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Prince Valiant - di Hal Foster

Aperto da Azrael, 28 Giugno 2013, 22:22:28

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Azrael



PRINCE VALIANT VOL.6: 1947-1948

di Hal Foster
21x32, C, 112 pp, col.           
€ 24,90

Il viaggio del Principe Val e Aleta nel "nuovo mondo" continua, là dove li attendono nuove avventure e soprattutto... nasce il loro figlio Arn! Ritornando a Camelot, Val deve confrontarsi con il "Re Pazzo"... Come sempre, arricchisce il volume una interessante parte redazionale.
Prosegue a ritmo serrato di tre libri all'anno la pubblicazione della lunga saga di Prince Valiant firmata da Hal Foster!
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PRINCE VALIANT VOL.7: 1949-1950

di Hal Foster
22x30, C, 112 pp, col.
€ 24,90

Pensate che la nascita del Principe Arn possa rallentare le avventure di Prince Valiant? Ricredetevi! Valiant e Gawain viaggiano fino in Galles per investigare su un caso di magia nera, che finirà con una dura battaglia al castello di Illwynde. Poi andranno in Scozia a combattere i Pitti, a cui seguirà (dopo una breve pausa a casa) l'epica storia del 1950, "I Missionari", nella quale Val e la sua banda viaggeranno fino a Roma nell'impresa di trovare dei maestri che possano portare la cristianità a Thule. E ancora un viaggio attraverso le Alpi, con troppe ragazze dai capelli rossi, e guai per il giovane Geoffrey...
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Azrael



PRINCE VALIANT VOL.9: 1953-1954

di Hal Foster
21x30, C, 112 pp, col.
€ 24,90

Un druido tenta astutamente di allontanare gli abitanti di un villaggio dalla religione cristiana, ma il Principe Valiant smaschera quell'inganno magistralmente architettato. Lo stesso Valiant, nella storia successiva, userà un piccolo inganno per reprimere un'alleanza pericolosa...
Queste e molte altre avventure nel nono volume della riproposizione integrale delle tavole di Prince Valiant realizzate da Hal Foster nel corso di ben 38 anni di onoratissima carriera.
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Edge85

Ho letto il primo volume! Ho approfittato del fatto che mio padre se le fosse comprato un annetto fa, dato che si ricordava di un vecchio volume che aveva da bambino in cui erano riportate queste storie e ne aveva nostalgia. Mi sono approcciato alla lettura con poca voglia, giusto perché in questo momento non ho fumetti da leggere.
Devo dire che le storie mi hanno conquistato. Nelle prime pagine ero un po' infastidito dall'assenza di balloon sostituiti da didascalie a fondo vignetta, ma mano a mano mi ci sono abituato. Foster è riuscito a delineare alla perfezione sia il protagonista che il mondo fantasy cornice delle sue avventure. Iniziano dalle paludi in esilio le avventure del giovane principe che nel suo percorso di crescita vuole dimostrarsi degno della Tavola Rotonda.
Il volume della Nona Arte è ben strutturato, contenendo all'interno anche un bell'editoriale e una vecchia intervista allo stesso Foster (che da quanto ho capito non ne concedeva molte).
Ora sono combattuto, perché da una parte ho in wishlist diversi acquisti di fumetti più recenti, dall'altra mi interessa sapere come proseguono le avventure di Val. Se non ho capito male sono arrivati al nono volume e non sono proprio economici. Valuterò se prenderne qualcuno ogni tanto, magari cercando qualche offerta.

Tannhäuser

I primi di dicembre in uscita il prossimo volume, dovrebbe essere il 10.
La collana di Hal Foster di Nona Arte dovrebbere concludersi con 19 volumi.
Fonte: commento di Nona Arte su fb.

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moebius

Sembra interessante, ho visto che sta per uscire un nuovo volume e ne sono rimasto colpito. Però sono davvero troppi volumi arretrati  :sisi:

Texhnolyze

Citazione di: Solomon il 01 Settembre 2019, 09:09:38
È bello Valiant? A me i disegnatori come Foster sulla carta (perché non ho mai davvero letto niente di suo) annoiano molto, troppo accademici e 'perfettini'...
Al momento non ho ancora letto il cofanetto che posseggo, però prima di prenderlo (scontatissimo su Amazon) ho letto una ventina di pagine dall'inizio in rete per capire se lo stavo solo prendendo per valore storico o meno. Ebbene, anche io ho sempre pensato che fosse troppo accademico ma mi sono ricreduto. Inoltre ho scoperto che è autodidatta, altro che studi accademici xD
Se parliamo solo di Foster, allora prendi il suo Tarzan, che è precedente, è molto dinamico e sequenziale, l'azione la vedi tutta e non è neanche tanto goffo. Per Prince Valiant invece si rifà ai quadri classici e dona così quell'aria di momento fisso, per cui ci perde in dinamicità. Gli intenti comunque sono proprio diversi, sembra una storia narrata (difatti non ha balloon, nemmeno Tarzan però), quei racconti leggendari da tradizione orale. D'altronde Prince Valiant è in pieno ciclo arturiano.
Nonostante sulla carta dovrebbe essere molto più noioso delle altre strisce contemporanee e non, invero è più avvincente. Credo che Prince Valiant rappresenti la maturità del fumetto/striscia e non solo per i disegni realistici o la documentazione certosina ma anche per il tono, può essere ingenuo - data la sua età - ma non c'è più la leggerezza. Si legge anche più rapidamente delle strisce che ho adocchiato, c'è meno testo.
In ogni caso, magari queste edizioni fossero in b/n ...
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

