Che storia, un pugno nello stomaco. Hine è stato davvero bravo, non solo nella costruzione della trama, ma anche nella scrittura del processo. Mi ha ricordato il capitolo di Bendis, in cui Matt difende Tigre Bianca. Mi sa che Hine è stato ancora più bravo a trasmettere la tensione. Complimenti anche a Gaydos: in queste pagine ha dato il meglio di sé (mentre mi ha deluso in quelle di Alias).