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Hillbilly - di Eric Powell

Aperto da Azrael, 08 Marzo 2020, 02:54:07

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Azrael


Hillbilly Vol.1
PANINI COMICS 100% HD


Autori: Eric Powell
17x26, C., 136 pp., col.|17€
Contiene: Hillbilly #1/4
PANINI COMICS

Eric Powell , il creatore di The Goon e vincitore di quattro premi Eisner, ci racconta la storia di Rondel che vaga per le alture degli Appalachi vedendosela con mostri magici, streghe e demoni. Un po' western, un po' fantasy, del tutto imperdibile!
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Talon

 :quoto: questo mi solletica le papillole gustative, appena arriva in fumetteria me lo sparo :ahsisi:

Kiryu

Lo sto aspettando con ansia.

navi70

attira molto anche me........

Kiryu

Dal creatore di The Goon mi aspetto grandi cose  ^_^

Regis

Speriamo non venga rinviato anche questo come il volume deluxe di The Goon...

Mordecai Wayne

No disponibile da martedì assieme al primo Deluxe di Goon.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Regis

Che bella notizia! Dove l'hai visto?

Mordecai Wayne

Sito Panini. Lunedì posto la solicitor.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Lex

Sul sito panini il primo Deluxe di Goon è disponibile

https://comics.panini.it/store/pub_ita_it/mgoon001isbn-it-the-goon-deluxe-the-goon-deluxe-vol-1.html

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

"Non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" E.A. Poe


Kiryu

Proprio oggi ho ordinato il primo numero. Non vedo l'ora che arrivi.

Kiryu

Finalmente ho potuto leggere Hillbilly. Inizio col dire che mi ha soddisfatto fin da subito e allo stesso tempo mi ha sorpreso. A una prima vista lo si potrebbe collocare nel genere western vista l'ambientazione e il periodo storico ma sarebbe un errore. Per fare un paragone per essere più chiari: se Guerre Stellari è stato spesso definito una fiaba fantasy mascherata in fantascienza lo stesso si può fare con Hillbilly. È un fantasy (del genere sword e sorcery, lo stesso di Conan il Barbaro) mascherato da western. Ma non si colloca in un periodo preciso o in un particolare momento storico. Non ci sono nemmeno le armi da fuoco ma spade, archi e altre armi da taglio (come la letale mannaia di Rondel forgiata dal Diavolo in persona). L'ambientazione americana di quegli anni viene completamente riadattata al tipo di narrazione, è così abbiamo la flora e la fauna di quei luoghi completamente riadattata in un contesto fantasy. Gli animali possono parlare, gli alberi possono essere dotati di grandi poteri, ci sono mostri, streghe.
A differenza di The Goon, non c'è comicità. I racconti hanno un tono molto più epico in pieno stile al genere letterario da cui prende spunto.
Cosa che mi ha sorpreso più di tutti
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Soddisfatto di questa nuova serie. Un vero gioiellino.
Voto 8

Talon

Letto il primo volume e già l'introduzione mi ha fatto drizzare le antenne, con la definizione della parola hillbilly:
CitazioneTermine dispregiativo che potremo approssimativamente tradurre con "montanaro cafone" e che negli States è usato per indicare un bianco delle remote zone rurali nel sud degli Appalachi, il cui stereotipo è perfettamente raccontato nel film Un tranquillo weekend di paura di John Boorman.
Sottolineando il concetto di ignoranza, ribadito a più riprese nei racconti e causa dell'aria poco cordiale che si respira in queste pagine, se non addirittura della stessa malvagità dei suoi personaggi. Un concetto non nuovo ma sempre suggestivo per la nona arte, che può annoverare fra le proprie fila diversi zoticoni che compiono atti esecrabili spinti da una spartana stoltezza quasi primitiva.


Tornando all'introduzione, fatta da Marco Ricompensa, si parla del proseguimento nella costruzione di una sorta di "Powell-verse". Ora, io non so se questa sia farina del sacco di Ricompensa, oppure se lo stesso Powell abbia manifestato l'intenzione di realizzare un progetto del genere. Il paragone che mi viene istintivamente da fare è quello col Mignola-verse, un prodotto tanto straordinario quanto complesso. Quindi diciamo che di primo acchito affermazioni del genere mi fanno un attimino tentennare. Però potrebbe semplicemente trattarsi di una mera fantasia ricollegabile ad un altro personaggio dell'autore che delizia questa testata con la sua presenza; un inquietante tutore della legge: L'avvoltoio! :ph34r:


No, non questo, quest'altro:


Ho scelto di riportarlo tramite una vignetta presente in questo volume per evidenziare uno dei due punti che mi lasciano più perplesso, i dialoghi. Prendete ad esempio il balloon qui sopra: "In breve..." (Qualcuno qui per caso ha detto di aver fretta?!), "Il resto della storia... ...è più misterioso" (= se volete saperlo compratevi The Goon bifolchi!). La mia critica non sta tanto nel contenuto, non posso mica dargli torto perché non ri-racconta per filo e per segno quel che si può trovare in un altro suo prodotto, quanto nel modo. Il fatto è che il modo di esprimersi dei personaggi pare ricercare una sorta di parlata folkloristica del luogo, un linguaggio ruvido che mischia la mentalità bigotta ed elementare alla saggezza filosofica appresa dal vivere/sopravvivere in luoghi inospitali. Malauguratamente, l'effetto scaturito è quello di pose prive di naturalezza (e non nel senso di sovrannaturali bensì di forzate).

