Le Leggende di Batman: Gothic - di G.Morrison

[mortuary]

Quindi diciamo che non è proprio una bella storia...
Diamine quanti commenti contrastanti, proprio non riesco a decidermi se prenderla o no.
è che non mi andrebbe di buttare 10 euro al vento (prenderei il formato Batman: la Leggenda)per poi essere costretto a rivenderla a molto meno.
Cercavo la leggenda più bella e particolare, dai toni Vertigo, e visto che mi piace il genere horror/thriller, volevo vedere che combinava Morrison ...secondo voi corrisponde alle mie aspettative o devo, come si suol dire, abbassare le ali?
Oggettivamente, senza pensarci troppo.
Grazie in anticipo

MMMM......è una storia discreta, sicuramente non originale (si rifà palesemente ai classici dell'horror visti e rivisti in chiave ottocentesca)
Come ripeto un Morrison easy, molto distante da quello che conosciamo, quindi direi di abbassare di molto le aspettative e calarsi nell'ottica di una lettura piacevole e coinvolgente...Direi che sarebbe meglio prenderla nel vecchio tp della planeta con un costo di circa 5 euro, 10 euro secondo me sono troppi

[traianos]

finita di leggere... ...non riesco a dire la mia. non ho ancora deciso se mi è piaciuta o meno.

[mortuary]

La grande pecca di questa storia è l'originalità inesistente e i disegni fiacchi.......piacevole se non si hanno grande pretese e aspettative

[Arciconte]

Non mi ha mai detto granchè questa storia.

[Nigma]

Letta.

Alloraaaa, IMO, non è una storia per tutti. E sottolineo IMO (perché può darsi che mi sbagli  ).
I richiami ad elementi tipici dei romanzi dell'orrore fine settecento/inizio ottocento (ghost stories, castelli, peste, patti faustiani,ecc.) non sono proprio facilmente "metabolizzabili"  .  Personalmente ritengo che non si debba essere per forza un esperto di letteratura per poterla apprezzare (e io,appunto, non lo sono  ) , ma una prima infarinatura non farebbe male, perché:

1)ti permette di affrontarla con una "giusta prospettiva", nel senso che la trama imbastita corre su un livello pur sempre sperimentale, per quanto l'atmosfera gotica e surreale possa ben conciliarsi con la figura dell'uomo pipistrello.

2)Comprendi che la narrativa, per quanto certe volte possa apparire forzata ai lettori del nuovo millennio, è quantomeno consona a uno stile letterario di 250/300 anni fa, sia per la prosa che per gli elementi del racconto.

(E scusate la ridondanza, ma certe volte ho problemi ad esprimermi.  )

Passando alla storia: personalmente, l'ho trovata una bella storia, a tratti molto stimolante. Se vuoi leggere qualcosa di "diverso" del Cavaliere Oscuro, questa secondo me è una di quelle. Di certo non possiamo gridare al capolavoro, o allo sperimentalismo geniale di Arkham Asylum, ma è sicuramente un approccio originale e interessante, per carità.

Inizia con toni Noir: uccisioni a go-go di esponenti della mala, una vendetta meditata da anni, e un assassino sempre "in ombra".
Poi, elementi come: la mancanza di una violenza esplicita, questa sorta di boogie-man , gli omicidi velati, il bat-segnale inverso (che non vi nascondo, mi ha suggerito un brivido lungo la schiena con la bellissima splash-page di Janson), i viaggi onirici, i fantasmi e il richiamo al diavolo, rappresentano quel terrore sussurrato, quasi suggerito, di una storia che muta verso toni horror che sono lontani dai nostri standards.
Oramai siamo abituati (male) all'equivalenza horror=schifo, nel senso di organi e sangue che volano dappertutto  . Ma un bravo scrittore dell'orrore dovrebbe farti raggelare senza questi metodi grossolani; ed è quello che facevano i bravi Byron, Poe, Marlowe, e tutta la compagnia.

I flashback e i sogni sono il pezzo forte della storia. Per il resto la narrativa, verso la fine, diventa un po' forzata (della serie che ti domandi: "ma quando arriva al punto?"  ), ma comunque rimane piacevole.
Belle le citazioni letterarie/ poetiche, e il fatto che Morrison sembra ricollegare l'omicidio dei Wayne alla sua storia, sebbene la cosa rimane un po' per aria.

Comprendendo le opinioni contrasti in merito, ma sempre seguendo i miei gusti personali, gli do un bell' 8! 

[Red Robin]

Letta.

