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Topolino - Topic Ufficiale

Aperto da Spider-Bat, 29 Settembre 2009, 00:31:35

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Mordecai Wayne

Citazione di: Bramo il 28 Settembre 2018, 13:50:41
Citazione di: Mordecai Wayne il 24 Settembre 2018, 12:15:28
TOPOLINO 3279
Non male Topolino #3279, sicuramente migliore del precedente!
Le due brevi, invero, non mi sono piaciute: anche se Macchetto prova a ritrovare una vena "poetica" che non sia soffocata da una retorica melensa come è spesso accaduto negli ultimi anni, lo "spazio di manovra" era minimo e quindi il risultato è stato per forza di cose limitato, andando peraltro a togliere un vero elemento comico dalla storia (ché in una breve, però, appare pressoché necessario). Belli però i disegni di Rigano.
Per quanto riguarda l'Indiana Pipps di Sarda/Del Conte invece non c'è veramente nulla da dire in un plot che sa di vecchio e non diverte.

Paperino, Paperina e il megatorneo è assai interessante da analizzare. Da un'idea "commissionata" per lanciare le Quackball cards allegate al settimanale, Marco Bosco mette in scena una schermaglia tra i due eterni fidanzati, e lo fa in modo interessante. Il punto di vista è quello di Daisy, e lo sceneggiatore non perde l'occasione di ricostituire il gruppetto femminile che ha fatto agire più volte nelle saghe in coppia con Silvia Ziche, affiancando Brigitta e Miss Paperett a Paperina.
Il terzetto continua però a scricchiolare, come concetto: non si capisce bene la natura di questa amicizia e perché la segretaria di Zio Paperone dovrebbe fare comunella con le altre due, e nemmeno sembrano azzeccarci molto certe atmosfere da ragazzine come quella sorta di pigiama party che fanno in questa storia. Eppure... al netto dell'evidente forzatura dettata da decenni di storie Disney che non hanno saputo costruire attorno a Paperina una vera rete di amicizie credibili e attuali, al di fuori delle ormai anacronistiche contesse e nobildonne assortite, l'idea di Bosco ha perlomeno cercato di ridare freschezza a Paperina e la cosa funziona anche in questo caso.
Gran parte del merito, ad ogni modo, è da attribuire a Giada Perissinotto a alle sue ottime tavole: la disegnatrice sta attraversando un momento di forte maturità artistica e di evoluzione del segno davvero evidenti. Il tratto è plastico, dinamico, spumeggiante, e ne guadagnano tutti i personaggi in scena, soprattutto nelle posture e nelle espressioni. Anche l'abbigliamento casual, moderno e diverso dai soliti abiti contribuisce a svecchiare l'estetica, un'abitudine che in pochi purtroppo abbracciano (Sciarrone in primis fa un lavoro importante sotto questo profilo, ma anche Turconi) e che auspico altri seguano.
Detto questo, la trama non è nulla di trascendentale e scorre su binari fin troppo sicuri, ma il finale romantico ha convinto un cuore di burro come me :)

Topolino e i numeri del futuro vede Francesco Artibani tornare a scrivere una storia del ciclo "Comics&Science", stavolta coadiuvato dal matematico Roberto Natalini: lo sceneggiatore romano è il responsabile delle (poche) storie riuscite e sensate di questo progetto applicato a Topolino, che ha sempre avuto poco di "science" purtroppo, rispetto ai fumetti apparsi sulla rivista dedicata, e anche questa non fa eccezione. Il viaggio nel tempo di Topolino e Pippo per recuperare un curioso Marlin, che voleva soddisfare la propria curiosità di vedere uno dei primi calcolatori, è un buon pretesto da parte di Artibani per scrivere una trama agile che ha come morale quella di non aver paura del progresso.
Ovviamente anche quella dell'importanza della matematica ha la sua importanza, peccato che venga espressa in modo fin troppo didascalico nel dialogo delle ultime due tavole, in una maniera poco narrativa e quindi poco coinvolgente per far passare il messaggio. C'è però, nel climax finale, una bella scena d'inseguimento automobilistico che ho apprezzato.
Per quanto riguarda i disegni di Valerio Held, si fanno notare in modo positivo soprattutto per le belle e fedeli vedute di scorci di Roma come la Barcaccia, la Fontana di Trevi e alcuni profili della città eterna davvero curati. Meno d'effetto i personaggi, che risultano un po' ingessati (per quanto riguarda i protagonisti) e anonimi (i comprimari di turno).

