Outcast - di Robert Kirkman

[Mordecai Wayne]

Come sempre un buon numero ma troppo breve. Sarebbe bello poter leggere almeno 96 pp ogni bimestre invece di 48.

Ecco perchè io vado di brossurato 

Si ma anche lì non basta. 148 pp ogni semestre è sempre troppo poco. Te ne accorgerai quando leggerai il secondo TP.

Vero, la cadenza è molto lenta.
Però se non altro quando leggi "respiri" un po' di più, invece di essere sempre col freno a mano (e poi a colori preferisco!).

Quello sicuro. Solo che questo fumetto è talmente decompresso che bisognerebbe leggerne una storia al giorno, minimo.

[Webster]

Quello sicuro. Solo che questo fumetto è talmente decompresso che bisognerebbe leggerne una storia al giorno, minimo.

Ecco, sta storia della decompressione è qualcosa che sta prendendo sempre più piede e mi dà un po' fastidio (avevo letto un articolo in merito con riferimento TREES di Ellis).
Per di più ora che il telefilm è partito non vorrei che l'opera originale venga influenzata dall'altro media, non so se sarebbe un bene.

[Mordecai Wayne]

Quello sicuro. Solo che questo fumetto è talmente decompresso che bisognerebbe leggerne una storia al giorno, minimo.

Ecco, sta storia della decompressione è qualcosa che sta prendendo sempre più piede e mi dà un po' fastidio (avevo letto un articolo in merito con riferimento TREES di Ellis).
Per di più ora che il telefilm è partito non vorrei che l'opera originale venga influenzata dall'altro media, non so se sarebbe un bene.

È una tecnica per allungare il brodo partendo da pochi spunti. In questo caso però ci sta anche perché permette di entrare più a fondo nella quotidianità che permea questa cittadina che di normale ha ben poco. Trees non l'ho ancora letto ma spero che non sia così decompresso.
Per quanto riguarda le contaminazioni tra fumetto e serie TV credo che sarà inevitabile. È successo per TWD succederà ancor di più qui dove i due media partono praticamente quasi alla pari.

[Webster]

Quello sicuro. Solo che questo fumetto è talmente decompresso che bisognerebbe leggerne una storia al giorno, minimo.

Ecco, sta storia della decompressione è qualcosa che sta prendendo sempre più piede e mi dà un po' fastidio (avevo letto un articolo in merito con riferimento TREES di Ellis).
Per di più ora che il telefilm è partito non vorrei che l'opera originale venga influenzata dall'altro media, non so se sarebbe un bene.

È una tecnica per allungare il brodo partendo da pochi spunti. In questo caso però ci sta anche perché permette di entrare più a fondo nella quotidianità che permea questa cittadina che di normale ha ben poco. Trees non l'ho ancora letto ma spero che non sia così decompresso.
Per quanto riguarda le contaminazioni tra fumetto e serie TV credo che sarà inevitabile. È successo per TWD succederà ancor di più qui dove i due media partono praticamente quasi alla pari.

Ti giro l'articolo nel caso ti interessasse, lo avevano postato i saldatori sulla loro pagina FB: http://www.fumettologica.it/2016/03/trees-warren-ellis-decompressione-fumetto-americano/

La decompressione ha pro e contro, come hai fatto notare. Io da buon pessimista purtroppo tendo a vederla sempre come un "ho poco da raccontare, allungo il brodo".
Infatti Outcast mi va bene semestrale anche per questo, leggendo più storie di fila dovrei notare maggiormente se stanno cincischiando troppo.

[Mordecai Wayne]

Quello sicuro. Solo che questo fumetto è talmente decompresso che bisognerebbe leggerne una storia al giorno, minimo.

Ecco, sta storia della decompressione è qualcosa che sta prendendo sempre più piede e mi dà un po' fastidio (avevo letto un articolo in merito con riferimento TREES di Ellis).
Per di più ora che il telefilm è partito non vorrei che l'opera originale venga influenzata dall'altro media, non so se sarebbe un bene.

È una tecnica per allungare il brodo partendo da pochi spunti. In questo caso però ci sta anche perché permette di entrare più a fondo nella quotidianità che permea questa cittadina che di normale ha ben poco. Trees non l'ho ancora letto ma spero che non sia così decompresso.
Per quanto riguarda le contaminazioni tra fumetto e serie TV credo che sarà inevitabile. È successo per TWD succederà ancor di più qui dove i due media partono praticamente quasi alla pari.

Ti giro l'articolo nel caso ti interessasse, lo avevano postato i saldatori sulla loro pagina FB: http://www.fumettologica.it/2016/03/trees-warren-ellis-decompressione-fumetto-americano/

La decompressione ha pro e contro, come hai fatto notare. Io da buon pessimista purtroppo tendo a vederla sempre come un "ho poco da raccontare, allungo il brodo".
Infatti Outcast mi va bene semestrale anche per questo, leggendo più storie di fila dovrei notare maggiormente se stanno cincischiando troppo.

