Joe Shuster - di Julian Voloj, Thomas Campi

[DrHouse92]

JOE SHUSTER

di Julian Voloj, Thomas Campi
C., 19x25cm, 168 pp, Col., BAO Publishing, € 21,00

Jerry Siegel e Joe Shuster erano due ragazzini, quando inventarono Superman e lo vendettero, incautamente, per centotrenta dollari all'editore che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo. Questo libro, meticolosamente documentato da Julian Voloj e dipinto con amore infinito da Thomas Campi, racconta la storia dei due giovani di Cleveland e della loro ordalia durata fino al 1975, anno in cui fu ufficialmente riconosciuta loro la paternità del supereroe più famoso di tutti i tempi, di cui nell'aprile 2018 si è festeggiato l'ottantesimo compleanno. Un libro vero, doloroso, fondamentale per conoscere e capire una delle più importanti battaglie per il diritto d'autore mai condotte, ma anche un premuroso, dovuto atto d'amore per un personaggio all'ombra del cui mantello siamo cresciuti tutti, che ce ne rendiamo conto o no.

[Dean McCoppin]

Interessante

[Dean McCoppin]

Complice un attacco di buonumore oggi l'ho preso In settimana se riesco lettura e commento

[Mordecai Wayne]

Bravo, facci sapere. L'ho sfogliato in libreria e non mi è sembrato niente male.

[Scrooge]

L'ho messo nella mia lista 

[toky91]

Pareri?

[Mancino]

Letto tutto d'un fiato  Volume splendido ! Interessante la storia degli autori/creatori del supereroe per eccellenza . Si narrano anche le vicende dietro all'industria dei comics americani dal finale degli anni 30 in poi.. Un must read per gli amanti della dc e non solo. Per certi tratti triste per altri si tifa per la realizzazione del sogno dei protagonisti. Assolutamente consigliato, disegni molto belli 

[Scrooge]

Sto leggendo!!! Bellissimo, struggente...

[Scrooge]

Finito di leggere! Bellissima storia, mi si è stretto il cuore per Shuster e Siegel! Hanno pagato carissimo la loro inesperienza...
Alla fine gli è stato dato un contentino ma i soldi veri non li hanno mai visti!!!
Ne esce con le ossa rotte Bob Kane, un vero doppiogiochista infame, con la tragica figura di Finger sullo sfondo che è a tutti gli effetti il vero padre di Batman!!!
Imperdibile per chiunque voglia approfondire la nascita del comics supereroistico americano

[Heimdall]

Sull'onda del percorso di avvicinamento a Superman ho deciso di leggere questo volume per capire il processo di "creazione" del personaggio.
Il volume, come quasi tutti quelli editi da Bao, è ben fatto, cartonato e si presenta elegante.
La storia narra le vicende di Jerry Siegel e Joe Shuster sin dal loro primo incontro al college e partendo dalla loro condizione familiare.
La costruzione del racconto è scrupolosa e si basa su grossi apparati bibliografici riportati punto su punto a fine volume.
La vicenda mostra fedelmente il percorso creativo alla base dell'idea di Superman, sin dalle bozze iniziali.
Man mano che la trama avanza, il racconto diventa sempre più corale chiamando in causa quasi tutti i nomi più noti dell'editoria supereroistica americana come Stan Lee, Bob Kane, Will Eisner, Jack Kirby, Neal Adams, Sheldon Dorf (l'organizzatore del San Diego Comic-con) e tutti i personaggi di spicco che hanno preso parte all'ascesa mondiale dei comics.
Oltre all'aspetto puramente "investigativo" ed autoriale della storia, molto toccanti sono anche i risvolti personali dei personaggi che hanno dovuto sforzarsi e combattere per creare il loro personaggio di punta, ma ancora di più hanno dovuto lottare (inutilmente per quasi tutta la loro vita...) per farsi riconoscere dei sacrosanti diritti di copyright.
Una storia bella, interessante, ben scritta e con un buonissimo comparto grafico. Un racconto che mette in risalto la "crudeltà" del profitto, la negazione di diritti basilari in nome del tornaconto aziendale in barba ai sogni, agli sforzi ed alle speranze di due giovani autori che hanno dedicato la propria esistenza al personaggio che ha "iniziato" il successo dei fumetti su scala mondiale.
Consigliato e da leggere !

P. S. Metto a disposizione di coloro che non hanno intenzione di acquistare il volume la lettera scritta da Jerry Siegel nel momento in cui si seppe che la Warner stava producendo il primo film di Superman interpretato da Christopher Reeve. Una lettera toccante e che racchiude tutta la lotta e l'amarezza accumulata in quegli anni....

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Hugostrange70]

Quanta amarezza in queste parole  poveri siegel e shuster in queste righe davvero si ha la sensazione della loro rabbia. Comunque se non ricordo male di lì a poco la dc comics riconobbe loro un vitalizio (magra consolazione lo so) e in tutti i fumetti di superman fu riconosciuto tramite credits che loro ne erano stati i creatori.