Non sapevo fosse stato autodidatta, anche se l'impressione è proprio del contrario! Interessante comunque il tuo parere, lo terrò in considerazione.

Peccato solo che sia pubblicato maluccio sia in Italia sia all'estero, con decine di volumi tutti di foliazioni abbastanza ridotte (tanto per allungare il brodo e spillare soldi...). Ventordici volumi a quei prezzi non sono molto invitanti. Non sarebbe male una collana di allegati: hanno proposto Popeye, e in fondo anche Valiant da noi ha sempre avuto un buon seguito.

Texhnolyze

Poi quando leggerò le 300 pagine avrò la vera opinione sul titolo.
Sì, ma so già che proprio perché hanno fatto queste ediioni spilla soldi che non andrò oltre. Tengo sotto osservazione il primo cofanetto per avere una sequenza ma se non scenderà di prezzo non lo prenderò.
Se lo portassero in edicola lo seguirei, pure perché il personaggio invecchia, si sposa, ha figli, un destino alquanto raro per i personaggi di fumetti. Oltre a Valentina che invecchia in tempo reale so solo la centenaria striscia Gasoline Alley, da noi inedita (grave pecca).

P.S. L'artist edition di Prince Valiant è praticamente una porta  :lol:
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

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Solomon

Beh, anche Blueberry e Buddy Longway invecchiano e mettono (o cercano) di metter su famiglia :D

Texhnolyze

Però non in tempo reale! Per lo meno con Blueberry. Da quel che so Prince Valiant invecchia e il figlio diventa il protagonista. Il caso più eclatante si trova in Gasoline Alley, dove il personaggio ha oltre 100 anni con la moglie morta a 105 XD
Mi immagino gente che avrà seguito Gasoline Alley per, non dico 100 anni, ma pure 60, va', ed è una cosa veramente affascinante.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

