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DC Comics => Batcaverna => Discussione aperta da: Raven il 02 Dicembre 2010, 18:40:13

Titolo: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 02 Dicembre 2010, 18:40:13
Questo topic nasce da una serie di interessanti considerazioni nate nella discussione dedicata a "All Star Batman e Robin" di Frank Miller

:up:

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(LA MIA RIFLESSIONE CONTIENE Spoiler!)
Finalmente posso esprimere anch'io il mio parere su questo "Batman".
Le virgolette sono intenzionali.
Comincio dicendo che finchè la serie non finisce, la Planeta non doveva realizzare un volume tanto per far soldi, (nè la DC se han fatto un TP oltre ai singoli numeri) si vede che troppe cose buttate lì rimangono inutilmente in sospeso. Colpa di Lee o di Miller non mi interessa.
Sia chiaro, il fumetto mi è piaciuto, e tanto anche. Il guaio è che non mi è piaciuto per quello per cui dovrebbe piacermi un fumetto di batman. Sicuramente il 90% del mio gradimento si deve a Jim Lee, da sempre il mio disegnatore preferito, e qui veramente al suo apice: tra le splash page dettagliatissime, doppie splash incasinate di particolari, e quando pensi di aver visto tutto, BAM! cinque-pagine-cinque incollate di batcaverna... Madonna mia, per un fan di Jim è il massimo, la sua Cappella Sistina, le sue matite che sembrano dire ad ogni pagina "Prova a fare di meglio, stronzetto!". Un Jim tamarro oserei dire. E quindi perfettamente in linea con quest'opera.
La tamarraggine di Miller trasuda da ogni ballon. Ed è proprio questo il guaio, il motivo per cui puoi divertirti leggendolo, e farlo alla grande, ridendo e sfogliando pagine che sembrano un trip di roba tagliata male, la fantasia malata di Frank su come avrebbe sempre voluto trattare personaggi storici, o fare l'integralista e dire "Ma no, ma come si permette, ma questo non è Batman, questo non può succedere" ecc.
E poco importa se l'opera sia in continuity o meno. Questo non è un fumetto convenzionale, è alternativo, d'accordo, ma lo scopo della linea ALL STAR è di presentare dei personaggi a gente che non li ha mai letti prima. Se un lettore che non ha mai letto Superman legge "All Star Superman", può cogliere l'essenza del personaggio. Con "All star Batman & Robin" questo non avviene, la sua prima reazione sarà "Oh, cavolo, ma non lo sapevo mica che Batman fosse così psicopatico-barra-stronzo-trattino-coglionazzo" ecc.
Questo è il Batman di Miller, ma non quello classico, di Year One per intenderci, e nemmeno quello di Dark Knight Returns, che pure era estremo ma in linea con la psicologia di fondo del personaggio, un Batman evoluto naturalmente in quel modo se gli eventi lì narrati si fossero verificati.
Questo è il Batman del Miller più pieno di sè, quello in preda a deliri di onnipotenza, quello convinto che siccome vent'anni fa ha lanciato dei personaggi come Devil o lo stesso Batman grazie a delle visioni per allora abbastanza "avanti", possa fare quello che gli pare oggi come oggi, quello che ormai si limita a scrivere perchè i suoi disegni sono più brutti che mai (Le ho viste le sue cover del volume, diciamolo ragazzi, siamo lontani dallo stile crudo ma efficace dei giorni Marvel, dalle sperimentazioni grafiche di Sin City, dalla rabbia delle linee taglienti di DKR, che pure Frank non sia mai stato in grado di iniziare e finire una serie coerentemente con lo stesso stile di disegno glielo si può anche perdonare finchè è un'opera sua, ma quelle cover e altre cose recenti sono veramente degli aborti, punto!), quello che esercita un chiaro abuso di potere perchè sa che essendo il suo nome una granzia di vendite, gli editor gli lasciano carta bianca. Ed è proprio qui che sbagliano alla DC, vanno da Miller e gli fanno "Ecco, questi sono i nostri 70 anni di storia dei comics, stuprali pure come ti pare! Oh, e nel frattempo, sentiti pure libero di defecare su qualunque valore incarnino questi personaggi!"
E il buon Frank ci sguazza alla grande, venire pagato cifre a chissà quanti zeri per estremizzare e stravolgere un personaggio che ti piace (Batman) e ridicolizzare quelli che non ti piaciono (tutti gli altri) non ha prezzo!
Certo il fumetto è scritto bene (e ci mancherebbe almeno questo, da uno che è nel settore da più di vent'anni!), ma Bats in questo fumetto non parla mai per parole sue, è solo un veicolo per Frank di dire a tutti quanto considera stupidi gli altri supereroi e di quanto Batman invece, anzi il "dannato Batman", sia il più figo.
Il suo Batman è un vigilante psicopatico su cui il vero Batman sputerebbe, è tutto ciò che il vero Batman non vuole essere, la linea che non vuole superare e che lui invece, ha superato da un bel pezzo.
Il suo Batman definisce Wonder Woman "La strega dell'isola di Lesbo", Superman "L'ultimo culo pesante di un pianeta distrutto", Lanterna Verde "Un cretino come pochi, con l'immaginazione di una patata e un punto debole idiota", e già che c'è lo fa prendere a calci nelle palle da Robin, così, per ridere.
Il suo Batman gode nel dispensare giustizia da strada, imita la voce di Clint Eastwood e ride come un matto quando spacca mascelle e provoca fratture esposte ai criminali, salvo poi fare la figura del demente davanti al piccolo Dick Grayson chiedendogli ripetutamente a riguardo della sua caverna "Che figata eh? E' una figata o no??"
Poi possiamo decidere se digerire o meno un Joker con un tatuaggio Yakuza sulla schiena che non ha problemi a rimorchiare una bella donna nonostante il suo aspetto, e che ha come tirapiedi una bodybuilder nazista che si copre i capezzoli con delle svastiche, una Black Canary esaltata e violenta che fuma cubani, una Vicky Vale superficiale e sciacquetta: se ne vedono solo quattro in tutto il volume, ma devono essere tutte così le donne nella mente di Miller, zoccole e stupide.
In conclusione: mi sono divertito un mondo.
Sul serio, mi son fatto delle gran risate, dall'inizio alla fine.
Rimane da capire se fosse questo l'obiettivo di Frank.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 02 Dicembre 2010, 19:39:39
Ognuno ha i suoi gusti, anche a me piace il Batman originale ma nn vedo nulla di sbagliato nell'opera di Miller se fosse per me potrebbero fare una collana di Batman regolare scritta solamente da Miller.
Miller presenta: "Il dannato batman" di sicuro le preferirei di quelle Harrypottate morrisoniane
Lunga vita al dannato Batman
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 02 Dicembre 2010, 19:53:39
sono d'accordo con Raven sul fatto che siano un Batman e un Miller tamarrissimi, d'accordo sul fatto che sia divertente, d'accordo sul fatto che tutti i vecchi valori di 70 anni di Batman sembrano esser stati stuprati, d'accordo con CappuccioRosso sul volere una bella regular milleriana.
secondo me va soltanto visto nella giusta ottica. così come quello di Morrison NON è Batman, ma è un fumetto di fantascienza e demonologia (ben scritto, stupendo, emozionante, eccetera), questo di Miller nemmeno. infatti secondo me è una sorta di universo Ultimate, in cui i personaggi vanno presentati a chi li conosce poco, ma sono anche caratterizzati da una continuity a sé, con particolari differenze dall'originale.
di certo non è il Miller migliore, troppo spaccone e irriverente (sembra di leggere Garth Ennis), ma diverte. e il fatto che Miller possa fare quello che vuole, secondo me ci sta, essendo una linea a sé. la grossa pecca è appunto, la non-conclusione
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Guardiano della Notte il 02 Dicembre 2010, 20:16:34
@Raven: capirei il tuo discorso se questo Batman fosse finito nella serie regolare della DC... Ma questo è volutamente un Batman diverso!! E' tutto Miller che si riversa sul suo personaggio preferito, è Miller che riversa Sin City dentro Gotham City (o viceversa?) è Miller che crea, ancora una volta, da zero un nuovo eppur vecchissimo personaggio.
Ripeto, se fosse stata una regular su Batman o DetCom ti avrei capito, ma essendo un progetto a sé bisogna coglierlo in tutta la sua potenza artistica, letteraria e colossale.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 02 Dicembre 2010, 20:20:52
Citazione di: Raven il 02 Dicembre 2010, 18:40:13
Sul serio, mi son fatto delle gran risate, dall'inizio alla fine.
Rimane da capire se fosse questo l'obiettivo di Frank.

Lo era eccome.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io sto arrivando a preferire il Batman di Morrison a quello di Miller, ho dovuto litigare con Grantuzzo per un paio d'anni, ma si sa, i grandi amori nascono da grandi odi, a volte  :wub:

Le considerazioni di Raven sono interessanti e bene fa a sottololineare se questo Batman lo lascia perplesso, ma essendo un'estremizzazione extra-continuity danni non ne fa per nulla.  :up:
E' chiaro che quella di Miller è UNA versione di Batman (molto bella e amata certamente) e non è "degna" più di altre.. dipende sempre dal modo in cui ci entriamo in sintonia.  ;)
Certo, colpisce e fa discutere, ma con Miller è sempre così.. a lui, come a Grantuzzo, piace alzare la posta in gioco.  :D
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Frank Miller il 02 Dicembre 2010, 21:09:08
Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.
:dowson:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Guardiano della Notte il 02 Dicembre 2010, 21:32:44
Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io sto arrivando a preferire il Batman di Morrison a quello di Miller, ho dovuto litigare con Grantuzzo per un paio d'anni, ma si sa, i grandi amori nascono da grandi odi, a volte  :wub:

A livello puramente "main-stream" probabilmente anch'io preferisco il Batman di Morrison, almeno fino a RIP. Nel senso che è più adatto alla continuity del personaggio.
A livello puramente artistico e come personaggio "in assoluto" preferisco di gran lunga quello di Miller.
Come dire: nel mensile preferisco il morrisoniano ma se devo scegliere tra i due per un graphic novel andrei sparato sul secondo, per intenderci.
Ma devo anche dire che il Batman di Miller è un archetipo, quello di Morrison è figlio dell'archetipo. Miller è l'Idea, Morrison è un demiurgo  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BlackJack il 02 Dicembre 2010, 21:34:46
Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.

:nod:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:45:03
Per il Guardiano: beh, possiamo dire che la caratterizzazione di base del personaggio sia molto simile (il detective, la determinazione, una certa ombrosità) ed è chiaro che nello scrivere Batman oggi da Miller è difficile prescindere. ;)
Ma Morry su questi elementi di base ha innestato una serie di caratteristiche lontanissime dal Batman di Miller, proprio perchè sta recuperando una tradizione tutta precedente e desidera andare oltre una certa visione "cupa" dell'eroe. Lo fa da anni.
Entrambi sono "idea", entrambi sono "demiurghi" in maniera diversa.  :D
Il Batman di Grantuzzo è un vulcano di idee, è per questo che a volte spiazza. :D

Per Frank: Io finalmente mi sto rendendo conto di leggere grazie alla DC (Johns + Morrison) gli eroi che voglio leggere. Non è stato un percorso agevole, nel senso che in diversi momenti sono rimasta perplessa e non poco, ma sto leggendo storie di eroi che sono eroi davvero. Eroi come li intendo io, quantomeno. E sono veramente contenta.  :up:
E Morry mi sta regalando la "family" che è ciò che probabilmente amo di più del mondo di Batman, e che ho difeso sempre strenuamente, con le unghie e con i denti. Mi sta dando Dick Grayson, Tim Drake (anche se Red Robin non lo scrive lui) in tutto il loro splendore. Sì, sono proprio FELICE di questo Batman. Anche se è stato un sentiero tortuoso.  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 02 Dicembre 2010, 23:02:30
esistono due batman..quello di MILLER e quello di tutti gli altri  :ahsisi:
ed io credo che in ogni caso quello di miller è il batman perfetto per me! cazzuto, bastardo...il dannato batman! è così che deve essere!
insomma non può essere normale uno che vuole farsi giustizia da se con terrore e violenza giusto?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 02 Dicembre 2010, 23:12:09
Assolutamente. che poi un po' di giustizia la rende anche agli altri.
Supes e WW che sprizzano sesso da tutti i pori e limonano duro dopo aver litigato per me non ha prezzo! :clap:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 02 Dicembre 2010, 23:28:39
il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 02 Dicembre 2010, 23:31:12
Citazione di: Angel Lupo il 02 Dicembre 2010, 23:28:39
il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:
ce ne vorrebbero altre storie così... ora che non sono più impegnati con 100 Bullets i fantastici Azzarello e Risso potrebbero regalarci qualche altra perla noir sul cavaliere oscuro
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 02 Dicembre 2010, 23:36:20
Citazione di: eddiekrueger il 02 Dicembre 2010, 23:31:12
Citazione di: Angel Lupo il 02 Dicembre 2010, 23:28:39
il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:
ce ne vorrebbero altre storie così... ora che non sono più impegnati con 100 Bullets i fantastici Azzarello e Risso potrebbero regalarci qualche altra perla noir sul cavaliere oscuro
quotazzo
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 02 Dicembre 2010, 23:43:23
bhe hanno pur sempre preso da miller entrambi  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 00:18:01
ma anche no, non è che ogni noir ha preso da Miller adesso! >:(
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 00:18:36
Azzarello però sì.  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 00:30:03
Insomma io amo tutti i batman di Miller sia quello di Anno uno (l'originale), che quello del ritorno del cavaliere oscuro,amo ancora di più questo, lo devo ammettere amo vedere gli altri eroi trattati come delgi idioti, amo vedere un batman psicopatico e tutti i personaggi più borderline e mi commuovo nelle battutte finali vedendo sparire il dannato batman che lascia il posto al vecchio batman che tutti amiamo..

:wub: Earth-31 :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 02:59:37
Citazione di: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 00:30:03
Insomma io amo tutti i batman di Miller sia quello di Anno uno (l'originale), che quello del ritorno del cavaliere oscuro,amo ancora di più questo, lo devo ammettere amo vedere gli altri eroi trattati come delgi idioti, amo vedere un batman psicopatico e tutti i personaggi più borderline
anche io :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 09:20:33
Io per niente :lolle:

Grazie Grantuzzo, grazie!  :wub: :wub: :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 09:26:16
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:
:lolle: siamo in due!
In effetti è terribile leggere alcuni post, vengono sparate in testa immagini terrificanti!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 09:29:36
Citazione di: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 09:26:16
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:
:lolle: siamo in due!
In effetti è terribile leggere alcuni post, vengono sparate in testa immagini terrificanti!
eh appunto...personaggio psicopatico + erezioni = inquietudine all'ennesima potenza  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 09:30:14
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:

Quoto con mascolino vigore :lolle: :lolle: :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 09:37:55
Citazione di: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 00:30:03
Insomma io amo tutti i batman di Miller sia quello di Anno uno (l'originale), che quello del ritorno del cavaliere oscuro,amo ancora di più questo, lo devo ammettere amo vedere gli altri eroi trattati come delgi idioti, amo vedere un batman psicopatico e tutti i personaggi più borderline e mi commuovo nelle battutte finali vedendo sparire il dannato batman che lascia il posto al vecchio batman che tutti amiamo..

:wub: Earth-31 :wub:

pure io  :+1:

Post Uniti: 03 Dicembre 2010, 09:39:59

quale erezione  :hmm: no ,così è troppo  :blink:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:00:58
Per quanto mi stia piacendo la run di Grantuzzo su Batman, va proprio fuori dai canoni fumettistici del pipistrellone. Almeno Miller ha avuto la decenza di estremizzarlo in una serie apposita. Non ho ancora letto ROBW quindi è ancora presto per giudicare pienamente, però il fatto dei cloni, dei viaggi nel tempo, dello stretto legame a Crisi Finale, fanno della sua gestione una sorta estremizzazione fantascientifica che un lettore legato più al personaggio che al team creativo ha tutte le ragioni di rigettare.
Personalmente il Batman a cui più sono legato è quello di Anno Uno, poetico e fortemente vintage, con un Mazzucchelli in piena forma che non ha fatto che rendere epica una saga già epica in partenza per mano di Miller. DKR è stata una goduria, la storia perfetta da interpretare come ipotetico futuro di Batman, con un personaggio estremizzato dall'età e dagli orrori che ha avuto modo di vivere durante il suo vigilantismo, ma Anno Uno è la storia perfetta. L'inizio da cui tutto può avere spunto, è magico, sembra di tornare indietro nel tempo alle sue origini e viverle. Con Grant, personalmente non mi fa tutto questo effetto.
Provate a dire a un amico che non legge fumetti da un po' di tempo o che non ne ha mai letti "in pratica Wayne è morto, Nightwing (fu Robin) diventa Batman, Damien (figlio di Wayne e Talia [figlia di Ras' Al Ghul]) diventa Robin, Robin diventa Red Robin, ma non preoccupatevi perché Wayne torna viaggiando nel tempo, poi fonda una corporazione di Batman in tutto il mondo!". Io ci ho provato e le reazioni sono state tutte similari e riassumibili in "Ma che è sta stronzata?".
Secondo me è difficile avvicinare o ri-avvicinare lettori con la gestione morrisoniana, (io ci sono riuscito perché ho superato i miei pregiudizi e i miei dissapori con Grant) mentre quella milleriana mi sembra accessibile a tutti, siano 100 pagine di origini, siano gli ultimi giorni del cavaliere oscuro, siano le follie di un pipistrellone pieno di sè e con la barba incolta.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 10:06:48
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:00:58
Per quanto mi stia piacendo la run di Grantuzzo su Batman, va proprio fuori dai canoni fumettistici del pipistrellone. Almeno Miller ha avuto la decenza di estremizzarlo in una serie apposita. Non ho ancora letto ROBW quindi è ancora presto per giudicare pienamente, però il fatto dei cloni, dei viaggi nel tempo, dello stretto legame a Crisi Finale, fanno della sua gestione una sorta estremizzazione fantascientifica che un lettore legato più al personaggio che al team creativo ha tutte le ragioni di rigettare.
Personalmente il Batman a cui più sono legato è quello di Anno Uno, poetico e fortemente vintage, con un Mazzucchelli in piena forma che non ha fatto che rendere epica una saga già epica in partenza per mano di Miller. DKR è stata una goduria, la storia perfetta da interpretare come ipotetico futuro di Batman, con un personaggio estremizzato dall'età e dagli orrori che ha avuto modo di vivere durante il suo vigilantismo, ma Anno Uno è la storia perfetta. L'inizio da cui tutto può avere spunto, è magico, sembra di tornare indietro nel tempo alle sue origini e viverle. Con Grant, personalmente non mi fa tutto questo effetto.
Provate a dire a un amico che non legge fumetti da un po' di tempo o che non ne ha mai letti "in pratica Wayne è morto, Nightwing (fu Robin) diventa Batman, Damien (figlio di Wayne e Talia [figlia di Ras' Al Ghul]) diventa Robin, Robin diventa Red Robin, ma non preoccupatevi perché Wayne torna viaggiando nel tempo, poi fonda una corporazione di Batman in tutto il mondo!". Io ci ho provato e le reazioni sono state tutte similari e riassumibili in "Ma che è sta stronzata?".
Secondo me è difficile avvicinare o ri-avvicinare lettori con la gestione morrisoniana, (io ci sono riuscito perché ho superato i miei pregiudizi e i miei dissapori con Grant) mentre quella milleriana mi sembra accessibile a tutti, siano 100 pagine di origini, siano gli ultimi giorni del cavaliere oscuro, siano le follie di un pipistrellone pieno di sè e con la barba incolta.

quoto di brutto  :rulezza:
anche se per me la storia perfetta è DKR invece che anno uno il batman milleriano è quello più vicino alla realtà e ai miei gusti  :up:
morrison è piacevole, con tante trovate, ma non trasmette il carattere  poetico , oscuro e cinico  di  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 10:13:30
quando racconto le storie alla Miller la gente mi guarda come se fossi matto fai te  :lolle:

mi dicono che non pensavanao affatto che batman fosse uno psicopatico stile joker.

quando mostro i disegni di DKR la maggior parte delle persone rimangono perplesse  :lol:

il batman borderline, distrutto, depresso. cinico non è assolutamente l'unica opzione. la verità è che storie come DKR godono molto della fama auto indotta ma non è per nulla detto che, se messe in mano a uno che non sa cosa devono rappresentare, le apprezzi autonomamente e soprattutto automaticamente.

ogni personaggio ha le sue sfaccettature che rimangono impresse nelle persone in diversi modi. di sherlock holmes ad esempio c'è chi ama soprattutto la sua ironia pungente e dissacrante, chi soprattutto la sua deduzioni, chi la sua eccentricità. stesso dicasi per batman. i vari elementi che compongono il personaggio possono suscitare ad uno o all'altro diverse preferenze.

nella mia piccola esperienza fumetti come DKR hanno sempre suscitato più l'interesse dei ragazzi che cercavano qualcosa di più "adulto" piuttosto che degli adulti che lo ritenevano una estremizzazione ad hoc per giovani.

è tutto molto soggettivo ahimè. questo dannato batman mi ha fatto ridere....ho conosciuto persone che l'hanno definito il batman degli anni 60 spostato agli anni nostri...quindi una semplice parodia di ciò che è batman solo con i nostri canoni sarcastici.

tuttavia il batman borderline è tutt'altro che l'unica via per il personaggio  :) e mi sento di affermarlo con una relativa tranquillità personale (ma sempre con somma umilità) solo previe 15 anni di letture di batman spaziate dalla silver age più profonda fino a d oggi  :)

ovviamente personalmente preferisco un batman che seppur cinico e chiuso (quello morrisoniano della JLA o Ruckiano) non diventa un mezzo psicopatico (come morrison stesso insegna) batman è una persona di saldi principi. questo mi piace.

quando leggo storie alla DKR, ahimè, mi sembra proprio di leggere quei fumettini per ragazzi...è più forte di me...ed è capitato ad altre persone...non credo proprio che sia l'unica via...ne la migliore. chiedo venia  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 10:18:30
Pensa che io mi sono riavvicinata a Morrison, eddie, proprio grazie alle scelte che a te non sono piaciute. :D
Comunque non si può dire che il Batman di Miller sia Batman e quello di Morry no, sono semplicemente due versioni differenti che possono piacere o meno. Io sto imparando ad amare questo nuovo Batman perchè ha tutti gli elementi che me lo fanno amare come "eroe" e non come un pazzo psicopatico. Ma non trovo giusto dire che la versione di Miller sia più "vera", dato che non voglio credere che un eroe possa piacere/essere accattivante solo se è un giustiziere affamato di sangue.  ;)
La DC ci dimostra il contrario ogni giorno.  :wub:

Non mi piace tutto del Batman di Morrison, non sono neanche io una grande amante di certe trovate che trovo barocche e troppo strane, ma lo trovo un Pipstrello intrigante, eticamente solido, come aspettavo di vederlo da tempo. Per dirti Eddie che è solo questione di predisposizione, non c'è un Batman più vero di un altro.. può esserci per noi, non in assoluto.  :D
Morry sta recuperando una tradizione che ha fatto parte della storia di Batman per 70 anni: si può apprezzare o no, la si può criticare, anche perchè spesso non la si conosce. Io stessa non ho poi letto molto di quel Batman. Eppure mi affascina.
Ma il Miller-centrismo, per quanto sia indiscutibile il lavoro compiuto da Frank e il segno INDELEBILE che lasciato nella storia di Batman, è una percezione del tutto personale.  ;)
Io amo Miller.. lo amo. Ma voglio un Batman che mi faccia sperare, per una volta, anche nella luce del sole.

Sto difendendo Morrison.. pazzesco :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:21:52
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 10:06:48
anche se per me la storia perfetta è DKR invece che anno uno il batman milleriano è quello più vicino alla realtà e ai miei gusti  :up:
beh in quanto a realismo penso sia il contrario. Anno Uno è realisticissimo, l'introspezione dei personaggi è paurosa. Gordon è umanissimo e assolutamente co-protagonista (fosse per me chiamerei il fumetto James Gordon anno uno), il costume è un costume semplice, fatto coi primi mezzi possibili. DKR è futuristico, punk, vedi i mutanti, vedi la nazi-tettona... non è proprio realismo. però è stupendo, ed è quel che conta, infatti è il fumetto che mi ha avvicinato alla nona arte e a tutto il resto della produzione milleriana, batmanesca e fumettistica.


Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 10:13:30
mi dicono che non pensavanao affatto che batman fosse uno psicopatico stile joker.
Gli hai detto che in Batman & Robin di Morry avviene l'esatto contrario? :asd:

comunque aldilà di tutte le pignolerie, quel che conta è che ognuno possa avere ciò che cerca, il Batman che più gli aggrada. discuterne come stiamo facendo è bellissimo, assaporare i punti di vista altrui e sviscerare i propri è appagante e stimolante anche a conoscere sè stessi e le motivazioni per cui leggiamo.
perciò, per quanto possiamo pensarla diversamente, è giusto che ognuno abbia il suo batman e che i propri gusti vengano soddisfatti
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 10:24:56
no gli ho detto che per fortuna batman non lo scrive solo miller  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 10:29:13
Citazioneè tutto molto soggettivo ahimè. questo dannato batman mi ha fatto ridere....ho conosciuto persone che l'hanno definito il batman degli anni 60 spostato agli anni nostri...quindi una semplice parodia di ciò che è batman solo con i nostri canoni sarcastici.

