"Hai sentito che ha fatto Eddie Gein?" - di Harold Schechter, Eric Powell

Aperto da Azrael, 18 Aprile 2022, 08:34:56

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Azrael



"Hai sentito che ha fatto Eddie Gein?"

Autori: Harold Schechter, Eric Powell
17x26, C., 224 pp., b/n.|22€
Contiene: Did You Hear What Eddie Gein Done?
PANINI COMICS

Uno dei più grandi autori di true crime, Harold Schechter, e il cinque volte vincitore dell'Eisner Award Eric Powell (The Goon) uniscono le forze per raccontare la storia del più efferato assassino nella storia americana: Ed Gein. L'uomo che ha terrorizzato gli Stati Uniti negli anni Cinquanta, ispirando film come Psyco e Il silenzio degli innocenti, raccontato in tutto il suo drammatico orrore.
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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

Ho letto il volume ed è molto bello. Un ritratto della mente di uno dei serial killer che più hanno influenzato l'opinione pubblica americana, tanto che una buona parte di questa graphic novel verte proprio si questo, ovvero di come ci sia stato un pre ed un dopo Ed Gein. Questo soprattutto dopo il successo del libro Psycho di Bloch e il successivo film di Hitchcock, non a caso la storia inizia proprio dalla famosa intervista di Truffaut al regista britannico.
Nella storia non mancano momenti forti e alquanto disgustosi ma i disegni grotteschi di Powell aiutano a mitigare la crudezza di certi passaggi, soprattutto nel finale quando vengono portate alla luce le nefandezze di cui si macchiò Gein.
Malgrado la drammaticità della storia il racconto è scorrevole e riesce a mantenere alta l'attenzione del lettore sino alla conclusione.
A fine volume vi sono delle note interessanti che fanno luce su alcuni passaggi e sono riportate delle interviste che Schechter fece negli anni 80 a delle persone che furono a stretto contatto con Gein.
Il passaggio che più mi ha intrigato è quello relativo alle interviste fatte a suo tempo dal grande documentarista Errol Morris, chissà se un giorno vedranno mai la luce?

Voto: 9-
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Heimdall

A differenza di Mordecai questo volume, a lettura ultimata, non mi ha lasciato le sensazioni sperate e che avevo immaginato.
Il racconto l'ho trovato troppo didascalico e, almeno per i primi 3/4 del volume, una semplice elencazione dei fatti accaduti senza una particolare connotazione autoriale ad impreziosire il tutto.
Effettivamente la descrizione del ruolo della madre contribuisce a far comprendere il complicato background di Eddie e l'origine della sua psicosi.
La parte che ho preferito è stata quella finale con le varie sequenze degli interrogatori con le evidenti contraddizioni di Eddie, sequenze che aumentano il dubbio che l'imputato più che un folle possa essere stato un freddo calcolatore.
L'apparato grafico a firma Powell mostra tutta la voluttuosita' del tratto caro agli appassionati di Goon, segno grafico che come detto dal buon Morde riesce a smorzare anche le scene più estreme.

Voto: 7-


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

superxeno

L'ho letto ieri sera dopo che mi è stato regalato dagli amici per Natale.
Una buona lettura che consiglio. Più che un fumetto mi è sembrato un report a fumetti della faccenda, che l'ha resa sicuramente più piacevole per capire come questo personaggio abbia tracciato molte delle visioni della prima metà del secolo scorso. Cinema, letteratura, televisione. Eddie Gein è stato un po' il Jack lo Squartatore dei nostri tempi (e pensare che non lo conoscevo neanche prima di leggere questa opera).
E' leggermente poco ritmato, ci sono alcuni scambi che mantengono una vignetta fissa e ripetitiva con tanto testo. Questo dal mio modo di vedere appesantisce un po' la lettura, ma non la rende mai poco piacevole.
Alcune sequenze truci molto belle.
Insomma una buona lettura che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del true crime.
Voto 7
Sometimes I feel so deserted

Arkin Torsen

Letto tutto d'un fiato. Molto interessante, con un approccio quasi scientifico ma mai freddo. Quindi risulta un fumetto coinvolgente, disegnato molto bene, anche in questo caso con un realismo che però non appiattisce vicende e personaggi. Azzeccata la scelta del bianco, nero e grigio.
Ottima lettura.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)