L'altro aspetto che non mi convince è addirittura complementare a questo, ovvero uno stile di narrazione che mi ricorda molto i racconti di fiabe - ok, creepy come le versioni originali dei Grimm però - dal ritmo spezzato dalla spigolosità per via della maniera in cui si evolvono le situazioni. Inoltre si tratta di un fumetto seriale che mal si presta a certe cose, gli antologici 9 volte su 10 son ciofeche (e dico 9 volte su 10 solo per evitare commenti pignoli di gente che venga a scassarmi l'anima dicendo che loro ne han letti di fighissimi).
Comunque questo è soltanto il principio, gli episodi sono abbastanza slegati fra loro e non si può nemmeno avere la pretesa di entrare subito nel vivo del titolo, quindi mi riservo il diritto di ricredermi in tal senso, concedendo un po' di fiducia a Powell (acquisterò il secondo volume) in virtù dell'ottimo lavoro svolto su The Goon.

Passiamo ora ai contenuti, iniziando dal nostro protagonista: Rondel, il montanaro vagabondo (a detta dell'autore contiene gli elementi che gli abitanti del sud degli States sembrano temere di più... i forestieri e il Diavolo). È stata compiuta una mossa azzardata a mio avviso, dato che nel primo capitolo ci vengono immediatamente svelate le sue origini.


Ritengo sia sempre molto rischioso giocarsi subito una carta tanto importante nella "vita" di un personaggio, per di più la punta di diamante, quando i lettori non solo non hanno familiarità nei suoi confronti ma ancora non lo conoscono proprio. E infatti non è che quell'episodio mi abbia particolarmente meravigliato, anzi l'unica cosa che si denota è una certa trascuratezza, spero vivamente che ci si torni in seguito.
Fa eccezione la mannaia, quella sì che ha dei retroscena curiosi, ancora non se ne conoscono bene le potenzialità ma... diciamo che la provenienza di per sé è già un marchio di garanzia, mica made in China :sampei:


Però la ritengo un po' "un'arma a doppio taglio", che condiziona il titolo in ottica Sword & Sorcery. Capisco il protagonista, tuttavia sinora ho visto soltanto spade. Powell spiega che non poteva mettere pistole e fucili puntati contro uno con la mannaia. Se consideriamo l'ambientazione mi aspettavo qualcosa più in salsa Tex Mex in quanto ad equipaggiamenti, anche se stiamo fra montagnini (un altro modo di dire montanari).
Ulteriore aspetto caratterizzante del nostro Rondel è la compagnia di, udite udite, Lucille! Dovranno aggiungere un posto a tavola al meme qui sotto:


Nel nostro caso Lucille si riferisce a (se non volete saperlo non aprite lo Spoiler)
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
I cattivi sono perlopiù le infide streghe, tutte uguali nell'aspetto, e anche a livello di animo attualmente sono poco più di depersonalizzati stereotipi che gettano il malocchio. Ma ognuna ha una sua storia, alquanto intrigante devo ammettere.
Lo humor, nero o meno che sia, è lontano anni luce da quello riuscitissimo della creatura principale dell'autore (il Goon); ancora non ci è dato a sapere invece con che criterio il protagonista si accompagni a personaggi a caso durante le sue avventure itineranti...
Chiudo con i disegni, Powell ha un tratto che mi piace molto e la colorazione è molto particolare. Ancor più che in The Goon è come se, oltre al nero, venissero usate poche tinte per pagina sfumate in diverse gradazioni. Devo riconoscere che contribuisce a creare l'"atmosfear" giusta.

Per quanto riguarda l'edizione già sapete che non sono un amante dei cartonati (se non lo sapevate mi chiedo dove caspiola abbiate vissuto sinora) non io essendo un collezionista. E va bene questa, ma a farmi storcere il naso sono le oltre 20 pagine di bozzetti e chiacchiere dell'autore... preferisco meno pugnette e magari un capitolo in più la prossima volta dato che quest'edizione, per quanto full HD, costicchia (17 € per 136 pp. Il prossimo volume sono 16 € per 112 pp).
Devo ammettere che man mano che procedevo nella lettura, tornando a guardarmi indietro, ho realizzato che stavo già iniziando ad affezionarmi al personaggio. Ciò non toglie che, concludendo, non è male come fumetto ma finché non vedo qualcosa di più concreto non me la sento di di dire che lo apprezzo a tal punto da consigliarlo :nono:

P.S.
Spero comunque che andando avanti riuscirà a catturarmi completamente.


"Chi è così stolto da entrare nel cerchio dei miei rampicanti?"

Mordecai Wayne

Il mio volume è ancora in quarantena dal mio fumettaro.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!