La vedo così anche io, un'estremizzazione cinica che al contempo sfocia nella parodia più dissacrante  :up:
Fermo restando che il Batman di Morrison come dici tu infatti è oscuro.. ma non è un pazzo assetato di sangue, è questa la differenza. Basta vedere la determinazione di Dick Grayson (cupa, seria, incrollabile) nell'affrontare la sua missione. ;)

Citazionecomunque aldilà di tutte le pignolerie, quel che conta è che ognuno possa avere ciò che cerca, il Batman che più gli aggrada. discuterne come stiamo facendo è bellissimo, assaporarei i punti di vista altrui e sviscerare i propri è appagante e stimolante anche a conoscere sè stessi e le motivazioni per cui leggiamo.
perciò, per quanto possiamo pensarla diversamente, è giusto che ognuno abbia il suo batman e che i propri gusti vengano soddisfatti

Certo, ecco perchè non è corretto pretendere che l'unico Batman possibile sia solo quello di Miller. Si fa un torto in primis a Batman stesso e ai suoi meravigliosi 70 anni. E te lo dice una che quando legge Anno Uno si commuove, per la bellissima introspezione che giustamente hai sottolineato anche tu. ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 11:07:36
Comunque Morrison ha inserito in continuity tutti i 70 anni precedenti ed è una versione molto "completa" secondo me.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 11:17:08
Of course.  :up:
Poi può non piacere, le critiche è giusto farle, ne ho fatte anche io tantissime e su diverse cose la penso acora così. ;)
L'importanza è non trincerarsi dietro inutili assolutismi: esiste solo il Batman di Miller, quello di Morrison, quello di Bob Kane. O meglio, può esistere "per noi". Ma non in assoluto.  :up:

Chissà pischelli miei, potreste perfino rivalutare il Batman di Rucka :lolle:  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 11:18:23
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 10:18:30
Comunque non si può dire che il Batman di Miller sia Batman e quello di Morry no, sono semplicemente due versioni differenti che possono piacere o meno. Io sto imparando ad amare questo nuovo Batman perchè ha tutti gli elementi che me lo fanno amare come "eroe" e non come un pazzo psicopatico. Ma non trovo giusto dire che la versione di Miller sia più "vera", dato che non voglio credere che un eroe possa piacere/essere accattivante solo se è un giustiziere affamato di sangue.  ;)
é qui il punto focale, che quello di Miller sia un'altra versione è ovvio è presumibilmente terra 31 ma quello di morrison dovrebbe essere quello di continuty e no il "mistico batman" che prossimamente affrontera harrry potter; nulla da levare alla bravura di morrison sia ben chiaro ha fatto un lavoro strepitoso cmque per me va bene anche così lo accetto ma fece un capolavoro con arkham asylum senza mettere tutte queste robe fantascientifiche.
Te gatta ti sei stancata di vedere di vedere il supereroe poco supereroe per intenderci, hai bisogno di rivedere il supereroe senza macchia il vero supereroe no?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 11:35:10
Preferisco un supereroe eticamente solido sì. Apprezzo molto anche l'oscurità tipica di Batman, la sua volontà di controllo, la sua sofferenza. L'ho amato perchè mi sono riconosciuta in lui. Ma non lo voglio necessariamente borderline/psicopatico, penso ci possano essere altre strade.  :up:
E mi piace vederlo come parte corale di un gruppo di eroi (JLA) e circondato dalle persone che lo amano, piuttosto che sempre e solo solitario. Io lo apprezzo così.  :D

Citazioneno il "mistico batman" che prossimamente affrontera harrry potter

Magari! Hermione fa Catwoman :lolle:

Arkham Asylum è una storia del 1989 (in pieno revisionismo), Grantuzzo da allora ha modifcato il suo modo di raccontare gli eroi. ;)



Post Uniti: 03 Dicembre 2010, 11:40:23

E' bello svegliarsi la mattina e ritrovarsi paladini morrisoniani :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 12:00:14
E' ancor più bello la mattina svegliarsi e essere dei DANNATI paladini Milleriani :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 03 Dicembre 2010, 12:00:23
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:29:36
Citazione di: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 09:26:16
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:
:lolle: siamo in due!
In effetti è terribile leggere alcuni post, vengono sparate in testa immagini terrificanti!
eh appunto...personaggio psicopatico + erezioni = inquietudine all'ennesima potenza  :lolle:

Evvaiiiiiii  :batman:  :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 12:05:29
CitazioneE' bello svegliarsi la mattina e ritrovarsi paladini morrisoniani  :lolle:

:+1: Mi sa che presto l'azienda Antianaconda spa prenderà seri provvedimenti nei tuoi confronti..  :lol:

Comunque su Batman la pensiamo allo stesso modo.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 12:20:53
Beh, io ero (sono) l'addetta alle pubbliche relazioni con i morrisoniani, direi che il mio lavoro lo sto facendo egregiamente :lolle:  :D
Mi fa molto piacere Bruce, me ne ero già accorta quando avevamo parlato di storie come "Guerra al Crimine"  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 03 Dicembre 2010, 12:38:55
Citazione di: Raven il 02 Dicembre 2010, 18:40:13
quello che ormai si limita a scrivere perchè i suoi disegni sono più brutti che mai (Le ho viste le sue cover del volume, diciamolo ragazzi, siamo lontani dallo stile crudo ma efficace dei giorni Marvel, dalle sperimentazioni grafiche di Sin City, dalla rabbia delle linee taglienti di DKR, che pure Frank non sia mai stato in grado di iniziare e finire una serie coerentemente con lo stesso stile di disegno glielo si può anche perdonare finchè è un'opera sua, ma quelle cover e altre cose recenti sono veramente degli aborti, punto!)

e ti straquoto  :ahsisi:

Post Uniti: 03 Dicembre 2010, 12:39:57

Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:29:36
Citazione di: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 09:26:16
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 09:24:21
Citazione di: Clark Kent il 02 Dicembre 2010, 18:13:11
a volte mi inquietate con ste vostre erezioni con i fumetti  :lolle:

mi correggo e aggiungo: mi inquieta anche questo vostro amore per i personaggi psicopatici, borderline e quant'altro  :lolle:
:lolle: siamo in due!
In effetti è terribile leggere alcuni post, vengono sparate in testa immagini terrificanti!
eh appunto...personaggio psicopatico + erezioni = inquietudine all'ennesima potenza  :lolle:

:stralol: :stralol: :stralol:
:lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 12:43:46
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:00:58
Per quanto mi stia piacendo la run di Grantuzzo su Batman, va proprio fuori dai canoni fumettistici del pipistrellone. Almeno Miller ha avuto la decenza di estremizzarlo in una serie apposita. Non ho ancora letto ROBW quindi è ancora presto per giudicare pienamente, però il fatto dei cloni, dei viaggi nel tempo, dello stretto legame a Crisi Finale, fanno della sua gestione una sorta estremizzazione fantascientifica che un lettore legato più al personaggio che al team creativo ha tutte le ragioni di rigettare.
Personalmente il Batman a cui più sono legato è quello di Anno Uno, poetico e fortemente vintage, con un Mazzucchelli in piena forma che non ha fatto che rendere epica una saga già epica in partenza per mano di Miller. DKR è stata una goduria, la storia perfetta da interpretare come ipotetico futuro di Batman, con un personaggio estremizzato dall'età e dagli orrori che ha avuto modo di vivere durante il suo vigilantismo, ma Anno Uno è la storia perfetta. L'inizio da cui tutto può avere spunto, è magico, sembra di tornare indietro nel tempo alle sue origini e viverle. Con Grant, personalmente non mi fa tutto questo effetto.
Provate a dire a un amico che non legge fumetti da un po' di tempo o che non ne ha mai letti "in pratica Wayne è morto, Nightwing (fu Robin) diventa Batman, Damien (figlio di Wayne e Talia [figlia di Ras' Al Ghul]) diventa Robin, Robin diventa Red Robin, ma non preoccupatevi perché Wayne torna viaggiando nel tempo, poi fonda una corporazione di Batman in tutto il mondo!". Io ci ho provato e le reazioni sono state tutte similari e riassumibili in "Ma che è sta stronzata?".
Secondo me è difficile avvicinare o ri-avvicinare lettori con la gestione morrisoniana, (io ci sono riuscito perché ho superato i miei pregiudizi e i miei dissapori con Grant) mentre quella milleriana mi sembra accessibile a tutti, siano 100 pagine di origini, siano gli ultimi giorni del cavaliere oscuro, siano le follie di un pipistrellone pieno di sè e con la barba incolta.
Ti straquotazzo.
Tutta la saga RIP e BATTLE sarebbe stata una figata senza la boiata del viaggio nel tempo.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 12:48:48
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:00:58
Per quanto mi stia piacendo la run di Grantuzzo su Batman, va proprio fuori dai canoni fumettistici del pipistrellone. Almeno Miller ha avuto la decenza di estremizzarlo in una serie apposita. Non ho ancora letto ROBW quindi è ancora presto per giudicare pienamente, però il fatto dei cloni, dei viaggi nel tempo, dello stretto legame a Crisi Finale, fanno della sua gestione una sorta estremizzazione fantascientifica che un lettore legato più al personaggio che al team creativo ha tutte le ragioni di rigettare.

Guarda, anche io preferisco il Batman noir, investigativo e rabbioso, in lotta contro il crimine di Gotham; ma Batman è stato anche altro, è stato esattamente ciò che Morry sta facendo adesso, attualizzandolo ed estremizzandolo. Inoltre, tutto sommato, novità e cambiamenti sono sempre necessari, per evitare il ristagnamento: il Batman milleriano stava ormai diventando, delle serie regolari, uno stereotipo; non a caso lo stesso Miller adesso ci scherza sopra, auto prendendosi per il culo.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 12:51:15
CitazioneGuarda, anche io preferisco il Batman noir, investigativo e rabbioso, in lotta contro il crimine di Gotham;

Devi leggere Batwoman :lolle: :lolle: :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 12:54:27
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 12:51:15
CitazioneGuarda, anche io preferisco il Batman noir, investigativo e rabbioso, in lotta contro il crimine di Gotham;

Devi leggere Batwoman :lolle: :lolle: :lolle:

C'è una presa per il culo di "quel" Batman?  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 03 Dicembre 2010, 12:56:25
Citazione di: CappuccioRosso il 02 Dicembre 2010, 19:39:39
Ognuno ha i suoi gusti, anche a me piace il Batman originale ma nn vedo nulla di sbagliato nell'opera di Miller se fosse per me potrebbero fare una collana di Batman regolare scritta solamente da Miller.
Miller presenta: "Il dannato batman" di sicuro le preferirei di quelle Harrypottate morrisoniane
Lunga vita al dannato Batman

basterebbe che insieme a Earth One, facessero scrivere a Miller una regular su Earth31  :lolle:

Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:00:58
Provate a dire a un amico che non legge fumetti da un po' di tempo o che non ne ha mai letti "in pratica Wayne è morto, Nightwing (fu Robin) diventa Batman, Damien (figlio di Wayne e Talia [figlia di Ras' Al Ghul]) diventa Robin, Robin diventa Red Robin, ma non preoccupatevi perché Wayne torna viaggiando nel tempo, poi fonda una corporazione di Batman in tutto il mondo!". Io ci ho provato e le reazioni sono state tutte similari e riassumibili in "Ma che è sta stronzata?".
Secondo me è difficile avvicinare o ri-avvicinare lettori con la gestione morrisoniana, (io ci sono riuscito perché ho superato i miei pregiudizi e i miei dissapori con Grant) mentre quella milleriana mi sembra accessibile a tutti, siano 100 pagine di origini, siano gli ultimi giorni del cavaliere oscuro, siano le follie di un pipistrellone pieno di sè e con la barba incolta.

secondo me nè il Batman di Miller, nè quello odierno di Morrisono sono accessibili.
Nel senso che del primo l'unica opera che potresti fare leggere a un niubbo che ha sete di pipistrello è appunto Anno Uno; indubbiamente è quella la vera essenza dell'uomo pipistrello, l'identità più pura che un autore abbia mai potuto dare a questo personaggio. Il Batman di Anno Uno è IL Batman, non si discute, ma le altre? per quanto TDKR sia una lettura imprescindibile, e meno estremista rispetto al suo seguito (DK2) e al suo prequel (ASB&R), sarebbe comunque spiazzante per chi non è avvezzo ai fumetti.
Del secondo non potresti fargli leggere quasi niente, perchè la run di Morrison ha gettato le basi per qualcosa che va al di là delle classiche storia batmaniane, e ben oltre lo stile e il tono che ha sempre caratterizzato il mondo di Batman. Entrambi a loro modo hanno fatto una rivoluzione con questo personaggio.
Personalmente penso che per poter leggere roba come TDKR o la saga pre e post-RIP bisogna avere un'infarinatura generale del Batman che tutti conosciamo (e cmq dei comics anglo-americani in generale), magari partendo proprio da quell'Anno Uno che è il punto ideale per chi voglia scoprire chi è veramente Bruce Wayne, via via seguendo saghe e graphic novel che l'hanno caratterizzato al meglio negli ultimi 20/25 anni (con una spruzzata di Silver Age per i più curiosi)..
Solo a quel punto si potrebbe virare un pochino dalla tradizione e mettersi nell'ottica di questi 2 autori eclettici, provando a scoprire da una parte un Batman "elseworld" egocentrico e vittima del proprio delirio di onnipotenza (autoironico, come suggerisce Hush), figlio del pulp/hard-boiled che ha reso famoso il Miller-style, e dall'altra l'evoluzione esoterica/mistica che Morrison ha dato alla continuity attuale cercando appunto di rinnovare e rinfrescare una serie che stava divenendo vittima dei propri stereotipi e di eccessiva staticità.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:00:19
DKR è perfetto per i niubbi, ci sono intere generazioni che hanno iniziato a leggere il personaggio proprio grazie a quella storia. E' il volume più letto da quelli che abitualmente non seguono Batman, proprio perché è fuori continuity e ti ricrea da capo tutto il suo mondo, senza necessitare di conoscenze pregresse. Anche Green Arrow entra in scena e non ti serve sapere altro, Miller in due parole ti ha detto quanto ti serve. Il lettore medio che non segue i supertizi ha SEMPRE a casa una copia di quel volume, lo ama e non sente il bisogno di aver letto altro, per capirne la storia.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:00:54
Per Massimo: no, nessuna presa in giro, mi spiego meglio :D
Batwoman la scrive Rucka, e il cinghialone è colui che ci ha "regalato" l'imparanoiatissimo Batman di Omac Project e di Assassino/Fuggitivo. Un Batman molto serioso, oscuro e solo. ;)
Questa è la visione che Rucka ha di Batman, e l'ha traslata parzialmente in Batwoman, caratterizzando Kate in maniera non così paranoica, ma creando una storia MOLTO urbana e tipicamente batmaniana.  :up:
Quando io dicevo che quello che mi aspettavo di trovare in Batman l'ho trovato in Batwoman c'era un motivo. ;)
Batwoman è una testata che avrebbe potuto scrivere Brubaker in maniera molto simile.

La crociata di Kate è diversa da quella di Batman, ma allo stesso tempo simile, e, se avrete la pazienza e il desiderio di leggerla senza eccessivi pregiudizi, vedrete perchè.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 13:04:54
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 13:00:19
DKR è perfetto per i niubbi, ci sono intere generazioni che hanno iniziato a leggere il personaggio proprio grazie a quella storia. E' il volume più letto da quelli che abitualmente non seguono Batman, proprio perché è fuori continuity e ti ricrea da capo tutto il suo mondo, senza necessitare di conoscenze pregresse. Anche Green Arrow entra in scena e non ti serve sapere altro, Miller in due parole ti ha detto quanto ti serve. Il lettore medio che non segue i supertizi ha SEMPRE a casa una copia di quel volume, lo ama e non sente il bisogno di aver letto altro, per capirne la storia.
infatti fu la prima cosa di Batman che lessi. è facilmente accessibile
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:05:38
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 13:00:19
DKR è perfetto per i niubbi, ci sono intere generazioni che hanno iniziato a leggere il personaggio proprio grazie a quella storia. E' il volume più letto da quelli che abitualmente non seguono Batman, proprio perché è fuori continuity e ti ricrea da capo tutto il suo mondo, senza necessitare di conoscenze pregresse. Anche Green Arrow entra in scena e non ti serve sapere altro, Miller in due parole ti ha detto quanto ti serve. Il lettore medio che non segue i supertizi ha SEMPRE a casa una copia di quel volume, lo ama e non sente il bisogno di aver letto altro, per capirne la storia.

Secondo me invece è un volume con cui è facile entrare in sintonia e che non è di difficile accessibilità, ma che può invece spiazzare moltissimo, proprio perchè propone un Batman estremizzato. Di quel "sempre" non sono così sicura.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:08:19
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:05:38
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 13:00:19
DKR è perfetto per i niubbi, ci sono intere generazioni che hanno iniziato a leggere il personaggio proprio grazie a quella storia. E' il volume più letto da quelli che abitualmente non seguono Batman, proprio perché è fuori continuity e ti ricrea da capo tutto il suo mondo, senza necessitare di conoscenze pregresse. Anche Green Arrow entra in scena e non ti serve sapere altro, Miller in due parole ti ha detto quanto ti serve. Il lettore medio che non segue i supertizi ha SEMPRE a casa una copia di quel volume, lo ama e non sente il bisogno di aver letto altro, per capirne la storia.

Secondo me invece è un volume con cui è facile entrare in sintonia e che non è di difficile accessibilità, ma che può invece spiazzare moltissimo, proprio perchè propone un Batman estremizzato. Di quel "sempre" non sono così sicura.  ;)

E' estremizzato per te, non per uno che non lo ha mai letto. Chi si avvicina al personaggio per la prima volta, non ha nessun preconcetto.

In Italia uscì quando da non non si vedeva più nulla su Batman e fu una rivoluzione. In fumetteria da me sono tutti sui 50 anni, quasi nessuno legge supereroi ma TUTTI hanno amato DKR, senza farsi pippe mentali sull'estremizzazione di un personaggio che in realtà non conoscevano neanche, prima di quel fumetto.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:12:45
Non sono d'accordo, nel senso che non ci può essere una maniera universale di avvicinarsi a una storia.  ;)
Cioè, non metto in dubbio quello che tu dici riguardo ai clienti della tua fumetteria, certo, ma è questo ragionare sempre per assoluti in cui non mi ritrovo. O è così, o è così, senza sfumature intermedie.. lo trovo limitante, nell'approccio a un personaggio. :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:17:46
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:12:45
Non sono d'accordo, nel senso che non ci può essere una maniera universale di avvicinarsi a una storia.  ;)

Sarà, ma resta il volume più venduto di Batman, proprio perché acquistato continuamente anche da chi di solito non lo segue. Quando è uscito l'ultimo bat-film di Nolan la gente si è fiondata su DKR, facendolo schizzare al primo posto delle classifiche di vendite; è stato quel volume ad essere bersaglio di chi usciva dalla sale cinematografiche, non Anno Uno o Arkham Asylum. Mi sa che i fatti ti danno torto.  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:25:05
Che sia un volume di facile accessibilità e che piaccia spesso moltissimo l'ho scritto sopra, che sia il Batman in cui tutti si debbano riconoscere in maniera automatica (e io lo adorai, quando lo lessi, lo adoro ancora) mi sembra un'equazione non vera. Conviverò felicemente col mio essere in torto :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 03 Dicembre 2010, 13:26:11
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:25:05
Che sia un volume di facile accessibilità e che piaccia spesso moltissimo l'ho scritto sopra, che sia il Batman in cui tutti si debbano riconoscere in maniera automatica (e io lo adorai, quando lo lessi, lo adoro ancora) mi sembra un'equazione non vera. Conviverò felicemente col mio essere in torto :lolle:

Infatti è un batman diverso che è piaciuto a tanti , ma proprio perchè è l'eccezione ... se fosse una regola non mi piacerebbe  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:27:23
Citazione di: .:Azrael:. il 03 Dicembre 2010, 13:26:11
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:25:05
Che sia un volume di facile accessibilità e che piaccia spesso moltissimo l'ho scritto sopra, che sia il Batman in cui tutti si debbano riconoscere in maniera automatica (e io lo adorai, quando lo lessi, lo adoro ancora) mi sembra un'equazione non vera. Conviverò felicemente col mio essere in torto :lolle:

Infatti è un batman diverso che è piaciuto a tanti , ma proprio perchè è l'eccezione ... se fosse una regola non mi piacerebbe  :batman:

E' la stessa cosa che penso io  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:28:10
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:25:05
Che sia un volume di facile accessibilità e che piaccia spesso moltissimo l'ho scritto sopra, che sia il Batman in cui tutti si debbano riconoscere in maniera automatica (e io lo adorai, quando lo lessi, lo adoro ancora) mi sembra un'equazione non vera. Conviverò felicemente col mio essere in torto :lolle:

Aspetta, ma allora c'è stato un equivoco: non ho detto che sia quello in cui tutti si identificano, ho solo detto che è quello con il quale la maggior parte della gente inizia a leggere il personaggio. Poi magari più avanti leggono quello cazzone degli anni '50 e gli piace di più, dicevo solo che DKR è il classico starting point per neofiti, lo è da 24 anni.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 03 Dicembre 2010, 13:28:38
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:27:23
Citazione di: .:Azrael:. il 03 Dicembre 2010, 13:26:11
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:25:05
Che sia un volume di facile accessibilità e che piaccia spesso moltissimo l'ho scritto sopra, che sia il Batman in cui tutti si debbano riconoscere in maniera automatica (e io lo adorai, quando lo lessi, lo adoro ancora) mi sembra un'equazione non vera. Conviverò felicemente col mio essere in torto :lolle:

Infatti è un batman diverso che è piaciuto a tanti , ma proprio perchè è l'eccezione ... se fosse una regola non mi piacerebbe  :batman:

E' la stessa cosa che penso io  ;)

beh non a casa abbiamo spesso gli stessi gusti  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:32:05
Cioè, per fare un esempio non legato al solo Batman: a me la Wonder Woman di All Star, così "femminista", estrema, è piaciuta moltissimo. E' la caratteristica (meno accentuata) che mi ha fatto adorare quella di Cooke in The New Frontier, lo sapete. Mi diverte, la trovo azzeccatissma nel contesto di All Star. Lo stesso vale per Canary. Una riproposizione di Wondie in questa chiave mi piacerebbe tanto.. ma non sulla regular.  :D

Non si può dire che si tratti della "vera Wonder Woman" o del "vero Batman". Sono sempre discorsi che partendo da presupposti giusti (il gusto personale) li ergono a un'oggettività che non c'è. Che DKR sia un blockbuster della storia del fumetto è vero. Che lo si debba amare o ritrovarcisi per forza no.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:32:38
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:32:05
Cioè, per fare un esempio non legato al solo Batman: a me la Wonder Woman di All Star, così "femminista", estrema, è piaciuta moltissimo. E' la caratteristica (meno accentuata) che mi ha fatto adorare quella di Cooke in The New Frontier, lo sapete. Mi diverte, la trovo azzeccatissma nel contesto di All Star. Lo stesso vale per Canary. Una riproposizione di Wondie in questa chiave mi piacerebbe tanto.. ma non sulla regular.  :D

Leggi il mio ultimo post. ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:43:23
CitazioneAspetta, ma allora c'è stato un equivoco: non ho detto che sia quello in cui tutti si identificano, ho solo detto che è quello con il quale la maggior parte della gente inizia a leggere il personaggio. Poi magari più avanti leggono quello cazzone degli anni '50 e gli piace di più, dicevo solo che DKR è il classico starting point per neofiti, lo è da 24 anni.

Beh, sull'essere uno starting point concordo, infatti dell'accessibilità avevo scritto sopra. ;)
Lo si può consigliare ad un neofita, certo (io partirei da Year One, ma vabbè) e capisco che generi passione ed entusiasmo. Però rimango perplessa quando dal giusto apprezzamento nascono considerazioni del tipo "è l'unico Batman, è il Batman definitivo", come se cancellasse 70 anni di meraviglie. Mi dispiace quando l'adorazione per Miller, giusta, diventa una barriera che non ti fa leggere altri fumetti perchè "tanto non ci sarà mai nient'altro bello come DKR". L'eccessivo spingere su Miller (o su Morrison, in alcuni momenti) genera questo. Qualunque cosa si decida di leggere e apprezzare (o no) è una scelta.. non deve diventare paradigma, però.  ;)

Io consiglierò sempre di leggere DKR, ma capirei benissimo una reazione "spiazzata", adesso molto più di un tempo. 
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 13:48:52
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:43:23
CitazioneAspetta, ma allora c'è stato un equivoco: non ho detto che sia quello in cui tutti si identificano, ho solo detto che è quello con il quale la maggior parte della gente inizia a leggere il personaggio. Poi magari più avanti leggono quello cazzone degli anni '50 e gli piace di più, dicevo solo che DKR è il classico starting point per neofiti, lo è da 24 anni.

Beh, sull'essere uno starting point concordo, infatti dell'accessibilità avevo scritto sopra. ;)
Lo si può consigliare ad un neofita, certo (io partirei da Year One, ma vabbè) e capisco che generi passione ed entusiasmo. Però rimango perplessa quando dal giusto apprezzamento nascono considerazioni del tipo "è l'unico Batman, è il Batman definitivo", come se cancellasse 70 anni di meraviglie.

Io stavo solo spiegando a Slask (il discorso era partito da lui) che DKR non solo non ha bisogno di altre letture, per esser apprezzato, ma che anzi è il classico punto di inizio per chi si avvicina al personaggio, è il volume che il negoziante consiglia al cliente interessato (anche più di Year One, che per metà presenta un tizio in giubbotto di pelle e cappello di lana, talmente inesperto che ad un cero punto le piglia pure da una mignotta  :lol: ). La diffusione del volume anche fra i non lettori di comcis lo dimostra, come pure il boom di vendite subito dopo l'uscita del film di Nolan.


Poi anche per me è assurdo che ci si impunti solo su quell'interpretazione, specialmente ormai che è diventata una caricatura di se stessa (e proprio Miller lo dimostra in All Star B & R). Ma stavo parlando d'altro.  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:56:57
Beh allora ci siamo "incrociati" su cose diverse  :D
(Leggi Batwoman :evilgrin:)

Penso che Miller sia di facile accessibilità perchè ha uno stile che è sempre molto moderno. E' un modo di scrivere che non è mai invecchiato.. infatti credo che anche Sin City penso possa essere letto facilmente da chi non ha mai comprato fumetti. Il "problema" è che con Miller si finisce spesso per esaltare anche una certa concezione del supereroe (estremo, borderline) che rischia di essere molto fuorviante sul "significato" dell'eroe stesso. Si perde di vista il fatto che Batman non sia il Punitore, ma sia appunto Batman. Con un suo ROBIN tra l'altro, anche se molto milleriano.  :D

E non so quanto questo insistere perenne sull'oscurità e il vigilantismo sfrenato sia positivo, ecco perchè, in prospettiva, quello che fa Morrison lo trovo molto bello, e coraggioso.

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 14:00:18
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 13:56:57
Beh allora ci siamo "incrociati" su cose diverse  :D
(Leggi Batwoman :evilgrin:)

Penso che Miller sia di facile accessibilità perchè ha uno stile che è sempre molto moderno. E' un modo di scrivere che non è mai invecchiato.. infatti credo che anche Sin City penso possa essere letto facilmente da chi non ha mai comprato fumetti. Il "problema" è che con Miller si finisce per esaltare anche una certa concezione del supereroe (estremo, borderline) che rischia di essere molto fuorviante sul "significato" dell'eroe stesso. Si perde di vista il fatto che Batman non sia il Punitore, ma sia appunto Batman. Con un suo ROBIN tra l'altro, anche se molto milleriano.  :D

Ma in ogni caso il Batman di Miller non è mai stato il Punitore, la no killing rule è sempre attiva. Forse giusto in All Star il personaggio sbarella più del solito, ma proprio perché questo fumetto è una presa per il culo di Miller stesso, di Batman e di quel modo d'intenderlo. Il "canone milleriano" è DKR, le storie successive (DK2 e ASB&R) sono delle auto-parodie (specie All Star).
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 14:05:07
Hush, ti voglio come fratello maggiore :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 14:08:46
Oddio, sono così vecchio?  :cry:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 14:21:04
Ma guarda Massimo, io infatti non do la colpa a Miller, lui giustamente ha portato avanti un suo percorso coraggioso, appassionante, che scatena grandi amori e grandi odi, è tipico degli scrittori bravi. E che il suo Batman sia un "eroe" (per quanto estremizzato) fondamentalmente è vero, com'è vero il discorso della caricatura. Io temo che però spesso venga in qualche modo frainteso, o che tramite Miller (o meglio, con "la scusa" di Miller) sia dia risalto al gusto per una cattiveria/crudeltà/oscurità senza uscita fondamentalmente estraneo a Batman. O eccessivo persino per un personaggio come lui, non so se mi spiego. Penso che certi messaggi possano essere fuorivianti. E ripeto, non do la colpa a Miller di questo, ma a un certo "millerianesimo".

Il millerianesimo che porta a pensare che Robin non faccia parte della storia di Batman (quando è lì' da 70 anni e Miller lo utilizza senza problemi), che i comprimari siano tutti improponibili con conseguente terrore per la bat-family (e sai come la penso, su questo :lol:), e che l'unico Batman possibile, come ti dicevo prima, sia quello condannato a vivere nel dolore e nell'ombra. Ecco, sono questi eccessi/forzature che mi "perplimono".  ;)
Poi uno può certo pensarlo o preferirlo, ma imporlo come verità assoluta no. E il messaggio che spesso passa nei topic su Miller è questo. Solo Miller, solo Miller, solo Miller, tutto il resto è immondizia, senza rendersi conto di quanto sia limitante e ingeneroso verso un personaggio che ha una storia di 70 anni alle spalle stupenda.  :w00t:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 14:23:53
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 14:21:04
Io temo che però spesso venga in qualche modo frainteso, o che tramite Miller (o meglio, con "la scusa" di Miller) sia dia risalto al gusto per una cattiveria/crudeltà/oscurità senza uscita fondamentalmente estraneo a Batman.

Questo è un problema dei lettori, però.  :sisi:



E i comprimari in calzamaglia sono la Morte.  :batman: Mentre le loro collane servono solo a spennare i lettori.   :rucka:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 14:35:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 14:23:53
E i comprimari in calzamaglia sono la Morte.  :batman: Mentre le loro collane servono solo a spennare i lettori.   :rucka:

:rucka: SPENNATEMI!!!  :wub: :rucka:

Aggiungo una postilla: apprezzare un Batman più positivo, luminoso, non vi rende meno "fighi" dell'apprezzare la cupezza milleriana. Quindi, amate il Batman che preferite (comprimari inclusi, se vi va) e siate felici. :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 14:36:13
Citazione di: Slask il 03 Dicembre 2010, 12:56:25
Citazione di: CappuccioRosso il 02 Dicembre 2010, 19:39:39
Ognuno ha i suoi gusti, anche a me piace il Batman originale ma nn vedo nulla di sbagliato nell'opera di Miller se fosse per me potrebbero fare una collana di Batman regolare scritta solamente da Miller.
Miller presenta: "Il dannato batman" di sicuro le preferirei di quelle Harrypottate morrisoniane
Lunga vita al dannato Batman
basterebbe che insieme a Earth One, facessero scrivere a Miller una regular su Earth31  :lolle:
lol una pippa magari lo facessero!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 14:40:43
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 10:21:52
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 10:06:48
anche se per me la storia perfetta è DKR invece che anno uno il batman milleriano è quello più vicino alla realtà e ai miei gusti  :up:
beh in quanto a realismo penso sia il contrario. Anno Uno è realisticissimo, l'introspezione dei personaggi è paurosa. Gordon è umanissimo e assolutamente co-protagonista (fosse per me chiamerei il fumetto James Gordon anno uno), il costume è un costume semplice, fatto coi primi mezzi possibili. DKR è futuristico, punk, vedi i mutanti, vedi la nazi-tettona... non è proprio realismo. però è stupendo, ed è quel che conta, infatti è il fumetto che mi ha avvicinato alla nona arte e a tutto il resto della produzione milleriana, batmanesca e fumettistica.


Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 10:13:30
mi dicono che non pensavanao affatto che batman fosse uno psicopatico stile joker.
Gli hai detto che in Batman & Robin di Morry avviene l'esatto contrario? :asd:

comunque aldilà di tutte le pignolerie, quel che conta è che ognuno possa avere ciò che cerca, il Batman che più gli aggrada. discuterne come stiamo facendo è bellissimo, assaporare i punti di vista altrui e sviscerare i propri è appagante e stimolante anche a conoscere sè stessi e le motivazioni per cui leggiamo.
perciò, per quanto possiamo pensarla diversamente, è giusto che ognuno abbia il suo batman e che i propri gusti vengano soddisfatti
io intendevo che tutto il batman di miller sarebbe il più realistico non DKR in particolare  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 03 Dicembre 2010, 14:49:13
ma cos'ha di cosi estremo il batman de"il ritorno del cavaliere oscuro"? :hmm:
non fa fuori nessuno e non è uno schizzato
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:01:21
infatti io ho detto che per me è il più bello e magari un pò folle, ma non assetato di sangue o psicopatico come il joker, a me piace il batman che fa giustizia e combatte anche contro se stesso per fermare i suoi impulsi più violenti per arrivare a soluzioni migliori..esemplare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


e comunque come ha detto eddie qualche pagina fa è bellissimo discutere ed è ancor più bello che ognuno abbia il suo batman preferito, fortuna non sono tutti uguali!!!!!!!!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:04:09
Citazione di: Angel Lupo il 03 Dicembre 2010, 14:49:13
ma cos'ha di cosi estremo il batman de"il ritorno del cavaliere oscuro"? :hmm:
non fa fuori nessuno e non è uno schizzato
No, infatti, è solo più invecchiato e incazzato, ma certamente più duro del batman "standard".
E' quell All Star che è un fottuto sociopatico  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:04:54
Ma sai Badbat, secondo me Batman dà l'impressione di essere realistico quando non lo è. ;)
Mi spiego: un lettore della nostra generazione (e della vostra) si ritrova in Miller non perchè un uomo vestito da Pipistrello che vola sui tetti sia realistico, ma perchè, prima di tutto, Miller scrive in maniera moderna e accattivante, con uno stile non noioso che coinvolge, e con un'abilità introspettiva sorprendente. Il contesto politico/mediatico lo fa percepire vicino al "nostro" mondo, così come l'ambientazione urbana (e non spaziale, ad esempio) e anche il fatto che Bats sia senza poteri. Inoltre la scelta di Miller di declinare i suoi personaggi partendo dalle emozioni negative piuttosto che da quelle positive volge a suo favore. Ma la negatività non è più vera della positività. ;)
Così come l'uso estremo della violenza o delle parolacce (cosa che Miller fa e che io ritengo appunto fuoriviante nella caratterizzazione di Batman) non è indice di realismo.
Batman realistico non può esserlo, perchè altrimenti morirebbe al primo scontro coi cattivi e non avrebbe i batarang. :D

Il Batman di Miller non è per nulla più realistico di quello di Morrison, proprio perchè i supereroi non lo sono mai.  ;)
Sembrano/sono reali le emozioni che ci fanno provare facendo sì che ci identifichiamo in loro.. ma nulla in Batman è realistico se non forse il contesto. Anche se Gotham e i suoi freaks di realistico per fortuna non hanno poi molto.
Ecco però che nel lettore Batmaniano il contesto diventa inscindibile dal personaggio e scatta l'illusione di realismo. E' normale, l'ho pensato anche io per tanto tempo.. rendendomi poi conto del contrario.  :D
Ecco perchè il Batman di Nolan non è più realistico di quello di Burton.. è il contesto in cui si muove (la Gotham Chigago vs la Gotham fiabesca) a farci credere il contrario.

In un tizio che vola sui tetti in calzamaglia di realistico non c'è nulla.  :P
Batman è come Superman e come Hal Jordan. Inorridirete nel sentirlo, ma è così.  :D

Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:09:29
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:01:21
infatti io ho detto che per me è il più bello e magari un pò folle, ma non assetato di sangue o psicopatico come il joker, a me piace il batman che fa giustizia e combatte anche contro se stesso per fermare i suoi impulsi più violenti per arrivare a soluzioni migliori..esemplare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


e comunque come ha detto eddie qualche pagina fa è bellissimo discutere ed è ancor più bello che ognuno abbia il suo batman preferito, fortuna non sono tutti uguali!!!!!!!!

quoto, ma per la parte in Spoiler
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Post Uniti: 03 Dicembre 2010, 15:12:07

Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:04:54
Ma sai Badbat, secondo me Batman dà l'impressione di essere realistico quando non lo è. ;)
Mi spiego: un lettore della nostra generazione (e della vostra) si ritrova in Miller non perchè un uomo vestito da Pipistrello che vola sui tetti sia realistico, ma perchè, prima di tutto, Miller scrive in maniera moderna e accattivante, con uno stile non noioso che coinvolge, e con un'abilità introspettiva sorprendente. Il contesto politico/mediatico lo fa percepire vicino al "nostro" mondo, così come l'ambientazione urbana (e non spaziale, ad esempio) e anche il fatto che Bats sia senza poteri. Inoltre la scelta di Miller di declinare i suoi personaggi partendo dalle emozioni negative piuttosto che da quelle positive volge a suo favore. Ma la negatività non è più vera della positività. ;)
Così come l'uso estremo della violenza o delle parolacce (cosa che Miller fa e che io ritengo appunto fuoriviante nella caratterizzazione di Batman) non è indice di realismo.
Batman realistico non può esserlo, perchè altrimenti morirebbe al primo scontro coi cattivi e non avrebbe i batarang. :D

Il Batman di Miller non è per nulla più realistico di quello di Morrison, proprio perchè i supereroi non lo sono mai.  ;)
Sembrano/sono reali le emozioni che ci fanno provare facendo sì che ci identifichiamo in loro.. ma nulla in Batman è realistico se non forse il contesto. Anche se Gotham e i suoi freaks di realistico per fortuna non hanno poi molto.
Ecco però che nel lettore Batmaniano il contesto diventa inscindibile dal personaggio e scatta l'illusione di realismo. E' normale, l'ho pensato anche io per tanto tempo.. rendendomi poi conto del contrario.  :D
Ecco perchè il Batman di Nolan non è più realistico di quello di Burton.. è il contesto in cui si muove (la Gotham Chigaco vs la Gotham fiabesca) a farci credere il contrario.

In un tizio che vola sui tetti in calzamaglia di realistico non c'è nulla.  :P
Batman è come Superman e come Hal Jordan. Inorridirete nel sentirlo, ma è così.  :D

Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D
Non ho mai quotato con più convinzione in vita mia!  :clap:
L'ho già detto nel mio topic, Selina, sei la donna dei miei sogni!  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:12:40
bhe da quel punto di vista è verissimo, non possono essere reali , io intendo dal punto di vista emotivo  :ahsisi: infatti come hai detto tu miller è un narratore incomparabilmente bravo e con 12 marce in più che è in grado di sorprenderti con ogni parola...però batman in ALL STAR non dice parolacce,forse tritaballe o rompiballe, ma non è mai volgare! presuntuoso e aggressivo si, ma mai volgare  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 15:13:45
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 14:08:46
Oddio, sono così vecchio?  :cry:
non credo, anche perché non so quanti anni hai (io 24), ma mi basavo più sull'esperienza e su quel che dici, che sull'età. cmq anche se fossi un giorno più grande di me saresti maggiore  :lol:
tornando IT, dato che dicendo che quello di Morrison non è Batman e quello di Miller sì ho scatenato un putiferio, vorrei dire che Batman ha avuto nei decenni tante sfaccettature diverse, tanto diverse, troppo diverse.
Ebbene, Miller ne è stato la cura. Se dopo la crisi hanno fatto in modo che venissero narrate le origini definitive, impostando il personaggio in maniera definitiva, quello di Miller (quello di Anno Uno, quello in continuity) è Batman. Quello vero. Parlo proprio di scelta editoriale; il fatto che coincida col mio Batman preferito è un altro conto.
Se Miller ha sputtanato (ma non credo che con Anno Uno l'abbia fatto) 45 anni di continuity, è stata una scelta della DC, un azzeramento necessario a rimediare ai loro stessi casini.
Più di 20 anni, Batman è stato quello. Wayne è stato quello. Tutti gli autori e artisti successivi hanno "continuato" una duratura narrazione che ha sempre strizzato l'occhio a quel Batman, chi più, chi meno.
Il Batman spaccone/tamarro/come-lo-si-voglia-chiamare di Terra Vattelapesca di Miller, proprio per il suo cinismo e per la caratterizzazione estrema, è posto fuori continuity. Bene.
Quello di Morrison è stato un altro Batman spiazzante, incredibile, originale, geniale ma, a differenza di quello milleriano, facendo parte della testata regolare (e di quelle altre 3000 che gli stanno facendo aprire, regolari e non) è posto in continuity. Ma è un Batman totalmente diverso, e non mi riferisco tanto Wayne in se, che comunque ogni autore ha la libertà di caratterizzarlo un po' a suo modo, ma allo stile della testata.
Chi compra Batman, dovrebbe avere Batman, non Buck Rogers, non una confraternita di pipistrelli sparsi per il mondo, non Harry Potter, i demoni e i fantasmi del canto dickensiano. Just Batman, only Batman.
Ripeto, per quanto io preferisca Miller, il noir, e un'altra narratività, obiettivamente Morrison è un genio, ma quello che sta succedendo ora è esattamente quello che è successo prima della Crisi, un cambiamento, e ce ne sarà un altro e poi un altro e poi altre stupidaggini fantascientifiche (che siano crisi, guerre cosmiche eccetera) di cui a un lettore di Batman non può fregar di meno.
La fantascienza lasciamola a Lanterna Verde, la demonologia a Spawn.
Perché criticare un Batman fuori di sé come il Joker e non un Joker (seppur mascherato da O.S.) completamente lucido e alleato al pipistrello?
Ovviamente è una questione del tutto personale di vedere la cosa e non voglio convincere nessuno a pensarla così. Però avrei preferito questo Batman morrisoniano, in una sua continuity.
Se è stato deciso di azzerare la continuity con Anno Uno, perché ripescare tutta sta roba precedente? Si poteva farlo in una terra parallela, in una continuity sua, come Odyssey di Adams, come la terra di DKR.
Purtroppo ora devo andare via per un bel po' quindi credo di non poter leggere i vostri commenti prima di domani :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 03 Dicembre 2010, 15:13:56
Citazione di: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:09:29
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:01:21
infatti io ho detto che per me è il più bello e magari un pò folle, ma non assetato di sangue o psicopatico come il joker, a me piace il batman che fa giustizia e combatte anche contro se stesso per fermare i suoi impulsi più violenti per arrivare a soluzioni migliori..esemplare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


e comunque come ha detto eddie qualche pagina fa è bellissimo discutere ed è ancor più bello che ognuno abbia il suo batman preferito, fortuna non sono tutti uguali!!!!!!!!

quoto, ma per la parte in Spoiler
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Post Uniti: 03 Dicembre 2010, 15:12:07

Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:04:54
Ma sai Badbat, secondo me Batman dà l'impressione di essere realistico quando non lo è. ;)
Mi spiego: un lettore della nostra generazione (e della vostra) si ritrova in Miller non perchè un uomo vestito da Pipistrello che vola sui tetti sia realistico, ma perchè, prima di tutto, Miller scrive in maniera moderna e accattivante, con uno stile non noioso che coinvolge, e con un'abilità introspettiva sorprendente. Il contesto politico/mediatico lo fa percepire vicino al "nostro" mondo, così come l'ambientazione urbana (e non spaziale, ad esempio) e anche il fatto che Bats sia senza poteri. Inoltre la scelta di Miller di declinare i suoi personaggi partendo dalle emozioni negative piuttosto che da quelle positive volge a suo favore. Ma la negatività non è più vera della positività. ;)
Così come l'uso estremo della violenza o delle parolacce (cosa che Miller fa e che io ritengo appunto fuoriviante nella caratterizzazione di Batman) non è indice di realismo.
Batman realistico non può esserlo, perchè altrimenti morirebbe al primo scontro coi cattivi e non avrebbe i batarang. :D

Il Batman di Miller non è per nulla più realistico di quello di Morrison, proprio perchè i supereroi non lo sono mai.  ;)
Sembrano/sono reali le emozioni che ci fanno provare facendo sì che ci identifichiamo in loro.. ma nulla in Batman è realistico se non forse il contesto. Anche se Gotham e i suoi freaks di realistico per fortuna non hanno poi molto.
Ecco però che nel lettore Batmaniano il contesto diventa inscindibile dal personaggio e scatta l'illusione di realismo. E' normale, l'ho pensato anche io per tanto tempo.. rendendomi poi conto del contrario.  :D
Ecco perchè il Batman di Nolan non è più realistico di quello di Burton.. è il contesto in cui si muove (la Gotham Chigaco vs la Gotham fiabesca) a farci credere il contrario.

In un tizio che vola sui tetti in calzamaglia di realistico non c'è nulla.  :P
Batman è come Superman e come Hal Jordan. Inorridirete nel sentirlo, ma è così.  :D

Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D
Non ho mai quotato con più convinzione in vita mia!  :clap:
L'ho già detto nel mio topic, Selina, sei la donna dei miei sogni!  :wub:
per raven,no batman in dkr non uccide il joker,gli spezza il collo e gli lancia un batarang nell'occhio ma non finisce il lavoro e il joker a suicidarsi  :sisi:
lo sputo finale di bats poi :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 03 Dicembre 2010, 15:15:06
Citazione di: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:09:29
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:01:21
infatti io ho detto che per me è il più bello e magari un pò folle, ma non assetato di sangue o psicopatico come il joker, a me piace il batman che fa giustizia e combatte anche contro se stesso per fermare i suoi impulsi più violenti per arrivare a soluzioni migliori..esemplare
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


e comunque come ha detto eddie qualche pagina fa è bellissimo discutere ed è ancor più bello che ognuno abbia il suo batman preferito, fortuna non sono tutti uguali!!!!!!!!

quoto, ma per la parte in Spoiler
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:16:25
per raven:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:19:46
mamma mi avete risposto in trecento, è vero, è passato molto da quando l'ho letto e non ricordavo tutto, ah, ma lo sputo finale eccome se me lo ricordo, è così che finirebbe davvero tra loro due. :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:21:51
"la swat è a due secondi di distanza, ne spreco uno per un addio"  :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:04:54
Ma sai Badbat, secondo me Batman dà l'impressione di essere realistico quando non lo è. ;)
Mi spiego: un lettore della nostra generazione (e della vostra) si ritrova in Miller non perchè un uomo vestito da Pipistrello che vola sui tetti sia realistico, ma perchè, prima di tutto, Miller scrive in maniera moderna e accattivante, con uno stile non noioso che coinvolge, e con un'abilità introspettiva sorprendente. Il contesto politico/mediatico lo fa percepire vicino al "nostro" mondo, così come l'ambientazione urbana (e non spaziale, ad esempio) e anche il fatto che Bats sia senza poteri. Inoltre la scelta di Miller di declinare i suoi personaggi partendo dalle emozioni negative piuttosto che da quelle positive volge a suo favore. Ma la negatività non è più vera della positività. ;)
Così come l'uso estremo della violenza o delle parolacce (cosa che Miller fa e che io ritengo appunto fuoriviante nella caratterizzazione di Batman) non è indice di realismo.
Batman realistico non può esserlo, perchè altrimenti morirebbe al primo scontro coi cattivi e non avrebbe i batarang. :D

Il Batman di Miller non è per nulla più realistico di quello di Morrison, proprio perchè i supereroi non lo sono mai.  ;)
Sembrano/sono reali le emozioni che ci fanno provare facendo sì che ci identifichiamo in loro.. ma nulla in Batman è realistico se non forse il contesto. Anche se Gotham e i suoi freaks di realistico per fortuna non hanno poi molto.
Ecco però che nel lettore Batmaniano il contesto diventa inscindibile dal personaggio e scatta l'illusione di realismo. E' normale, l'ho pensato anche io per tanto tempo.. rendendomi poi conto del contrario.  :D
Ecco perchè il Batman di Nolan non è più realistico di quello di Burton.. è il contesto in cui si muove (la Gotham Chigaco vs la Gotham fiabesca) a farci credere il contrario.

In un tizio che vola sui tetti in calzamaglia di realistico non c'è nulla.  :P
Batman è come Superman e come Hal Jordan. Inorridirete nel sentirlo, ma è così.  :D

Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D

quoto totalmente e aggiungo:



.il batman di nolan è solo più nerd! perchè si mette li e spiega come funziona la batfune. la batmobile, la tuta, come si fa i bat-arang...quelle classiche domande nerd del tipo "ma come mai la batfune non si rompe? ma come fa batman a combattere con la calzamaglia? e col cappuccio come fa a vedere dietro? ma di che materiale è fatto il mantello?" ecc ecc.

nolan cerca solo di trovare aggeggi più o meno esistenti....ma è esattamente come quando si spiega il volo di superman, la velocità di flash...si cercano appigli nella realtà perchè è nerdosamente bello, ma l'unica realtà è che nessun miliardario si costruirà mai un'armatura iper-tecnologica, con materiali all'avanguardia a forma di pipistrello, con tanto di mantello, cintura multiuso, e funi resistenti con cui si butta dai tetti. non passerà la sua vita di miliardario a picchiare i criminali, non si prenderà a cuore il destino della sua città, e non guiderà mai un'auto, bella o brutta che sia, in quel modo.

batman è un eroe, un personaggio da cui trarre ispirazione per il messaggio che lancia, ma non è realistico e chi mai proverà a realizzarlo morirà al massimo il terzo giorno  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:26:47
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
.il batman di nolan è solo più nerd! perchè si mette li e spiega come funziona la batfune. la batmobile, la tuta, come si fa i bat-arang...quelle classiche domande nerd del tipo "ma come mai la batfune non si rompe? ma come fa batman a combattere con la calzamaglia? e col cappuccio come fa a vedere dietro? ma di che materiale è fatto il mantello?" ecc ecc.

nolan cerca solo di trovare aggeggi più o meno esistenti....ma è esattamente come quando si spiega il volo di superman, la velocità di flash...si cercano appigli nella realtà perchè è nerdosamente bello, ma l'unica realtà è che nessun miliardario si costruirà mai un'armatura iper-tecnologica, con materiali all'avanguardia a forma di pipistrello, con tanto di mantello, cintura multiuso, e funi resistenti con cui si butta dai tetti. non passerà la sua vita di miliardario a picchiare i criminali, non si prenderà a cuore il destino della sua città, e non guiderà mai un'auto, bella o brutta che sia, in quel modo.

batman è un eroe, un personaggio da cui trarre ispirazione per il messaggio che lancia, ma non è realistico e chi mai proverà a realizzarlo morirà al massimo il terzo giorno  :lol:
Io mi chiedo come mai nessuno svitato ci abbia ancora provato! :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:28:35
può anche morire appena si mette il mantello inciampando su di esso e cadendo dalle scale :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:29:42
Eddie, tu continui (secondo me) a fare un discorso troppo Miller-centrista, senza considerare che da DKR sono passati appunto 24 anni.  ;) Fai benissimo a criticare il Batman di Morrison se non ti piace, ma ci mancherebbe. :D
Ma Morrison non può non ripescare gli elementi della continuity precedente al 1985 perchè a te (o ad altri milleriani purosangue) non piace..  perchè Batman è stato stramberie e fantascienza, ovali gialli e viaggi nello spazio per anni e anni.  :lol:
La Silver Age (grazie al cielo  :wub:) non è stata cancellata da nessuno.  ;)

CitazionePerché criticare un Batman fuori di sé come il Joker e non un Joker (seppur mascherato da O.S.) completamente lucido e alleato al pipistrello?

Sono entrambe criticabili a seconda del gusto, ma entrambe allo stesso tempo proponibili.  :up:
Tu continui a considerare Miller come l'unica via possibile perchè piace a te, ma non è così. Si assolutizza UNA versione possibile di Batman, che ha avuto il grande merito di arrivare alle persone in maniera trasversale, ma che non è "degna" più di altre. ;)


Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 15:31:25
Citazione di: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:26:47
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
.il batman di nolan è solo più nerd! perchè si mette li e spiega come funziona la batfune. la batmobile, la tuta, come si fa i bat-arang...quelle classiche domande nerd del tipo "ma come mai la batfune non si rompe? ma come fa batman a combattere con la calzamaglia? e col cappuccio come fa a vedere dietro? ma di che materiale è fatto il mantello?" ecc ecc.

nolan cerca solo di trovare aggeggi più o meno esistenti....ma è esattamente come quando si spiega il volo di superman, la velocità di flash...si cercano appigli nella realtà perchè è nerdosamente bello, ma l'unica realtà è che nessun miliardario si costruirà mai un'armatura iper-tecnologica, con materiali all'avanguardia a forma di pipistrello, con tanto di mantello, cintura multiuso, e funi resistenti con cui si butta dai tetti. non passerà la sua vita di miliardario a picchiare i criminali, non si prenderà a cuore il destino della sua città, e non guiderà mai un'auto, bella o brutta che sia, in quel modo.

batman è un eroe, un personaggio da cui trarre ispirazione per il messaggio che lancia, ma non è realistico e chi mai proverà a realizzarlo morirà al massimo il terzo giorno  :lol:
Io mi chiedo come mai nessuno svitato ci abbia ancora provato! :lolle:
perchè anche uno svitato capisce che non è propriamente realistico  :lolle: a meno che non sia molto ma molto svitato  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:31:49
Citazione di: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 15:28:35
può anche morire appena si mette il mantello inciampando su di esso e cadendo dalle scale :asd:

Ecco, io farei esattamente così :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 15:35:50
Anche perchè se uno avesse i soldi di Bruce Wayne avrebbe più possibilità di salvare il mondo nei panni di Bruce che non in quelli di Batman.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 15:37:33
Citazione di: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 15:35:50
Anche perchè se uno avesse i soldi di Bruce Wayne avrebbe più possibilità di salvare il mondo nei panni di Bruce che non in quelli di Batman.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


minchia come quoto il mio compare dei world's finest  :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Captain America il 03 Dicembre 2010, 15:39:03
Citazione di: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:26:47
Io mi chiedo come mai nessuno svitato ci abbia ancora provato! :lolle:
Sto aspettando di vincere il Superenalotto  :sisi: :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:39:58
Minchia quanto siamo morrisoniani, mi metto una pelata finta per festeggiare :sparta:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 15:48:08
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 15:37:33
Citazione di: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 15:35:50
Anche perchè se uno avesse i soldi di Bruce Wayne avrebbe più possibilità di salvare il mondo nei panni di Bruce che non in quelli di Batman.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


minchia come quoto il mio compare dei world's finest  :+1:

Grazie..  :D

Ed è quello che i miei studi di economia e gestione aziendale spero mi consentiranno di fare...con le dovute proporzioni.  :sisi:

EDIT: Non mi riferisco alla parte in Spoiler..ma alla parte precedente.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:51:26
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:39:58
Minchia quanto siamo morrisoniani, mi metto una pelata finta per festeggiare :sparta:
:meta: Mi accodo nonostante il mio rapporto di amore odio col grantuzzo!  :fuckugrant:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:52:43
Ho creato una discussione apposita essendo l'argomento interessante e la partecipazione tanta  :up:  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Raven il 03 Dicembre 2010, 15:53:26
non avevo visto che avevate trasformato la mia rifle in un topic a sè, Selina ho postato un resp in merito ancora in all star, puoi spostarla se vuoi
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:56:09
No problem, la sposto subito ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 03 Dicembre 2010, 16:03:48
bella trovata raven  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 16:09:20
Io ho sempre visto tutto come una tavola imbandita in cui ogni autore dà una diversa interpretazione del piatto (personaggio) e io posso scegliere tranquillamente le cose che mi piacciono di più.
Detto questo, DKR e il Batman di Morrison sono 2 delle storie che mi hanno emozionato di più su Batman (la terza è YO), e sinceramente li ringrazio perchè hanno dato 2 stupende interpretazioni del pipistrello (ci sarebbe anche quello di Dini a dir la verità tra quelli che preferisco però vabbè).
Da una parte abbiamo un Batman vecchio, disilluso, in letargo..ma poi una scintilla, un'ombra e torna ad essere il Batman che amiamo tutti!
E lo fa con una forza che qualsiasi lettore può sentire!
Leggendo Batman di Miller siamo parte di quella forza!
E' un Batman potente, anarchio, nuovo ( in fondo veramente estremo lo è solo in ASBR), è un Batman figlio di un periodo buio...era giusto, secondo me, che in quel periodo venisse reinterpretato in quel modo.
Dall'altra parte cè il Batman di Morrison.
E qui la storia cambia, ci troviamo infatti davanti a una persona che ha superato i limiti umani diventando qualcosa di più.
Il Batman di Morrison non è furioso come quello di Miller: è freddo, calcolatore, implacabile.
E lo adoro per questo!
Nonostante tutto io ho una visione diversa di Batman, più in linea appunto con quello di Dini.
Ciononostante apprezzo alla follia queste due diverse versioni, e trovo che finchè l'essenza stessa del personaggio non ne è stravolta (e per me nè Miller nè Morrison lo fanno), è giusto arricchire il mosaico di Batman con più tasselli possibili!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 16:13:07
CitazioneCiononostante apprezzo alla follia queste due diverse versioni, e trovo che finchè l'essenza stessa del personaggio non ne è stravolta (e per me nè Miller nè Morrison lo fanno), è giusto arricchire il mosaico di Batman con più tasselli possibili!

