Miller vs Morrison: fino a che punto è giusto reinterpretare Batman?

Aperto da Raven, 02 Dicembre 2010, 18:40:13

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Raven

Questo topic nasce da una serie di interessanti considerazioni nate nella discussione dedicata a "All Star Batman e Robin" di Frank Miller

:up:

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(LA MIA RIFLESSIONE CONTIENE Spoiler!)
Finalmente posso esprimere anch'io il mio parere su questo "Batman".
Le virgolette sono intenzionali.
Comincio dicendo che finchè la serie non finisce, la Planeta non doveva realizzare un volume tanto per far soldi, (nè la DC se han fatto un TP oltre ai singoli numeri) si vede che troppe cose buttate lì rimangono inutilmente in sospeso. Colpa di Lee o di Miller non mi interessa.
Sia chiaro, il fumetto mi è piaciuto, e tanto anche. Il guaio è che non mi è piaciuto per quello per cui dovrebbe piacermi un fumetto di batman. Sicuramente il 90% del mio gradimento si deve a Jim Lee, da sempre il mio disegnatore preferito, e qui veramente al suo apice: tra le splash page dettagliatissime, doppie splash incasinate di particolari, e quando pensi di aver visto tutto, BAM! cinque-pagine-cinque incollate di batcaverna... Madonna mia, per un fan di Jim è il massimo, la sua Cappella Sistina, le sue matite che sembrano dire ad ogni pagina "Prova a fare di meglio, stronzetto!". Un Jim tamarro oserei dire. E quindi perfettamente in linea con quest'opera.
La tamarraggine di Miller trasuda da ogni ballon. Ed è proprio questo il guaio, il motivo per cui puoi divertirti leggendolo, e farlo alla grande, ridendo e sfogliando pagine che sembrano un trip di roba tagliata male, la fantasia malata di Frank su come avrebbe sempre voluto trattare personaggi storici, o fare l'integralista e dire "Ma no, ma come si permette, ma questo non è Batman, questo non può succedere" ecc.
E poco importa se l'opera sia in continuity o meno. Questo non è un fumetto convenzionale, è alternativo, d'accordo, ma lo scopo della linea ALL STAR è di presentare dei personaggi a gente che non li ha mai letti prima. Se un lettore che non ha mai letto Superman legge "All Star Superman", può cogliere l'essenza del personaggio. Con "All star Batman & Robin" questo non avviene, la sua prima reazione sarà "Oh, cavolo, ma non lo sapevo mica che Batman fosse così psicopatico-barra-stronzo-trattino-coglionazzo" ecc.
Questo è il Batman di Miller, ma non quello classico, di Year One per intenderci, e nemmeno quello di Dark Knight Returns, che pure era estremo ma in linea con la psicologia di fondo del personaggio, un Batman evoluto naturalmente in quel modo se gli eventi lì narrati si fossero verificati.
Questo è il Batman del Miller più pieno di sè, quello in preda a deliri di onnipotenza, quello convinto che siccome vent'anni fa ha lanciato dei personaggi come Devil o lo stesso Batman grazie a delle visioni per allora abbastanza "avanti", possa fare quello che gli pare oggi come oggi, quello che ormai si limita a scrivere perchè i suoi disegni sono più brutti che mai (Le ho viste le sue cover del volume, diciamolo ragazzi, siamo lontani dallo stile crudo ma efficace dei giorni Marvel, dalle sperimentazioni grafiche di Sin City, dalla rabbia delle linee taglienti di DKR, che pure Frank non sia mai stato in grado di iniziare e finire una serie coerentemente con lo stesso stile di disegno glielo si può anche perdonare finchè è un'opera sua, ma quelle cover e altre cose recenti sono veramente degli aborti, punto!), quello che esercita un chiaro abuso di potere perchè sa che essendo il suo nome una granzia di vendite, gli editor gli lasciano carta bianca. Ed è proprio qui che sbagliano alla DC, vanno da Miller e gli fanno "Ecco, questi sono i nostri 70 anni di storia dei comics, stuprali pure come ti pare! Oh, e nel frattempo, sentiti pure libero di defecare su qualunque valore incarnino questi personaggi!"
E il buon Frank ci sguazza alla grande, venire pagato cifre a chissà quanti zeri per estremizzare e stravolgere un personaggio che ti piace (Batman) e ridicolizzare quelli che non ti piaciono (tutti gli altri) non ha prezzo!
Certo il fumetto è scritto bene (e ci mancherebbe almeno questo, da uno che è nel settore da più di vent'anni!), ma Bats in questo fumetto non parla mai per parole sue, è solo un veicolo per Frank di dire a tutti quanto considera stupidi gli altri supereroi e di quanto Batman invece, anzi il "dannato Batman", sia il più figo.
Il suo Batman è un vigilante psicopatico su cui il vero Batman sputerebbe, è tutto ciò che il vero Batman non vuole essere, la linea che non vuole superare e che lui invece, ha superato da un bel pezzo.
Il suo Batman definisce Wonder Woman "La strega dell'isola di Lesbo", Superman "L'ultimo culo pesante di un pianeta distrutto", Lanterna Verde "Un cretino come pochi, con l'immaginazione di una patata e un punto debole idiota", e già che c'è lo fa prendere a calci nelle palle da Robin, così, per ridere.
Il suo Batman gode nel dispensare giustizia da strada, imita la voce di Clint Eastwood e ride come un matto quando spacca mascelle e provoca fratture esposte ai criminali, salvo poi fare la figura del demente davanti al piccolo Dick Grayson chiedendogli ripetutamente a riguardo della sua caverna "Che figata eh? E' una figata o no??"
Poi possiamo decidere se digerire o meno un Joker con un tatuaggio Yakuza sulla schiena che non ha problemi a rimorchiare una bella donna nonostante il suo aspetto, e che ha come tirapiedi una bodybuilder nazista che si copre i capezzoli con delle svastiche, una Black Canary esaltata e violenta che fuma cubani, una Vicky Vale superficiale e sciacquetta: se ne vedono solo quattro in tutto il volume, ma devono essere tutte così le donne nella mente di Miller, zoccole e stupide.
In conclusione: mi sono divertito un mondo.
Sul serio, mi son fatto delle gran risate, dall'inizio alla fine.
Rimane da capire se fosse questo l'obiettivo di Frank.