E arriviamo alle ultime due puntate dei Whizzkids di Vito Stabile. Il quarto episodio, ahimè, eredita i difetti del precedente e sia su fronte della missione di recupero dello smeraldo che su quello della vita scolastica condotta dai robottini l'intreccio non mi ha convinto. La presenza del folletto non mi è piaciuta, per quanto sia azzeccata con il setting irlandese, anche perché risulta poco sfruttata e risolta in modo eccessivamente rapido. Non va meglio nello scontro di Qua con il ragazzino cattivo di turno, che si svolge senza grande coinvolgimento, e nemmeno nello spaccato scolastico.
Il quinto e ultimo episodio risolleva un po' le sorti del progetto: la battaglia finale a Paperopoli con il Guardiano degli Elementi ha un buon appeal, anche grazie al coinvolgimento di Paperino e Zio Paperone che, per quanto minimo, aiuta a cementare la storia nel complesso riunendo vari elementi posti nel racconto. Il colpo di scena per cui
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
è effettivamente inaspettato e ben giocato.
Certo,
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
ma ha regalato l'idea e la scena dello "scontro tra titani" del Guardiano contro la statua di Cornelius Coot che ha il suo fascino. Peccato che in questi momenti il pur bravo Emilio Urbano non riesca a trasmettere il giusto hype con le sue vignette, che a parte alcune doppie non rendono giustizia al disastro che si sta svolgendo in città.
Apprezzabile quindi l'inventiva della messa in scena da parte di Vito, così come l'omaggio a Topolino e la magia del Natale, anche se non basta un discreto episodio conclusivo, alcune battute brillanti e qualche trovata carina qua e là a salvare una storia con diverse pecche e dove i due piani di lettura - la trama e le morali - trovano applicazioni poco soddisfacenti o risolte in maniera rapida.
L'ultimo Topo non è dispiaciuto nemmeno a me.
La sfida online tra Paperino e Paperina è un concetto molto attuale e credo che i ragazzi si possano identificare molto in questa storia, soprattutto le ragazze. La Perissinotto sempre bravissima.
Non male la storia Comic&Science che ha il merito di evidenziare l'importanza della matematica applicata partendo da uno dei primi calcolatori a valvole. Certo non è molto approfondita per l'argomento trattato ma credo il messaggio sia sufficientemente chiaro.
Infine non mi è dispiaciuto il finale di Whizzkids grazie al capitolo finale che ho trovato ben costruito, con molto pathos e un finale che strizza l'occhio per nuovi futuri capitoli di questa serie.

Voto: 7+
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne



TOPOLINO 3280

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Un Gervasio da Oscar premiato al Romics con il suo Fantomius, una storia inedita per celebrarlo. Continua la saga delle Quackball Cards. Conto alla rovescia con il Prequel 1 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne



TOPOLINO 3281

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Ritorna con il terzo ciclo di storie la serie dedicata alla Storia dell'Arte di Topolino con "Pippusai, Topotori e la grande onda", omaggio al grande pittore giapponese. Prequel 2 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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Bramo

Citazione di: Mordecai Wayne il 08 Ottobre 2018, 11:34:56
TOPOLINO 3281

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY
Un Topolino tutto sommato di piacevole lettura, al netto di alcune perplessità.
Paperinik e il cugino sfortunato e Paperino e l'alleanza col vicino sono le storie meno interessanti: la prima, che prosegue la serie di avventure promozionali sulla cards allegate al settimanale, cerca di riciclare in modo differente il tema stra-abusato e poco riuscito della fortuna di Gastone in pausa, senza ottenere una resa particolarmente positiva. A poco serve coinvolgere nella vicenda Paperinik, Paper Bat e addirittura
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
se la storia ha poco sostanza alla base.
La seconda è un altro tentativo di "variazione sul tema", stavolta quello del conflitto tra Paperino e Anacleto Mitraglia. La trama di Bruno Sarda perlomeno cerca di essere più sostanziosa nello sviluppo, e in tal senso si fa leggere, ma il vizio di forma alla base non le permette di spiccare granché, e quello che resta maggiormente a fine lettura sono i disegni della buonissima Renata Castellani che regala personaggi dinamici ed espressioni azzeccate.