:up:  :+1:

Il "vs" del titolo non nasce dal desiderio di opporli a tutti i costi, ma perchè il dibattito nasce da quello spunto.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 16:14:53
grazie Gatta ho ricambiato :D!
Comunque meno male che ci sono così tante visioni di Batman almeno non si finisce mai di stupirsi :D!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 16:15:17
Piccola nota: per chi legge in italiano è opportuno aver letto tutto il ciclo di Morrison fino alla fine de Il Ritorno almeno, per avere un giudizio che non sia falsato, secondo me. E magari scopriremo che bisognerà aspettare fino alla fine di tutta la sua gestione per avere il quadro completo...
Ciò non toglie che già ora si possano criticare cose che non sono piaciute ovviamente... Non sto dicendo questo.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Simmons il 03 Dicembre 2010, 16:17:16
Miller tutta la vita.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 03 Dicembre 2010, 18:04:05
Il Batman di Morrison per me è BATMAN.
Batman è un simbolo, che non può essere distrutto poiché qualcuno lo porterà avanti, è un guerriero zen, non uno psicopatico, è un eroe ammantato sì di oscurità, ma pur sempre un eroe, che affronta i pericoli anche col supporto della sua famiglia.
Il Batman di Miller è il Batman di cui mi sono ''innamorato'' all'inizio, YO sarà sempre una delle mie storie preferite  :wub:, ma non posso rivedermi in un uomo che rapisce un ragazzino di 12 anni, Dick Grayson, poco dopo la morte dei suoi genitori, che lo insulta, che lo picchia, che lo sbatte contro al muro e che lo colpisce con un pugno perché stia giù. Un uomo per il quale la sua missione è più importante di tutto, persino della vita di un ragazzino appunto.
Magari all'inizio tutto ciò mi esaltava, ma ora non proprio, no.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 03 Dicembre 2010, 18:31:18
il mio batman è quello oscuro cattivo bastardo e cosi via quello del miller di anno uno e di dark knight returns  :sisi:

quello di morrison almeno fine a dove ho letto(r.i.p. che è un capolavoro assoluto) mi è piaciuto

quello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 18:51:47
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 15:13:45
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 14:08:46
Oddio, sono così vecchio?  :cry:
non credo, anche perché non so quanti anni hai (io 24), ma mi basavo più sull'esperienza e su quel che dici, che sull'età. cmq anche se fossi un giorno più grande di me saresti maggiore  :lol:
tornando IT, dato che dicendo che quello di Morrison non è Batman e quello di Miller sì ho scatenato un putiferio, vorrei dire che Batman ha avuto nei decenni tante sfaccettature diverse, tanto diverse, troppo diverse.
Ebbene, Miller ne è stato la cura. Se dopo la crisi hanno fatto in modo che venissero narrate le origini definitive, impostando il personaggio in maniera definitiva, quello di Miller (quello di Anno Uno, quello in continuity) è Batman. Quello vero. Parlo proprio di scelta editoriale; il fatto che coincida col mio Batman preferito è un altro conto.
Se Miller ha sputtanato (ma non credo che con Anno Uno l'abbia fatto) 45 anni di continuity, è stata una scelta della DC, un azzeramento necessario a rimediare ai loro stessi casini.
Più di 20 anni, Batman è stato quello. Wayne è stato quello. Tutti gli autori e artisti successivi hanno "continuato" una duratura narrazione che ha sempre strizzato l'occhio a quel Batman, chi più, chi meno.
Il Batman spaccone/tamarro/come-lo-si-voglia-chiamare di Terra Vattelapesca di Miller, proprio per il suo cinismo e per la caratterizzazione estrema, è posto fuori continuity. Bene.
Quello di Morrison è stato un altro Batman spiazzante, incredibile, originale, geniale ma, a differenza di quello milleriano, facendo parte della testata regolare (e di quelle altre 3000 che gli stanno facendo aprire, regolari e non) è posto in continuity. Ma è un Batman totalmente diverso, e non mi riferisco tanto Wayne in se, che comunque ogni autore ha la libertà di caratterizzarlo un po' a suo modo, ma allo stile della testata.
Chi compra Batman, dovrebbe avere Batman, non Buck Rogers, non una confraternita di pipistrelli sparsi per il mondo, non Harry Potter, i demoni e i fantasmi del canto dickensiano. Just Batman, only Batman.
Ripeto, per quanto io preferisca Miller, il noir, e un'altra narratività, obiettivamente Morrison è un genio, ma quello che sta succedendo ora è esattamente quello che è successo prima della Crisi, un cambiamento, e ce ne sarà un altro e poi un altro e poi altre stupidaggini fantascientifiche (che siano crisi, guerre cosmiche eccetera) di cui a un lettore di Batman non può fregar di meno.
La fantascienza lasciamola a Lanterna Verde, la demonologia a Spawn.
Perché criticare un Batman fuori di sé come il Joker e non un Joker (seppur mascherato da O.S.) completamente lucido e alleato al pipistrello?
Ovviamente è una questione del tutto personale di vedere la cosa e non voglio convincere nessuno a pensarla così. Però avrei preferito questo Batman morrisoniano, in una sua continuity.
Se è stato deciso di azzerare la continuity con Anno Uno, perché ripescare tutta sta roba precedente? Si poteva farlo in una terra parallela, in una continuity sua, come Odyssey di Adams, come la terra di DKR.
Purtroppo ora devo andare via per un bel po' quindi credo di non poter leggere i vostri commenti prima di domani :D
:clap: :clap: :clap: :clap: Ecco signori la pura e semplice verità, questo uomo è un genio hai spiegato perfettamente il tutto, io nn ci sarei mai riuscito per via del mio cervello fuso ma volevo propio dire quello che ha detto lui.
Dopo questa spiegazione qualsiasi persona con un pò di sale in zucca chiuderebbe il topic immediatamente. E' come il finale di un libro spiega tutto e chiude il sipario.
:+1: Bravo d'ora in poi mi collegherò solamente per aumentarti il karma e se mi mandi una tua foto ti faccio una statua in casa e ti venererò come un dio!!! :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 18:52:08
il batman camp  :lolle:  :stralol: :stralol: :stralol: quante risate, quante risate  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:54:42
Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 18:52:08
il batman camp  :lolle:  :stralol: :stralol: :stralol: quante risate, quante risate  :asd:

:wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 03 Dicembre 2010, 18:58:17
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:

col cazzo :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 19:00:29
Citazione di: Angel Lupo il 03 Dicembre 2010, 18:58:17
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:

col cazzo :sisi:
e così torniamo in modo "naturale" alla questione miller & erezioni  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 19:02:58
Tutto torna :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 03 Dicembre 2010, 19:04:37
:dowson:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 03 Dicembre 2010, 19:21:58
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:
No, solo un pochettino :sisi:
Dai cavolo stava per obbligarlo a mangiare i ratti :lolle:
Appena dopo che erano morti i suoi genitori, ti credo che poi cerca di ucciderti DKR2 :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 03 Dicembre 2010, 20:26:19
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fthewednesdayreader.files.wordpress.com%2F2010%2F04%2Faunt-agatha.jpg&hash=8fa1d3fb36411fb9260e5527b82a8ee2349caeff)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fmedia.comicmix.com%2Fmedia%2F2008%2F11%2F25%2Fbatman-113-2.jpg&hash=76e41485c043718699938782e45b64e7f065ff53)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fpwbeat.publishersweekly.com%2Fblog%2Fwp-content%2F2009%2F01%2FbatmanOfZurEnArrh.jpg&hash=ef35c38fcc40120cd3e74dfc9ce2244cebb19ac5)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2F1.bp.blogspot.com%2F_bKA7xSzwBU4%2FSTW_SUPsMCI%2FAAAAAAAAAH8%2Fg85EGFRseGo%2Fs400%2Fbatman%2B%2523682.jpg&hash=8a545492a751769028c17c36c51aaecff4dcd791)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.fumetto-online.it%2Few%2Few_albi%2Fimages%2FPLANETA-DE%2520AGOSTINI%2Fbatman_28.jpg&hash=326a4a77df4bdbfc719b656f9481b7590ee10b96)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fmedia.comicvine.com%2Fuploads%2F0%2F8190%2F275364-2802-bat-mite_super.jpg&hash=c5e7a67cecdbf873422c232f716d2bd2336c8e41)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fcomicsaredead.yolasite.com%2Fresources%2Fbatman%2520inc.jpg&hash=5b93df10ad934f50424c165ac0527afa013cd511)

Grant  :wub:

E anche Frankuzzo, ovviamente...ma Grant...  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 03 Dicembre 2010, 20:33:35
Citazione di: Matches Malone il 03 Dicembre 2010, 20:26:19
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fthewednesdayreader.files.wordpress.com%2F2010%2F04%2Faunt-agatha.jpg&hash=8fa1d3fb36411fb9260e5527b82a8ee2349caeff)

Questa vignetta non ho mai capito se l'ho interpretata nel modo giusto..

Comunque devo rileggermi Batman 28.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 22:55:25
Citazione di: Bucky Barnes il 03 Dicembre 2010, 19:21:58
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:
No, solo un pochettino :sisi:
Dai cavolo stava per obbligarlo a mangiare i ratti :lolle:
Appena dopo che erano morti i suoi genitori, ti credo che poi cerca di ucciderti DKR2 :lolle:
Secondo me è veramente esagerata come visione.
Miller in quel frangente ha mostrato Batman come un maestro severo e inflessibile, io non l'ho percepito come dici te.
Se poi ti ricordi nel finale,
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ecco prova a vederlo come un maestro alle prese con il suo primo allievo, ansioso di forgiare il suo carattere per renderlo invincibile.
Già se la guardi così è completamente diverso, dallo scemo psicopatico che picchia bambini.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Fantomex il 03 Dicembre 2010, 22:58:40
Preferisco il Batman di Morrison, quello di Miller, è vero agisce per il bene degli innocenti, ma è pur sempre un violento, oserei dire, psicopatico, e la lotta al crimine mi pare che la renda sin troppo personale, poi c'è da dire che questo è quello Elseword, quello di YO è tutto un altro Batman, che infatti lo preferisco.
Quello di Morrison lo trovo perfetto, bè, tanto per cominciare questo Bruce non è poi così perfetto, fa anche lui dell'errori, ma sa risolveri, poi la sua forza sta nel creare una vera famiglia, e rende Batman una filosofia di vita praticamente  :lol:
Grazie Grant anche Miller però
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 03 Dicembre 2010, 22:59:09
Citazione di: Morfeo il 03 Dicembre 2010, 22:55:25
Citazione di: Bucky Barnes il 03 Dicembre 2010, 19:21:58
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 18:48:55
Citazionequello che odio è quello camp anni 60 del telefilm che poi era parente di quello dei comics che combatteva gli alieni ed aveva una perenne espressione da ebete stampata in faccia

Imparerai ad amarlo, succede molto spesso :D  :wub:

Bucky  :up:
Anche se Bats in All Star non è poi così cattivo con Robin  :P
Ma il tuo è un percorso molto bello, lo sai  :hug:
No, solo un pochettino :sisi:
Dai cavolo stava per obbligarlo a mangiare i ratti :lolle:
Appena dopo che erano morti i suoi genitori, ti credo che poi cerca di ucciderti DKR2 :lolle:
Secondo me è veramente esagerata come visione.
Miller in quel frangente ha mostrato Batman come un maestro severo e inflessibile, io non l'ho percepito come dici te.
Se poi ti ricordi nel finale,
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ecco prova a vederlo come un maestro alle prese con il suo primo allievo, ansioso di forgiare il suo carattere per renderlo invincibile.
Già se la guardi così è completamente diverso, dallo scemo psicopatico che picchia bambini.

:stralol: :stralol: :stralol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 04 Dicembre 2010, 02:36:57
Citazione di: CappuccioRosso il 03 Dicembre 2010, 18:51:47
Citazione di: eddiekrueger il 03 Dicembre 2010, 15:13:45
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 14:08:46
Oddio, sono così vecchio?  :cry:
non credo, anche perché non so quanti anni hai (io 24), ma mi basavo più sull'esperienza e su quel che dici, che sull'età. cmq anche se fossi un giorno più grande di me saresti maggiore  :lol:
tornando IT, dato che dicendo che quello di Morrison non è Batman e quello di Miller sì ho scatenato un putiferio, vorrei dire che Batman ha avuto nei decenni tante sfaccettature diverse, tanto diverse, troppo diverse.
Ebbene, Miller ne è stato la cura. Se dopo la crisi hanno fatto in modo che venissero narrate le origini definitive, impostando il personaggio in maniera definitiva, quello di Miller (quello di Anno Uno, quello in continuity) è Batman. Quello vero. Parlo proprio di scelta editoriale; il fatto che coincida col mio Batman preferito è un altro conto.
Se Miller ha sputtanato (ma non credo che con Anno Uno l'abbia fatto) 45 anni di continuity, è stata una scelta della DC, un azzeramento necessario a rimediare ai loro stessi casini.
Più di 20 anni, Batman è stato quello. Wayne è stato quello. Tutti gli autori e artisti successivi hanno "continuato" una duratura narrazione che ha sempre strizzato l'occhio a quel Batman, chi più, chi meno.
Il Batman spaccone/tamarro/come-lo-si-voglia-chiamare di Terra Vattelapesca di Miller, proprio per il suo cinismo e per la caratterizzazione estrema, è posto fuori continuity. Bene.
Quello di Morrison è stato un altro Batman spiazzante, incredibile, originale, geniale ma, a differenza di quello milleriano, facendo parte della testata regolare (e di quelle altre 3000 che gli stanno facendo aprire, regolari e non) è posto in continuity. Ma è un Batman totalmente diverso, e non mi riferisco tanto Wayne in se, che comunque ogni autore ha la libertà di caratterizzarlo un po' a suo modo, ma allo stile della testata.
Chi compra Batman, dovrebbe avere Batman, non Buck Rogers, non una confraternita di pipistrelli sparsi per il mondo, non Harry Potter, i demoni e i fantasmi del canto dickensiano. Just Batman, only Batman.
Ripeto, per quanto io preferisca Miller, il noir, e un'altra narratività, obiettivamente Morrison è un genio, ma quello che sta succedendo ora è esattamente quello che è successo prima della Crisi, un cambiamento, e ce ne sarà un altro e poi un altro e poi altre stupidaggini fantascientifiche (che siano crisi, guerre cosmiche eccetera) di cui a un lettore di Batman non può fregar di meno.
La fantascienza lasciamola a Lanterna Verde, la demonologia a Spawn.
Perché criticare un Batman fuori di sé come il Joker e non un Joker (seppur mascherato da O.S.) completamente lucido e alleato al pipistrello?
Ovviamente è una questione del tutto personale di vedere la cosa e non voglio convincere nessuno a pensarla così. Però avrei preferito questo Batman morrisoniano, in una sua continuity.
Se è stato deciso di azzerare la continuity con Anno Uno, perché ripescare tutta sta roba precedente? Si poteva farlo in una terra parallela, in una continuity sua, come Odyssey di Adams, come la terra di DKR.
Purtroppo ora devo andare via per un bel po' quindi credo di non poter leggere i vostri commenti prima di domani :D
:clap: :clap: :clap: :clap: Ecco signori la pura e semplice verità, questo uomo è un genio hai spiegato perfettamente il tutto, io nn ci sarei mai riuscito per via del mio cervello fuso ma volevo propio dire quello che ha detto lui.
Dopo questa spiegazione qualsiasi persona con un pò di sale in zucca chiuderebbe il topic immediatamente. E' come il finale di un libro spiega tutto e chiude il sipario.
:+1: Bravo d'ora in poi mi collegherò solamente per aumentarti il karma e se mi mandi una tua foto ti faccio una statua in casa e ti venererò come un dio!!! :sisi:
Addirittura, mi fai onore :D
Scusate ragazzi, ho un'erezione milleriana da calmare in bagno, buonanotte :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ned Ellis il 06 Dicembre 2010, 13:57:16
 :+1: a Eddiekruger anche da parte mia :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Guardiano della Notte il 06 Dicembre 2010, 14:08:44
Dopo Morrison vs Johns e Miller vs Moore ecco Morrison vs Miller. E' la finale o c'è un altro turno dopo?  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ned Ellis il 06 Dicembre 2010, 14:10:09
Dopo c'è "Miller Vs Ultimate Rufy" :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Guardiano della Notte il 06 Dicembre 2010, 14:19:57
Che poi il Batman di Morrison va spezzato in due per una corretta analisi.
Il Bruce Wayne di Batman & son fino a RIP è TOTALMENTE diverso dal Dick Grayson di B&R.
Così come pure il Batmna di Year One è totalmente diverso dal Batman di ASB&R e a sua volta da quello di DKR...

E io ribadisco la mia dicendo che ognuno di loro è perfetto nel suo ruolo.
DKR rimane la miglior graphic novel di sempre (insieme a Watchmen) e quindi l'apice della letteratura batmaniana.
Year One rimane la pietra angolare e le fondamenta del nuovo corso Batmaniano, senza di lui il nulla.
All Star è la miglior versione border line, pulp ed estremizzata con un mix perfetto di tutto ciò che Miller rappresenta.
RIP rimane l'apice della continuity ufficiale e della serie regolare.

Poi personalmente preferisco Miller a Morrison e le mie "critiche" al B&R di Morry (per quanto riguarda i primi 3 story arc) le ho già espresse nel topic apposito.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Morfeo il 06 Dicembre 2010, 15:01:00
Citazione di: Guardiano della Notte il 06 Dicembre 2010, 14:19:57
Che poi il Batman di Morrison va spezzato in due per una corretta analisi.
Il Bruce Wayne di Batman & son fino a RIP è TOTALMENTE diverso dal Dick Grayson di B&R.
Così come pure il Batmna di Year One è totalmente diverso dal Batman di ASB&R e a sua volta da quello di DKR...

E io ribadisco la mia dicendo che ognuno di loro è perfetto nel suo ruolo.
DKR rimane la miglior graphic novel di sempre (insieme a Watchmen) e quindi l'apice della letteratura batmaniana.
Year One rimane la pietra angolare e le fondamenta del nuovo corso Batmaniano, senza di lui il nulla.
All Star è la miglior versione border line, pulp ed estremizzata con un mix perfetto di tutto ciò che Miller rappresenta.
RIP rimane l'apice della continuity ufficiale e della serie regolare.

Poi personalmente preferisco Miller a Morrison e le mie "critiche" al B&R di Morry (per quanto riguarda i primi 3 story arc) le ho già espresse nel topic apposito.
QUOTO TUTTO! :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 07 Dicembre 2010, 13:51:15
il guardiano ha sempre ragione  :allah: :allah: :allah: :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Guardiano della Notte il 07 Dicembre 2010, 14:08:48
Citazione di: BADBAT il 07 Dicembre 2010, 13:51:15
il guardiano ha sempre ragione  :allah: :allah: :allah: :batman:

:+1:

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fstatic.tvtropes.org%2Fpmwiki%2Fpub%2Fimages%2FtmpphpmY1X35.jpg&hash=9df4f70cd2dc4389d23040522bf852839898296b)

Tu puoi distruggere l'admin, lui lo ha previsto. Insieme governeremo il forum come padre e figlio   :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 13 Dicembre 2010, 04:20:38
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 03 Dicembre 2010, 13:17:46Quando è uscito l'ultimo bat-film di Nolan la gente si è fiondata su DKR, facendolo schizzare al primo posto delle classifiche di vendite; è stato quel volume ad essere bersaglio di chi usciva dalla sale cinematografiche, non Anno Uno o Arkham Asylum. Mi sa che i fatti ti danno torto.  :lolle:

addirittura???
nonostante negli approfondimenti e nelle interviste si citassero sempre Killing Joke, Anno Uno e Long Halloween?!?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 13 Dicembre 2010, 10:03:47
Cazzo, DKR è schizzato primo nella classifica generale dei volumi a fumetti più venduti d'America e c'è rimasto per mesi.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 13 Dicembre 2010, 10:15:10
Giustamente  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 13 Dicembre 2010, 11:20:11
Citazione di: CappuccioRosso il 13 Dicembre 2010, 10:15:10
Giustamente  :sisi:
ipergiustamente  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 13 Dicembre 2010, 20:03:49
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D

il tuo discorso è giusto, ma io penso anche che Batman ha dato il meglio di sè nelle storie più "credibili", non dico realistiche, perchè nei fumetti di questo tipo di realistico c'è ben poco, ma di sicuro storie come ANNO UNO, CITTà OSCURA, o PREDA sono tutta un'altra storia rispetto a storie come GOTICO, GLI UOMINI MOSTRO, O ARGILLA...
l'ambientazione per me è fondamentale, e quando si piazza Batman, un personaggio che si presta a detective stories molto cupe e con basi credibili, in un contesto noir, poliziesco, senza inserire troppi elementi fantasiosi, si raggiungono livelli altissimi..

Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
.il batman di nolan è solo più nerd! perchè si mette li e spiega come funziona la batfune. la batmobile, la tuta, come si fa i bat-arang...
nolan cerca solo di trovare aggeggi più o meno esistenti....ma è esattamente come quando si spiega il volo di superman, la velocità di flash.
..si cercano appigli nella realtà perchè è nerdosamente bello
batman è un eroe, un personaggio da cui trarre ispirazione per il messaggio che lancia, ma non è realistico e chi mai proverà a realizzarlo morirà al massimo il terzo giorno  :lol:

fatto sta che ci si è potuto fare un film che sembra più un poliziesco, che non un film "di supereroi"...
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 13 Dicembre 2010, 20:12:06
Citazione di: Slask il 13 Dicembre 2010, 20:03:49
Citazione di: Selina Kyle il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
Lo stesso vale per Daredevil, che ci sembra realistico perchè un vigilante che agisce nei sobborghi di NY. Ma cosa c'è di realistico in un eroe cieco coi sensi superpotenziati? Nulla. ;)

Ma gli eroi dei fumetti sono belli per questo: NON DEVONO ESSERE REALISTICI, DEVONO COMBATTERE I CATTIVI E FARCI SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. I fumetti di supereoi di 30-40-50 anni fa ci sembrano irrealistici perchè lo stile con cui sono scritti è datato, a differenza di Miller e Moore. Che poi ci sia stata un'evoluzione tematica è indubbio, ma quelli di oggi sono irrealistici allo stesso modo.  :D

il tuo discorso è giusto, ma io penso anche che Batman ha dato il meglio di sè nelle storie più "credibili", non dico realistiche, perchè nei fumetti di questo tipo di realistico c'è ben poco, ma di sicuro storie come ANNO UNO, CITTà OSCURA, o PREDA sono tutta un'altra storia rispetto a storie come GOTICO, GLI UOMINI MOSTRO, O ARGILLA...
l'ambientazione per me è fondamentale, e quando si piazza Batman, un personaggio che si presta a detective stories molto cupe e con basi credibili, in un contesto noir, poliziesco, senza inserire troppi elementi fantasiosi, si raggiungono livelli altissimi..

Citazione di: Clark Kent il 03 Dicembre 2010, 15:24:26
.il batman di nolan è solo più nerd! perchè si mette li e spiega come funziona la batfune. la batmobile, la tuta, come si fa i bat-arang...
nolan cerca solo di trovare aggeggi più o meno esistenti....ma è esattamente come quando si spiega il volo di superman, la velocità di flash.
..si cercano appigli nella realtà perchè è nerdosamente bello
batman è un eroe, un personaggio da cui trarre ispirazione per il messaggio che lancia, ma non è realistico e chi mai proverà a realizzarlo morirà al massimo il terzo giorno  :lol:

fatto sta che ci si è potuto fare un film che sembra più un poliziesco, che non un film "di supereroi"...

ma dove?  :lolle:

scusami ma io di poliziesco non ho visto proprio nulla, anche perchè del batman nolaniano la più grande caratteristica mancante è proprio il lato detective che è ai minimi.

è un film su un vigilantes...non è un vero e proprio eroe...è un guardiano oscuro ecc ecc...ma di poliziesco c'è ben poco   :ahsisi:

tanto è che di joker non sventa quasi nulla se non alla fine.

batman tas era molto poliziesco! quello si!

ma quello di nolan è proprio il classico vigilantes in costume  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 13 Dicembre 2010, 20:15:34
Citazionel'ambientazione per me è fondamentale, e quando si piazza Batman, un personaggio che si presta a detective stories molto cupe e con basi credibili, in un contesto noir, poliziesco, senza inserire troppi elementi fantasiosi, si raggiungono livelli altissimi..

Lo pensavo anche io, ma non lo penso più, anche se il Batman "noir" resta di sicuro il mio preferito. ;)
E buona parte del merito è dovuto al signore nella mia firma, con cui spesso ho anche litigato.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: American_Gaijin89 il 13 Dicembre 2010, 20:42:53
Citazione di: Clark Kent il 13 Dicembre 2010, 20:12:06
ma dove?  :lolle:

scusami ma io di poliziesco non ho visto proprio nulla, anche perchè del batman nolaniano la più grande caratteristica mancante è proprio il lato detective che è ai minimi.

è un film su un vigilantes...non è un vero e proprio eroe...è un guardiano oscuro ecc ecc...ma di poliziesco c'è ben poco   :ahsisi:

tanto è che di joker non sventa quasi nulla se non alla fine.

batman tas era molto poliziesco! quello si!

ma quello di nolan è proprio il classico vigilantes in costume  :lol:

Concordo con il Kryptonita.

Non per niente considero il Batman della TAS come una delle versioni di Batman (se non altro la più completa).
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 13 Dicembre 2010, 20:44:45
Citazione di: American_Gaijin89 il 13 Dicembre 2010, 20:42:53
Citazione di: Clark Kent il 13 Dicembre 2010, 20:12:06
ma dove?  :lolle:

scusami ma io di poliziesco non ho visto proprio nulla, anche perchè del batman nolaniano la più grande caratteristica mancante è proprio il lato detective che è ai minimi.

è un film su un vigilantes...non è un vero e proprio eroe...è un guardiano oscuro ecc ecc...ma di poliziesco c'è ben poco   :ahsisi:

tanto è che di joker non sventa quasi nulla se non alla fine.

batman tas era molto poliziesco! quello si!

ma quello di nolan è proprio il classico vigilantes in costume  :lol:

Concordo con il Kryptonita.

Non per niente considero il Batman della TAS come una delle versioni di Batman (se non altro la più completa).

Concordo  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 13 Dicembre 2010, 20:50:19
Ad essere poliziesco è il "contesto", con il dipartimento di polizia di Gotham molto presente, anche perchè la storia è in parte incentrata su Harvey Dent, ed essendo lui procuratore distrettuale non può essere diversamente. Ma si torna al discorso di prima, il contesto realistico costruito intorno ad un eroe che non lo è per nulla. Per fortuna. ;)

(Il Batman di Dini/Timm della TAS, in parte rivisto su DetCom, è infatti il mio preferito in assoluto  :wub:)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 13 Dicembre 2010, 21:47:28
ma si c'è la polizia, c'è il procuratore (che non fa una cippa a parte essere moralmente impeccabile  :lol:)  :lolle: ma comunque manca tutto l'elemento investigativo. è la semplice lotta contro un nemico.

anche zorro sarebbe un poliziesco!  :lolle:  invece no. questo è un film fantastico, con una struttura piuttosto a thriller....ma non poliziesca  :lol:

per carità bellissimo... ma pur sempre un thriller fantastico è  :lol: a volte mi sembra che con questo film e con nolan siate un pochino esagerati. ha fatto un bellissimo film su batman, ma la figura fantastica è evidente! tutto il fantastico è evidente.

la figura di un uomo che si veste da pipistrello, con tanto di cappa e cintura multi-uso lo rende un fantastico.

poi batman si presta a trame thriller grazie alla presenza di psicopatici e una struttura tipica del thriller con l'eroe che deve fermare il pazzo.

nolan, evidentemente da buon nerd, cerca di dare una spiegazione reale e palusibile alla bat-fune e alla bat-mobile. e questo è molto affascinante. anche morrison nella sua jla spiega un'ipotetica super-forza di flash usando una pseudofisica. però in entrambi i casi non è realistico.  :lol:

nolan si limita a cercare di dare spiegazioni plausibili alle attività di bats....lo fa molto bene certamente, ma non è diverso da un autore che spiega un super-potere.
batman (non solo moralmente) non esisterebbe mai  :lol:

il batman di nolan potrebbe anche avere una trama poliziesca, certo, ma sarebbe comunque un fantastico con trama poliziesca (come basil l'investigatopo  :lolle: )

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 13 Dicembre 2010, 22:04:51
ma adesso è Miller vs Morrison vs Nolan ? :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 13 Dicembre 2010, 22:09:20
è un tutti contro tutti  ;)

alla fine ne uscirà solo uno vincitore. uno solo. e ci si terrà quel batman per almeno 35 anni.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.







Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 14 Dicembre 2010, 00:59:28
Citazione di: Selina Kyle il 13 Dicembre 2010, 20:50:19
Ad essere poliziesco è il "contesto", con il dipartimento di polizia di Gotham molto presente, anche perchè la storia è in parte incentrata su Harvey Dent, ed essendo lui procuratore distrettuale non può essere diversamente. Ma si torna al discorso di prima, il contesto realistico costruito intorno ad un eroe che non lo è per nulla. Per fortuna. ;)

esatto, dire che il film di Nolan è un film "fantastico" è alquanto fuori luogo..    il film HEAT la sfida cos'è? Un poliziesco, con un buono e un cattivo che si affrontano. The Dark Knight ripropone para para la stessa formula, solo che da una parte c'è batman e dall'altra joker.  Questo basta a escluderlo dalla categoria dei polizieschi? Assolutamente no...


cmq tornando in topic
..
in effetti la cosa che accomuna Miller e Morrison è che entrambi con le loro recenti visite nel mondo batmaniano hanno fatto infuriare non poco molti lettori  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 14 Dicembre 2010, 08:12:54
Citazione di: Slask il 14 Dicembre 2010, 00:59:28
Citazione di: Selina Kyle il 13 Dicembre 2010, 20:50:19
Ad essere poliziesco è il "contesto", con il dipartimento di polizia di Gotham molto presente, anche perchè la storia è in parte incentrata su Harvey Dent, ed essendo lui procuratore distrettuale non può essere diversamente. Ma si torna al discorso di prima, il contesto realistico costruito intorno ad un eroe che non lo è per nulla. Per fortuna. ;)

esatto, dire che il film di Nolan è un film "fantastico" è alquanto fuori luogo..    il film HEAT la sfida cos'è? Un poliziesco, con un buono e un cattivo che si affrontano. The Dark Knight ripropone para para la stessa formula, solo che da una parte c'è batman e dall'altra joker.  Questo basta a escluderlo dalla categoria dei polizieschi? Assolutamente no...


heat viene classificato come thriller-azione infatti.

e lo scontro buono VS cattivo, col primo che deve impedire un piano del cattivo fra suspence, azione, colpi su colpi è proprio il genere thriller. che si differenzia dal poliziesco perchè è meno marcata la componente dell'investigazione essendo il film incentrato non sullo scoprire un crimine ed eventualmente un criminale (il poliziesco), bensì sul confronto stesso fra l'eroe e il cattivo. la differenza fra i due generi - che altrimenti si sovrapporrebbero - sta proprio sull'attenzione che viene posta: da una parte la soluzione di un caso e la scoperta di un crimine, e dall'altro lo scontro fra due personaggi, caratterizzato da forti emozioni, scene si suspence, ritmo incalzante, quasi fosse un duello fisico solo che si sposta a livello narrativo.

nel cavaliere oscuro in più c'è il genere AZIONE perchè non è un mero scontro di menti ma vi è una fortissima componente di azione.
il fatto che si stia parlando di un tizio con una maschera da pipistrello e un costume, che vola da una parte all'altra con funi, macchine truccate, ecc non lo rende un film realistico.

e per tornare un po' IT: batman chiunque lo scrive non sarà mai realistico. la massimo tendente a spiegazioni realistiche, ma non sarà mai realistico. e con buona pace di nolan neanche lui ci è mai riuscito. ha solo fatto un bellissimo film su batman  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 14 Dicembre 2010, 09:05:21
Citazione di: Clark Kent il 13 Dicembre 2010, 21:47:28
ma sarebbe comunque un fantastico con trama poliziesca (come basil l'investigatopo  :lolle: )

:lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:

Meraviglioso, bisognerebbe alzarti il karma (d'ufficio) di 100 punti al giorno. :lolle:
Comunque io Slask su Batman (e il film di Nolan) la penso come Roby, nel senso che alla base ci sono sicuramente elementi tipici del poliziesco e del thriller, ma col tempo, pensandoci, sono sempre molto divertita quando si parla di "realismo" di Batman. Perchè i film di Nolan di sicuro hanno tanti meriti (e io li adoro, per me sono capolavori, li preferisco assolutamente a quelli di Burton e li considero come la chiave di lettura batmaniana più spendibile al cinema, oggi) ma non si può parlare di "realismo" dei supereroi, per questo motivo:

Citazionela figura di un uomo che si veste da pipistrello, con tanto di cappa e cintura multi-uso lo rende un fantastico.

