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Bloodborne - di Ales Kot e Piotr Kowalski

Aperto da eddiekrueger, 30 Aprile 2019, 15:09:53

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eddiekrueger

Sarà una scelta della Cosmo...
Non sono autoconclusivi però: vai sul link all'edizione originale per vedere la suddivisione della serie.

Talon


eddiekrueger

BLOODBORNE: IL SONNO DELLA MORTE



Testi: Ales Kot
Disegni: Piotr Kowalski
Edizione originale: Bloodborne, Titan Comics
Edizione italiana: Editoriale Cosmo, brossurato, 112 pp., colore, 12,90 €

ClarkArrow46

BLOODBORNE: IL SONNO DELLA MORTE

Letto il primo volume.

Citazione di: Arkin Torsen il 10 Maggio 2019, 14:50:20
Ho letto il volume.
Non sono un videogiocatore e non conosco il mondo di Bloodborne, ma ho apprezzato ugualmente il fumetto. Kot scrive dialoghi sintetici, giusto quel poco che serve per far interagire i personaggi, consentendo al lettore di capire che cosa stia succedendo.
Non mancano una scena emozionante e una bella potente.
Kowalski è bravo soprattutto a trasmettere l'atmosfera, giocando con le ombre e i tratteggi dell'ambientazione.
Voto 7,5.

Se è piaciuto ad Arkin che non conosceva niente di Bloodborne ecco che a chi, come il sottoscritto, è appassionato della serie videoludica non può che apprezzare un fumetto del genere.

Sono passati tanti anni da quando lo completai, diverse riferimenti magari non li ricordavo ma devo dire che questo team creativo fa il suo bel lavoro in primis nell'ambientazione cupa, tetra e sporca che mi ha perfettamente catapultato nuovamente a Yharnam.

La storia anche se slegata da quella del videogioco tratta lo stesso la tematica principale del nostro Cacciatore: la Caccia, il Sogno del Cacciatore e la ricerca della cura.

Graficamente si mantiene sempre su un buon livello anche se alcune scene di combattimento non mi hanno dato la giusta sensazione di trasporto, forse un po' legnose, ma di certo non mancano i momenti forti e scioccanti.

Pare scontato ma comunque lo dico: se si è giocato il videogioco vi trasmette sicuramente qualcosa in più.
Non un fumetto indimenticabile, ma sicuramente valido.  :up:
Voto: 8



ClarkArrow46

Citazione di: Talon il 07 Giugno 2020, 07:45:59
Il fatto che non ci sia una numerazione ai volumi è un caso oppure sono tutti autoconclusivi?

Dopo aver letto i primi 2 volumi e aver visto che anche i 2 successivi hanno protagonisti diversi ti direi proprio di si, sono autoconclusivi e slegati tra loro.  :ahsisi:


BLOODBORNE: SETE DI GUARIGIONE

Letto il secondo volume.

Le matite di Kowalski rimangono molto belle, specialmente nel tratteggiare ambientazioni e strutture, questa è una delle immagini più belle ed evocative:



chi ha giocato Bloodborne non può non ricordarsi scalinate come questa. Brrrr  :asd:

Non mi aspettavo il cambio di protagonista e devo dire che per me non è stata una buona scelta.
Avrebbero dovuto continuare a seguire il protagonista della serie, o al massimo un personaggio rilevante del videogioco e invece questa miniserie di 4 capitoli segue un dottore e un prete, per carità sono anche ben caratterizzati ma completamente slegati dalla trama del videogioco.

Ci ritroviamo quindi un uomo di scienza e uno di fede messi di fronte a dubbi, quesiti e propositi a Yharnam sempre perennemente afflitta dalla malattia.

Le loro storie alternano momenti interessanti a momenti abbastanza pesanti, specialmente nella ripetizione della narrazione da "diario" con 10 righe di testo su sfondo nero accanto ad un'immagine. Scelta stilistica ripetuta diverse volte, inizialmente risulta anche carina ma poi eehh.. che fatica!

In ogni caso come il primo volume ha dei momenti e delle scene molto forti, degne del nome Bloodborne.  :sisi:

Tutto sommato una storia discreta con ottimi disegni, ma sicuramente più debole del primo volume.
Credo che per storie basate su un videogioco attingere dai personaggi più riconosciuti sia il più grande traino possibile ma qui non ce n'è nemmeno l'ombra. Comunque una lettura abbastanza piacevole.
Voto: 7



ClarkArrow46

BLOODBORNE: IL CANTO DEI CORVI

Letto il terzo volume.



Kot ci traporta in una storia dove Eileen il corvo, un'assassina di cacciatori fuorviati presente nel videogioco, si interroga sul significato del tempo, del suo scorrere e della sua natura. Un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro alla ricerca di sé stessa che lascerà il lettore con poche certezze e tante domande.

