Letto ieri, e per me è un mezzo capolavoro o comunque perla. Non riuscivo a staccarmene e mi sono emozionato più volte durante la lettura, forse anche meglio di Parti di un Buco che comunque avevo adorato. Non è una storia supereroistica, ma del tutto intimista e minimalista, con un personaggio come Maya che alla fine del volume diventa davvero tridimensionale nonché umana, questo grazie alla scrittura, nonché storytelling già originale e ottimo in Parti di un Buco che qui esplode del tutto, che mi faceva entrare dentro al volume, anche nelle parti più didascaliche con le tradizioni native americane, il tutto impreziosito dai disegni pittorici di Mack da incorniciare. Questo senza contare tutto il sotto testo riguardanti la potenza del media fumettistico o delle storie in generale come forma espressiva.
Personalmente il tipo di fumetto che mi piace leggere e che vorrei leggere di più, una storia che rileggerò più volte. Insomma volume consigliatissimo, a patto che piaccia questo stile o storytelling, dove come banco di prova basta vedere quanto gradito Parti di un Buco, se piaciuto allora da rendere ad occhi chiusi questo Echo.
Un vero peccato che Mack oltre queste 2 storie di fumetto non abbia scritto praticamente niente.