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George Romero: L'Impero dei Morti

Aperto da Azrael, 21 Giugno 2014, 14:27:18

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• Vorfreude •

Concordo per quanto riguarda Mutti, non mi aveva entusiasmato granché Talajic! Con il finale di questo terzo atto si arriverà finalmente a qualcosa di concreto, sono molto curioso.

Calvin: Non è strano che l'evoluzione ci abbia fornito di senso dell'umorismo? Se ci pensi è strano che abbiamo una risposta fisiologica all'assurdo. Ridiamo per la demenzialità. Ci piace. Pensiamo che sia buffa. Non pensi che sia bizzarro che apprezziamo l'assurdità? Perché ci siamo evoluti in tal senso? Che beneficio ne abbiamo?
Hobbes: Suppongo che se non ridessimo alle cose che non hanno senso, non potremmo reagire a gran parte della vita.
Calvin: Non so se sia divertente o assolutamente terrorizzante.

Azrael



GEORGE ROMERO L'IMPERO DEI MORTI: ATTO TERZO 2

Autori: G. Romero (S),  A. Mutti (D)
17x26, B., 64 pp., col.|3.50€
Contiene: George A. Romero Empire of the Dead – Act Three #3-5
PANINI COMICS

L'ultimo capitolo dell'appassionante saga horror creata dal papà degli zombi cinematografici! • Ritornanti vs. vampiri vs. mercenari: chi sopravvivrà? • E, alla fine dello scontro, resterà ancora qualcosa della Grande Mela? • Il fato della ritornante Xavier, della dottoressa Jones, di Barnum, della piccola Jo e del malvagio sindaco Chandrake!
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The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Mordecai Wayne

Spero in una degna conclusione.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


• Vorfreude •

Speriamo bene! Poche pagine e troppe cose ancora per una conclusione :unsure:

Calvin: Non è strano che l'evoluzione ci abbia fornito di senso dell'umorismo? Se ci pensi è strano che abbiamo una risposta fisiologica all'assurdo. Ridiamo per la demenzialità. Ci piace. Pensiamo che sia buffa. Non pensi che sia bizzarro che apprezziamo l'assurdità? Perché ci siamo evoluti in tal senso? Che beneficio ne abbiamo?
Hobbes: Suppongo che se non ridessimo alle cose che non hanno senso, non potremmo reagire a gran parte della vita.
Calvin: Non so se sia divertente o assolutamente terrorizzante.

Mordecai Wayne

Numero finale tutto sommato soddisfacente dove tutte le trame giungono al termine. Non manca qualche sorpresa, anche inaspettata.
Peccato solo che il finale sia aperto. Credo che Romero abbia voluto tenere aperta la possibilità di farne un seguito. Cosa che spero ardentemente visto che le premesse sono davvero buone per scrivere un'altra trilogia forse anche migliore di questa prima a cui mi sento di dare una sufficienza piena.
Bravo Mutti ai disegni.


Sent from the Fifth Dimension using the Tricorder
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


• Vorfreude •

Finito di leggerlo.
Per come si è concluso spero vivamente che Romero faccia un seguito. Decisamente aperto il finale, forse un po' troppo per i miei gusti. Anche come è stata conclusa la storia nelle ultime pagine, direi troppo velocemente :ahsisi:
Però tutto sommato mi è piaciuta la storia e anche secondo me ci sono tutte le basi per scrivere un'altra trilogia migliore di questa.

Calvin: Non è strano che l'evoluzione ci abbia fornito di senso dell'umorismo? Se ci pensi è strano che abbiamo una risposta fisiologica all'assurdo. Ridiamo per la demenzialità. Ci piace. Pensiamo che sia buffa. Non pensi che sia bizzarro che apprezziamo l'assurdità? Perché ci siamo evoluti in tal senso? Che beneficio ne abbiamo?
Hobbes: Suppongo che se non ridessimo alle cose che non hanno senso, non potremmo reagire a gran parte della vita.
Calvin: Non so se sia divertente o assolutamente terrorizzante.