Paperoga e l'idolo della pubblicità è una simpatica storia di Enrico Faccini che, pur non strappando risate sguaiate, fa sorridere e vince soprattutto nella caratterizzazione "sognatrice" del protagonista.

Pippusai, Topotori e la grande onda è stata una piacevole sorpresa: ammetto che non mi aspettavo granché da quest'opera, ma Roberto Gagnor scrive una storia piacevole, con una trama semplicissima (forse fin troppo) ma che scorre bene. Non mi fanno impazzire le gag incentrate su elementi moderni collocati nel passato, che trovo a volte abusati nei lavori dello sceneggiatore, e mi è sembrato che il tema dedicato all'artista Hokusai fosse più un pretesto che qualcosa di ben sviscerato, ma ho gradito queste versioni orientali di Topolino e Pippo e il climax finale, anche grazie ai buoni disegni di Emilio Urbano, funziona bene.

I due apici dell'albo, comunque, a mio avviso sono rappresentati da Zio Paperone e il valzer polivalente e dal secondo prologo a Tutto questo accadde domani.
Nel primo caso Vito Stabile scrive una storia di stampo classico, con uno Zione malato di "troppo guadagno" come già accaduto in illustri precedenti e con un'inevitabile caccia al tesoro. Tirare in mezzo la figura di Nonna Papera, troppo spesso relegata solo ad avventure agresti e poco movimentate, e un riferimento "poetico" al suo passato sono la variazione vincente (e non sui generis o pretestuose, come nei casi delle prime due storie citate in questo commento) per rendere la narrazione fresca e intrigante. C'è azione, ci sono colpi di scena, c'è un bell'inseguimento finale e c'è il "cuore disneyano" che spesso lo sceneggiatore ha dimostrato di saper gestire. È *questo* il Vito che mi piace leggere :)
Graziano Barbaro fa un ottimo lavoro, con i Paperi ma soprattutto con sfondi e ambientazioni: la prima vignettona è molto buona e la splash-page con la veduta di Vienna ottima.
Per quanto riguarda la breve di Casty e Bonfatti, pur avendo poco senso valutare questi "teaser" ora come ora, si può senz'altro dire che sanno creare il giusto pathos e attesa verso la storia principale, e incuriosiscono con efficacia il lettore, creando quell'aura da evento che il progetto merita. I disegni sono qualcosa di delizioso, e la colorazione vintage è perfetta.
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
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Mordecai Wayne

Citazione di: Mordecai Wayne il 01 Ottobre 2018, 09:32:04


TOPOLINO 3280

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Un Gervasio da Oscar premiato al Romics con il suo Fantomius, una storia inedita per celebrarlo. Continua la saga delle Quackball Cards. Conto alla rovescia con il Prequel 1 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
Numero tutto sommato riuscito questo.
La storia tutta di Mottura con Paperino improvvisato ciclista è godibile e mostra la tenacia dello sfortunato papero e lo spirito di cameratismo nel mondo del ciclismo.
Niente male anche il nuovo capitolo di Fantomius di Gervasio, qui alle prese con il furto di una collana preziosissima e di un attrice alquanto capricciosa.
Carina la storia di Zio Paperone, di Bosco e Limido, alla ricerca di una card rarissima, tema questo legato alle card Disney in vendita con il settimanale. Finale un po' scontato ma che sicuramente ha un sotto testo interessante.
Segnalo poi il primo countdown, di quattro, del sequel di Tutto Accadrà Ieri, che si intitola Tutto Accadrà Domani. Gli autori sono sempre Casty e Bonfatti e queste poche pagine stuzzicano assai l'interesse.

