The Surface - di Ales Kot

[Azrael]

PREVIEW: THE SURFACE #1



STORY BY
Ales Kot
ART BY
Langdon Foss
COVER BY
Langdon Foss
PUBLISHER
Image Comics
COVER PRICE:
$3.50
RELEASE DATE
Mar 11th, 2015

http://www.comicbookresources.com/comic-previews/the-surface-1-image-comics-2015

[Azrael]

KOT UNWRAPS THE NEAR-DYSTOPIAN MYSTERIES OF "THE SURFACE"



http://www.comicbookresources.com/article/kot-unwraps-the-near-dystopian-mysteries-of-the-surface

[Azrael]

THE SURFACE #1

4.5/5

http://www.comicbookresources.com/comic-review/the-surface-1-image-comics

[Azrael]

PREVIEW: THE SURFACE #2



http://www.comicbookresources.com/comic-previews/the-surface-2-image-comics-2015

[Cassidy]

Ma nessuno che segue questa serie maledetti??????????????
Comunque copio e incollo un mio commento dalla mia pagina fb per farvi capire che THE SURFACE va letto!!!!

[THE SURFACE #1-2-3 di Ales Kot (Zero/Change/Wolf/Material) è un vero e proprio "capolavoro" (forse sto osando troppo) della narrazione!
Lo scrittore cerca di comunicare con chi?con noi?con i protagonisti del fumetto?o con chi altro?
***THE SURFACE IN MY JAW,IN A BARB WIRE SNARE***
Una cosa è certa,con questi primi 3 numeri Kot ha di sicuro creato una storia interessante che però sarà dal lettore "amata o odiata"...per alcuni può risultare pesante leggere più narrazioni in un fumetto per altri no...ma il dilemma centrale è: THE SURFACE è qualcosa di reale o è tutto una costruzione di allucinazioni che viviamo attraverso i protagonisti?e questi ultimi sono reali o sono loro stessi degli ologrammi?
Io ho trovato in questo fumetto qualcosa che va a scavare più in profondità della superficie esterna,la facciata che vediamo noi spettatori...
***WHO WATCHES WITH YOU?***]

Comixology è vostro amico...

[eddiekrueger]

THE SURFACE

Testi di Aleš Kot
Disegni di Langdon Foss
Colori di Jordie Bellaire

16x24, B., 136 pp., colore|16€
ERIS EDIZIONI

2034. Occidente e Oriente hanno comprato quasi tutta Africa e l'1% della popolazione mondiale vive sulle spalle del restante 99%, sempre più povero e assoggettato. Tre giovani hacker cercano in Tanzania il luogo che potrebbe cambiare tutto: the surface. Quando lo trovano, la realtà viene stravolta oltre i loro sogni più estremi. The surface è una profonda riflessione sul nostro mondo i per materiale che parte come una classica distopia per trasformarsi poco a poco in un'epopea lisergica-sci-fi che ci fa interrogare su quanto la narrazione possa influenzare la realtà. Con la sua psichedelia filosofica, che incrocia la visionario di Philip Dick, lo spiritualismo de l'incal di jodorowsky-moebius e la critica sociale di Matrix, the surface è un viaggio ipnotico di un autore visionario e coraggioso, in un mondo in cui la cultura e la tecnologia servono solo a mantenere docili le masse. Dopo la serie days of HATE, realizzata con Danijel Zezelj e amata da critica e pubblico, una nuova opera di Ales kot, uno dei più acclamati sceneggiatori del fumetto statunitense, recentemente entrato anche a Hollywood con il film the New world di prossima uscita.

[Paolo Papa]

ieri ho chiuso in bellezza leggendo the surface di Ales Kot.

Lo avevo comprato già da un po' ma non mi veniva la voglia di leggerlo dopo il pessimo "il nuovo mondo" e il sufficiente "days of hate" di cui ho capito, dopo mesi, che la bellezza dei disegni superava di gran lunga la storia.

Pensavo che kot fosse una bufala e invece mi sono ricreduto.

questo fumetto parte con degli interessanti spunti fantascientifici viirando poi a metà storia verso il metafumetto ma in un modo che lo fa uscire dallo status di comics e lo fa entrare in quello delle graphic novel.

Bravo Kot, a questo punto mi leggo anche zero che ho sempre comprato ma non letto.

[Arkin Torsen]

Mi è piaciuto molto!

[Texhnolyze]

il sufficiente "days of hate" di cui ho capito, dopo mesi, che la bellezza dei disegni superava di gran lunga la storia.

Come hai fatto a capirlo dopo mesi? 

[superxeno]

Mi avete stuzzicato, credo che gli darò un chance

[Arkin Torsen]

Se ti piace il metafumetto, fa al caso tuo.

[Paolo Papa]

il sufficiente "days of hate" di cui ho capito, dopo mesi, che la bellezza dei disegni superava di gran lunga la storia.

Come hai fatto a capirlo dopo mesi? 

Sono tardone 

[Paolo Papa]

Se ti piace il metafumetto, fa al caso tuo.

Secondo me è più graphic novel che metafumetto. Non mi dilungo sulle motivazioni per non spoilerare, però la differenza è facilmente intuibile

[Arkin Torsen]

Per me "graphic novel" è un'etichetta sterile e meramente commerciale.

Comunque, detto in altre parole, è una bella riflessione sulla vita dell'autore, il rapporto con il padre e gli altri, la creatività e l'esigenza di raccontare.

[Paolo Papa]

Lo so e sono d'accordo ma rende l'idea