Grazie per il link. Leggerò e poi mi darò alla lettura dei due volumi Salda di Trees.

[Magis]

Letto il numero 8. Anche questo un numero interessante, si continua a procedere lentamente con piccole rivelazioni che portano avanti la trama. L'unico lato negativo per me sono le poche pagine in quanto non aiutano una narrazione che procede in modo tutt'altro che spedito e ti lascia un certo senso di incompletezza alla fine della lettura.

[Azrael]

OUTCAST VOL.2 TPB: Una vasta e infinita rovina

di Robert Kirkman, Paul Azaceta e Elizabeth Breitweiser
16,8x25,6, B+al, 128 pp, col.
€ 14,90

Il secondo volume dell'edizione a colori di OUTCAST - IL REIETTO – la nuovissima serie horror firmata da Robert Kirkman, hit di vendita negli USA e in procinto di debuttare come serie tv – getta ancora più profondamente le radici nell'orrore quotidiano.
Il reverendo Anderson e Kyle Barnes – il reietto, il protagonista della storia, colui che attira e insieme respinge il male – hanno scoperto alcuni dettagli che potrebbero essere fondamentali per capire cosa sta accadendo e come liberare le persone vittime di possessioni demoniache. Ma proprio quando le cose sembrano fare un passo avanti, e nonostante la forza con cui Anderson ha affrontato la sfida lanciata dal diabolico Sidney, ecco che il passato torna come un incubo a tormentare Kyle e le persone che lo circondano. E tutto sembra sprofondare di nuovo nel più nero abisso. Robert Kirkman e il disegnatore Paul Azaceta, con l'aiuto della straordinaria colorista Elizabeth Breitweiser, continuano ad accompagnarci in un cammino dentro la provincia americana e dentro l'orrore.



OUTCAST VOL.2 HC: Una vasta e infinita rovina

di Robert Kirkman, Paul Azaceta e Elizabeth Breitweiser
16,8x25,6, C, 128 pp, col.
€ 19,90

[Webster]

Volevo sinceramente aspettare a comprarlo, ma dopo aver visto le copertine mi sa che mi accatto anche il secondo tp quanto prima 

[nickorso90]

Belle entrambe , anche se questa volta propendo per la cover del cartonato

[Logan_Legacy]

La Cover del cartonato è la stessa usata nel 4 Bonellide. Una Cover fantastica secondo me.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[Joshuagraem]

OUTCAST BY KIRKMAN & AZACETA #20
ART / COVER: PAUL AZACETA & ELIZABETH BREITWEISER
AUGUST 24 / 32 PAGES / FC / M / $2.99
"A POWER EXPOSED"
Allison is learning that there is in fact something very special about her daughter. But where is Kyle? The OUTCAST TV series premieres June 3rd on Cinemax!

[The Buddha]

Il pilot della serie tv è un gioiellino, consiglio di recuperarlo

[Logan_Legacy]

Letto il numero 8. Altra ottima doppia dose. Adesso però voglio farmi una rilettura completa in vista della serie TV.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

[Houston]

OUTCAST VOL.2 TPB: Una vasta e infinita rovina

di Robert Kirkman, Paul Azaceta e Elizabeth Breitweiser
16,8x25,6, B+al, 128 pp, col.
€ 14,90

Il secondo volume dell'edizione a colori di OUTCAST - IL REIETTO – la nuovissima serie horror firmata da Robert Kirkman, hit di vendita negli USA e in procinto di debuttare come serie tv – getta ancora più profondamente le radici nell'orrore quotidiano.
Il reverendo Anderson e Kyle Barnes – il reietto, il protagonista della storia, colui che attira e insieme respinge il male – hanno scoperto alcuni dettagli che potrebbero essere fondamentali per capire cosa sta accadendo e come liberare le persone vittime di possessioni demoniache. Ma proprio quando le cose sembrano fare un passo avanti, e nonostante la forza con cui Anderson ha affrontato la sfida lanciata dal diabolico Sidney, ecco che il passato torna come un incubo a tormentare Kyle e le persone che lo circondano. E tutto sembra sprofondare di nuovo nel più nero abisso. Robert Kirkman e il disegnatore Paul Azaceta, con l'aiuto della straordinaria colorista Elizabeth Breitweiser, continuano ad accompagnarci in un cammino dentro la provincia americana e dentro l'orrore.



OUTCAST VOL.2 HC: Una vasta e infinita rovina

di Robert Kirkman, Paul Azaceta e Elizabeth Breitweiser
16,8x25,6, C, 128 pp, col.
€ 19,90

Quando esce?

[Arkin Torsen]

È uscito la settimana scorsa.

Oggi sono andato a ritirare il mio TP