Mentre che dire di Kowalski mai così splendido ai disegni su questa serie con toni cupi, crudi e a tratti anche brutali.
In particolare il terzo capitolo di questa mini è un tripudio stupendo di scelte stilistiche che ti accompagnano per tutto il racconto costellato di tavole una più stupenda dell'altra, eccone giusto una:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Il racconto del terzo capitolo viene effettuato volutamente solo con immagini e senza testo.
Solo alla fine abbiamo una piccola ma significativa frase "Ti sono stati concessi gli occhi".
Usali, interrogati e comprendi aggiungerei. :ahsisi:

Bellissimo.  :clap:

Graficamente è puro spettacolo misto a curiosità e sorpresa mentre la storia molto profonda risulta anche oscura e incerta cosa che porta inevitabilmente ad avere una trama non lineare e quindi a non avere una piena comprensione di ciò che si è appena letto.
Solitamente non è una cosa che mi va a genio, ma qui si gioca splendidamente con il concetto di tempo facendo spesso e volentieri interrogare il lettore sugli stessi quesiti della protagonista e con (lo devo ripetere?) tavole magnifiche non posso che non promuoverla a pieni voti.

Una bellissima lettura consigliata a tutti, se si è familiari con le ambientazioni sicuramente potrebbe piacere maggiormente ma credo che sia una storia molto apprezzabile anche da chi non conosce niente di Bloodborne.  :up:

Voto: 9



ClarkArrow46

BLOODBORNE: IL VELO LACERATO

Letto il quarto e ultimo volume.

Ecco forse questo è il volume che mi ha colpito meno perchè ancora una volta abbiamo un personaggio sconosciuto, addirittura senza saperne il nome ma soprattutto la storia è davvero troppo confusa.
Se nel 3 il caos aveva una sua bellezza (il movimento nel flusso del tempo) qui il racconto risulta sconclusionato, non si capisce se il protagonista è pazzo o meno, se quello che vede/vediamo è reale o meno.. insomma non mi ha lasciato molto se non confusione.

Per carità qualche spunto interessante c'è ad esempio ti lascia il dubbio di aver assistito al "Sogno del Cacciatore" e anche che tramite questa realizzazione si possa instaurare un dialogo tra questo pazzoide e il lettore visto che più volte si rivolge direttamente al lettore ma.. ho trovato comunque il tutto un po' forzato.

A livello artistico sempre un buon lavoro, anche se non c'è nulla di eclatante come nel terzo volume.

Insomma una storia che di Bloodborne ha ben poco, è più che altro un viaggio con un pazzoide e le sue farneticazioni.
Si salva più che altro per il buon livello artistico.
Voto: 6

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Considerazioni finali:

Questi 4 volumi raccolgono integralmente l'unica serie a fumetti di Bloodborne ad opera del team creativo Ales Kot (testi) e Piotr Kowalski (matite) realizzata nel 2018.

Hanno un compito per niente facile: prendere una serie videoludica che per gli appassionati del genere è stato un gioco da A++ e farne una serie a fumetti e.. ci riescono abbastanza bene, seppur con qualche passo falso.

In primis l'ambientazione è centratissima: si vede che hanno studiato le strutture, le atmosfere, la popolazione e le creature di Bloodborne e questo garantisce immersione e correlazione videogioco-fumetto in modo completo.

Potevano rischiare di cadere nella banalità, ad esempio ripercorrendo passaggi iconici del videogioco e invece sono stati originali trattando non solo argomenti e concetti intriganti ma anche riprendendo nel primo e terzo volume personaggi della serie e nei restanti due volumi personaggi inediti.

Proprio su questi personaggi inediti sta il punto debole di questa gestione perchè vengono trattati argomenti profondi e struggenti con personaggi di cui il lettore non conosce nulla e se anche il prete e il dottore del secondo volume avevano qualcosa di attraente, non si può certo dire lo stesso del pazzoide del quarto volume che mi ha lasciato indifferente.
Inoltre a ben pensarci queste storie non aggiungo praticamente nulla alle conoscenze che si hanno avendo giocato al videogioco ma possiamo soprassederci visto che i concetti e le tematiche trattate sono ben più appetibili di una storia sempliciotta.
Se quindi vi aspettate di leggere queste storie e avere informazioni in più rispetto al videogioco rimarrete delusi ma una storia non è solo informazioni: è arte, emozioni, suggestioni e questa serie le trasmette bene.

In ogni caso con una media voto di 7.5 la reputo un'ottima serie, specialmente per gli appassionati delle atmosfere di Bloodborne è una lettura che merita di essere fatta.
E potete scegliere solamente i volumi migliori, non dovete per forza comprarli tutti essendo autoconclusivi. :ahsisi:



eddiekrueger

BLOODBORNE: LA SIGNORA DELLE LANTERNE



Testi: Cullen Bunn
Disegni: Piotr Kowalski
Edizione originale: Bloodborne: Lady of the Lanterns, Titan Comics
Edizione italiana: Editoriale Cosmo, brossurato, 128 pp., colore, 13,90 €

Fate ritorno nella città di Yharnam assistendo attraverso gli occhi dei suoi cittadini all'arrivo di nuovi cacciatori per combattere la crudele e insolita epidemia che dilaga per le strade senza risparmiare nessuno. Nel nero della notte, la fede di ogni abitante sarà messa a durissima prova...

pumui75

Vi dirò che questa saga non mi attira molto pur avendo giocato varie volte al gioco!
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA