Gideon Falls - di Jeff Lemire e Andrea Sorrentino

[Ryo Narushima]

Qualcuno che evidentemente non mi conosce bene mi ha regalato il primo volume, complice una piccola occasione che ho festeggiato qualche giorno fa.
I disegni non hanno un briciolo di personalità, ma la storia in sé è un simpatico melting pot in cui Lemire ci ha infilato un po' di tutto: esoterismo, atmosfere alla Lynch e alla Donnie Darko, il classico pazzo a cui nessuno vuol credere, e così via. Una godibile lettura da cesso.

Certo però che a me fanno cascare le bolas sti fumetti della Image create a tavolino giusto per vendere i diritti e tirarci su delle serie TV o dei film. Si è perso totalmente il raccontare per il gusto di raccontare, che faceva grande, per esempio, la Vertigo degli anni Novanta (la cui filosofia non era così distante da quella della Image di oggi, ma i cui risultati, a mio modo di vedere, sono diametralmente opposti). E' più che palese, il fumetto è costruito con tutti gli elementi "medi" che una produzione potrebbe chiedere: sono quelle stesse, banali caratteristiche che citavo sopra.

Questo retrogusto amaro che viene dal sentirmi una "cavia" per ben altri progetti mi rovina ormai la lettura di tutte queste serie americane mainstream.

Si il fumetto usato ormai come script per la TV penso sarà il prossimo passo verso il declino di questo media.

[Solomon]

Qualcuno che evidentemente non mi conosce bene mi ha regalato il primo volume, complice una piccola occasione che ho festeggiato qualche giorno fa.
I disegni non hanno un briciolo di personalità, ma la storia in sé è un simpatico melting pot in cui Lemire ci ha infilato un po' di tutto: esoterismo, atmosfere alla Lynch e alla Donnie Darko, il classico pazzo a cui nessuno vuol credere, e così via. Una godibile lettura da cesso.

Certo però che a me fanno cascare le bolas sti fumetti della Image create a tavolino giusto per vendere i diritti e tirarci su delle serie TV o dei film. Si è perso totalmente il raccontare per il gusto di raccontare, che faceva grande, per esempio, la Vertigo degli anni Novanta (la cui filosofia non era così distante da quella della Image di oggi, ma i cui risultati, a mio modo di vedere, sono diametralmente opposti). E' più che palese, il fumetto è costruito con tutti gli elementi "medi" che una produzione potrebbe chiedere: sono quelle stesse, banali caratteristiche che citavo sopra.

Questo retrogusto amaro che viene dal sentirmi una "cavia" per ben altri progetti mi rovina ormai la lettura di tutte queste serie americane mainstream.

Si il fumetto usato ormai come script per la TV penso sarà il prossimo passo verso il declino di questo media.

Giuro, sto sospetto, atroce, mi ammazza tutto il piacere di leggere le serie Image, che spesso pure delle buone idee di partenza ce le hanno.

Fortuna che la scena americana è vasta, ormai ho capito che i prodotti medi dell'editore non fanno per me. Preferisco rivolgermi alla Fantagraphics o alla Pantheon o alla Dark Horse, se voglio leggere qualcosa di diverso dai supereroi delle major.

[katzenberg]

Magari il sospetto atroce ti sembrare questa cosa più grossa di quanto non sia in realtà.

Ad esempio mi sembra strano che un prodotto come Gideon Falls possa essere pensato a tavolino per una serie tv, visto che ripropone praticamente tutti gli elementi di uno dei più grossi fiaschi degli ultimi anni a questo riguardo, ovvero Outcast...

[jamirodavid]

Qualcuno che evidentemente non mi conosce bene mi ha regalato il primo volume, complice una piccola occasione che ho festeggiato qualche giorno fa.
I disegni non hanno un briciolo di personalità, ma la storia in sé è un simpatico melting pot in cui Lemire ci ha infilato un po' di tutto: esoterismo, atmosfere alla Lynch e alla Donnie Darko, il classico pazzo a cui nessuno vuol credere, e così via. Una godibile lettura da cesso.

Certo però che a me fanno cascare le bolas sti fumetti della Image create a tavolino giusto per vendere i diritti e tirarci su delle serie TV o dei film. Si è perso totalmente il raccontare per il gusto di raccontare, che faceva grande, per esempio, la Vertigo degli anni Novanta (la cui filosofia non era così distante da quella della Image di oggi, ma i cui risultati, a mio modo di vedere, sono diametralmente opposti). E' più che palese, il fumetto è costruito con tutti gli elementi "medi" che una produzione potrebbe chiedere: sono quelle stesse, banali caratteristiche che citavo sopra.

Questo retrogusto amaro che viene dal sentirmi una "cavia" per ben altri progetti mi rovina ormai la lettura di tutte queste serie americane mainstream.

Va bene tutto ma dire che le tavole di Sorrentino non hanno personalità non si può sentire..


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[Electric_Dreams]

Mi spiace concordare con Solomon ma Lemire è esattamente il tipico autore che sforna una serie dietro l'altra per il solo scopo di vendere, ha inventato diciamo una formula vincente e la ripropone quasi sempre con gli stessi ingredienti (solo in proporzioni diverse, per dare l'idea di un cambiamento di qualche tipo).
Come lui è pieno il mondo del fumetto (e non solo).
Non c'è certo da biasimarlo, lui deve arrivare a fine mese e i lettori ormai si sono abituati a un certo tipo di linguaggio da serie indie mainstream e da lì non si schiodano più.

E proprio questo cerco di far capire ai molti lettori di serie Image che sostengono di avere a che fare con serie più impegnative dei supereroi.
Fermo restando che a volte è anche bello godere di puro divertissement, e trovo molto più dignitoso affermare "mi piace leggere Spider-man perché è il mio eroe preferito" piuttosto che dire "io leggo solo indie perché sono uscito dal mainstream",  il 90% della roba prodotta da Image al momento è puro blockbuster e di prodotti davvero da ricordare se ne contano sulle dita di una mano.
Semplicemente si tratta di fumetto mainstream senza supereroi.

Quanto a Sorrentino, ho sfogliato l'albo proprio la settimana scorsa in fumetteria e i disegni sono IDENTICI a quelli di Green Arrow e a tutte le altre serie dove ha disegnato.
Questo signori si chiama marketing 
Il buon fumetto è (spesso) un'altra cosa

[Arkin Torsen]

Si tratta di stile sia per Lemire che per Sorrentino. Chiamiamolo anche limite se vogliamo.
A Lemire piace trattare certe tematiche (famiglia, rapporto padre-figlio, nostalgia, il gigante buono) e le porta in ogni sua opera. Liquidarlo come uno che scrive solo per soldi (cosa che comunque fanno tutti i professionisti) mi sembra ingeneroso e specioso.
Sorrentino sa disegnare solo in quel modo, non c'entra il marketing. Ribic disegna tutti i volti uguali, maschi e femmine, giusto per fare un esempio. Marketing? Direi stile. Piacevole oppure no...

Poi sul fatto che l'Image sforni fumetti che sono paragonabili a quelli delle major sono il primo a concordare.
C'è stato un periodo, qui sul forum, in cui "faceva molto intellettuale" smerdare i supereroi e dire quanto figa e alternativa fosse l'Image, adesso "fa molto intellettuale" smerdare anche l'Image?!

[Electric_Dreams]

Io non ho parlato di smerdare, solo di essere un po' più onesti intellettualmente e riconoscere che tre quarti della roba pubblicata in Image non ha una dignità diversa solo perché non c'è un tizio in mutandoni.

Detto questo su Lemire mi sento in disaccordo, a me è sempre piaciuto e ho apprezzato i suoi lavori di qualche anno fa come Essex County, ma ora mi sembra che ci marci sopra (come fanno decine di autori meno talentuosi di lui tra l'altro). E ripeto, buon per lui, lo fa per lavoro non certo per beneficenza.
Su Sorrentino ho poco da dire, anche a me i suoi disegni sembrano fatti con lo stampino.

[katzenberg]

Sinceramente mi sembrano critiche che lasciano il tempo che trovano.
Dire che ad esempio in Gideon Falls ci sono gli stessi elementi ad esempio di Black Hammer non mi pare veritiero.
Riguardo a Sorrentino non capisco come si possa criticarlo, soprattutto rispetto ai disegnatori medi delle major, per la maggior parte indistinguibili uno dall'altro.
Infine sì, le serie Image sono mediamente meglio delle serie delle major per il semplice fatto però che sono di meno.
Se si eliminasse il mare di roba mediocre Marvel e DC sarebbe vero, non è che oggi Image valga chissà che di più.

[Edge85]

Il vantaggio delle serie Image è che a differenza di quelle sui supereroi non entrano in una continuity iniziata secoli prima, gli autori creano un universo e fin dall'inizio (si spera) hanno un'idea di dove andare a parare, hanno molte più libertà di agire.
Però sul fatto che tendano sempre più a somigliare a trampolini di lancio verso trasposizione televisione è vero, in particolare il sottogruppo Image di Kirkman chiamato Skybound. Si cerca di replicare il successo di The Walking Dead, (fallito poi con Outcast). Ad esempio Kill The Minotaur diventerà un film, Birthright idem, su Nailbiter non ho letto annunci ma fin dal primo albo si percepisce lo stile televisivo. Non c'è niente di male in questo, sono fumetti che mi piacciono, ma sono lontani da uno stile autoriale.
Questo Gideon Falls non l'ho ancora letto quindi non mi esprimo nel concreto.

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[Arkin Torsen]

Ho letto il primo volume americano e non me lo aspettavo così bello. Sono rimasto incollato alle pagine, interessato a sapere di più sul black barn e catturato dai personaggi. Da Father Fred ad Angie sono tutti molto affascinanti, anche grazie ai due sentieri che la storia segue, con alcuni individui che ne percorrono uno e altri il secondo. Tra i temi ricorrenti di Lemire, il discorso sulla famiglia compare solo nel finale, in cambio troviamo una bella variazione, un'esplorazione di un genere non ancora approfondito dal canadese. Anche Sorrentino stupisce, aiutato dalle chine e dai colori azzeccatissimi di Stewart. L'italiano si è evoluto rispetto a Green Arrow e a Old Man Logan: sta andando verso una costruzione di tavola più dinamica, meno ripetitiva, nella quale il virtuosismo non è fine a se stesso. Nel sesto capitooo ci sono due pagine nelle quali mi ha ricordato il Quitely di Authority.
Voto 9.

[LoBoFyah]

letto il primo volume, divorato! scorre bene, storia intrigante e bei disegni

[Logan_Legacy]

Letto anche io il primo volume e sono rimasto soddisfatto. Pur notando molte somiglianze a Outcast di Kirkman, Lemire fa un buon lavoro e getta le basi per questa storia che ruota a questo fienile nero.
Sorrentino è sempre un piacere per gli occhi e non delude neanche questa volta.
Questa coppia di autori si conferma ancora una volta come un ottimo team.

Attendo con interesse il secondo volume BAO a fine giugno.

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[Logan_Legacy]

GIDEON FALLS VOLUME 2

di Andrea Sorrentino, Jeff Lemire
C., cm 17x26, pp 160, Col., BAO Publishing, € 18,00

Jeff Lemire e Andrea Sorrentino ci raccontano il secondo arco della storia di Gideon Falls, una località con più misteri di quanti potessimo finora immaginarne dall'incipit della saga. Cosa sta cercando di fare Norton Sinclair, ed è veramente matto? E Padre Fred, ha semplicemente perso la fede o è stato trovato da qualcosa (qualcuno?) che non dovrebbe esistere. Le realtà divergono, in questo capitolo, e poi convergono sulla verità innegabile di questa storia: nessuno può scappare dal fienile nero.

[katzenberg]

Gideon Falls si aggiudica l'Eisner come migliore nuova serie! 

[HCPunk]

Meritata! 
Bravo Sorrentino!