Disney: Domande, Edizioni, Personaggi e Consigli di lettura

[Kenshiro]

Non seguo le testate vittime di chiusura, ma il messaggio di Artibani non fa una piega. E non c'è bisogno di andare indietro nel tempo con la Corno per far notare le differenze tra l'editoria di ieri ed oggi.
Comunque la cosa che mi lascia perplesso è che Panini non adoperi la solita soluzione, almeno per le serie quasi concluse: aumentare il prezzo di copertina.
Con alcuni manga è successo e le vendite sono state sufficienti per portarli a termine. Penso che i lettori che, ad esempio, seguono PK Giant, 2 euro in più li spenderebbero per avere però la serie conclusa.
Oppure, come han fatto con serie americane tipo le TMNT, aumento di prezzo e foliazione e magari la concludono pure in 3 numeri che 6...

[tigrotto]

Nemmeno io mi sento di dar torto ad Artibani e per quanto mi piacerebbe concludere PK Giant anche al doppio del prezzo, mi tengo i miei numeri e la storia finisce qui, ma la chiusura contemporanea di tante testate non è certo un successo per l'editore e sono convinto che, visto anche il malcontento generale che si percepiva ormai da quasi due anni, si sarebbe potuto risolvere tutto per tempo senza questo fallimento totale.

Quindi caro Artibani, hai ragione, piagnucolare è inutile e fastidioso, ma ,visto che mi sembri una persona con pochi peli sulla lingua, dovresti far notare ai vertici della Panini che queste perdite economiche (che di certo e giustamente gli interessano più della soddisfazione dei lettori) sono solo ed esclusivamente colpa loro e della loro strategia miope e incerta, che si assumano le proprie responsabilità nei confronti dell'azienda prima di tutto, si diano una svegliata, inizino a fare decentemente, non bene, il proprio lavoro e offrano un prodotto che si abbia voglia di acquistare.

[Akhir]

Dopo questa la fiducia del lettore se la sono definitivamente giocata.
Complimenti alla Disney-Panini, altro editore dopo la Lion di cui non inizierò più una collana.

[Solomon]

Beh, che Artibani sia una testa di bip non lo scopriamo oggi.
Trovo davvero puerile che si metta ad insultare i lettori, che in fondo sarebbero quelli che gli permettono di portare a casa la pagnotta.
Forse se l'è dimenticato.
Gli capita di dimenticarsi molte cose.

La cosa divertente è che nel mio caso non c'è conflitto di interessi: non seguo da anni le testate Panini, ad eccezione di qualche sporadico Topolino (ovvero quelli in cui figura Casty).
Eppure sono incazzato lo stesso. Anzi, di più: perché non se le seguo non è per mancanza di interesse, ma proprio perché da tempo fiutavo la volatilità di questa politica della Panini.

[DrHouse92]

Fa sempre ride leggere la cazzata de "I lettori sono quelli che gli permettono di portare a casa la pagnotta.".

[Solomon]

Già, infatti lui sforna fumetti per i muri.

Fa sempre ridere che, pur di creare flame, ti attacchi a ogni piccolo appiglio, Doc.
Ma non voglio continuare oltre, divertiti da solo.

[Akhir]

Veramente, l'uscita di Artibani è del tutto fuori luogo e il discorso che fa non lo condivido.
Qui stanno tagliando delle ristampe a pochi numeri dalla fine di cui fin dall'inizio sapevano della durata e indicativamente che mercato avrebbero avuto, non delle serie inedite che se non vendono puoi tagliare senza troppi problemi.

[Solomon]

Veramente, l'uscita di Artibani è del tutto fuori luogo e il discorso che fa non lo condivido.
Qui stanno tagliando delle ristampe a pochi numeri dalla fine di cui fin dall'inizio sapevano della durata e indicativamente che mercato avrebbero avuto, non delle serie inedite che se non vendono puoi tagliare senza troppi problemi.

