Letto Devil Giallo nell'edizione 100% Marvel.
La storia mi è piaciuta davvero un sacco !
Questo rafforza sempre di più la mia convinzione che non ci sono supereroi che non sono nelle nostre "corde", ma scrittori che non li sanno "muovere" secondo i nostri gusti.
Qui Matt si arrovella nei suoi ricordi, e potrebbe essere "autorizzato" ad essere cattivo, a prendersela con il mondo intero.
Invece Loeb sceglie la via della classe, del racconto intimista che rappresenta in forma epistolare.
Lo scorrere dei fatti, degli avvenimenti è delineato con una dolcezza tale che non trasmette una sensazione di dolore ma di commosso ricordo. Il ricordo dei momenti topici vissuti in compagnia della persona amata, ricordi che anche una dolorosa perdita non riescono ad eclissare.
Tim Sale contribuisce con il suo tratto ad affrescare le immagini in modo armonico. La "sua" Karen è di una dolcezza e di una leggiadria uniche (mi vengono i brividi solo a pensare come l'aveva rappresentata Miller
). Una ragazza quasi impossibile da non amare per le sue caratteristiche e che poteva "crepare" il feeling di vecchio corso tra Matt e Foggy.
Ottima anche l'interazione (prima di persona e poi mentale) tra Matt e Jack Murdock, un rapporto che è stato mostrato in tutti i suoi punti di contatto ed in quelli di "rottura" e disaccordo.
Insomma storia fantastica in cui le pagine sono volate via leggere durante la lettura.
Da recuperare assolutamente !
P.S. Sembra quasi impossibile ma ho aperto il volume e sono stato FOLGORATO da una frase in modo brutale !
Una frase di poche righe (a pagina 2, non 100!!!!!!!!) che riassume cosa significa il dolore di una perdita, cosa si prova ogni singola maledetta volta...
FENOMENALE 

Son d'accordo su tutto, dovrò proprio rileggerla... e recuperare le altre marvelliane di Loeb & Sale

Una tavola che mi è rimasta impressa è quella in cui Matt è in equilibrio in cima all'antenna dell'Empire State Building e davanti a lui c'è il fantastico skyline di manhattan. Bellissimo! Non mi ricordo neanche in che punto della trama è, non è un punto saliente, ma mi è rimasta stampata in mente.