E fantastico secondo me non è una brutta parola, anzi, valorizza l'eroe. E' il motivo per cui lo amiamo.  :up:
A volte mi sembra quasi ci sia la paura di considerare Batman un "personaggio da fumetto", e allora si insiste nel volerlo sdoganare, nel "renderlo vero", a tutti i costi, al di sopra degli altri supereroi, quando essere un personaggio dei fumetti è la sua VERA forza.. si possono poi scegliere diverse chiavi di lettura, questo sì. :D

Con questi discorsi non si vogliono mettere in discussione i "mostri sacri" (anche se è normale poi farlo, parlando di impressioni e percezioni, con educazione) ma evitare gli "ismi" (millerismi, morrisonismi, nolanismi, e ce ne sono tanti altri.. lo stesso johnsismo diventerebbe molto negativo) che vedono in una chiave di lettura di un'eroe l'unica possibile in maniera oggettiva.. quando non è così.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 14 Dicembre 2010, 09:10:42
ma io adoro il cavaliere oscuro, batman begins. sono film bellissimi! mi hanno emozionato tantissimo.


e allo stesso tempo adoro batman. solo che non potrò mai dire che batman è più realistico di superman o daredevil o capitan america. che lo scriva miller, millar, morrison o nolan!



Post Uniti: 14 Dicembre 2010, 09:11:51

Citazione di: Selina Kyle il 14 Dicembre 2010, 09:05:21
Citazione di: Clark Kent il 13 Dicembre 2010, 21:47:28
ma sarebbe comunque un fantastico con trama poliziesca (come basil l'investigatopo  :lolle: )

:lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle: :lolle:


essendo la marvel stata acquisita dalla disney con chi credi che batman dovrà scontrarsi al prossimo marvel vs dc?  :evilgrin:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 14 Dicembre 2010, 09:42:37
Magari, sarebbe spettacolare :lol:

"Iron Man" e "The Dark Knight" per esempio sono entrambi film di supereroi, solo differenti nell'approccio, nella chiave di lettura.  :up:
Più "serio" quello di Nolan (e con una trama più articolata) più guascone quello dedicato a Tony Stark, ma con tanti pregi comunque.  ;)
Io di mio preferirei "The Dark Knight", ma poi, chissà perchè, penso a Robert Downey Jr e la gara si fa ardua. :lolle:

Non è giusto a mio parere voler rendere forzatamente Batman un "non-eroe" (cosa che a volte succede ma che Nolan non fa, anzi, lo dimostra il finale del film) perchè si ritiene che un supereroe, in quanto portatore di valori positivi, non sia "figo". Anzi, essere "buoni" dovrebbe essere un motivo di merito.  :up:
Bats resta un meraviglioso personaggio dei fumetti: nasce da lì, può essere trasposto al cinema in tanti modi e scritto in altrettanti, ma è un supereroe. Ecco perchè Morrison gli sta rendendo davvero giustizia, in questo.  :up:

Che per Batman sia possibile un'altra chiave di lettura lo dimostra appunto, oltre a Morry, la bellissima serie animata "The Brave and the Bold", davvero deliziosa.  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 14 Dicembre 2010, 17:54:25
CitazioneChe per Batman sia possibile un'altra chiave di lettura lo dimostra appunto, oltre a Morry, la bellissima serie animata "The Brave and the Bold", davvero deliziosa.

è proprio a quella che si è ispirato per Inc.  :ahsisi:
Devo reperirla  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 14 Dicembre 2010, 17:56:21
Citazione di: Matches Malone il 14 Dicembre 2010, 17:54:25
CitazioneChe per Batman sia possibile un'altra chiave di lettura lo dimostra appunto, oltre a Morry, la bellissima serie animata "The Brave and the Bold", davvero deliziosa.

è proprio a quella che si è ispirato per Inc.  :ahsisi:
Devo reperirla  :sisi:
è molto carina  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Slask il 15 Dicembre 2010, 22:55:40
Citazione di: Clark Kent il 14 Dicembre 2010, 08:12:54
heat viene classificato come thriller-azione infatti.

"thriller-azione"?!?!?
ma quando mai  :P :P :P

Citazione di: Clark Kent il 14 Dicembre 2010, 08:12:54
il fatto che si stia parlando di un tizio con una maschera da pipistrello e un costume, che vola da una parte all'altra con funi, macchine truccate, ecc non lo rende un film realistico.

certo che no. Ma non è un film di supereroi, e ha molti più punti in contatto con un poliziesco che non con un film fantastico. D'altronde le critiche e le recensioni parlano da sè: è stato paragonato, per certi aspetti, a Gli Intoccabili e Il Padrino, non a Spider-Man o Superman..

Citazione di: Clark Kent il 14 Dicembre 2010, 08:12:54
e per tornare un po' IT: batman chiunque lo scrive non sarà mai realistico. la massimo tendente a spiegazioni realistiche, ma non sarà mai realistico. e con buona pace di nolan neanche lui ci è mai riuscito. ha solo fatto un bellissimo film su batman  :lol:

Ma guarda che nessuno vuole il Batman realistico al 100%  :D
però quello di Anno Uno è molto credibile  ^_^
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 15 Dicembre 2010, 23:06:53
Citazione di: Slask il 15 Dicembre 2010, 22:55:40


Citazione di: Clark Kent il 14 Dicembre 2010, 08:12:54
il fatto che si stia parlando di un tizio con una maschera da pipistrello e un costume, che vola da una parte all'altra con funi, macchine truccate, ecc non lo rende un film realistico.

certo che no. Ma non è un film di supereroi, e ha molti più punti in contatto con un poliziesco che non con un film fantastico. D'altronde le critiche e le recensioni parlano da sè: è stato paragonato, per certi aspetti, a Gli Intoccabili e Il Padrino, non a Spider-Man o Superman..



oh per carità  :lolle:

basta io di nolan con te non ne parlo più. lo giuro  :lolle: per tutto il resto va bene! nolan  basta  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 16 Dicembre 2010, 18:47:06
MILLER VINCE  :rulezza: :rulezza: :rulezza: :rulezza:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:11:11
Citazione di: BADBAT il 16 Dicembre 2010, 18:47:06
MILLER VINCE  :rulezza: :rulezza: :rulezza: :rulezza:
Ma dove? :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Dicembre 2010, 19:12:03
Citazione di: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:11:11
Citazione di: BADBAT il 16 Dicembre 2010, 18:47:06
MILLER VINCE  :rulezza: :rulezza: :rulezza: :rulezza:
Ma dove? :D

A carte  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:14:46
Citazione di: .:Azrael:. il 16 Dicembre 2010, 19:12:03
Citazione di: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:11:11
Citazione di: BADBAT il 16 Dicembre 2010, 18:47:06
MILLER VINCE  :rulezza: :rulezza: :rulezza: :rulezza:
Ma dove? :D

A carte  :D
:lolle: :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Dicembre 2010, 19:15:45
Citazione di: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:14:46
Citazione di: .:Azrael:. il 16 Dicembre 2010, 19:12:03
Citazione di: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:11:11
Citazione di: BADBAT il 16 Dicembre 2010, 18:47:06
MILLER VINCE  :rulezza: :rulezza: :rulezza: :rulezza:
Ma dove? :D

A carte  :D
:lolle: :+1:

Grazie Ricambio  :+1:

Comunque il Morrison di ora mi piace troppo  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 16 Dicembre 2010, 19:29:22
Morrison Forever
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Daredevil il 16 Dicembre 2010, 19:35:13
Citazione di: Mr.Fox il 16 Dicembre 2010, 19:29:22
Morrison Forever
:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 16 Dicembre 2010, 19:35:46
Citazione di: Mr.Fox il 16 Dicembre 2010, 19:29:22
Morrison Forever
:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 16 Dicembre 2010, 19:38:00
Citazione di: Mr.Fox il 16 Dicembre 2010, 19:29:22
Morrison Forever

fra i due comunque lo preferisco anche io... ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 16 Dicembre 2010, 23:59:58
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller MillerMiller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller Miller
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Dicembre 2010, 10:09:31
Citazione di: Clark Kent il 16 Dicembre 2010, 19:38:00
Citazione di: Mr.Fox il 16 Dicembre 2010, 19:29:22
Morrison Forever

fra i due comunque lo preferisco anche io... ;)

Non pensavo sarei mai arrivata a dirlo (Maccio segnatelo :sparta:) ma per quanto riguarda l'approccio agli eroi, il modo di raccontarli, anche per me è così.  :D
Come "modo di scrivere" preferisco Miller credo, nel senso che mi comunica emozioni più dirette, intense.. ma io penso di essere andata "oltre Miller" in un certo senso.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 17 Dicembre 2010, 10:18:01
Beh, Miller è roba anni 80.. Morrison è 2010.. E' naturale per noi scegliere Morrison, ma 20 anni fa Miller era Dio..  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Dicembre 2010, 10:46:25
Certo, ha segnato un'epoca. Ma lui stesso ha parodiato il genere di cui è stato un portabandiera, come ha fatto Morrison poi, che è andato oltre al revisionismo da un pezzo. L'ha fatto anche Moore. Ecco perchè fermarsi (senza mai andare oltre) a quella stagione, per quanto rivoluzionaria e magnifica, è riduttivo, secondo me.. si può fare, si possono raccontare tante storie in tanti modi diversi.  :D

Morry si è divertito un sacco, ad esempio, a prendere in giro gli anni '90, che sono in un certo senso l'estremizzazione (volendo aberrazione, ma ognuno poi giudica secondo i propri gusti  ;)) del revisionismo, con un "cattivismo" (Roby :D) esagerato.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Gohan il 17 Dicembre 2010, 15:03:06
Segnalo uno splendido articolo scritto da Francesco Vanagolli (aka Genis-Vell) su "All-Star Batman and Robin: The Boy Wonder", all'interno del quale sono contenute considerazioni e riflessioni secondo me assai interessanti e intelligenti sulla figura di Frank Miller, dal titolo "All-Star Batman: Pipistrelli da tappeto".

Ecco il link:
http://www.comic-soon.com/fumettidicarta/?p=1544 (http://www.comic-soon.com/fumettidicarta/?p=1544)


Ne consiglio la lettura a tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione!

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Dicembre 2010, 15:07:23
Era già stato (se non sbaglio) segnalato nel topic di All Star, ma hai fatto bene a linkarlo anche qui.  :up:

Ciao Gohan  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Gohan il 17 Dicembre 2010, 15:16:12
Citazione di: Selina Kyle il 17 Dicembre 2010, 15:07:23
Era già stato (se non sbaglio) segnalato nel topic di All Star, ma hai fatto bene a linkarlo anche qui.  :up:
In questo caso chiedo scusa, non me ne ero proprio accorto...
Il problema è che avendo poco tempo a disposizione per navigare su internet ultimamente il forum lo leggo di fretta, per cui mi sfuggono un sacco di discussioni!


CitazioneCiao Gohan  :D
Ciao Gatta! :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Dicembre 2010, 15:20:00
Ma ci mancherebbe, è interessante e pertinente al tema, tra l'altro.  :up:
Questa discussione è pur sempre una "costola" di quella di All Star. E ti capisco, credimi.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 17 Dicembre 2010, 16:19:10
il Batman di Morrison contiene anche quello di Miller...per questo è migliore
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Gohan il 17 Dicembre 2010, 16:21:19
Ok, pertecipo anche io al gioco "Batman di Miller" vs "Batman di Morrison"...

Personalmente dico Batman di Miller senza alcuna esitazione!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 17 Dicembre 2010, 17:48:49
Citazione di: Mr.Fox il 17 Dicembre 2010, 16:19:10
il Batman di Morrison contiene anche quello di Miller...per questo è migliore

Niente di più vero :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 17 Dicembre 2010, 17:59:38
Citazione di: Mr.Fox il 17 Dicembre 2010, 16:19:10
il Batman di Morrison contiene anche quello di Miller...per questo è migliore

Bravo il mister fox  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 17 Dicembre 2010, 18:42:41
leggo batman da 18 anni...lo conosco meglio di me stesso ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: maricomics il 18 Dicembre 2010, 12:05:24
Secondo me si tratta solo di un problema di datazione, mi spiego.

Il Batman di Miller è stato una grande rivoluzione, del personaggio e del genere supereroistico in generale, quale eroe di oggi nn nasconde anche in minima parte dentro di se il Batman di Miller ?
Anche Superman l iper buono per eccellenza, spesso è stato costretto ad essere più estremo, e ad avvicinarsi ai canoni imposti da Miller.

Ma il Batman di Miller e tutti i cambiamenti che a portato, risale agli anni 80 post crisi sulle terre infinite, con la totale libertà, dato che gli era stato affidato il compito di ricostruirlo da zero ed è quello che ha fatto.
Il Batman di Morrison è una nuova rivoluzione, ha dentro di se ancora i canoni di Miller in cui a ristagnato per più di vent'anni ma come un figlio ribelle li porta all'eccesso, se il Batman di Miller piaceva per il suo crudo realismo, quello di Morrison piace, perché distorce quella realtà e lo fa rendendone partecipe lo stesso personaggio, è fantascientifico, oscuro e impossibile, ma la bravura di Morrison è tale che nn perde quel realismo che con Miller aveva trovato.

A conti fatti il Batman di oggi è quello di Morrison, se mi chiedessero chi è il miglior scrittore di Batman oggi ?
Risponderei Morrison, se mi chiedessero chi è stato il più grande scrittore di Batman ?
Risponderei Miller, sempre che di qui a breve Morrison nn lo superi  ;).

Per quanto riguarda l all star, secondo me è solo una tattica commerciale, visto i nomi che vi lavoravano sopra, le mie aspettative erano molto più alte, divertente come è stato detto ma niente che ti lasciasse esterrefatto como Batman anno uno o come il ritorno del cavaliere oscuro.
Volendo fare un paragone tra gli autori All star di superman di Morrison ha sicuramente battuto e nn di poco All star Batman e Robin di Miller.
Senza parlare del fatto che graficamente Jim Lee nn ha più lo stesso effetto, sicuramente uno dei più grandi disegnatori del mondo, ma è rimasto agli anni novanta dove ha raggiunto il suo apice e da li nn è cambiato.
Anche per lui se mi chiedessero chi è il disegnatore migliore di oggi risponderei Immonen o  Bryan Hitch che secondo me sono lo standard dell eccellenza del fumetto di questa decade, ma sicuramente un disegno di Jim Lee nn passa inosservato semplicemente nn emoziona come un tempo.

Non so se sono stato chiarissimo, ma in conclusione gli All star ci hanno dato la possibilità di assistere a un cambio della guardia con Miller che lascia il posto a Morrison con i dovuti onori e nn me ne vogliano i suoi fan Miller rimane cmq uno dei miei sceneggiatori preferiti.
Ma sicuramente in casa DC oggi regnano sovrani Morrison e Johns
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:07:32
Morrison parla di Batman e degli anni '80  :D

http://www.dcleaguers.it/news/batman-e-grant/ (http://www.dcleaguers.it/news/batman-e-grant/)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Febbraio 2011, 19:10:09
ahahahahah grande morrison!!!

Sul bagno  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:12:08
E la sua serie preferita è Green Lantern :evilgrin:

Bello il discorso sugli anni '80, comunque.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Febbraio 2011, 19:14:56
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:12:08
E la sua serie preferita è Green Lantern :evilgrin:

Bello il discorso sugli anni '80, comunque.  :D

Bello vero  :batman:

Certo però se legge tanta roba deve passare parecchio tempo al cesso  :lolle: :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 16 Febbraio 2011, 19:25:12
moooooooooolto bella!!  :up:

bravi.


anche io adoro green lanter. bravo grant.  :sisi:


e mi piace assai ciò che ha detto su bats  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 16 Febbraio 2011, 19:29:36
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
"sto leggendo tutta la mia JLA"
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Febbraio 2011, 19:37:38
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

si ok!  :lolle:
Ma mettiti bello comodo in una poltrona o nel letto  , proprio nel cesso :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 16 Febbraio 2011, 19:48:20
Citazione di: .:Azrael:. il 16 Febbraio 2011, 19:37:38
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

si ok!  :lolle:
Ma mettiti bello comodo in una poltrona o nel letto  , proprio nel cesso :lolle:

io lo faccio spessissimo  :sisi:

non sono un genio però :dowson:

Post Uniti: 16 Febbraio 2011, 19:49:16

Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-

ma poi quanta dc che legge...ma dico ma è matto?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:50:08
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-

L'avevo detto che Action Comics di Cornell merita, grazie Grant  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Febbraio 2011, 19:52:04
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:50:08
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-

L'avevo detto che Action Comics di Cornell merita, grazie Grant  :D

L'avevo detto anche io  <_< e non sono un Genio   :lolle:

Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:48:20
Citazione di: .:Azrael:. il 16 Febbraio 2011, 19:37:38
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

si ok!  :lolle:
Ma mettiti bello comodo in una poltrona o nel letto  , proprio nel cesso :lolle:

io lo faccio spessissimo  :sisi:

non sono un genio però :dowson:


Si ma non tutto in bagno  :lolle: , da come ha risposto lui sembra che li legga tutti in bagno   :stralol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 16 Febbraio 2011, 19:59:39
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:50:08
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-

L'avevo detto che Action Comics di Cornell merita, grazie Grant  :D
lo sapevo  :sisi:

Post Uniti: 16 Febbraio 2011, 20:00:28

Citazione di: .:Azrael:. il 16 Febbraio 2011, 19:52:04
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:50:08
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 19:41:02
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

Che delusione.. che letture scadenti  -_-

L'avevo detto che Action Comics di Cornell merita, grazie Grant  :D

L'avevo detto anche io  <_< e non sono un Genio   :lolle:

Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:48:20
Citazione di: .:Azrael:. il 16 Febbraio 2011, 19:37:38
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:36:01
Citazione di: Matches Malone il 16 Febbraio 2011, 19:28:57
"Grant, è un'ora che sei in bagno, ti muovi?"

"Momento, arrivo"  :ahsisi:
anche un genio va al bagno e legge mestieranti onesti  :sisi:

si ok!  :lolle:
Ma mettiti bello comodo in una poltrona o nel letto  , proprio nel cesso :lolle:

io lo faccio spessissimo  :sisi:

non sono un genio però :dowson:


Si ma non tutto in bagno  :lolle: , da come ha risposto lui sembra che li legga tutti in bagno   :stralol:
forse è per quello che non sono un  genio? :dowson:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 16 Febbraio 2011, 20:01:55
Secondo me la roba di Cornell la legge in bagno perché ha un doppio utilizzo.  :lolle:

Poi ha citato anche Green Lantern per par condicio: andava citata anche una cosa bella.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 16 Febbraio 2011, 20:34:34
Brava Selina.. e bravo Morrison!  :clap:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 16 Febbraio 2011, 20:36:06
Citazione di: Clark Kent il 16 Febbraio 2011, 19:59:39
forse è per quello che non sono un  genio? :dowson:

Può essere , rimarrà comunque un mistero  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 20:44:43
Citazione di: Bruce Wayne il 16 Febbraio 2011, 20:34:34
Brava Selina.. e bravo Morrison!  :clap:

;)


Meglio Morrison.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 16 Febbraio 2011, 20:46:02
Morrison è il migliore, non ci sono più dubbi :sisi:
Anche solo per riuscire a leggere tutta quella mole di fumetti al cesso bisogna essere bravi :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 16 Febbraio 2011, 23:17:56
Citazionecredo che all'epoca volessimo criticare l'approccio psicologico tipico del Batman di quegli anni: non necessariamente quello di Miller, ma di chi l'aveva seguito accentuandone troppo la componente psicopatica.
Contenti voi <_<
Come se poi quello di Arkham asylum fosse il ritratto della sanità
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 16 Febbraio 2011, 23:23:53
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 20:44:43
Citazione di: Bruce Wayne il 16 Febbraio 2011, 20:34:34
Brava Selina.. e bravo Morrison!  :clap:

;)


Meglio Morrison.  :D
ma tu hai i capelli
:dsi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 16 Febbraio 2011, 23:25:35
Più che altro io continuo a dire che quello di TDKR era sì abbastanza 'goddamn', ma aveva tremendamente senso, era anziano, aveva parzialmente perso la sua umanità negli anni che lo avevano avvicinato alla vecchiaia, eppure proprio quel fumetto è così tremendamente caldo e forte, proprio in quelle pagine riacquista tutta la sua umanità conducendo i giovani privi di guida verso una ribellione capillarizzata.

C'è bisogno di una rivoluzione, Miller lo sa troppo bene, anche in Robocop lo esprime.

Il Batman di TDKR non è propriamente 'Batman', perché è una sua ipotetica versione, ben più anziana. Ma ha tutto quello che si può desiderare, almeno per me.

Grazie Miller, ci sarà sempre chi ti renderà giustizia per i tuoi capolavori, non temere.  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 16 Febbraio 2011, 23:28:17
Citazione di: King Mob il 16 Febbraio 2011, 23:25:35
Più che altro io continuo a dire che quello di TDKR era sì abbastanza 'goddamn', ma aveva tremendamente senso, era anziano, aveva parzialmente perso la sua umanità negli anni che lo avevano avvicinato alla vecchiaia, eppure proprio quel fumetto è così tremendamente caldo e forte, proprio in quelle pagine riacquista tutta la sua umanità conducendo i giovani privi di guida verso una ribellione capillarizzata.

C'è bisogno di una rivoluzione, Miller lo sa troppo bene, anche in Robocop lo esprime.

Il Batman di TDKR non è propriamente 'Batman', perché è una sua ipotetica versione, ben più anziana. Ma ha tutto quello che si può desiderare, almeno per me.

Grazie Miller, ci sarà sempre chi ti renderà giustizia per i tuoi capolavori, non temere.  :wub:

:wub: :wub: :wub:
:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Febbraio 2011, 07:42:14
Citazione di: eddiekrueger il 16 Febbraio 2011, 23:23:53
Citazione di: Selina Kyle il 16 Febbraio 2011, 20:44:43
Citazione di: Bruce Wayne il 16 Febbraio 2011, 20:34:34
Brava Selina.. e bravo Morrison!  :clap:

;)


Meglio Morrison.  :D
ma tu hai i capelli
:dsi:

E le trecce rosa.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 17 Febbraio 2011, 08:39:22
Citazione di: CappuccioRosso il 16 Febbraio 2011, 23:17:56
Citazionecredo che all'epoca volessimo criticare l'approccio psicologico tipico del Batman di quegli anni: non necessariamente quello di Miller, ma di chi l'aveva seguito accentuandone troppo la componente psicopatica.
Contenti voi <_<
Come se poi quello di Arkham asylum fosse il ritratto della sanità

Arkham Asylum ancora non l'ho letto (e non vedo l'ora..) ma penso che ritrarre Batman come uno psicopatico, mosso dai suoi traumi e dai suoi demoni sia riduttivo nei confronti delle capacità soprattutto "mentali" di Bruce.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 17 Febbraio 2011, 09:18:40
Infatti Morrison ha sottolineato che Batman non è solo quello. Poi Arkham è un'esplorazione della mente di Batman inquietantissima, ma semplicemente (secondo Morrison, poi ogni autore dà la sua chiave di lettura) c'è di più.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 17 Febbraio 2011, 09:31:41
Citazione di: CappuccioRosso il 16 Febbraio 2011, 23:28:17
Citazione di: King Mob il 16 Febbraio 2011, 23:25:35
Più che altro io continuo a dire che quello di TDKR era sì abbastanza 'goddamn', ma aveva tremendamente senso, era anziano, aveva parzialmente perso la sua umanità negli anni che lo avevano avvicinato alla vecchiaia, eppure proprio quel fumetto è così tremendamente caldo e forte, proprio in quelle pagine riacquista tutta la sua umanità conducendo i giovani privi di guida verso una ribellione capillarizzata.

C'è bisogno di una rivoluzione, Miller lo sa troppo bene, anche in Robocop lo esprime.

Il Batman di TDKR non è propriamente 'Batman', perché è una sua ipotetica versione, ben più anziana. Ma ha tutto quello che si può desiderare, almeno per me.

Grazie Miller, ci sarà sempre chi ti renderà giustizia per i tuoi capolavori, non temere.  :wub:

:wub: :wub: :wub:
:+1:

quoto anche io king mob  :clap: :clap: :clap:  :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 14:26:36
CitazioneMonk: There's a goose inside a bottle. Now how do you get the goose out without injuring it or breaking the bottle?
Tim: ?...

6 days later...

Tim: I tried to think about the goose and all that but it just got weird. I kept thinking about how the situation could ever arise and then I realized something... There's only a goose in a bottle because you said so.
Monk: You are correct. The goose and its bottle are only words. See? The goose is free.

Stupendo!
Ecco come Morrison "libera" Batman..


EDIT:
CitazioneThe Goose represents Batman, and the bottle represents the form to which previous writers have fit him, in particular, the morose Dark Knight we've seen for the last 20 years. As Robin says, "There's only a goose (Batman) in a bottle because you (the writers and readers) said so." Robin's (Morrison's) realization frees Bruce from the grim mode he's been locked in for years and...

Last Page: Bruce emerges with an "uncharacteristic" smile on his face.


Fonte: http://morrisonbatman.blogspot.com/ (http://morrisonbatman.blogspot.com/)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:25:28
Sei in trip..  :lol:

Ma la citazione dell'oca da dove è presa? Perchè mi viene in mente 52?  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 17:38:52
Sì, è 52.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 22 Febbraio 2011, 17:40:01
52 oche?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:41:34
Citazione di: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 17:38:52
Sì, è 52.  :sisi:

E per una volta ci ho preso!  :D

Comunque il parallelismo è bellissimo. Batman, adesso è "libero". ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 22 Febbraio 2011, 17:46:37
ma cosa sono?  :)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:58:00
La prima è una citazione di 52. ;)

La seconda un'interpretazione tratta da un blog. "L'oca nella bottiglia" usata da Morrison è un modo per rappresentare Batman "prigioniero" dell'intepretazione oscura (da parte di scrittori e lettori) degli ultimi vent'anni. Nel momento in cui la bottiglia (la gabbia immaginaria, il vincolo oscuro creato da chi lo scriveva) viene tolto (da Morrison stesso in questo caso, per scelta) Batman può tornare ad essere un eroe a tutto tondo.

Questa, per Morrison, è la  rappresentazione della forza della parola,della capacità di uno scrittore di non imprigionare un personaggio in schemi preordinati, ma di liberarlo. L'oca non è imprigionata, se non vuoi farlo.. sei solo tu che puoi metterla o no dentro la bottiglia.  :up:
Batman può non essere un eroe oscuro.. dipende da te (scrittore, o noi lettori) in primis.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 22 Febbraio 2011, 18:00:53
Batsy può essere un'oca invece che un pipistrello!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 18:02:37
Citazione di: Matches Malone il 22 Febbraio 2011, 18:00:53
Batsy può essere un'oca invece che un pipistrello!

Yes, father, I'll be a goose!
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 22 Febbraio 2011, 18:34:58
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:58:00
La prima è una citazione di 52. ;)

La seconda un'interpretazione tratta da un blog. "L'oca nella bottiglia" usata da Morrison è un modo per rappresentare Batman "prigioniero" dell'intepretazione oscura (da parte di scrittori e lettori) degli ultimi vent'anni. Nel momento in cui la bottiglia (la gabbia immaginaria, il vincolo oscuro creato da chi lo scriveva) viene tolto (da Morrison stesso in questo caso, per scelta) Batman può tornare ad essere un eroe a tutto tondo.

Questa, per Morrison, è la  rappresentazione della forza della parola,della capacità di uno scrittore di non imprigionare un personaggio in schemi preordinati, ma di liberarlo. L'oca non è imprigionata, se non vuoi farlo.. sei solo tu che puoi metterla o no dentro la bottiglia.  :up:
Batman può non essere un eroe oscuro.. dipende da te (scrittore, o noi lettori) in primis.
grazie  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bread v Pak il 22 Febbraio 2011, 19:01:04
Ma a quel punto è ancora Batman?
Dico questo pensando a quanto è stato detto di Miller in ASB&R: che il suo non è più Batman ma una caricatura dello stesso.
Se un autore lo trasforma da pipistrello ad oca è ancora Batman?  E chi lo decide? I lettori se gli piace?
In teoria è giusto ma mi sembra una soluzione di comodo per giustificare una decaratterizzazione del personaggio senza passare per una naturale evoluzione.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:07:19
Si vestirebbe da oca  :lolle:

Post Uniti: 22 Febbraio 2011, 19:08:44

CitazioneSe un autore lo trasforma da pipistrello ad oca è ancora Batman?  E chi lo decide? I lettori se gli piace?

Per me lo è, mi piace tutto piumoso  :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 19:12:00
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Wolverine è uno psicopatico
Spiderman è un minchione
E Superman è appunto un cretino

No cmq,seriamente,Batman è uno psicopatico,un folle :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 19:13:20
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:12:00
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Wolverine è uno psicopatico
Spiderman è un minchione
E Superman è appunto un cretino

No cmq,seriamente,Batman è uno psicopatico,un folle :sisi:
Quello di Miller e proseliti, sì. Quello dei 50 anni di storie precedenti, era Sherlock Holmes con un bizzarro costume.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 22 Febbraio 2011, 19:14:32
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:58:00
La prima è una citazione di 52. ;)

La seconda un'interpretazione tratta da un blog. "L'oca nella bottiglia" usata da Morrison è un modo per rappresentare Batman "prigioniero" dell'intepretazione oscura (da parte di scrittori e lettori) degli ultimi vent'anni. Nel momento in cui la bottiglia (la gabbia immaginaria, il vincolo oscuro creato da chi lo scriveva) viene tolto (da Morrison stesso in questo caso, per scelta) Batman può tornare ad essere un eroe a tutto tondo.

Questa, per Morrison, è la  rappresentazione della forza della parola,della capacità di uno scrittore di non imprigionare un personaggio in schemi preordinati, ma di liberarlo. L'oca non è imprigionata, se non vuoi farlo.. sei solo tu che puoi metterla o no dentro la bottiglia.  :up:
Batman può non essere un eroe oscuro.. dipende da te (scrittore, o noi lettori) in primis.
Bellisime parole niente da dire, quindi mi vorreste dire che un'uomo che usa un pipistrello (un'orscura creatura della notte) come simbolo e che usa l'oscurita come arma deve andare in giro con il sorriso stampato sulla faccia....
Ok levarli un pò di parnoia e tutto il resto, ma andiamo dai. Ok, ogni scrittore lascia una sua impronta ad ogni personaggio ma la base deve restare quella, gli schemi preordinati devono rimanere sennò ad un certo punto cambi troppo il personaggio.
Si chiama cavaliere oscuro mica solo per la tutina che porta.
Se vi piace vedere un personaggio solare e invaso dall'ottimismo leggetevi il numero 1 dei supereroi: Superman
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ikki di Phoenix il 22 Febbraio 2011, 19:17:09
Francamente fino a qualche mese fa anche io avrei detto che Morrison ha esagerato nel "reinterpretare" Batman, ad oggi però mi sembra un'affermazione stupida. Dopotutto ogni autore che ha sceneggiato il Pipistrello ha dato una sua interpretazione del personaggio, anche lo stesso Miller. Che poi sia la mia preferita, è un altro paio di maniche.
E' anche sciocco dire che amo Miller perché odio i comprimari, visto che in TDKR c'è Robin, in TDK2 c'è la JLA, e in All Star Batman & Robin... Beh, lo dice il titolo.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bread v Pak il 22 Febbraio 2011, 19:17:14
Se valgono i 50 anni pre-Miller, il personaggio in YO e in TDKR è Batman oppure no?

Infatti c'è anche il Batman "Adam West" style. Quello è più Batman rispetto a quello di ASB&R?
Quando Batman è Batman e quando non lo è?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 22 Febbraio 2011, 19:18:00
Citazione di: CappuccioRosso il 22 Febbraio 2011, 19:14:32
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 17:58:00
La prima è una citazione di 52. ;)

La seconda un'interpretazione tratta da un blog. "L'oca nella bottiglia" usata da Morrison è un modo per rappresentare Batman "prigioniero" dell'intepretazione oscura (da parte di scrittori e lettori) degli ultimi vent'anni. Nel momento in cui la bottiglia (la gabbia immaginaria, il vincolo oscuro creato da chi lo scriveva) viene tolto (da Morrison stesso in questo caso, per scelta) Batman può tornare ad essere un eroe a tutto tondo.

Questa, per Morrison, è la  rappresentazione della forza della parola,della capacità di uno scrittore di non imprigionare un personaggio in schemi preordinati, ma di liberarlo. L'oca non è imprigionata, se non vuoi farlo.. sei solo tu che puoi metterla o no dentro la bottiglia.  :up:
Batman può non essere un eroe oscuro.. dipende da te (scrittore, o noi lettori) in primis.
Bellisime parole niente da dire, quindi mi vorreste dire che un'uomo che usa un pipistrello (un'orscura creatura della notte) come simbolo e che usa l'oscurita come arma deve andare in giro con il sorriso stampato sulla faccia....
Ok levarli un pò di parnoia e tutto il resto, ma andiamo dai. Ok, ogni scrittore lascia una sua impronta ad ogni personaggio ma la base deve restare quella, gli schemi preordinati devono rimanere sennò ad un certo punto cambi troppo il personaggio.
Si chiama cavaliere oscuro mica solo per la tutina che porta.
Se vi piace vedere un personaggio solare e invaso dall'ottimismo leggetevi il numero 1 dei supereroi: Superman
Se volete uno psicopatico leggetevi il Punitore :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 19:19:17
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:13:20
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:12:00
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Wolverine è uno psicopatico
Spiderman è un minchione
E Superman è appunto un cretino

No cmq,seriamente,Batman è uno psicopatico,un folle :sisi:
Quello di Miller e proseliti, sì. Quello dei 50 anni di storie precedenti, era Sherlock Holmes con un bizzarro costume.
E,allora ho ragione io.Quello del periodo camp era sempre Batman,di conseguenza anche quello di Kane e quello anni 80-90 era sempre Batman,di conseguenza Batman è (è stato,per fortuna)sia un detective bizzaro che un pazzo.
Quindi Batman è pazzo :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 19:20:27
Citazione di: Bread Pak il 22 Febbraio 2011, 19:17:14
Se valgono i 50 anni pre-Miller, il personaggio in YO e in TDKR è Batman oppure no?
Sì, è Batman dal 1986 al 2009. Ora ce n'è un altro.

Citazione di: Bread Pak il 22 Febbraio 2011, 19:17:14
Quando Batman è Batman e quando non lo è?
Lo è sempre, sono solo differenti interpretazioni del personaggio.

Post Uniti: 22 Febbraio 2011, 19:20:57

Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:19:17
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:13:20
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:12:00
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Wolverine è uno psicopatico
Spiderman è un minchione
E Superman è appunto un cretino

No cmq,seriamente,Batman è uno psicopatico,un folle :sisi:
Quello di Miller e proseliti, sì. Quello dei 50 anni di storie precedenti, era Sherlock Holmes con un bizzarro costume.
E,allora ho ragione io.Quello del periodo camp era sempre Batman,di conseguenza anche quello di Kane e quello anni 80-90 era sempre Batman,di conseguenza Batman è (è stato,per fortuna)sia un detective bizzaro che un pazzo.
Quindi Batman è pazzo :ahsisi:
Come sillogismo non fila per nulla, ma va bene lo stesso.  :lol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:21:18
Del resto tu admin sei Dick Grayson, lo sappiamo  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 22 Febbraio 2011, 19:22:37
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:19:17
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:13:20
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:12:00
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:10:00
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 19:06:01
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 19:02:31
Ci sono 50 anni di Batman pre-Miller che ritraggono il personaggio come un detective risoluto e non uno psicopatico paranoico.

Per cui: lo decide la storia editoriale del personaggio.
Ma Batman E' uno psicopatico paranoico,se no non si vestirebbe come un pipistrello :D
Allora lo sono pure Spiderman che si veste da ragno rosso, Wolverine che si veste da checca e Superman che si veste da cretino.  :asd:
Wolverine è uno psicopatico
Spiderman è un minchione
E Superman è appunto un cretino

No cmq,seriamente,Batman è uno psicopatico,un folle :sisi:
Quello di Miller e proseliti, sì. Quello dei 50 anni di storie precedenti, era Sherlock Holmes con un bizzarro costume.
E,allora ho ragione io.Quello del periodo camp era sempre Batman,di conseguenza anche quello di Kane e quello anni 80-90 era sempre Batman,di conseguenza Batman è (è stato,per fortuna)sia un detective bizzaro che un pazzo.
Quindi Batman è pazzo :ahsisi:
:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ikki di Phoenix il 22 Febbraio 2011, 19:24:00
CitazioneSì, è Batman dal 1986 al 2009. Ora ce n'è un altro.

Io sarò sempre un Miller-fan, ma questa frase è stupenda inserita nel contesto di rilancio del DCU che stiamo vivendo da due anni a questa parte... Il Batman di Morrison è perfetto per vivere appieno la rinascita degli Eroi DC, non avrei mai potuto tollerare che non ne facesse parte restandosene per conto suo.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:24:19
CitazioneBellisime parole niente da dire, quindi mi vorreste dire che un'uomo che usa un pipistrello (un'orscura creatura della notte) come simbolo e che usa l'oscurita come arma deve andare in giro con il sorriso stampato sulla faccia....
Ok levarli un pò di parnoia e tutto il resto, ma andiamo dai. Ok, ogni scrittore lascia una sua impronta ad ogni personaggio ma la base deve restare quella, gli schemi preordinati devono rimanere sennò ad un certo punto cambi troppo il personaggio.
Si chiama cavaliere oscuro mica solo per la tutina che porta.
Se vi piace vedere un personaggio solare e invaso dall'ottimismo leggetevi il numero 1 dei supereroi: Superman

Ma infatti il Batman di Morrison è luminoso quanto può esserlo Batman, i tratti caratterizzanti del Pipistrello sono quelli canonici, basta leggere la sua run per rendersene conto. Non è Superman. ;)

Io e Massimo stiamo difendendo Morrison nello stesso topic..  :w00t:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 19:25:37
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:24:19
CitazioneBellisime parole niente da dire, quindi mi vorreste dire che un'uomo che usa un pipistrello (un'orscura creatura della notte) come simbolo e che usa l'oscurita come arma deve andare in giro con il sorriso stampato sulla faccia....
Ok levarli un pò di parnoia e tutto il resto, ma andiamo dai. Ok, ogni scrittore lascia una sua impronta ad ogni personaggio ma la base deve restare quella, gli schemi preordinati devono rimanere sennò ad un certo punto cambi troppo il personaggio.
Si chiama cavaliere oscuro mica solo per la tutina che porta.
Se vi piace vedere un personaggio solare e invaso dall'ottimismo leggetevi il numero 1 dei supereroi: Superman

Ma infatti il Batman di Morrison è luminoso quanto può esserlo Batman, i tratti caratterizzanti del Pipistrello sono quelli canonici, basta leggere la sua run per rendersene conto. Non è Superman. ;)

Io e Massimo stiamo difendendo Morrison nello stesso topic..  :w00t:
Io mica lo ho attaccato,anzi è lo stesso Morrison a darmi ragione sulla questione "Batman pazzo" :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 19:25:59
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:24:19
Io e Massimo stiamo difendendo Morrison nello stesso topic..  :w00t:
Ma infatti l'outsider sei tu.  :lolle: La verità è che Morry ha usato Dick Grayson come esca per attirarti dalla sua parte, poi ha usato un cameo di Batwoman per darti il colpo di grazia.  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 19:27:30
Dici? E' un trappolone? :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 21:15:47
Ma non è che ora il Batman di Morrison va sempre in giro con il sorriso stampato in faccia.

Batman non è pazzo nel senso che sa esattamente quello che fa e perchè lo fa. Non trae un piacere perverso dal torturare criminali nei vicoli. Lotta per la giustizia, è tra gli eroi principali, quello che forse agisce più spesso al "limite", sfruttando la paura che genera ecc...
Ma dire che sia uno psicopatico è un insulto al personaggio, secondo me.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 22:40:21
Citazione di: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 21:15:47
Ma non è che ora il Batman di Morrison va sempre in giro con il sorriso stampato in faccia.

Batman non è pazzo nel senso che sa esattamente quello che fa e perchè lo fa. Non trae un piacere perverso dal torturare criminali nei vicoli. Lotta per la giustizia, è tra gli eroi principali, quello che forse agisce più spesso al "limite", sfruttando la paura che genera ecc...
Ma dire che sia uno psicopatico è un insulto al personaggio, secondo me.
Ovvio che no,ma uno che si veste da pipistrello per far cacare sotto i criminali Non deve starci tanto con la testa


Con Batman la follia prende la via della legalità :wub:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bucky Barnes il 22 Febbraio 2011, 22:45:00
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Non so voi ma ogni volta che vedo quest'immagine io quasi mi commuovo, secondo me c'è tutta l'essenza di Batman, un detective, un flagello dei crimianali, ma soprattutto un cavaliere, un eroe che sa distinguere il bene dal male e non uno psicopatico che ragiona coi pugni.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 22:50:26
Verissimo.

Ma tra l'altro Morrison con la sua idea di hypercontinuity ha fatto in modo di dare peso a tutte le diverse interpretazioni che sono cambiate nel corso degli anni.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Bucky Barnes il 22 Febbraio 2011, 22:45:00
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Non so voi ma ogni volta che vedo quest'immagine io quasi mi commuovo, secondo me c'è tutta l'essenza di Batman, un detective, un flagello dei crimianali, ma soprattutto un cavaliere, un eroe che sa distinguere il bene dal male e non uno psicopatico che ragiona coi pugni.
Se ti riferisci a me,io non ho mai detto questo.

Post Uniti: 22 Febbraio 2011, 22:51:34

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 22:53:28
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi342.photobucket.com%2Falbums%2Fo402%2Fchrisrushing%2Fgifs%2Fyeahbaby.gif&hash=a315620e5c39e344759f54d3daae594b85bea04c)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 22:55:50
Citazione di: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 22:53:28
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi342.photobucket.com%2Falbums%2Fo402%2Fchrisrushing%2Fgifs%2Fyeahbaby.gif&hash=a315620e5c39e344759f54d3daae594b85bea04c)
:stralol: :stralol: :stralol: :stralol:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 22 Febbraio 2011, 23:07:11
Citazione di: Bucky Barnes il 22 Febbraio 2011, 22:45:00
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Non so voi ma ogni volta che vedo quest'immagine io quasi mi commuovo, secondo me c'è tutta l'essenza di Batman, un detective, un flagello dei crimianali, ma soprattutto un cavaliere, un eroe che sa distinguere il bene dal male e non uno psicopatico che ragiona coi pugni.

:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: American_Gaijin89 il 22 Febbraio 2011, 23:35:09
Citazione di: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 22:53:28
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi342.photobucket.com%2Falbums%2Fo402%2Fchrisrushing%2Fgifs%2Fyeahbaby.gif&hash=a315620e5c39e344759f54d3daae594b85bea04c)

Fate pure tre.


Sarà alternativà, sarà fuoricontinuity, sarà un parto di una mente malata, sarà cosa vi pare, ma DKR resta la storia di un vecchio che vedendo un mondo andare completamente a rotoli, decide di ri-scendere in campo per raddrizzarlo a suon di sganassoni.

DKR è una storia titanica, che urla epicità da tutti i pori, che denuncia l'apatia e l'indifferenza come i veri nemici di un'umanità oramai addormentata. DKR è la storia di un soldato che non si è arreso, di un uomo che non scende a compromessi, di un eroe che si è incazzato.

DKR è una storia che non mira solo al cervello ma anzi vuole scuoterti sin dalle viscere come un diretto allo stomaco, perchè non è giusto lasciare agli altri il compito di combattere le nostre battaglie e svegliare il mondo da questa catalessi è compito di ogni eroe.


(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.cinetecadibologna.it%2Fimageserver%2Flightboxenlarge%2Ffiles%2Fschermi_lavagne%2Fpercorsi%2Favventura%2Fdark%2F1.jpg&hash=762c658e0f1414d7b403fa0ae433be19b4792600)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Tony Stark il 22 Febbraio 2011, 23:37:43
Impossibile non quotare Iago :hug:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 23:38:46
Ma infatti Miller resta eccome. ;)
Ma è giusto anche andare oltre, dopo 25 anni.  :up:

Ne abbiamo parlato stasera su skype: arrivati a Crisi Infinita e Omac, con la mente manipolata dagli amici e una dilagante paranoia, dopo eventi che avevano devastato la sua stabilità, bisognava trovare un'altra chiave di lettura. Un modo diverso di essere Cavaliere Oscuro, semplicemente.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 23:39:38
Citazione di: American_Gaijin89 il 22 Febbraio 2011, 23:35:09
Citazione di: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 22:53:28
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi342.photobucket.com%2Falbums%2Fo402%2Fchrisrushing%2Fgifs%2Fyeahbaby.gif&hash=a315620e5c39e344759f54d3daae594b85bea04c)

Fate pure tre.


Sarà alternativà, sarà fuoricontinuity, sarà un parto di una mente malata, sarà cosa vi pare, ma DKR resta la storia di un vecchio che vedendo un mondo andare completamente a rotoli, decide di ri-scendere in campo per raddrizzarlo a suon di sganassoni.

DKR è una storia titanica, che urla epicità da tutti i pori, che denuncia l'apatia e l'indifferenza come i veri nemici di un'umanità oramai addormentata. DKR è la storia di un soldato che non si è arreso, di un uomo che non scende a compromessi, di un eroe che si è incazzato.

DKR è una storia che non mira solo al cervello ma anzi vuole scuoterti sin dalle viscere come un diretto allo stomaco, perchè non è giusto lasciare agli altri il compito di combattere le nostre battaglie e svegliare il mondo da questa catalessi è compito di ogni eroe.


(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.cinetecadibologna.it%2Fimageserver%2Flightboxenlarge%2Ffiles%2Fschermi_lavagne%2Fpercorsi%2Favventura%2Fdark%2F1.jpg&hash=762c658e0f1414d7b403fa0ae433be19b4792600)
Porca puttanona che spettacolo di commento :o
Quoto pure le vrigole
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Tony Stark il 22 Febbraio 2011, 23:42:01
Resta un autore che ha saputo caratterizzare la vita editoriale di un personaggio per più di 30 anni. Vedremo se la versione di Morrison avrà la stessa longevità  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 23:44:37
Citazione di: Dick Grayson il 22 Febbraio 2011, 23:42:01
Resta un autore che ha saputo caratterizzare la vita editoriale di un personaggio per più di 30 anni. Vedremo se la versione di Morrison avrà la stessa longevità  :up:

Ma il Batman di Morry include anche quello di Miller. Solo che non è portato all'estremo. :D

Post Uniti: 23 Febbraio 2011, 00:47:29

Io penso che dopo Morry si intraprenderà una strada editoriale più tradizionale (non per questo meno bella), la stessa che stiamo poi già vedendo su DetCom. Auguro a Snyder di scrivere anche Bruce, prima o poi. ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 23:49:36
Citazione di: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 23:44:37
Citazione di: Dick Grayson il 22 Febbraio 2011, 23:42:01
Resta un autore che ha saputo caratterizzare la vita editoriale di un personaggio per più di 30 anni. Vedremo se la versione di Morrison avrà la stessa longevità  :up:

Ma il Batman di Morry include anche quello di Miller. Solo che non è portato all'estremo. :D

Post Uniti: 23 Febbraio 2011, 00:47:29

Io penso che dopo Morry si intraprenderà una strada editoriale più tradizionale (non per questo meno bella), la stessa che stiamo poi già vedendo su DetCom. Auguro a Snyder di scrivere anche Bruce, prima o poi. ;)

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fupload.wikimedia.org%2Fwikipedia%2Fcommons%2Fthumb%2Fa%2Fa7%2FBrian_Azzarello.jpg%2F200px-Brian_Azzarello.jpg&hash=cebe49d38f4c545711b7289bc636f1f2249a82cc)

:pray:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Tony Stark il 22 Febbraio 2011, 23:50:45
Azzarello è l'unico che potrebbe veramente ereditare il timone di Frank, solo che accetterà mai di scrivere una regular... Dobbiamo accontentarci di miniserie e sperare che siano più corte di 8 numeri.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 23:51:56
Citazione di: Dick Grayson il 22 Febbraio 2011, 23:50:45
Azzarello è l'unico che potrebbe veramente ereditare il timone di Frank, solo che accetterà mai di scrivere una regular... Dobbiamo accontentarci di miniserie e sperare che siano più corte di 8 numeri.
E perchè mai?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 22 Febbraio 2011, 23:52:34
Gli dona il gilet. :D

Ci sarebbe posto anche per Azz eccome, però chissà se lo vedremo su una regular, penso che come dice l'admin sia dura.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Tony Stark il 22 Febbraio 2011, 23:53:29
Se non l'ha mai fatto finora ci sarà un motivo... :lol: Lui è un uomo da graphic novel, miniserie, creator owned ma comunque a termine... Regular mainstream la vedo dura.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 23:55:41
però è anche un signore del noir, e su batman tanti cicli a là Broken City ci starebbero
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 22 Febbraio 2011, 23:58:35
Citazione di: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 23:55:41
però è anche un signore del noir, e su batman tanti cicli a là Broken City ci starebbero
:777:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 23 Febbraio 2011, 00:21:12
Io sono totalmente estraneo ad un simile discorso, mi sa, perché alla fin fine a me frega poco della storia editoriale o meno di un tal personaggio, a me frega solo di leggere storie belle a se stanti, e meglio se non si influenzano fra di loro.

Quindi viva tutti quelli che hanno reso grande questo personaggio negli anni.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 23 Febbraio 2011, 00:31:06
Citazione di: King Mob il 23 Febbraio 2011, 00:21:12
Io sono totalmente estraneo ad un simile discorso, mi sa, perché alla fin fine a me frega poco della storia editoriale o meno di un tal personaggio, a me frega solo di leggere storie belle a se stanti, e meglio se non si influenzano fra di loro.

Quindi viva tutti quelli che hanno reso grande questo personaggio negli anni. :sisi:

:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: maricomics il 23 Febbraio 2011, 08:26:51
Citazione di: Bruce Wayne il 22 Febbraio 2011, 21:15:47
Ma non è che ora il Batman di Morrison va sempre in giro con il sorriso stampato in faccia.

Batman non è pazzo nel senso che sa esattamente quello che fa e perchè lo fa. Non trae un piacere perverso dal torturare criminali nei vicoli. Lotta per la giustizia, è tra gli eroi principali, quello che forse agisce più spesso al "limite", sfruttando la paura che genera ecc...
Ma dire che sia uno psicopatico è un insulto al personaggio, secondo me.

Sono pienamente d' accordo con te, Batman nn era pazzo, certo bene nn stava dopo il trauma dei genitori, però all'inizio era più solare, l evoluzione del personaggio viene presa da Morrison come un percorso di "carriera" all'inizio più solare, poi a combattuto alieni, pagliacci pazzi, tizzi doppi, dei spaziali, fantasmi, mostri e ultimo ma nn ultimo dopo la potenziale morte ha viaggiato nello spazio-tempo, cioè ci sta che il Batman di oggi sia più vicino a un folle che a un investigatore.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 23 Febbraio 2011, 10:14:31
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 23:39:38
Citazione di: American_Gaijin89 il 22 Febbraio 2011, 23:35:09
Citazione di: eddiekrueger il 22 Febbraio 2011, 22:53:28
Citazione di: Angel Lupo il 22 Febbraio 2011, 22:50:39
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 22 Febbraio 2011, 22:47:58
Volevo solo fare un appunto ai "detrattori" di Frank Miller: il suo Batman va contestualizzato, era un rilancio fatto in un momento nel quale il personaggio stava smarrendo l'identità e non "funzionava" più come fumetto, fu più o meno lo stesso lavoro che (a modo suo) fece Tim Burton con il film.

Ok, oggi tutti impazzite per la nuova visione di Morrison su carta e Nolan su pellicola, ma i loro predecessori dovete anche contestualizzarli.
Io continuo a preferire quella di Miller :sisi:
(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi342.photobucket.com%2Falbums%2Fo402%2Fchrisrushing%2Fgifs%2Fyeahbaby.gif&hash=a315620e5c39e344759f54d3daae594b85bea04c)

Fate pure tre.


Sarà alternativà, sarà fuoricontinuity, sarà un parto di una mente malata, sarà cosa vi pare, ma DKR resta la storia di un vecchio che vedendo un mondo andare completamente a rotoli, decide di ri-scendere in campo per raddrizzarlo a suon di sganassoni.

DKR è una storia titanica, che urla epicità da tutti i pori, che denuncia l'apatia e l'indifferenza come i veri nemici di un'umanità oramai addormentata. DKR è la storia di un soldato che non si è arreso, di un uomo che non scende a compromessi, di un eroe che si è incazzato.

DKR è una storia che non mira solo al cervello ma anzi vuole scuoterti sin dalle viscere come un diretto allo stomaco, perchè non è giusto lasciare agli altri il compito di combattere le nostre battaglie e svegliare il mondo da questa catalessi è compito di ogni eroe.


(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fwww.cinetecadibologna.it%2Fimageserver%2Flightboxenlarge%2Ffiles%2Fschermi_lavagne%2Fpercorsi%2Favventura%2Fdark%2F1.jpg&hash=762c658e0f1414d7b403fa0ae433be19b4792600)
Porca puttanona che spettacolo di commento :o
Quoto pure le vrigole
cazzo veramente! meriti un fottutissimo  :+1:  :rulezza:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 23 Febbraio 2011, 12:36:26
lasciate che Morrison finisca la sua lunga run su Batman e per i prossimi 20 anni tutti cercheranno di emularlo/imitarlto:

- ritorno alla silver age e a tutta la continuity in genere, con conseguente eliminazione di tutti i reboot
- Batman non più ossessionato e hard boiled (visto per quasi 30 anni in varie salse) ma che si autoimpone la sua crociata in quanto ha già vendicato i suoi genitori, in modo lucido e critico.
- Batman che tramite la sua mente, il suo unico superpotere, ha sconfitto qualsiasi minaccia, la pazzia, la morte, la storia e la sua mente stessa
- Batman che è Batman a prescindere dalla morte dei suoi genitori
- Batman che ha deciso veramente di cambiare il mondo, depositando il suo marchio
- Batman che ha capito che non è il più forte a farcela, ma il più adattabile.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 23 Febbraio 2011, 13:02:50
Citazione di: Mr.Fox il 23 Febbraio 2011, 12:36:26
lasciate che Morrison finisca la sua lunga run su Batman e per i prossimi 20 anni tutti cercheranno di emularlo/imitarlto:

- ritorno alla silver age e a tutta la continuity in genere, con conseguente eliminazione di tutti i reboot
- Batman non più ossessionato e hard boiled (visto per quasi 30 anni in varie salse) ma che si autoimpone la sua crociata in quanto ha già vendicato i suoi genitori, in modo lucido e critico.
- Batman che tramite la sua mente, il suo unico superpotere, ha sconfitto qualsiasi minaccia, la pazzia, la morte, la storia e la sua mente stessa
- Batman che è Batman a prescindere dalla morte dei suoi genitori
- Batman che ha deciso veramente di cambiare il mondo, depositando il suo marchio
- Batman che ha capito che non è il più forte a farcela, ma il più adattabile.

:+1:  :clap:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 23 Febbraio 2011, 13:03:41
Citazione di: Mr.Fox il 23 Febbraio 2011, 12:36:26
lasciate che Morrison finisca la sua lunga run su Batman e per i prossimi 20 anni tutti cercheranno di emularlo/imitarlto:

- ritorno alla silver age e a tutta la continuity in genere, con conseguente eliminazione di tutti i reboot
- Batman non più ossessionato e hard boiled (visto per quasi 30 anni in varie salse) ma che si autoimpone la sua crociata in quanto ha già vendicato i suoi genitori, in modo lucido e critico.
- Batman che tramite la sua mente, il suo unico superpotere, ha sconfitto qualsiasi minaccia, la pazzia, la morte, la storia e la sua mente stessa
- Batman che è Batman a prescindere dalla morte dei suoi genitori
- Batman che ha deciso veramente di cambiare il mondo, depositando il suo marchio
- Batman che ha capito che non è il più forte a farcela, ma il più adattabile.

Bravo caro Fox!! :+1:

Quando dici tu ci vediamo per 4 chiacchere!!!  :batman:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 23 Febbraio 2011, 14:02:49
Citazione di: .:Azrael:. il 23 Febbraio 2011, 13:03:41
Citazione di: Mr.Fox il 23 Febbraio 2011, 12:36:26
lasciate che Morrison finisca la sua lunga run su Batman e per i prossimi 20 anni tutti cercheranno di emularlo/imitarlto:

- ritorno alla silver age e a tutta la continuity in genere, con conseguente eliminazione di tutti i reboot
- Batman non più ossessionato e hard boiled (visto per quasi 30 anni in varie salse) ma che si autoimpone la sua crociata in quanto ha già vendicato i suoi genitori, in modo lucido e critico.
- Batman che tramite la sua mente, il suo unico superpotere, ha sconfitto qualsiasi minaccia, la pazzia, la morte, la storia e la sua mente stessa
- Batman che è Batman a prescindere dalla morte dei suoi genitori
- Batman che ha deciso veramente di cambiare il mondo, depositando il suo marchio
- Batman che ha capito che non è il più forte a farcela, ma il più adattabile.