"Hai passato la vita a nasconderti, Clark. Ma se fai qualunque cosa che non sia quello che penso tu debba fare, allora starai ancora nascondendoti, perchè non potrai mai dimostrare alla gente chi sei veramente, e quello che puoi fare. La vita è fatta per essere vissuta appieno, alla grande, schiacciando il pedale fino in fondo. Non passare il resto della vita come una Porsche che non esce mai dal garage perchè qualcuno ha paura di graffiarla.
Vivi, Clark. Segui le tue passioni. Mostra a tutto il mondo quello che puoi fare.
Vola, Clark. Vola!"

CappuccioRosso

Ognuno ha i suoi gusti, anche a me piace il Batman originale ma nn vedo nulla di sbagliato nell'opera di Miller se fosse per me potrebbero fare una collana di Batman regolare scritta solamente da Miller.
Miller presenta: "Il dannato batman" di sicuro le preferirei di quelle Harrypottate morrisoniane
Lunga vita al dannato Batman

eddiekrueger

sono d'accordo con Raven sul fatto che siano un Batman e un Miller tamarrissimi, d'accordo sul fatto che sia divertente, d'accordo sul fatto che tutti i vecchi valori di 70 anni di Batman sembrano esser stati stuprati, d'accordo con CappuccioRosso sul volere una bella regular milleriana.
secondo me va soltanto visto nella giusta ottica. così come quello di Morrison NON è Batman, ma è un fumetto di fantascienza e demonologia (ben scritto, stupendo, emozionante, eccetera), questo di Miller nemmeno. infatti secondo me è una sorta di universo Ultimate, in cui i personaggi vanno presentati a chi li conosce poco, ma sono anche caratterizzati da una continuity a sé, con particolari differenze dall'originale.
di certo non è il Miller migliore, troppo spaccone e irriverente (sembra di leggere Garth Ennis), ma diverte. e il fatto che Miller possa fare quello che vuole, secondo me ci sta, essendo una linea a sé. la grossa pecca è appunto, la non-conclusione

Guardiano della Notte

@Raven: capirei il tuo discorso se questo Batman fosse finito nella serie regolare della DC... Ma questo è volutamente un Batman diverso!! E' tutto Miller che si riversa sul suo personaggio preferito, è Miller che riversa Sin City dentro Gotham City (o viceversa?) è Miller che crea, ancora una volta, da zero un nuovo eppur vecchissimo personaggio.
Ripeto, se fosse stata una regular su Batman o DetCom ti avrei capito, ma essendo un progetto a sé bisogna coglierlo in tutta la sua potenza artistica, letteraria e colossale.
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Murnau

Citazione di: Raven il 02 Dicembre 2010, 18:40:13
Sul serio, mi son fatto delle gran risate, dall'inizio alla fine.
Rimane da capire se fosse questo l'obiettivo di Frank.

Lo era eccome.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Selina Kyle

Io sto arrivando a preferire il Batman di Morrison a quello di Miller, ho dovuto litigare con Grantuzzo per un paio d'anni, ma si sa, i grandi amori nascono da grandi odi, a volte  :wub:

Le considerazioni di Raven sono interessanti e bene fa a sottololineare se questo Batman lo lascia perplesso, ma essendo un'estremizzazione extra-continuity danni non ne fa per nulla.  :up:
E' chiaro che quella di Miller è UNA versione di Batman (molto bella e amata certamente) e non è "degna" più di altre.. dipende sempre dal modo in cui ci entriamo in sintonia.  ;)
Certo, colpisce e fa discutere, ma con Miller è sempre così.. a lui, come a Grantuzzo, piace alzare la posta in gioco.  :D
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.


Una mela al giorno...