Voto: 7.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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Mordecai Wayne



TOPOLINO 3282

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Termina su questo numero la serie dedicata alla raccolta di cards a tema calcio firmata da Marco Bosco. Questa settimana i protagonisti sono Qui Quo Qua e al disegno c'è Francesco D'Ippolito. Prequel 3 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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Mordecai Wayne



TOPOLINO 3283

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Ritorna in occasione di Lucca Comics il personaggio nato dalla mente e dalla matita di Corrado Mastantuono: a tutta risata con "Bum Bum Ghigno e il distintivo sospirato". Prequel 4 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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Mordecai Wayne



TOPOLINO 3284

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Numero speciale per Lucca Comics con la superstoria completa di "Tutto questo accadde domani" di Casty e Bonfatti e un'inedita coppia intragenerazionale e interstellare: Sio scrive per Massimo De Vita, una storia leggendaria.
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Solomon

Dai che domani acquisto il mio Topolino annuale (o quasi :D).

Mordecai Wayne

Le storie di avvicinamento non le hai lette?
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Solomon

Ho preso il 3280, quello che conteneva la prima. Mi è piaciuto talmente tanto il numero che non ho nemmeno tentato di rivenderlo, e l'ho abbandonato di proposito in una cabina del treno, a disposizione di qualche altro viaggiatore :)
Appurato che la qualità media del settimanale è sempre disastrosa, le successive le ho lette a scrocco (di spendere 2,70 euro per cinque paginette, sia pure ottime, anche no).

Solomon

Comunque - caso summenzionato a parte - non è il primo Topolino dell'anno che acquisto. A marzo comperai quelli che contenevano la parodia di Martin Mystere... guarda caso sempre di Casty :lolle:

Garalla

Forse avevo aspettative troppo alte, la storia mi è piaciuta ma meno di quanto mi aspettassi.
"Tutto questo accadde domani" è un ucronia, basata su un elemento non risolto in "Tutto questo accadrà ieri" che scatenerà una serie di eventi che porteranno ad un mondo dove un'antagonista regnerà incontrastato. Spetterà a Topolino risolvere la situazione. Ma non solo a quello dell'ucronia, ma anche a quello del 1930!

I 4 prologhi ci hanno offerto spiragli di questa ucronia e di come questa sia cominciata (episodi 1 e 4) oltre a mostrare come i personaggi anni '30 saranno coinvolti nella vicenda (episodio 2). Il ruolo del 3 prologo lascio a voi scoprirlo perché è molto particolare (e pensare che sembrava inutile quel pezzo  :lolle:).

La storia mi pare comprensibilissima a sé senza l'ausilio dei prologhi che vengono giustamente citati (e quando li cogli sorridi, c'è poco da fare) tranne forse per il primissimo prologo che nei fatti da il via alle vicende.

La storia è piuttosto solida, con tutti i tasselli che man mano si incastrano, anche se ho notato una certa forzatura, creando un vero e proprio deus ex machina col personaggio di Pippo anni '30 per il resto l'uso dei 6 protagonisti e del cattivissimo antagonista mi sono sembrati molto validi.
Ma sarà la freschezza per la prima storia questa non è riuscita a coinvolgermi così tanto. Resta un sentito omaggio al personaggio questo è innegabile.
Ah fosse stata scritta da chiunque altra avrei gridato al capolavoro, sappiatelo  :lolle:

Per il vostro bene NON leggete l'intervista a Casty e Bonfatti prima di aver letto il finale.
Fa un piccolo Spoiler che mi ha piuttosto infastidito visto che molta della storia ruota su quel dettaglio. Niente di così drammatico eh... però sapete... a metà sapere cosa succede a 3/4 non è il massimo.


Mordecai Wayne



TOPOLINO 3285

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Il ritorno dei Wizards Of Mickey!
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

Citazione di: Mordecai Wayne il 22 Ottobre 2018, 09:43:26


TOPOLINO 3283

Autori: AA.VV.
14x18,5, B., 160 pp., col.|2.70€
PANINI DISNEY

Ritorna in occasione di Lucca Comics il personaggio nato dalla mente e dalla matita di Corrado Mastantuono: a tutta risata con "Bum Bum Ghigno e il distintivo sospirato". Prequel 4 della saga di Casty/Bonfatti dedicata a Mickey.
La nuova storia di Bum Bum Ghigno non mi è sembrata molto ispirata. È troppo breve per quello che voleva raccontare e finisce per essere troppo sbrigativa. Peccato perché l'idea di fondo non era nemmeno così male. Spero che le storie raccolte nello speciale siano più interessanti di quest'ultima.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!