Devil Omnibus - Tutto il ciclo di Frank Miller

[BlackJack]

Sono proprio disinformato

Grazie

[Matches Malone]

Cambiano, ma secondo me pure le storie di McKenize sono carine.

Quelle che mi son piaciute abbastanza sono DD 162, 163 e 164 (scontro con Bullseye, Hulk e racconto della sua vita)...le altre carine ma dimenticabili.
Le prime due di Mantlo, tratte da Spectacular Spider-Man, già non me le ricordo più

[Murnau]

Le prime due di Mantlo, tratte da Spectacular Spider-Man, già non me le ricordo più

va beh, ma quelle sono delle chicche per noi fan di Miller, non le avevano mai (o quasi) ristampate e non sapendo dove metterle, le hanno messe qui.

[Matches Malone]

Ho letto la prima storia con Olive Oil, il cambiamento si sente 

[Occhi nella Notte]

Ho letto la prima storia con Olive Oil, il cambiamento si sente 

Come scrissi in un mio post vecchio, subito dopo aver finito la lettura, questo aspetto di "maturazione" delle storie in questo caso è veramente lampante.
Arrivi alla fine e capisci in modo pratico come mai tutti parlano di questo ciclio di storie.

[Matches Malone]

Sarò il primo probabilmente...


via il dente via il dolore. NON MI PIACE.

Non mi piace Devil, c'è poco da fare. Ci ho riprovato ed è andata male.

Nemmeno Miller me l'ha fatto piacere.

[Nexus]

Be', almeno hai eliminato un bel po' di roba dalla lista recuperi

[King Mob]

Io invece sono colpevole d'amarlo troppo. 

[Guardiano della Notte]

Finalmente finito il tomone Panini!
Sono i primi (credo) lavori di Miller come sceneggiatore ma già si intravede il potenziale rivoluzionario di questo dio incarnato in uno smilzo dal naso rapace e il volto faunesco.
Miller prende in mano un personaggio poco conosciuto e allora poco appetito e ribalta tutto. Trasforma le atmosfere di McKenzie - che finora aveva riproposto le classiche scene "arriva il super-cattivo di turno coi superpoteri e il costume assurdo ma il nostro eroe lo sconfigge" con ancora l'odore stantio degli anni '70 - e crea un nuovo mondo, un nuovo eroe, una nuova concezione che non è più quella del "supertizio". Già dal primo numero (#163) si comincia a notare. Leggete con attenzione i riquadri della voce narrante e confrontateli con quelli delle storie precedenti. Tutta un'altra prosa, un nuovo sentire, una nuova concezione artistica. Si passa dal classico "il nostro eroe fa questo quello e quellaltro" (e mentre lo leggete vi immaginate la voce fuori campo dei telefilm col classico "riusciranno i nostri eroi") a una vera e propia voce narrante che già fa intravedere Sin City. O le sensazioni del Devil che volteggia sopra i grattacieli che già preannunciano il Goddamn Batman.
Le atmosfere "silver" lasciano il posto a una nuova era noir in cui la criminalità non è il solito freakume ma vero e proprio underground metropolitano e alta finanza manovrati da un padrino reale, terribile e perfettamente caratterizzato. E il super eroe non è più l'uomo con il dono eccezionale ma con i problemi psicologici del tutto tirati, esasperati e caricaturati inventati solo per farlo sentire più "umano". Devil è umano nel vero senso della parola, è un uomo che ha sì un dono eccezionale ma che deve lottare per conservarlo, lottare per rimanere se stesso, lottare per dimostrare ogni momento di essere Eroe non per volontà divina ma perché ne è degno. La storia con la propria battaglia interiore mentre deve lanciare la freccia e fare centro (scagliarsi verso il proprio centro dopo aver sconfitto le proprie barriere) o anche la "scalata" di Elektra sono qualcosa di totalmente rivoluzionario per quegli anni (82-83). Thogal, Nanda Parbat e simili, meravigliose storie dei giorni nostri, non sarebbero esistite senza questi semi.
Certo, chi lo legge pensando di vedere il Miller del DKR o anche di 300, Sin City e altri suoi capolavori può rimanere deluso. Ma deve considerare che qui parliamo degli inizi, di un Miller giovanissimo di soli 24-25 anni che ancora conserva legami con il mondo fumettistico passato. Ma già assistiamo a un inizio di recisione di questi elgami e ai semi di una rivoluzione artistica e storica immensa. Se avete letto i capolavori del dio Miller e li avete amati, qui potete leggere l'uomo che prende coscienza di se stesso e comincia a sentire il bisogno di scrollarsi di dosso le spoglie mortali.
Da avere!

[eddiekrueger]

ottima analisi 

[ThePNZ]

Ma la storia che è tornato disponibile il volume è vera o no?

[Guardiano della Notte]

no

[ThePNZ]

Troppo bello per essere vero eh...

[Ikki di Phoenix]

Straordinaria recensione del Guardiano della Notte

[Guardiano della Notte]

Danke