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Texhnolyze

#26
L'ho letto un mesetto fa e confermo le mie impressioni. Anzi, si sono rivelate più rosee del previsto.
In primis ho avuto la certezza che è una storia unica, in cui passa il tempo e non è episodica, per cui sono entrato nel mezzo della sua storia partendo dal volume 3. Il volume 3 per buona parte si fa apprezzare ma non hai ancora la sensazione di essere davanti ad una storia poiché gli eventi sono gestiti come se fossero episodici, ovvero Val passa da una missione ad un'altra. Il che non è tanto diverso dai volumi successivi, ma nel mezzo non c'è solo questo, ci sono tante situazioni di tutti i giorni e tanto romance.
Poi le sue gesta iniziano ad avere una ripercussione, si sposa ed ha un figlio proprio in questi 3 volumi. Contemporaneamente a Prince Valiant, 1 delle 3 strisce delle domenicali è dedicata a Medieval Castle, cioè un'altra serie di  Foster, che sinceramente ho evitato perché leggere contemporaneamente Prince Val e questo mi sembrava poco raccomandabile e comunque è durata un annetto, 50 tavole.
Da quando Val incontra Aleta il fumetto prende il volo, è un vero spettacolo e di solito non mi interessa il romance ma la storia tra Val e Aleta, seppur datata, ha una forza incredibile e Aleta è una donna di carattere, non  è la classica figura femminile buona a nulla. Poi il piglio cavalleresco con cui è narrato Prince Val è uno spasso e veramente è ininfluente che le storie siano palesemente datate, perché sinceramente durante la lettura non ho più pensato "va contestualizzato", magari perché dopo un po' sono entrato in quella mentalità, ma i testi curati e le situazioni naif ma squisitamente sincere sono amabili.
Inoltre c'è ogni tanto il commento di Foster che è altrettanto simpatico, per esempio quando dice che Val non capisce le donne e le loro necessità sul vestiario o quando immagina cosa avrebbe detto il neonato figlio di Val durante una festicciola in suo onore o le critiche sulla censura o sulla storia stessa e cose simili. Da aggiungere che il tutto è narrato con quella forma cavalleresca tutta onore di cui parlavo prima, che non nego avrei preferito leggere in italiano per gustarlo appieno essendomi perso qualche pezzo per via di termini più desueti, non fa che incollarti alle pagine. Tra il primo volume e il secondo ho fatto passare una settimana, ma poi li ho letti tutti d'un fiato.
Venendo al lato più tecnico, anche qui, una volta entrato nel meccanismo l'ho trovato eccezionale. Prince Valiant ha semplicemente un montaggio diverso, il tempo che intercorre tra una vignetta ed un'altra può essere piuttosto lungo, e questo è perché è narrato come un racconto orale, o meglio questa era la mia impressione e questa ho tuttora.
I tempi si accorciano durante le battaglie o quando ci sono discorsi che non si chiudono nel giro di una vignetta. I disegni? Anche questi rispecchiano quella volontà, spesso sembrano più quadri (anche se non sono pittura) che altro e, soprattutto, Val ha una mimica teatrale. Ah, ecco, più che un racconto orale, ora che ci penso, mi sembra proprio un film muto e tra tutti dico I Nibelunghi di Fritz Lang, dove le scene vengono intervallate da descrizioni. Comunque tavola dopo tavola non si può che ammirare la maestria, la cura per gli sfondi, gli stupendi campi lunghi. Si vede che era disegnato su tavole enormi, ogni vignetta, se si escludono i primi piani, ha un sacco di dettagli ben visibili e non trascurati anche a diversi piani di distanza.
La nuova colorazione è ottima, certamente non c'è paragone rispetto a quella che all'epoca facevano sui colori basilari per i quotidiani, ma Valiant in b/n è un'autentica meraviglia. Sarebbe stato bello comunque se lo avesse colorato tutto Foster perché il volume mostra una pagina colorata da Foster ed è proprio diversa e non parlo delle sue illustrazioni, ovvio, ma proprio dei colori con cui aveva pensato il fumetto. La nuova colorazione inoltre richiama quella più o meno retinata dell'epoca, ma chissà come sarebbe stato se l'avesse ricolorato Hermann  :wub:
La cura e la ricerca storia è un altro grosso punto a favore, anche per come tratta gli indiani d'America è esemplare, ben diverso dai western, gli dà i vestiti veri e non li fa parlare come si usava all'epoca, lo elogia per questo anche uno storico negli extra. Impeccabile.
Se si aggiunge il fatto che le tavole non sono strapiene di dialoghi come possono essere Terry e i Pirati o Rip Kirby, tra gli altri, direi che non è per nulla pesante. Non credo che andrò oltre purtroppo questi volumi, Fantagraphics o Nona Arte è indifferente, costano anche se presi al 50%.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

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eddiekrueger

#27

PRINCE VALIANT VOL.14: 1963-1964

di Hal Foster
21x30, C, 112 pp, col.
€ 24,90

Guerre e sentori di guerra: il Principe Valiant si ritrova dentro battaglie grandi e piccole, mentre Mordred complotta uno scandalo che squasserà le fondamenta della Compagnia della Tavola Rotonda. ISassoni attaccano nella battaglia di Baddon Hill e l'unico che può salvare Re Artù e i cavalieri di Camelot è il figlio di Val, il principe Arn...Prosegue con il quattordicesimo volume e le tavole del biennio 1963-1964 la saga medievaleggiante e dai toni fantasy creata da Hal Foster.

eddiekrueger

#28

PRINCE VALIANT VOL.15: 1965-1966

di Hal Foster
21x30, C, 112 pp, col.
€ 24,90

Dopo aver viaggiato nell'Oceano Atlantico il Principe Arn e il suo equipaggio sbarcano nel Nuovo Mondo, dove iniziano subito i guai. Guerra fra tribù rivali, la scoperta della via di San Lorenzo, un attacco al regno di Camelot, una delicata missione per trovare un erede scomparso… Il menù di un eccezionale fumetto d'avventura!
Il quindicesimo volume della grande saga di Hal Foster.

eddiekrueger


PRINCE VALIANT VOL.16: 1967-1968

di Hal Foster
21x30, C, 112 pp, col.
€ 24,90

Nel sedicesimo volume della leggendaria saga di Prince Valiant, Re Artù invia il nostro eroe a salvare sir Gawain, tenuto prigioniero come riscatto nella terra di Dathram. Appena giunto, Val viene fatto schiavo e, per fuggire, i due campioni si metteranno a capo di una rivolta. Tornando alle Isole Nebbiose, la regina Aleta trova il suo piccolo regno sull'orlo del collasso, a causa della cupidigia e della indolenza dei nobili che lei aveva scelto per governare in sua assenza. Sapendo che la paradisiaca isola di Aleta è poco preparata per la guerra, uno Stato vicino progetta un'invasione che solo Arn potrà fermare...