Bravo caro Fox!! :+1:

Quando dici tu ci vediamo per 4 chiacchere!!!  :batman:

appena guarisco senz'altro

Post Uniti: 23 Febbraio 2011, 15:44:11

Tengo a precisare che ho amato e amo il batman di miller, ma non ce la faccio più leggere storie con un personaggio sempre incazzato e oscuro.
La forza di batman in questi 80 anni è strettamente connessa ai cambiamenti che ha subito...più di qualsiasi personaggio nella storia dei comics...
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ikki di Phoenix il 23 Febbraio 2011, 15:58:28
un commento splendido, caro Fox, complimenti sinceri  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lorix il 24 Febbraio 2011, 11:02:20
Io... sono nuovo qui, e non ho neppure letto ancora un solo ciclo batmaniano di Grant Morrison, né "All Star Batman & Robin" :unsure:
Tuttavia, mi piacerebbe spendere due paroline in merito alla questione 'Frank Miller', per poi tornare in questo thread quando avrò finalmente letto un bel po' del ciclo Morrison :D

Premetto che mi sono definitivamente avvicinato al (e innamorato del) Batman cartaceo non molti anni fa (nel 2005, quando uscì "Batman Begins" :wub:), proprio grazie, naturalmente, alle due pietre miliari imprescindibili: "Anno Uno" e "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro". Non sto qui a dirvi le emozioni suscitate da quei capolavori (specie il secondo), ma... diciamo semplicemente che probabilmente non sarei qui se non fosse stato per loro :wub:

Ora però... c'è da dire che negli anni la mia opinione su Frank Miller è un po' cambiata, nel senso che effettivamente -da quel poco che ho letto di lui- mi sembra sempre più un autore troppo 'macho', che si diverte a mostrare TROPPA violenza (anche gratuita, anche verbale), a 'giocare' con valori che a lui non piacciono, ad esaltare valori un po' troppo 'classici' (e potenzialmente tendenti all'estremo) come l'onore, la gloria, il valore della guerra, ecc. (vedi: "300", di cui premetto che NON ho letto la graphic novel -e qui sbaglio a giudicare, lo ammetto!- ma che, a quanto ho letto in giro, non differisce molto dal film, quantomeno nei contenuti tematici).

Proprio pochi giorni fa ho risfogliato TDKR dopo molto tempo, e in effetti ho provato quasi un senso di... paura nei confronti dell'opera. Ho (ri)visto un Batman non 'semplicemente' indurito dal tristissimo 'futuro' (per lui presente, naturalmente) in cui si trova, non 'semplicemente' mosso dal desiderio di 'rinascita', ma quasi un maniaco guerrafondaio che gode nel maltrattare gli altri. Un supersoldato lucido ma che comunque si diverte ad usare armi da fuoco con semplicità (e qui, ahimé, non capirò mai alcune vignette, in cui sembra proprio UCCIDERE... altro aspetto che, se confermato, dà uno scossone non indifferente al mio giudizio sull'opera); ma il colpo peggiore l'ho avuto (ri)vedendo la 'Batmobile': un CARROARMATO di dimensioni PAZZESCHE, con tanto di cingoli giganteschi, corazze e cannoni!
Quelle poche vignette in cui compare mi hanno messo un'angoscia terribile, sia perché TUTTO ciò che è 'militare' (a partire dalla parola stessa) mi fa venire ribrezzo (e non lo dico per fare il figo pacifista), sia perché vedere Batman totalmente a suo agio in un veicolo del genere mi conferma ancora di più il timore di vedere un soldato (in senso proprio 'bellico', 'militare', non nel senso più nobile di 'paladino' o 'crociato') che si diverte nella (apri venti virgolette)arte(chiudi venti virgolette) della guerra. E mi chiedo: ma questo è Batman?

Per carità, riconosco a TDK tutti i meriti che riconobbi quando lo lessi e che gli riconosce tutta la critica possibile, quindi non è che sto 'attaccando' TDK, però c'è da dire che col senno di poi, col senno di ciò che è diventato Miller (o meglio, il suo stile), il Batman di TDK non riesco più a inquadrarlo nell'ottica di prima. C'è da dire che il Batman di Y1 mi 'conforta', perché pur se dello stesso autore offre un Batman meno guerrafondaio, più metodico, meno estremizzato, ma anche qui abbiamo -ma non so quanto dipenda da Miller o dal personaggio in sé- un Bruce che si rivolge (idealmente) ai propri genitori chiamandoli 'padre' e 'madre'. Perché? Perché non 'papà' e 'mamma' ? Perché questa freddezza, questo 'machismo' da altri tempi?

Sarò scontato, sarò blasfemo, sarò odiato, ma per me chi ha centrato in pieno lo spirito di Batman--o quantomeno, chi mi ha offerto LA visione di Batman più soddisfacente, completa, sfaccettata e complessa è stato proprio Nolan. Il suo Batman -ed il suo BRUCE WAYNE- attinge molto da Frank Miller, è tormentato, è ambiguo, machiavellico, ma -dannazione!- è umanissimo, verissimo! E' spiritoso in maniera brillante, quel poco che occorre a non renderlo una pietra calcolatrice (e noiosa, diciamocelo) ma senza eccedere; è motivato (e incazzato!) quel giusto che occorre (STREPITOSA la scena con Sal Maroni ne "Il Cavaliere Oscuro"! Lì sì che c'è quella 'sana cattiveria' motivata dal soggetto con cui parla e dai crimini di cui è responsabile!), sfiorando l'ossessione (anzi, forse raggiungendola) ma tornando sempre alla lucidità; è 'militarizzato' solo perché, ovviamente, non può andare in giro in calzamaglia ma gli occorre una attrezzatura adeguata per far fronte a tutte le situazioni. E la 'Batmobile', pur essendo una sorta di carrarmato, non è così estremizzata, gigante e minacciosa come in TDKR (sebbene sia palesemente ispirata a quella lì) ! Infine, questo Batman non è che 'goda' a imbracciare fucili o chissà che...

Chiaramente per me Batman NON E' solo Frank Miller o solo Christopher Nolan, e anzi potrei dire ad esempio che forse il Batman (cartaceo) migliore che ho letto è quello di Jeph Loeb (infatti la mia storia preferita in assoluto del Crociato Incappucciato resta "The Long Halloween"), che sia il Batman delle prime armi o quello più maturo, in "Hush". Ma ci sono altri ottimi esempi, come il già citato "Città Oscura".

Chiudo il lungo sproloquio dicendo che in questi giorni non vedo l'ora di racimolare il gruzzoletto necessario a procurarmi almeno i primi TP (in inglese) del ciclo di Morrison, ed immergermi totalmente in questa acclamatissima run: l'attesa e altissima, e da quel 'pizzico' che ho letto come anteprima direi che Morrison potrebbe piacermi moltissimo! ^_^

Dunque questo commento è principalmente su Frank Miller, su TDK rivisto col senno di poi, su impressioni a caldo avute (oltre che dai ricordi di ciò che ho letto) da una risfogliata del volume, e sul confronto sulle opere attuali di tale autore.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 11:09:31
Per la prima volta qualcuno mi fa titubare sulla mia opinione del Batman di TDKR, diamine. Forse dovrei rileggerlo, è una vita che non lo leggo.

Comunque, che alcune idee di Miller siano pericolose, è una cosa che so bene anche io ..
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 11:11:34
Lorix è un ottimo commento, con tante riflessioni.  :up:
Io amo e ho amato molto Frank Miller, semplicemente me ne sono allontanata perchè cerco altri tipi di storie e di eroi. Il suo stile resta tra i più coinvolgenti che abbia mai incontrato in un libro/fumetto, ma semplicemente preferisco altro ora.

Non c'è nulla di male, è nell'ordine delle cose, fra qualche tempo magari cambierò di nuovo idea.
A parte Ann Uno, che è una storia davvero irrinunciabile per me, mi commuove, e appena torno a casa la prendo e me la porto in Belgio.. il resto lo vedo come qualcosa di bello ma non più così nelle mie corde.

Quando leggerai Morry ci dirai.  :up:

Post Uniti: 24 Febbraio 2011, 11:14:19

Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 11:09:31
Comunque, che alcune idee di Miller siano pericolose, è una cosa che so bene anche io ..

L'ho già scritto in questa discussione, io non do nessuna "colpa" a Frank Miller (anche se uno è sempre responsabile di quello che scrive), è che certi suoi estremismi/provocazioni secondo me vengono fraintesi. Lui dà un'interpretazione personale di personaggi ed eroi, ha uno stile di scrittura che ti rapisce anima e cuore.. lo so bene. Fa bene.
Ma mi fa paura quello che genera, a volte, e in questo concordo con Lorix.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lorix il 24 Febbraio 2011, 11:17:50
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 11:09:31
Per la prima volta qualcuno mi fa titubare sulla mia opinione del Batman di TDKR, diamine.

Addirittura? :blink:
Sono contento che almeno ho suscitato qualcosa ^_^ (a parte la noia, vista la lunghezza del mio post -_-)

CitazioneComunque, che alcune idee di Miller siano pericolose, è una cosa che so bene anche io .

Esattamente: idee pericolose.

Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 11:11:34
Lorix è un ottimo commento, con tante riflessioni.  :up:

Ti ringrazio :wub:

CitazioneIo amo e ho amato molto Frank Miller, semplicemente me ne sono allontanata perchè cerco altri tipi di storie e di eroi. Il suo stile resta tra i più coinvolgenti che abbia mai incontrato in un libro/fumetto, ma semplicemente preferisco altro ora.

Non c'è nulla di male, è nell'ordine delle cose, fra qualche tempo magari cambierò di nuovo idea.
A parte Ann Uno, che è una storia davvero irrinunciabile per me, mi commuove, e appena torno a casa la prendo e me la porto in Belgio.. il resto lo vedo come qualcosa di bello ma non più così nelle mie corde.

Quando leggerai Morry ci dirai.  :up:

Anno Uno è appunto diversa, più abbordabile, non estremizzata né archetipizzata, ed inoltre è un'ottima storia di origini (superata solo, ahimé, da Batman Begins... aridaje! :P), dunque condivido quello che dici :up:
TDK è stato per anni un punto di riferimento per me, ma la mia 'fede' in tale opera è sempre più scossa :unsure:

Non vedo l'ora di leggere Morry per vedere se ritroverò nel suo Bat elementi che me l'hanno fatto amare nei film di Nolan... e in moltissime altre storie (cartacee) che ho amato :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 11:20:38
Accostare Batman di Morrison ai film di Nolan è molto difficile, nel senso che sono due approcci quasi opposti.. entrambi meritevoli e densi di spunti. Ma sono modi diversissimi di interpretare Batman.

Su una cosa non ci sono dubbi però: è Bats, nessun snaturamento.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 11:26:05
Più che altro le idee di Miller, la sua visione delle cose, prese fini a se stesse non creano alcun problema, sono solo componenti della trama d'un fumetto.

Però si sa, alla fine ogni libro, ogni opera letteraria ha una discreta influenza su chi la legge. Per questo non volevo comprare 300, mi sembra un po' troppo nazionalista per i miei gusti da come me ne hanno parlato .. Ed il suo stesso Batman e Robocop lo sono a loro volta ..
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 11:34:01
Ma infatti ti dico Mob, a me in genere Miller piace moltissimo per come caratterizza i personaggi, per l'approfondimento psicologico, per l'immediatezza con cui ti trascina in una trama.. quindi delle sue idee fondamentalmente me ne infischio. Ne traggo spunti per riflettere sulla società certo (in DKR/DK2 è interessantissimo vedere il nostro mondo riflesso nelle bugie dei media.. è uno spunto poi ripreso da mille scrittori) ma i suoi estremismi non mi toccano.. a volte mi fanno anche sorridere, come in All Star.

E' anche vero che il suo Batman non uccide, e che è eroe, fondamentalmente. lo è. Però dai commenti che leggo spesso mi pare che il lettore sia appagato dal suo lato psicopatico, il vigilante borderline che va in giro a pestare la gente sogghignando, ovvero solo quello violento.. e la cosa mi spaventa non poco.
Ecco perchè "smorzo" sempre quando leggo queste cose e insisto nel dire che Batman non è solo un folle che digrigna i denti.

Non lo è neanche per Miller, ma spesso passa solo questo o quasi. Non è "bello" mettersi la maschera e picchiare la gente facendosi giustizia da sè, è inaccettabile.. così come è inaccettabile quello che fanno il Puni o Jason Todd. Che attraverso loro poi si rifletta su di noi è vero. Che la violenza di certe storie venga esaltata però mi spaventa. Ecco perchè ho sempre sottolineato con forza come nella Gotham di Morrison emerga la rettitudine del dinamico duo.

Sia perchè è una chiave che mi piace e lo sapete ormai, sia perchè trovo il resto molto pericoloso, se frainteso.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:22:22
a mio avviso non si riesce a paragonare il Batman di Nolan con il Batman di Millar o di Morrison, perchè è troppo legato al mezzo con cui è proposto: il cinema.
Nolan ha rivoluzionato con il suo realismo i film tratti dai fumetti..ma questa soluzione funziona solo nel cinema...il suo Batman è un eroe non ossessionato, lucido, umano...e soprattutto pratico..
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 24 Febbraio 2011, 12:27:44
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 11:09:31
Per la prima volta qualcuno mi fa titubare sulla mia opinione del Batman di TDKR, diamine. Forse dovrei rileggerlo, è una vita che non lo leggo.

Comunque, che alcune idee di Miller siano pericolose, è una cosa che so bene anche io ..
Certo non nel DKR, però. Attento a non leggerlo in modo sbagliato e a non vederci cose che Miller non ha inserito. Alien, ad esempio,  può sembrare uno spot pubblicitario sul cancro, se visto in modo "sbagliato". ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 24 Febbraio 2011, 12:39:34
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 11:34:01
E' anche vero che il suo Batman non uccide, e che è eroe, fondamentalmente. lo è. Però dai commenti che leggo spesso mi pare che il lettore sia appagato dal suo lato psicopatico, il vigilante borderline che va in giro a pestare la gente sogghignando, ovvero solo quello violento.. e la cosa mi spaventa non poco.
Ecco perchè "smorzo" sempre quando leggo queste cose e insisto nel dire che Batman non è solo un folle che digrigna i denti.

Non lo è neanche per Miller, ma spesso passa solo questo o quasi. Non è "bello" mettersi la maschera e picchiare la gente facendosi giustizia da sè, è inaccettabile.. così come è inaccettabile quello che fanno il Puni o Jason Todd. Che attraverso loro poi si rifletta su di noi è vero. Che la violenza di certe storie venga esaltata però mi spaventa. Ecco perchè ho sempre sottolineato con forza come nella Gotham di Morrison emerga la rettitudine del dinamico duo.

Sia perchè è una chiave che mi piace e lo sapete ormai, sia perchè trovo il resto molto pericoloso, se frainteso.
Io amo Miller e ormai si è capito.
Io sono uno che come dici te è appagato dal lato psicopatico di Batman (molto molto appagato), questo nn deve però portate fuori strada io amo moltissimo il batman di all star, per me ci potrebbero fare un serie regolare, ma è una sua caricatura borderline.
Dici che nn è "bello" andare in giro con una maschera a picchiare la gente ma Batman deve farlo per forza, la differenza è che nn ci andra con un sorriso sadico stampato sulla faccia.
Per me Batman è quello della TAS quindi immagina te!!!
Penso che la tua paura che le persone fraintendono Miller non esista.
Batman YO è Batman e rimarrà la base per tutti i Batman futuri che verranno. Quello di DKR è quello di All star ma può tranquillamente anche essere batman di un'ipotetico futuro xkè è sempre lui solo più vecchio più stanco e molto più incazzato. Io almeno la vedo così...
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:43:55
TAS?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 24 Febbraio 2011, 12:45:12
Citazione di: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:43:55
TAS?
The Animated Series.

Sarebbero Paul Dini & Bruce Timm.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 24 Febbraio 2011, 12:46:33
Citazione di: Lorix il 24 Febbraio 2011, 11:02:20
Io... sono nuovo qui, e non ho neppure letto ancora un solo ciclo batmaniano di Grant Morrison, né "All Star Batman & Robin" :unsure:
Tuttavia, mi piacerebbe spendere due paroline in merito alla questione 'Frank Miller', per poi tornare in questo thread quando avrò finalmente letto un bel po' del ciclo Morrison :D

Premetto che mi sono definitivamente avvicinato al (e innamorato del) Batman cartaceo non molti anni fa (nel 2005, quando uscì "Batman Begins" :wub:), proprio grazie, naturalmente, alle due pietre miliari imprescindibili: "Anno Uno" e "Il Ritorno del Cavaliere Oscuro". Non sto qui a dirvi le emozioni suscitate da quei capolavori (specie il secondo), ma... diciamo semplicemente che probabilmente non sarei qui se non fosse stato per loro :wub:

Ora però... c'è da dire che negli anni la mia opinione su Frank Miller è un po' cambiata, nel senso che effettivamente -da quel poco che ho letto di lui- mi sembra sempre più un autore troppo 'macho', che si diverte a mostrare TROPPA violenza (anche gratuita, anche verbale), a 'giocare' con valori che a lui non piacciono, ad esaltare valori un po' troppo 'classici' (e potenzialmente tendenti all'estremo) come l'onore, la gloria, il valore della guerra, ecc. (vedi: "300", di cui premetto che NON ho letto la graphic novel -e qui sbaglio a giudicare, lo ammetto!- ma che, a quanto ho letto in giro, non differisce molto dal film, quantomeno nei contenuti tematici).

Proprio pochi giorni fa ho risfogliato TDKR dopo molto tempo, e in effetti ho provato quasi un senso di... paura nei confronti dell'opera. Ho (ri)visto un Batman non 'semplicemente' indurito dal tristissimo 'futuro' (per lui presente, naturalmente) in cui si trova, non 'semplicemente' mosso dal desiderio di 'rinascita', ma quasi un maniaco guerrafondaio che gode nel maltrattare gli altri. Un supersoldato lucido ma che comunque si diverte ad usare armi da fuoco con semplicità (e qui, ahimé, non capirò mai alcune vignette, in cui sembra proprio UCCIDERE... altro aspetto che, se confermato, dà uno scossone non indifferente al mio giudizio sull'opera); ma il colpo peggiore l'ho avuto (ri)vedendo la 'Batmobile': un CARROARMATO di dimensioni PAZZESCHE, con tanto di cingoli giganteschi, corazze e cannoni!
Quelle poche vignette in cui compare mi hanno messo un'angoscia terribile, sia perché TUTTO ciò che è 'militare' (a partire dalla parola stessa) mi fa venire ribrezzo (e non lo dico per fare il figo pacifista), sia perché vedere Batman totalmente a suo agio in un veicolo del genere mi conferma ancora di più il timore di vedere un soldato (in senso proprio 'bellico', 'militare', non nel senso più nobile di 'paladino' o 'crociato') che si diverte nella (apri venti virgolette)arte(chiudi venti virgolette) della guerra. E mi chiedo: ma questo è Batman?

Per carità, riconosco a TDK tutti i meriti che riconobbi quando lo lessi e che gli riconosce tutta la critica possibile, quindi non è che sto 'attaccando' TDK, però c'è da dire che col senno di poi, col senno di ciò che è diventato Miller (o meglio, il suo stile), il Batman di TDK non riesco più a inquadrarlo nell'ottica di prima. C'è da dire che il Batman di Y1 mi 'conforta', perché pur se dello stesso autore offre un Batman meno guerrafondaio, più metodico, meno estremizzato, ma anche qui abbiamo -ma non so quanto dipenda da Miller o dal personaggio in sé- un Bruce che si rivolge (idealmente) ai propri genitori chiamandoli 'padre' e 'madre'. Perché? Perché non 'papà' e 'mamma' ? Perché questa freddezza, questo 'machismo' da altri tempi?

Sarò scontato, sarò blasfemo, sarò odiato, ma per me chi ha centrato in pieno lo spirito di Batman--o quantomeno, chi mi ha offerto LA visione di Batman più soddisfacente, completa, sfaccettata e complessa è stato proprio Nolan. Il suo Batman -ed il suo BRUCE WAYNE- attinge molto da Frank Miller, è tormentato, è ambiguo, machiavellico, ma -dannazione!- è umanissimo, verissimo! E' spiritoso in maniera brillante, quel poco che occorre a non renderlo una pietra calcolatrice (e noiosa, diciamocelo) ma senza eccedere; è motivato (e incazzato!) quel giusto che occorre (STREPITOSA la scena con Sal Maroni ne "Il Cavaliere Oscuro"! Lì sì che c'è quella 'sana cattiveria' motivata dal soggetto con cui parla e dai crimini di cui è responsabile!), sfiorando l'ossessione (anzi, forse raggiungendola) ma tornando sempre alla lucidità; è 'militarizzato' solo perché, ovviamente, non può andare in giro in calzamaglia ma gli occorre una attrezzatura adeguata per far fronte a tutte le situazioni. E la 'Batmobile', pur essendo una sorta di carrarmato, non è così estremizzata, gigante e minacciosa come in TDKR (sebbene sia palesemente ispirata a quella lì) ! Infine, questo Batman non è che 'goda' a imbracciare fucili o chissà che...

Chiaramente per me Batman NON E' solo Frank Miller o solo Christopher Nolan, e anzi potrei dire ad esempio che forse il Batman (cartaceo) migliore che ho letto è quello di Jeph Loeb (infatti la mia storia preferita in assoluto del Crociato Incappucciato resta "The Long Halloween"), che sia il Batman delle prime armi o quello più maturo, in "Hush". Ma ci sono altri ottimi esempi, come il già citato "Città Oscura".

Chiudo il lungo sproloquio dicendo che in questi giorni non vedo l'ora di racimolare il gruzzoletto necessario a procurarmi almeno i primi TP (in inglese) del ciclo di Morrison, ed immergermi totalmente in questa acclamatissima run: l'attesa e altissima, e da quel 'pizzico' che ho letto come anteprima direi che Morrison potrebbe piacermi moltissimo! ^_^

Dunque questo commento è principalmente su Frank Miller, su TDK rivisto col senno di poi, su impressioni a caldo avute (oltre che dai ricordi di ciò che ho letto) da una risfogliata del volume, e sul confronto sulle opere attuali di tale autore.

bellissimo commento.

"purtroppo" per me queste sensazioni che tu hai provato nella successiva lettura, io le ho provate subito. quel senso di militare, di violento eccessivo, quasi appagato, quasi tutto fosse semplificato, questa esagerazione nei volti, nei fisici, nei macchinari, ipertrofici quasi volgari, questo eccessivo vigore, questo machismo, mi hanno subito allontanato dal quel concetto di batman e di personaggio che non solo non mi piaceva a livelo oggettivo, ma mi irritava anche personalmente  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 24 Febbraio 2011, 12:46:33
Citazione di: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:43:55
TAS?

(https://www.dcleaguers.it/forum/proxy.php?request=http%3A%2F%2Ft3.gstatic.com%2Fimages%3Fq%3Dtbn%3AANd9GcQGnthf1tri5pgebJhu6mHoOd0gVOy3f98ghVO209DTxEPyqA4Ogg&hash=66ac86758e56641c6a95adc77c3459981440b17b)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:54:45
ma il Batman della TAS non ha tanto in comune con quello di Miller
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 24 Febbraio 2011, 12:57:01
Citazione di: Mr.Fox il 24 Febbraio 2011, 12:54:45
ma il Batman della TAS non ha tanto in comune con quello di Miller

Infatti non ha nulla in comune  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ikki di Phoenix il 24 Febbraio 2011, 13:13:20
Bellissimo commento Lorix, per il quale ti do un bel  :+1:

Le tue considerazioni sono validissime e condivisibili... Io personalmente ho interpretato il Batman di Miller allo stesso modo in cui l'hai fatto tu: è un Batman Leonida, un guerriero, duro, scolpito nella roccia, con un'infanzia terribile, incapace di essere felice. E' un Batman disumanizzato, militaresco, squadrista. E' un fragilissimo, che ha racchiuso in una grotta di amianto le sue tenerezze. Personalmente è la versione che ad oggi mi emoziona di più  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 24 Febbraio 2011, 13:16:35
Citazione di: Barry Allen il 24 Febbraio 2011, 13:13:20
Bellissimo commento Lorix, per il quale ti do un bel  :+1:

Le tue considerazioni sono validissime e condivisibili... Io personalmente ho interpretato il Batman di Miller allo stesso modo in cui l'hai fatto tu: è un Batman Leonida, un guerriero, duro, scolpito nella roccia, con un'infanzia terribile, incapace a essere felice. E' un Batman disumanizzato, militaresco, squadrista. E' un fragilissimo, che ha racchiuso in una grotta di amianto le sue tenerezze. Personalmente è la versione che ad oggi mi emoziona di più  :up:
beh divergenza sulle emozioni a parte mi fa piacere che anche tu la veda così  ^_^
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 13:25:27
@Selina:

E' proprio vero, sì, che spesso di Miller passa solo il lato più rozzo ed estremo, è la ragione per cui moltissimi preferisco quel Batman, ma almeno per quanto mi riguarda io di lavori come TDKR ho colto soltanto i risvolti più positivi del personaggio, e soprattutto l'aspra critica alla società moderna, che da qualsiasi scenario politico la si veda ha sempre dannatamente senso.

@Hush:

E' vero anche questo, non voglio farmi troppo condizionare da alcune scelte 'militaristiche' nell'atteggiamento del cavaliere oscuro, non credo che in quel momento Miller stesse cercando di lanciare un messaggio controrivoluzionario o qualcosa del genere, era anche un trend degli Action del momento, del resto. Anzi, lo fu probabilmente da quel momento in poi, almeno in ambito fumettistico, spostandosi dal cinema al media fumetto per poi consacrarsi totalmente negli anni '90, il decennio del fumetto supereroico d'azione.

Rileggerò TDKR, che tutt'ora resta il mio fumetto su Batman preferito (l'unico che non ho mai pensato di vendere).
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 24 Febbraio 2011, 13:35:25
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 13:25:27
@Selina:

E' proprio vero, sì, che spesso di Miller passa solo il lato più rozzo ed estremo, è la ragione per cui moltissimi preferisco quel Batman, ma almeno per quanto mi riguarda io di lavori come TDKR ho colto soltanto i risvolti più positivi del personaggio, e soprattutto l'aspra critica alla società moderna, che da qualsiasi scenario politico la si veda ha sempre dannatamente senso.

@Hush:

E' vero anche questo, non voglio farmi troppo condizionare da alcune scelte 'militaristiche' nell'atteggiamento del cavaliere oscuro, non credo che in quel momento Miller stesse cercando di lanciare un messaggio controrivoluzionario o qualcosa del genere, era anche un trend degli Action del momento, del resto. Anzi, lo fu probabilmente da quel momento in poi, almeno in ambito fumettistico, spostandosi dal cinema al media fumetto per poi consacrarsi totalmente negli anni '90, il decennio del fumetto supereroico d'azione.

Rileggerò TDKR, che tutt'ora resta il mio fumetto su Batman preferito (l'unico che non ho mai pensato di vendere).
:ahsisi: :+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lorix il 24 Febbraio 2011, 14:52:24
Vi ringrazio! Non per arroganza o chissà che, ma è piacevole essere apprezzati essendo io nuovo in queste pagine :wub:

Comunque mi piace molto il modo in cui Clark Kent ha centrato il punto:

Citazione"purtroppo" per me queste sensazioni che tu hai provato nella successiva lettura, io le ho provate subito. quel senso di militare, di violento eccessivo, quasi appagato, quasi tutto fosse semplificato, questa esagerazione nei volti, nei fisici, nei macchinari, ipertrofici quasi volgari, questo eccessivo vigore, questo machismo

esattamente ciò di cui parlavo. Diciamo che quando mi avvicinai al personaggio fumettistico (dopo la visione del film di Nolan) quella storia mi esaltò moltissimo, e questi aspetti per me passarono in secondo piano. Col senno di poi, invece, è difficile ignorarli. C'è da dire, però, che il finale di quella storia, l'ultimissima vignetta soprattutto, restituisce un minimo di solarità e positività al personaggio, il che non è da ignorare :)

In ogni caso, ciò che mi ha 'inguaiato' (e ha cominciato a mettere in crisi la mia opinione di Miller) fu proprio la visione del film "300" che, per quanto possa differire dal fumetto, poggia le fondamenta su presupposti totalmente opposti ai miei gusti: l'esaltazione degli Spartani. Addirittura, in alcuni momenti, a scapito degli Ateniesi (Batman contro Superman in DKR vi dice niente?). A prescindere dal valore artistico del film, a prescindere dalla fedeltà (comunque altissima, a quanto ne so) rispetto al fumetto, l'idea di base di Miller resta quella. E, mi dispiace dirlo, è lontana anni-luce dai miei valori e dai miei ideali (e infatti il film non m'è piaciuto, se non a livello puramente visivo, aspetto che Snyder approfondirà ed esalterà nell'invece da me amatissimo film "Watchmen"... ma questa è un'altra storia).
Da lì, estendere le considerazioni a tutto il resto della produzione milleriana è inevitabile, e dunque una rilettura di DKR in chiave '300' sembrerebbe svelare molti più elementi (e più estremizzazioni) di quanti non sembrasse avere.