Nonno Libero


Per me il finale significa proprio che ci sarà un seguito...
Comunque mi è piaciuto abbastanza, l'avevo comprato solo perchè c'era Romero dietro, senza nessuna aspettativa e invece è stato molto meglio di quello che credevo.
TAG Xbox One: Nonno LiberoTAG PSN: NonnoLibero

Azrael



GEORGE ROMERO L'IMPERO DEI MORTI: ATTO  SECONDO

Autori: G. Romero (S),  Dalibor Talajic (D)
17x26, B., 112 pp., col.|12€
Contiene: George A. Romero Empire of the Dead: Act Two #1/5
Panini Comics


Cinque anni dopo l'arrivo dei primi zombi, New York è un rifugio sicuro grazie anche al lavoro del sindaco Chandrake, che però nasconde un segreto: è un vampiro. Mentre la dottoressa Penny Jones studia un modo di ammaestrare i non-morti, e dal Sud degli States è in arrivo una nuova minaccia... A grande richiesta, la raccolta in volume del tassello centrale della saga horror scritta da George A. Romero, il regista de La notte dei morti viventi.
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Combatteremo le idee con idee migliori

Heimdall

Ho sfilato dalla pila degli albi in coda di lettura (praticamente eterna  :lolle:) l'albo che raccoglie il primo atto completo ad opera di Romero e Maleev.
Credevo potesse essere una serie più "telefonata" e vittima di troppi cliché, invece mi sono ritrovato a leggere avidamente il volumetto cercando di capirne di più. E questo è sempre sintomo di buona scrittura.
I tasselli posizionati in campo hanno permesso di illustrare tutto ciò che comprende questa serie e, oltre agli zombi della cui presenza ero certo, troviamo anche altre figure che aggiungono ulteriori argomenti da sviluppare.
Il tratto oscuro, graffiante, sporco di Maleev si adatta perfettamente a queste atmosfere dark e ci mostra una decadenza palpabile nei luoghi e nei comportamenti di chi abita quei luoghi.
Il finale lascia aperto un grosso cliffhanger che mette forte curiosità  :ahsisi:
Per adesso promosso: 8-


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Secondo atto, diviso in due parti, che già dalla partenza si presenta più debole del primo arco.
Questo perchè inopinatamente c'è stato un cambio alle matite con Talajic che sostituisce in modo poco convincente Maleev. Questo non perchè il suo tratto non sia buono ma perchè non lo vedo proprio adatto alle atmosfere cupe del racconto.
La trama invece soffre di una decompressione troppo accentuata che si focalizza quasi esclusivamente sulle manovre politiche piuttosto che sulla parte horror.
Spero in una conclusione migliore che possa risollevare la serie e soprattutto dare risposte ai diversi filoni imbastiti in precedenza.

Voto secondo atto: 6 e 1/2


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Con la lettura del terzo atto concludo la marcia sull'Impero dei morti.
Concludo.... Seee.....
Il finale è di quelli troppo "aperti" per i miei gusti e praticamente tutte le trame vengono lasciate aperte.
Alla fine dell'affresco credo che sia stata un'occasione persa da Romero che aveva creato un intreccio molto particolare (tra zombie, umani e vampiri) ma che poi ha focalizzato la sua narrazione su aspetti che si sono rivelati marginali e fini a se stessi.
Ad esempio la presenza delle truppe guerrigliere, la storia tra Dixie ed il boss sono aspetti che dovevano fare semplicemente da contorno e non "rubare" tante pagine alle linee di racconto principali.
Proprio a questo è dovuto un finale troppo, ma troppo affrettato che ci ha mostrato la battaglia delle carogne con i soldati "numerati" durata 2-3 vignette e non di più. Un autogol se si pensa che nei film e negli albi precedenti si era fatto largo richiamo alla strana "intelligenza" degli zombie che qui non viene messa in risalto proprio nel momento in cui decidono di battersi spontaneamente per la piccola Jo.
Insomma un finale che, a mio parere, affossa un grosso progetto che viste le premesse iniziali poteva rivelarsi una storia davvero degna di nota.

Voto al terzo atto: 5 e 1/2
Voto finale complessivo: 6-


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....