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Martha Washington - di Frank Miller e Dave Gibbons

Aperto da Det. Bullock, 10 Luglio 2010, 22:59:54

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Det. Bullock





Testi: Frank Miller
Disegni: Dave Gibbons
Edizione italiana: Give me liberty, Martha Washington va alla guerra, Martha Washington salva il mondo. Magic Press
Edizione originale: The Life and Times of Martha Washington in the Twenty-First Century TP. Dark Horse Comics,  $29.99




Frank Miller e Dave Gibbons si confrontano con la povertà, la voglia di pace e di guerra e con una classe politica demagogica. Un'apocalittica visione del futuro, un futuro in cui il genere umano è sempre in guerra.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Det. Bullock

Fumetto molto particolare, da un lato c'è lo spirito iconoclasta di Miller mentre dall'altro mi ha dato l'idea di qualcosa di così americano che per certi versi me ne sono sentito quasi distaccato, sopratutto nella prima miniserie anche se alcune trovate sono talmente folli che una rista te la strappano comunque e in ogni caso l'infanzia di Martha Washington è forse una delle storie più duramente milleriane e ferocemente politiche che abbia letto, dove il terrore tipicamente americano che il governo cominci ad invadere la vita dei suoi stessi cittadini è reale e palpabile a partire dall'eterno presidente della prima storia.
Inoltre sono molto belli i disegni di Gibbons, qui con uno storytelling meno asettico e più dinamico rispetto a Watchmen.


PS: cacchio, sembra proprio che ogni volta mis cordi completamente come si aprono i topic.  :look:
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Murnau

La prima miniserie è un piccolo capolavoro, un Miller durissimo e cinico tipicamente anni '80, tutto da riscoprire. Le storie successive sono uscite tra il '99 e il 2008 e la differenza con Give me liberty si vede tutta: in mezzo c'è tutta l'evoluzione che il Miller scrittore ha subito, con l'impennata dell'ironica grottesca e la decisione di buttarla sul divertissment, poiché ormai non c'è rimasto più nulla da dissacrare, se non lo stesso Miller e il suo "mito".
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Det. Bullock

Mi ero scordato di dire che in italiano non c'è la one-shot conclusiva Marta Washington Dies, che comunque non aggiunge molto se non una piega più pessimistica rispetto al finale di Martha Washington salva il Mondo, anche se forse lo chiarisce un po'.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Murnau

Non aggiunge nulla?

...

...


Ma è il finale dell'epopea, l'ultimo atto nella tragica vita di Martha... come fai a dire che non aggiunge nulla? Praticamente è il finale.  :look:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Det. Bullock

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 10 Luglio 2010, 23:26:44
Non aggiunge nulla?
Ma è il finale dell'epopea, l'ultimo atto nella tragica vita di Martha... come fai a dire che non aggiunge nulla? Praticamente è il finale.  :look:
Ho detto che non aggiunge molto, diciamo che mi è sembrata un po' affrettata, semplicemente aggiunge una nota pessimistica in più di cui non sentivo proprio la mancanza.
Puo' anche darsi che mi sia apparsa così perché ero un po' stanco quando l'ho letta, e la stanchezza certe volte mi manda in modalità Black Jack.  :asd:
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Murnau

La stanchezze è nemica della lettura.  :sisi:


L'ultima one shot per me è stupenda, terribilmente dolorosa e poetica, una bellissima conclusione per la faticosa e sofferta vita di Martha. Mi ha letteralmente emozionato, e ti assicuro che succede di rado.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Slask

semmai lo prenderò, preferisco il volume integrale americano...

Doktor Sleepless

Leggetevi The Ballad of Halo Jones di Alan Moore e vedrete dove Miller ha preso "l'ispirazione" per scrivere Martha Washington.
A me è piaciuto moltissimo, in ogni caso.

Green Arrow

Sono talmente rincoglionito che mi pareva di averlo pre-ordinato da BD, e invece adesso vedo che non l'ho fatto  <_<
vabbe...ho rimediato ora.

Guardiano della Notte

#10
Il primo volume Magic Press è esattamente come dice Hush: durissimo e cinico, una pennellata pura di distopia americana, forse a tratti un pò "pesante" nella lettura e non scorrevole come altri volumi di Miller.
Gli altri due sono molto più scorrevoli, ironici e pieni d'azione. Il fil rouge che li lega è indubbiamente il pessimismo sull'umanità e sulla società in generale.

Ad ogni modo non è tra le mie storie preferite di Miller, ma stiamo sempre parlando di Miller  :sisi:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Fabraxas Choule

Bellissima la prima miniserie. Devo iniziare la seconda, magari anche oggi.  :sisi:

Guardate il nuovo Xerxes di Miller e vedrete la corrispondenza con Martha Washington.  :asd:
Don't you see what's happened while your gaze was elsewhere? Someone's stolen the lightning.

Guardiano della Notte

Citazione di: Fabraxas Choule il 17 Luglio 2010, 12:57:36
Guardate il nuovo Xerxes di Miller e vedrete la corrispondenza con Martha Washington.  :asd:

cioè? fisicamente intendi?
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Fabraxas Choule

Citazione di: Guardiano della Notte il 17 Luglio 2010, 12:58:45
Citazione di: Fabraxas Choule il 17 Luglio 2010, 12:57:36
Guardate il nuovo Xerxes di Miller e vedrete la corrispondenza con Martha Washington.  :asd:

cioè? fisicamente intendi?

Sì, sono quasi identici.  :lol:
Don't you see what's happened while your gaze was elsewhere? Someone's stolen the lightning.

Green Arrow

stupenda la prima miniserie, molto cinica, ma sono d'accordo con Det. Bullock che certi elementi trattati siano tipicamente americani, e infatti pur sforzandomi sono sicuro di non aver colto tutti i riferimenti.