In effetti di Miller lessi anche "Devil: Rinascita", ma parliamo di quasi una decina d'anni fa (quando leggevo regolarmente l'Uomo Ragno e occasionalmente altri eroi Marvel, molto prima di 'approdare' alla DC o comunque a Batman): ricordo che mi piacque moltissimo, sarebbe interessante rileggerla oggi per vedere se 'nasconde' anch'essa questi ideali estremi (o estremizzati) :)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 15:13:21
Ma il Miller più recente è di sicuro più estremo, e secondo me gli piace anche esserlo. In DKR  c'erano, in embrione, tematiche a cui probabilmente ha dato più libero sfogo quando età e popolarità te l'hanno permesso.. Miller è talmente famoso che, semplicemente, ad un certo punto, ha deciso di fare quello che voleva. ;)

E' chiaro che se alzi la posta in gioco le critiche saranno più forti, è normale, e non penso nemmeno che lui stesso ne sia turbato. :D
Come non c'è niente di male a criticarlo o non apprezzarlo se non corrisponde a ciò che piace.

Resterà la sua bravura, la sua prosa affascinante, resterà il suo grande lavoro, le sue opere pazzesche.. ma si può anche andare oltre Frank Miller (nel senso che non è necessario apprezzarlo a tutti i costi), sono passati quasi 30 anni. Poi che Frankuzzo rimanga sempre una "cartina tornasole" per quanto riguarda Batman e che si continuerà a rifarsi alle sue opere (l'ha detto Snyder, lo scrittore di DetCom, in un'intervista ieri, citando anche Moore) è indubbio. Il valore non ne è intaccato. Criticare non significa sminuire, se si fa con l'intento giusto.

Attualmente c'è un presente fumettistico che mi piace più del passato quindi (dal mio punto di vista) sono contenta. ;)
Per altri lettori ovviamente sarà diverso.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:32:39
Io mi spavento per il dopo Morrison, perché sinceramente a mio modesto parere l'impostazione attuale di Batman solo uno come Morrison la può reggere senza farla apparire superficiale, forse Johns (che però, a mio modesto parere, se la cava più coi villain che coi personaggi protagonisti, però ammetto di non aver letto la sua JSA, che tutti mi dicono essere ottima proprio per la superba caratterizzazione dei personaggi).
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 15:36:23
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:32:39
Io mi spavento per il dopo Morrison, perché sinceramente a mio modesto parere l'impostazione attuale di Batman solo uno come Morrison la può reggere senza farla apparire superficiale, forse Johns (che però, a mio modesto parere, se la cava più coi villain che coi personaggi protagonisti, però ammetto di non aver letto la sua JSA, che tutti mi dicono essere ottima proprio per la superba caratterizzazione dei personaggi).

E' presto per pensare al dopo Morrison.. mancano un paio d'anni almeno. ;)
Certo che chiunque scriverà Batman dovrà prepararsi e indossare l'elmetto.. sarà dura, molto dura. Secondo me, come dicevo, si tornerà al Batman consueto, anche perchè solitamente Morry stravolge ma (come ha detto spesso Roberto) lascia però modo ai suoi successori di riprendere a scrivere senza dover star dietro alle sue trovate folli.  :lol:

Johns su Batman? Chissà, per me è difficile, vediamo prima che successo avrà Earth-One.. ma in due anni succedono tante cose, chissà. Il mio sogno è sempre il ritorno di Bru.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:41:33
Se Bru s'impegna secondo me tira fuori una run di Batman galattica.  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 24 Febbraio 2011, 15:42:36
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:32:39
Io mi spavento per il dopo Morrison.
Io no, tanto tornerà tutto come prima.

Vedi le storie di Tony daniel: sono durante, non dopo Morrison, eppure è il Dark Knight che conosciamo. Sì, gira per il mondo e sotto la maschera c'è Dick, ma a parte questo?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:48:06
Mh, peccato però, perché se la run di Morrison rappresenta un'evoluzione del personaggio di Batman è triste veder quest'evoluzione dissipata ed annullata già subito dopo ..  -_-
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 24 Febbraio 2011, 15:50:31
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:48:06
Mh, peccato però, perché se la run di Morrison rappresenta un'evoluzione del personaggio di Batman è triste veder quest'evoluzione dissipata ed annullata già subito dopo ..  -_-
Non so se sia un peccato, perché questo "nuovo" Batman è davvero difficile da scrivere, non so quanto renderebbe in altre mani (che non siano quelle dello scozzese).
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:51:34
Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 24 Febbraio 2011, 15:50:31
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:48:06
Mh, peccato però, perché se la run di Morrison rappresenta un'evoluzione del personaggio di Batman è triste veder quest'evoluzione dissipata ed annullata già subito dopo ..  -_-
Non so se sia un peccato, perché questo "nuovo" Batman è davvero difficile da scrivere, non so quanto renderebbe in altre mani (che non siano quelle dello scozzese).

Beh sì, questo è vero, in effetti è proprio così che ho cominciato il discorso. Meglio non vedere gente che tenta di imitare fallendo miseramente nel proprio obiettivo.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 15:52:39
Ma infatti Detective Comics ad esempio è assolutamente Batman.
Basta leggere quello che ha detto ieri Snyder, come dicevo.  :lol:
Batwoman è assolutamente Batman (ve l'ho detto spesso, se volete Batman leggete Batwoman :lol:) e lo stesso si può dire delle altre serie. Di Dini anche.

E' il contesto ad essere diverso: Batman globale, Dick a Gotham, la questione "simbolo" che trascende Bruce (c'è una maggiore coesione nella bat-famiglia, una direzione univoca, il Pipistrello è un manifesto di lotta globale al crimine), c'è sicuramente un Bruce meno paranoico, più eroe in senso silverage, meno misantropo, certo. Ma le serie regolari sono assolutamente "Batman".. non c'è niente di stravolgente, e lo dico in senso buono. :D
Atmosfere, cupezza.. sono le medesime, basta leggere Hine, o appunto Daniel, o Snyder.

Mob ti vedo preoccupato, non esserlo. :lolle:

Post Uniti: 24 Febbraio 2011, 15:54:02

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 24 Febbraio 2011, 15:50:31
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:48:06
Mh, peccato però, perché se la run di Morrison rappresenta un'evoluzione del personaggio di Batman è triste veder quest'evoluzione dissipata ed annullata già subito dopo ..  -_-
Non so se sia un peccato, perché questo "nuovo" Batman è davvero difficile da scrivere, non so quanto renderebbe in altre mani (che non siano quelle dello scozzese).

E' anche troppo presto per pensare al dopo, no? Ci penserà la DC tra l'altro, non noi (per fortuna) :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:56:21
E' che Batman è l'unico eroe DC al quale sono realmente affezionato, mi sembra ovvio stare sul chi va là.  :lolle:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 15:57:25
Citazione di: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:56:21
E' che Batman è l'unico eroe DC al quale sono realmente affezionato, mi sembra ovvio stare sul chi va là.  :lolle:

Leggi senza pregiudizi e poi ti farai un'idea. ;)
Il resto verrà da sè.  :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 15:59:31
Beh, finora m'è andata bene, mi piacciono praticamente tutte le interpretazioni del personaggio. Dal detective di Grant al goddamn batman di Miller. In particolare quella più calzante per me è quella di Loeb. (per questo mi ritrovavo in alcune delle cose che diceva il nuovo utente)  :sisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 16:07:13
Molti di noi sono pazzi per Loeb. :D
Nel senso che ha (aveva?) una capacità e una delicatezza introspettive uniche, in particolare con Batman, ma basta leggere anche i suoi colorati Marvel.  ;)
Il suo è un Batman psicologicamente solido (cioè, ben descritto), malinconico, profondo, affascinante. Milleriano in un certo senso ma senza i suoi eccessi direi. Il Batman di Anno Uno forse. Credo anche io che sia una del chiavi di lettura personaggio più belle che conosco.  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Murnau il 24 Febbraio 2011, 16:19:25
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 15:57:25
Il resto verrà da sè.  :D
I tuoi aiuto verranno ancora salvati.
Io mi dico "è stato meglio lasciarci,
che non esserci mai incontrati".
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 24 Febbraio 2011, 16:21:42
La situazione creata da Morrison l'ho ritrovata ben riproposta da Snyder e da Hine finora.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 16:38:36
Citazione di: Bruce Wayne il 24 Febbraio 2011, 16:21:42
La situazione creata da Morrison l'ho ritrovata ben riproposta da Snyder e da Hine finora.

Parere personale? Sono tutti bravi (Daniel incluso) e danno davvero il massimo, sia sulle regular di Bats che sui comprimari, almeno per quello che leggo io. ;)
E le atmosfere sono assolutamente batmaniane.  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 24 Febbraio 2011, 17:28:48
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 16:38:36
Citazione di: Bruce Wayne il 24 Febbraio 2011, 16:21:42
La situazione creata da Morrison l'ho ritrovata ben riproposta da Snyder e da Hine finora.

Parere personale? Sono tutti bravi (Daniel incluso) e danno davvero il massimo, sia sulle regular di Bats che sui comprimari, almeno per quello che leggo io. ;)
E le atmosfere sono assolutamente batmaniane.  :up:

:ahsisi: :ahsisi: :ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 24 Febbraio 2011, 17:34:57
Citazione di: Lorix il 24 Febbraio 2011, 14:52:24
Vi ringrazio! Non per arroganza o chissà che, ma è piacevole essere apprezzati essendo io nuovo in queste pagine :wub:

Comunque mi piace molto il modo in cui Clark Kent ha centrato il punto:



:lol: :up:

Citazione(Batman contro Superman in DKR vi dice niente?)

quella scena infatti mi lasciò perplesso non tanto per lo scontro in se, poichè anzi in più occasioni ho apprezzato scontri fra i due in cui batman ne usciva (moralmente) vincitore.

quanto proprio per la "faciloneria" e la strumentalità usata per caratterizzare superman  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:47:53
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Teoricamente non ci sarebbe nessun problema, sarebbe "solo" il Superman di Miller, una chiave di lettura.

Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 17:51:48
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:47:53
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)

Che poi se ci si pensa, quello di Miller è un discorso espresso anche in Superman Red Son da Millar - sebbene non credo Miller intendesse proprio 'quel' tipo di intervento.  :lol:

Insomma, Red Son per me da molto chiaramente l'idea di cosa succederebbe se Superman provasse a fare quello che alcuni si auspicano facesse .. cambiare il mondo, a livello globale, quindi politico.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 24 Febbraio 2011, 17:53:29
Si infatti, da un lato l'approccio di miller è negativo perché fomenta la stupidità del pensiero "superman è un idiota con le mutande sopra i pantaloni". Non è negativo se uno conosce supes e distingue tra quello di miller e altri, ma se non conosce l'azzurrone è facile cadere in errore.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:56:00
Per Mob: Sì, Millar lo fa ma con un presupposto diverso, rispettando cioè la bontà/rettitudine di base del personaggio (Superman in Red Son è un manifesto di un utopico socialismo "buono"), non trasformandolo nel "Plutoniano che però ammazza i cattivi" come probabilmente lo vorrebbe Miller.  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 24 Febbraio 2011, 17:56:49
cosa che nn sarebbe niente male da vedere.. :ahsisi: :ahsisi: :ahsisi:

un supes un po' alla black adam di 52
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Matches Malone il 24 Febbraio 2011, 18:00:20
Ma appunto, le sue versioni cattive ci son già, che bisogno c'è di immaginare e desiderare lui cattivo?
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 24 Febbraio 2011, 18:05:30
per dargli un po' una mossa! mettere giù nuovi spunti narrativi, fargli prendere strade difficili a livello morale, farlo sbagliare.. sarebbe fantastico! lo umanizzerebbe un po' e a medio termine gli darebbe più smalto :D
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lois Lane il 24 Febbraio 2011, 18:05:54
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:47:53
.. che poi voglio dire Roby, è la sua interpretazione di Superman. Teoricamente non ci sarebbe nessun problema, sarebbe "solo" il Superman di Miller, una chiave di lettura.

Miller non è che lo "odi", gli sta sulle palle che un uomo così potente non intervenga in maniera decisa per contrastare i mali del mondo. Secondo Miller Supes dovrebbe entrare di forza in ogni angolo del mondo e polverizzare i cattivi. Batman lo dice.. se avesse i suoi poteri, chissà cosa farebbe.
Come scrive Batman in maniera estrema (e gli eroi in genere) Miller dà la sua chiave di lettura di Superman.. che tu ad esempio la detesti è stra-normale, io lo capisco eccome.  :up:
Lui (Miller) lo può fare? Certo. Il lettore giudicherà come sempre è giusto che faccia.

Il problema sorge quando il Superman di Miller (per chi non conosce Superman se non per pregiudizio soprattutto) diventa "il superman definitivo": "Eh, Superman è un facilone scemo perchè Miller lo descrive così", cioè, si eleva a canone supermaniano una storia di cui Supes non è neanche il protagonista. Ed è un elseworld tra l'altro, o storia di un mondo parallelo, come volete.

Quello è l'inghippo, grosso, molto grosso. ;)

(Non ti sto criticando eh Roby, ci mancherebbe, mi sono addentrata nel problema :D)
no ma che questa sia la sua interpretazione del personaggio e la sua idea di come superman diventerà in un futuro lo capisco benissimo. ok. però di fatto non lo rende esente dalla mia critica.

a me non è piaciuto. questione mia e anche se indigna la massa dirlo, io lo dico e me ne frego  :lolle:


di tutt'altra pasta è la questione "cristallizzazione" del giudizio su miller. per molto tempo io (IMHO) ritengo vi sia stata una cristallizzazione dell'opinione su miller e le sue opere dove la contro-critica, cioè le opinioni diverse da chi lo ha sempre apprezzato, è stata quasi assente o meglio inascoltata.

ancora oggi non è raro imbattersi in persone che,  ti guardano come un pazzo oppure comunque come una persona che non ha capito, se critichi le sue opere, anche argomentando, spiegando, analizzando, cercando di porti con tutta l'onestà intellettuale possibile.

tralasciando poi le mie ovvie considerazioni sul "non aver capito" perchè è ultroneo doversi difendere da circostanze come questa...è chiaro che qualora una certa opera e una certa impostazione diventa nuovo genitore di alcuni personaggi, la contro-critica diventa difficoltosa.

io apprezzo moltissimo morrison per aver offerto una visione alternativa. non credp che durerà, e quello sarà sempre il merito di miller e di chi senza sosta alcuna lo ha sempre sostenuto. ma per una piccola parte di tempo sono contento che morrison abbia fatto ciò che ha fatto.

alla fin dine posso dire di aver compreso un po' di più i fan degli x-men di morrison...sebbene io non abbia apprezzato quella sua rivoluzione (il vecchio concetto che cercai di esprimere in passato rimanendo inascoltato o quasi, per cui non basta rivoluzionare ed innovare per dover de facto piacere...ti deve piacere davvero la rivoluzione-innovazione), in questo caso, con batman, ammetto che vi sia stata una rivoluzione che alla fine invece ho apprezzato e mi ha permesso di discostarmi dal quel millerismo simile a quel claremontismo  ;) insomma. la parentesi è stata gradita questa volta. e molto, a dimostrazione che non critico mai a priori ma sono semrpe disponibile a rivedere e rivalutare le mie considerazioni  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 18:13:26
Sulla "critica" (pacata, argomentata, serena, quella fatta con volontà di discutere davvero) hai tutto il mio sostegno e lo sai.  :up:
Può dare spunti di discussione bellissimi ed è già successo.. anche questo topic è molto bello secondo me. ;)
Del resto i ricordi delle scorribande nella Gotham di Morrison contro il pelatone sono ancora freschi. :lolle:

Ma alla fine, wow, che sopresa, e come è stato bello ricredersi. Anche il resto del discorso lo quoto, perchè sai come la penso.  :up:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 24 Febbraio 2011, 18:16:15
mi spiegate in uno o due punti quale sarebbe la rivoluzione morrisoniana e qual è il modello di miller su batman? io non vedo differenze sostanziali.. :hmm:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 18:22:55
Abbiamo (ho) scritto degli articoli sul Batman di Morrison. La "rivoluzione" sta nella nuova luce (che in realtà poi ha sapore anni '60/70) data a Batman, nella nuova chiave di lettura fornita al personaggio.
Ma stiamo parlando ancora del Cavaliere Oscuro, e il Batman di Morry è anche quello di Miller sicuramente, senza le punte di caratterizzazione estrema.  :up:

Comunque, per sintetizzare, almeno il mio pensiero diciamo:

http://www.dcleaguers.it/faq/i-migliori-del-mondo-grant-e-geoff/ (http://www.dcleaguers.it/faq/i-migliori-del-mondo-grant-e-geoff/)
http://www.dcleaguers.it/faq/the-leaguers-corner-bentornato-batman/ (http://www.dcleaguers.it/faq/the-leaguers-corner-bentornato-batman/)

;)

(sono considerazioni comunque nate da tante belle chiacchiere con i Leaguers :D)

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 24 Febbraio 2011, 18:29:28
a me sembra che il batman di morrison non innovi nulla, non sposti nulla. è il solito batman, più acuto, più meticoloso, certo. ma batman è sempre stato quello
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 18:32:37
Giustamente è la tua visione  ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bruce Wayne il 24 Febbraio 2011, 18:49:50
Per vedere meglio la "rivoluzione" di Morrison bisogna aspettare il sesto numero del ritorno.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 24 Febbraio 2011, 19:02:40
mi sono fatto 4 pagine e più di post sul discorso miller/batman e mi sono piaciuti molto!

in poche parole voglio lasciare anche io un commento:

metto subito in chiaro che DKR è , e sempre sarà la storia più bella di batman (per me), semplicemente perchè mi ha colpito di più e non ho provato le stesse emozioni in nessun'altra opera...

secondo me in molti hanno percepito il batman di miller in modo sbagliato...perchè non è un fascista, non è uno pscicopatico e tanto meno non ama la guerra, perchè è contro essa che combatte e risponde a denti stretti e con gli stessi metodi estremi, ma rimane sempre un eroe! è un vecchio che vorrebbe solo vedere un pò di ordine e giustizia in questo mondo, vorrebbe  vedere bontà e altruismo, mentre ha visto per tutta la sua vita tutto ciò che l'uomo può fare di sbagliato quando potrebbe fare l'opposto , e qual'è il modo più veloce e facile ( non dico giusto) per rispondere a questo male? con altrettanto male, tutto qui, è un batman , è un uomo, che non ce la fa più a vedere  l'umanità andare a p#######e detta in modo papale papale  :asd:


è la storia che mi ha colpito di più non c'è dubbio, ed è anche giusto però che finisca qui, non si può avere sempre lo stesso tipo di batman, diventerebbe monotono, banale, noioso...non voglio un batman costantemente burbero e cinico, quindi ben venga quello di morrison che lo sta modernizzando in tutto e per tutto, ci vuole innovazione, ci vuole maturità e armonia anche in un personaggio oscuro, che ha capito come bisogna vivere la vita, il  futuro e la salvezza non si trovano nel passato  :ahsisi:

Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bread v Pak il 24 Febbraio 2011, 19:41:29
Leggo con molto interesse questi commenti pur non avendo letto Batman (solo TDKR).
Mi fa particolarmente impressione di come venga inteso Miller attraverso 300 e il modo in cui a mio avviso ciò distorce la visione degli altri lavori (tutti gli altri lavori). Questa sensazione di idee "pericolose" che scorre nei meandri dei pensieri non riesco a percepirla così come la percezione che Batman è così ma anche colì ma è sempre Batman, l'impressione che non piace una storia perché il mio personaggio preferito fa la figura del fesso...

Ho la sensazione, visti questi post, che venga perso il significato di "storia scritta bene" indipendentemente dei contenuti.
La sensazione che se uno scrivesse una storia su un nazista dovrebbe per forza di cose mostrare che è un'idea sbagliata (cosa che è), mentre per me è importante che il personaggio sia covinto di quello che fa o che almeno se ne senta la spinta (quando Selina parla di caratterizzazione è questo il succo). In From Hell io mi aspettavo di essere molto più partecipe alle emozioni e al sentire di Gull, avrei voluto che Moore mi facese sentire come se Gull fosse nel giusto, farmi vedere il mondo attraverso i suoi occhi, e nel frattempo mi facesse vedere anche attraverso gli occhi degli altri personaggio ognuno con la propria visione.

300 mi è piaciuto non perché credo che sia giusto lo spirito che giuda gli spartani ma perché Miller mi ha convinto della convinzione gli spartani hanno di essere nel giusto. La differenza è sottile ma quanto mai sostanziale e per questo a me fanno più paura i commenti sulle "idee pericolose"... E lo stesso vale per TDKR. Che poi in Sin City si respira un'aria diametralmente opposta a 300 tutt'altro che "destrosa".
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: hey il 24 Febbraio 2011, 21:45:14
Miller è caaattttivooooo :sisi:
Buuuuuuuu
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bread v Pak il 24 Febbraio 2011, 21:56:23
 :zizi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Lorix il 24 Febbraio 2011, 22:21:09
Citazione di: Bread Pak il 24 Febbraio 2011, 19:41:29[...]Ho la sensazione, visti questi post, che venga perso il significato di "storia scritta bene" indipendentemente dei contenuti.[...]

Ma qui non sto (non stiamo?) mica giudicando DKR in ogni suo aspetto :look:
Io l'ho preso come riferimento per parlare appositamente delle tematiche, dei contenuti, e non dell'opera in generale (tant'è che non basterebbero cento righe di post); d'altra parte, il titolo parla di 'reinterpretazioni' del personaggio (Batman) da parte di Miller e Morrison, non è "DKR: parliamone" :asd:
Tutto questo per dire che -riferendomi alla frase che ho quotato, ma un po' al resto del tuo post- tutto quello che ho detto (e penso anche quello che hanno detto gli altri) è stato detto parlando esclusivamente dei contenuti, e in particolare di come tali contenuti vengono visti da Batman.

Quindi il tuo discorso è giusto: non si giudica un'opera in base ai valori in cui crede i protagonista (anche se io terrei ben presenti almeno i valori in cui crede lo scrittore, l'autore: ad esempio se il protagonista è un nazista convinto, l'autore -si spera NON nazista- dev'essere a mio avviso bravo a far trapelare attraverso la sua storia che il nazismo è una cosa a dir poco sbagliata e disumana, e che non condivide gli ideali del suo protagonista... non so se mi sono spiegato bene :unsure:), tant'è che in "Watchmen" abbiamo un Rorschach che -IMHO- è carismaticissimo pur essendo sostanzialmente un sadico fascistoide (o comunque di una mentalità destrorsa MOOOLTO estrema, basti pensare al "The New Frontiersman", sua rivista preferita fortemente xenofoba ecc.), eppure il personaggio mi piace così com'è (così come gli altri dell'opera di Moore).

Batman invece è Batman, e siccome appunto il thread guarda alla re-interpretazione del personaggio, secondo me è giusto usare come argomento le tematiche proposte dagli autori nelle opere a lui dedicate, tematiche che traspaiono dal suo modus operandi (e dai suoi monologhi interiori).

In altre parole: il discorso in questa sede non è su DKR in senso lato, ma 'solo' riguardo le tematiche (condivisibili o meno, giuste o sbagliate, ecc.) che tale opera propone :)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: King Mob il 24 Febbraio 2011, 23:46:18
Citazione di: Selina Kyle il 24 Febbraio 2011, 17:56:00
Per Mob: Sì, Millar lo fa ma con un presupposto diverso, rispettando cioè la bontà/rettitudine di base del personaggio (Superman in Red Son è un manifesto di un utopico socialismo "buono"), non trasformandolo nel "Plutoniano che però ammazza i cattivi" come probabilmente lo vorrebbe Miller.  ;)

Verissimo, Red Son per me è un'interpretazione per quanto particolare, estremamente calzante. Superman non cambia carattere, essenzialmente cambia solo la situazione intorno a lui.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 25 Febbraio 2011, 08:43:53
Badbat non sono d'accordo con te in generale, ma dato che (ovviamente che DKR possa essere la tua storia preferita va stra-bene  :up:) secondo me è un bel modo di discutere la cosa, pacato e interessante, ti do un bel  :+1:

Questa è una gran bella frase

Citazionequindi ben venga quello di morrison che lo sta modernizzando in tutto e per tutto, ci vuole innovazione, ci vuole maturità e armonia anche in un personaggio oscuro, che ha capito come bisogna vivere la vita, il  futuro e la salvezza non si trovano nel passato

;)  e concordo
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Bread v Pak il 25 Febbraio 2011, 10:01:25
Invece trovo che ci si dimentichi troppo rapidamente del passato ed è per questo che si ripetono gli stessi errori/orrori
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Selina Kyle il 25 Febbraio 2011, 10:43:44
Io l'ho inteso come passato editoriale, il discorso è diverso. :D
Che poi, a dire il vero, Morrison ha attinto pienamente dal passato di Batman, solo che l'ha proiettato in una luce nuova,nel contesto Inc. ;)
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: CappuccioRosso il 25 Febbraio 2011, 10:44:59
Citazione di: BADBAT il 24 Febbraio 2011, 19:02:40
secondo me in molti hanno percepito il batman di miller in modo sbagliato...perchè non è un fascista, non è uno pscicopatico e tanto meno non ama la guerra, perchè è contro essa che combatte e risponde a denti stretti e con gli stessi metodi estremi, ma rimane sempre un eroe! è un vecchio che vorrebbe solo vedere un pò di ordine e giustizia in questo mondo, vorrebbe  vedere bontà e altruismo, mentre ha visto per tutta la sua vita tutto ciò che l'uomo può fare di sbagliato quando potrebbe fare l'opposto , e qual'è il modo più veloce e facile ( non dico giusto) per rispondere a questo male? con altrettanto male, tutto qui, è un batman , è un uomo, che non ce la fa più a vedere  l'umanità andare a p#######e detta in modo papale papale  :asd:
:+1:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Azrael il 25 Febbraio 2011, 12:06:38
Citazione di: Selina Kyle il 25 Febbraio 2011, 08:43:53
Badbat non sono d'accordo con te in generale, ma dato che (ovviamente che DKR possa essere la tua storia preferita va stra-bene  :up:) secondo me è un bel modo di discutere la cosa, pacato e interessante, ti do un bel  :+1:

Questa è una gran bella frase

Citazionequindi ben venga quello di morrison che lo sta modernizzando in tutto e per tutto, ci vuole innovazione, ci vuole maturità e armonia anche in un personaggio oscuro, che ha capito come bisogna vivere la vita, il  futuro e la salvezza non si trovano nel passato

;)  e concordo


Badbat  :+1:

Bravo figliolo  :cry:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: magicofra21 il 25 Febbraio 2011, 14:02:52
Citazione di: Angel Lupo il 24 Febbraio 2011, 21:45:14
Miller è caaattttivooooo :sisi:
Buuuuuuuu

:stralol: :stralol: :stralol: :stralol: :stralol:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: BADBAT il 25 Febbraio 2011, 14:35:43
mizzica ho fatto scalpore  :asd:

anche se in 3 mi hanno dato  :+1: sono salito solo  di un punto nel karma  :mmm:

Post Uniti: 25 Febbraio 2011, 14:40:03

Citazione di: Bread Pak il 25 Febbraio 2011, 10:01:25
Invece trovo che ci si dimentichi troppo rapidamente del passato ed è per questo che si ripetono gli stessi errori/orrori

intendevo il passato proprio  del personaggio...insomma batman è ancora traumatizato da quello che è successo,ma ormai sa che è batman indipendentemente dall'omicidio dei suoi genitori , quindi deve comprendere che non può più essere limitato da questo fatto  :ahsisi:
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: maricomics il 27 Febbraio 2011, 13:17:13
Io penso che DKR sia una grande opera con tutti i suoi estremi massaggi e trovo il Batman Morrisoniano, il giusto anello di congiunzione tra anno uno e DKR di Miller.
Poi il Batman di Morrison ci pone davanti a una grande considerazione, allo stato attuale, quanto del comportamento di Bruce Wayne è dovuto alla morte dei suoi genitori e quanto a quello che ha vissuto nei panni di Batman.
Titolo: Re: Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?
Inserito da: Ikki di Phoenix il 27 Febbraio 2011, 16:18:52
Citazionesecondo me in molti hanno percepito il batman di miller in modo sbagliato...perchè non è un fascista, non è uno pscicopatico e tanto meno non ama la guerra, perchè è contro essa che combatte e risponde a denti stretti e con gli stessi metodi estremi, ma rimane sempre un eroe! è un vecchio che vorrebbe solo vedere un pò di ordine e giustizia in questo mondo, vorrebbe  vedere bontà e altruismo, mentre ha visto per tutta la sua vita tutto ciò che l'uomo può fare di sbagliato quando potrebbe fare l'opposto , e qual'è il modo più veloce e facile ( non dico giusto) per rispondere a questo male? con altrettanto male, tutto qui, è un batman , è un uomo, che non ce la fa più a vedere  l'umanità andare a p#######e detta in modo papale papale

:+1: anche da parte mia a Badbat!