Frank Miller

Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.
:dowson:

"Avremmo potuto cambiare il mondo..e ora guardaci..io sono diventato un problema politico e tu..tu sei una barzelletta...voglio che ricordi, Clark..negli anni che verranno..nei tuoi momenti più intimi..voglio che ricordi la mia mano attorno alla tua gola..voglio che ricordi l'unico uomo che ti ha battuto.."

Guardiano della Notte

Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io sto arrivando a preferire il Batman di Morrison a quello di Miller, ho dovuto litigare con Grantuzzo per un paio d'anni, ma si sa, i grandi amori nascono da grandi odi, a volte  :wub:

A livello puramente "main-stream" probabilmente anch'io preferisco il Batman di Morrison, almeno fino a RIP. Nel senso che è più adatto alla continuity del personaggio.
A livello puramente artistico e come personaggio "in assoluto" preferisco di gran lunga quello di Miller.
Come dire: nel mensile preferisco il morrisoniano ma se devo scegliere tra i due per un graphic novel andrei sparato sul secondo, per intenderci.
Ma devo anche dire che il Batman di Miller è un archetipo, quello di Morrison è figlio dell'archetipo. Miller è l'Idea, Morrison è un demiurgo  :batman:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

BlackJack

Citazione di: Selina Kyle il 02 Dicembre 2010, 21:01:55
Io da Frankuzzo ad esempio mi sto allontanando, perchè, pur amandolo molto (Year One resterà uno dei miei grandi amori a fumetti)  sto capendo che preferisco davvero un altro modo di interpretare l'eroe.

:nod:

Selina Kyle

Per il Guardiano: beh, possiamo dire che la caratterizzazione di base del personaggio sia molto simile (il detective, la determinazione, una certa ombrosità) ed è chiaro che nello scrivere Batman oggi da Miller è difficile prescindere. ;)
Ma Morry su questi elementi di base ha innestato una serie di caratteristiche lontanissime dal Batman di Miller, proprio perchè sta recuperando una tradizione tutta precedente e desidera andare oltre una certa visione "cupa" dell'eroe. Lo fa da anni.
Entrambi sono "idea", entrambi sono "demiurghi" in maniera diversa.  :D
Il Batman di Grantuzzo è un vulcano di idee, è per questo che a volte spiazza. :D

Per Frank: Io finalmente mi sto rendendo conto di leggere grazie alla DC (Johns + Morrison) gli eroi che voglio leggere. Non è stato un percorso agevole, nel senso che in diversi momenti sono rimasta perplessa e non poco, ma sto leggendo storie di eroi che sono eroi davvero. Eroi come li intendo io, quantomeno. E sono veramente contenta.  :up:
E Morry mi sta regalando la "family" che è ciò che probabilmente amo di più del mondo di Batman, e che ho difeso sempre strenuamente, con le unghie e con i denti. Mi sta dando Dick Grayson, Tim Drake (anche se Red Robin non lo scrive lui) in tutto il loro splendore. Sì, sono proprio FELICE di questo Batman. Anche se è stato un sentiero tortuoso.  :lol:


Una mela al giorno...

BADBAT

esistono due batman..quello di MILLER e quello di tutti gli altri  :ahsisi:
ed io credo che in ogni caso quello di miller è il batman perfetto per me! cazzuto, bastardo...il dannato batman! è così che deve essere!
insomma non può essere normale uno che vuole farsi giustizia da se con terrore e violenza giusto?

Raven

Assolutamente. che poi un po' di giustizia la rende anche agli altri.
Supes e WW che sprizzano sesso da tutti i pori e limonano duro dopo aver litigato per me non ha prezzo! :clap:

"Hai passato la vita a nasconderti, Clark. Ma se fai qualunque cosa che non sia quello che penso tu debba fare, allora starai ancora nascondendoti, perchè non potrai mai dimostrare alla gente chi sei veramente, e quello che puoi fare. La vita è fatta per essere vissuta appieno, alla grande, schiacciando il pedale fino in fondo. Non passare il resto della vita come una Porsche che non esce mai dal garage perchè qualcuno ha paura di graffiarla.
Vivi, Clark. Segui le tue passioni. Mostra a tutto il mondo quello che puoi fare.
Vola, Clark. Vola!"

hey

il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:

eddiekrueger

Citazione di: Angel Lupo il 02 Dicembre 2010, 23:28:39
il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:
ce ne vorrebbero altre storie così... ora che non sono più impegnati con 100 Bullets i fantastici Azzarello e Risso potrebbero regalarci qualche altra perla noir sul cavaliere oscuro

hey

Citazione di: eddiekrueger il 02 Dicembre 2010, 23:31:12
Citazione di: Angel Lupo il 02 Dicembre 2010, 23:28:39
il mio batman è quello di broken city e fanculo a tutti  :tiè:
ce ne vorrebbero altre storie così... ora che non sono più impegnati con 100 Bullets i fantastici Azzarello e Risso potrebbero regalarci qualche altra perla noir sul cavaliere oscuro
quotazzo