Iron-Man.  Il problema nasceva dalla relativa facilità dei supercriminali di impossessarsi delle informazioni sui supertizi registrati, ma di base l'identità sarebbe stata nota solo al governo (con la possibilità di lavorare per lo stesso ed ottenere uno stipendio).
A metà della CW, però, i mezzi utilizzati da Stark e Richards non potevamo assolutamente giustificarne il fine (imho). Per questo poi sono passato con schieramento di Cap.

TaskMaster

Le ragioni di Tony Stark sono condivisibili ma nonostante quello mi schiererei con Cap..dalla registrazione forzata ai campi di concentramento (perchè il carcere nella zona negativa quello era) il passo è troppo breve.

ThePNZ

Lo Shield, o meglio Fury, era già in possesso delle identità di molti eroi prima di Civil War.

Citazione di: Selina Kyle il 07 Agosto 2011, 13:50:02
Certo, su quelle scale Cap ce l'ha messo lui.. e le valutazioni sulla lealtà che si possono fare sono moltissime. Ma una risposta univoca per me è difficile.

Insomma..Steve ci ha messo del suo.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Sephth


Ikki di Phoenix

CitazioneL'identità però non doveva essere nota a tutti, ma solo alle autorità governative. Per questo inizialmente ero schierato con il fronte Iron-Man.

Nella sostanza non cambia molto, avere alle calcagna gli sgherri di Kingpin o gli agenti della CIA metterebbe comunque a repentaglio la vita dei familiari degli eroi, che diverrebbero in ogni caso ricattabili.

Ecco perché a mio avviso preservare l'identità segreta è fondamentale, anche dal governo.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Largand

Io sarei per la via di mezzo.

Se proprio volessimo fare un discorso serio ed applicare l'irrealtà dei fumetti nel mondo reale allora diciamo subito che un cosidetto super eroe mascherato che scorrazza libero per le strade a catturare criminali senza che le Forze dell'Ordine conoscano quantomeno le sue generalità, non sta né in cielo nè in terra.
Ed infatti nei fumetti, sia alla Marvel che alla D.C., abbiamo da sempre sia i super eroi "regolari" (quelli di cui la Legge conosce le identità e con cui condivide gli schedari dei criminali), come i F.Q., JLA, JLI, JSA, i vecchi Vendicatori (che lavorarono pure per le Nazioni Unite per un certo periodo), i Teen Titans, ecc, e i non regolari (Uomo Ragno, Devil, X-Men, ecc).   
Nel mondo dei Comics cosa succede? Che gli eroi irregolari, da decenni, vengono lasciati operare abbastanza in pace. Si, vengono considerati al di fuori della Legge ma si tende a chiudere un occhio sulle loro operazioni. Quando catturano un criminale la Polizia li ringrazia invece di cercare di catturarli (l'Uomo Ragno è un caso a parte, ma per scelta narrativa) e così via.
Nella realtà questo sarebbe impossibile. Anche se i super eroi irregolari non uccidessero, verrebbe ugualmente data loro una caccia spietata proprio perchè agiscono al di fuori della Legge senza autorizzazione.

Tornando a come ho iniziato il mio post..cosa intendo per una via di mezzo? Semplice.
Nei fumetti, i gruppi che operano al fianco delle Forze dell'Ordine sono composte da membri le cui identità sono conosciute dalle forze di Polizia o dell'Esercito.
Ma non tutti. In passato è già successo ad esempio che nei Vendicatori ci fossero alcuni che non volevano far conoscere la propria identità al pubblico e Tony Stark escogiò per i Vendicatori (storie primissimi anni '90) un sistema infallibile.
l'aspirante Vendicatore entrava da solo in una camera blindata e davanti al computer immetteva tutti i suoi dati anagrafici nel sistema operativo collegato alla C.I.A., F.B.I., SHIELD ed Interpol.
Se l'aspirante Vendicatore non aveva avuto in passato reati penali e veniva quindi accettato si accendeva una luce verde all'esterno della porta che avvisava i Vendicatori che l'aspirante aveva superato il test.
Altrimenti veniva respinto (luce rossa) e quindi i Vendicatori sarebbero stati costretti a rifiutarlo come membro.
Ma in entrambi i casi la sua scheda di ammissione personale (con tutti i dati che lui aveva immesso) veniva distrutta immediatamente dal computer, prima ancora che l'aspirante uscisse dalla camera blindata.

E penso che questa rimanga ancora la soluzione ottimale. Sia per chi intende agire all'interno di gruppi o da solo.
Sono un cittadino dello spazio. Mi ritengo quindi Apolide...e non italiano.