Davvero, mancava UN numero alla conclusione della ristampa di C'era una volta in America.
E sei da quella di PKNA.

[DrHouse92]

Già, infatti lui sforna fumetti per i muri.

Fa sempre ridere che, pur di creare flame, ti attacchi a ogni piccolo appiglio, Doc.
Ma non voglio continuare oltre, divertiti da solo.

Ti dovresti informare un po' di più su come funziona tutto il meccanismo dietro, eppure ne hanno sfornati parecchi di articoli oppure l'hanno spiegato parecchi autori.
Noi lettori non "paghiamo lo stipendio" a nessuno.
È strano che ti siano sfuggiti a te che copi ed incolli a destra e sinistra.

[tigrotto]

Sono curioso, davvero, mi puoi indicare dove informarmi sulla cosa? Perché così a prima vista potrei pensare di star pagando solo la carta allora.

[Kenshiro]

Beh, devo spezzare una lancia a favore del Doc però, alla fine è vero che non siamo solo noi a fargli portare la pagnotta. Loro vengono pagati indipendentemente dal numero di copie vendute dagli editori. Sottoscrivono dei contratti e finché non scadono vengono comunque pagati al di là dei risultati.
Se i loro lavori vendono, magari ricevono qualche bonus oppure può essere un incentivo ad avere il rinnovo del contratto prima della scadenza. I lettori sono un elemento importante per quanto riguarda il successo, gli aumenti, i contratti importanti, ma da un punto di vista semplicemente economico, non siamo noi quelli che gli fanno portare la pagnotta. O almeno, noi siamo il condimento della pagnotta.

@tigrotto Te paghi la fumetteria, che a sua volta paga Panini. Quindi più copie si ordinano e meglio è per l'editore. Con i soldi della fumetteria si pagano i costi di produzione e si ha un margine di guadagno.
Un fumetto che costa 5 euro, a Panini sarà costato 1 euro. Alla fumetteria magari ne costa 3, ed a te 5. Così tutti hanno un guadagno...tranne il lettore.

[katzenberg]

In ogni caso , pagnotta o meno, Artibani è un maleducato a dir poco.

[Kenshiro]

In ogni caso , pagnotta o meno, Artibani è un maleducato a dir poco.

Si, effettivamente la parte sulle fighette lamentose non è stata di certo un'uscita delle migliori. Però va anche notato che il suo messaggio è riferito al lettore medio, e non ai lettori che supportano il settore.

[tigrotto]

Ma infatti andavo verso il paradosso con il post precedente.
È ovvio che l'autore non venga pagato direttamente sul venduto ma abbia un contratto e un compenso più o meno fisso, solo che dal discorso di Doc sembrava quasi che si dovessero escludere completamente i soldi dell'acquirente dalle entrate entrate dell'autore.

Quindi tornando a quello che dice Solomon, i ricavi l'editore li ottiene dal lettore ed è da quei ricavi che arriva il compenso dell'autore. Non mi pare abbia detto niente di sbagliato. Se per assurdo tutti i lettori abbandonassero la Disney, non credo che gli autori continuerebbero ad essere pagato a lungo, a meno che non ci siano altre entrate indipendenti dalle vendite di cui non so niente

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[Kenshiro]

@tigrotto Se te firmi un contratto, che i tuoi fumetti vendano o meno in questo caso specifico, il datore di lavoro è tenuto a pagarti quanto stipulato da contratto, se non lo fa, puoi fargli causa.
Panini, sempre in questo caso specifico e giusto per mettere i puntini sulle i, i soldi li ha indipendentemente dai fumetti Disney pubblicati in Italia, è pur sempre una multinazionale che distribuisce i suoi prodotti (non solo fumetti) in una moltitudine di paesi anche in altri continenti.
Comunque chiudo l'OT. Qua stiamo a parlà di legge ed economia, non più di fumetti.