Alloraaaa, IMO, non è una storia per tutti. E sottolineo IMO (perché può darsi che mi sbagli  ).
I richiami ad elementi tipici dei romanzi dell'orrore fine settecento/inizio ottocento (ghost stories, castelli, peste, patti faustiani,ecc.) non sono proprio facilmente "metabolizzabili"  .  Personalmente ritengo che non si debba essere per forza un esperto di letteratura per poterla apprezzare (e io,appunto, non lo sono  ) , ma una prima infarinatura non farebbe male, perché:

1)ti permette di affrontarla con una "giusta prospettiva", nel senso che la trama imbastita corre su un livello pur sempre sperimentale, per quanto l'atmosfera gotica e surreale possa ben conciliarsi con la figura dell'uomo pipistrello.

2)Comprendi che la narrativa, per quanto certe volte possa apparire forzata ai lettori del nuovo millennio, è quantomeno consona a uno stile letterario di 250/300 anni fa, sia per la prosa che per gli elementi del racconto.

(E scusate la ridondanza, ma certe volte ho problemi ad esprimermi.  )

Passando alla storia: personalmente, l'ho trovata una bella storia, a tratti molto stimolante. Se vuoi leggere qualcosa di "diverso" del Cavaliere Oscuro, questa secondo me è una di quelle. Di certo non possiamo gridare al capolavoro, o allo sperimentalismo geniale di Arkham Asylum, ma è sicuramente un approccio originale e interessante, per carità.

Inizia con toni Noir: uccisioni a go-go di esponenti della mala, una vendetta meditata da anni, e un assassino sempre "in ombra".
Poi, elementi come: la mancanza di una violenza esplicita, questa sorta di boogie-man , gli omicidi velati, il bat-segnale inverso (che non vi nascondo, mi ha suggerito un brivido lungo la schiena con la bellissima splash-page di Janson), i viaggi onirici, i fantasmi e il richiamo al diavolo, rappresentano quel terrore sussurrato, quasi suggerito, di una storia che muta verso toni horror che sono lontani dai nostri standards.
Oramai siamo abituati (male) all'equivalenza horror=schifo, nel senso di organi e sangue che volano dappertutto  . Ma un bravo scrittore dell'orrore dovrebbe farti raggelare senza questi metodi grossolani; ed è quello che facevano i bravi Byron, Poe, Marlowe, e tutta la compagnia.

I flashback e i sogni sono il pezzo forte della storia. Per il resto la narrativa, verso la fine, diventa un po' forzata (della serie che ti domandi: "ma quando arriva al punto?"  ), ma comunque rimane piacevole.
Belle le citazioni letterarie/ poetiche, e il fatto che Morrison sembra ricollegare l'omicidio dei Wayne alla sua storia, sebbene la cosa rimane un po' per aria.

Comprendendo le opinioni contrasti in merito, ma sempre seguendo i miei gusti personali, gli do un bell' 8! 

Ben detto Nigma , ti quoto con la Q maiuscola 

[Nigma]

Ben detto Nigma , ti quoto con la Q maiuscola 

Grazie compà!

[Il Detective Oscuro]

Recuperata e letta: storia non entusiasmante.
Pensavo che, dato il titolo, i caratteri "gotici" fossero più marcati ed evidenti ma mi sembrano soltanto inseriti come per dare una parvenza di qualcosa di oscuro che non ho avvertito per niente.
La cosa che mi ha fatto più ridere e, come si suol dire, storcere il naso è stato

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Per non parlare poi

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ma dai!
Voto 5

[mortuary]

Recuperata e letta: storia non entusiasmante.
Pensavo che, dato il titolo, i caratteri "gotici" fossero più marcati ed evidenti ma mi sembrano soltanto inseriti come per dare una parvenza di qualcosa di oscuro che non ho avvertito per niente.
La cosa che mi ha fatto più ridere e, come si suol dire, storcere il naso è stato

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Per non parlare poi

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ma dai!
Voto 5

il bello che la lion ne vuole far uscire una versione deluxe, penso siano impazziti  

[Matt Murdock]

mai come in questo caso cercano di sfruttare il nome dell'autore

[mortuary]

mai come in questo caso cercano di sfruttare il nome dell'autore

Ovvio, ma anche lui qualche bidonata l'ha fatta, questa è quella più grande a mio avviso

[Matt Murdock]

mai come in questo caso cercano di sfruttare il nome dell'autore

Ovvio, ma anche lui qualche bidonata l'ha fatta, questa è quella più grande a mio avviso

senza dubbio   

[mortuary]

mai come in questo caso cercano di sfruttare il nome dell'autore

Ovvio, ma anche lui qualche bidonata l'ha fatta, questa è quella più grande a mio avviso

senza dubbio   

Beh, tante no dai, ma questo gothic vince il primo premio

[Matt Murdock]

si si, ma di emoricon c'era solo quella

[Azrael]

BATMAN: GOTHIC (Deluxe)

di Grant Morrison, Klaus Janson
Contiene: Legends of the Dark Knight 6-10
18,7x28,1, C, 128 pp, col.
€ 18,95

Il Cavaliere Oscuro è all'inizio della sua carriera di protettore di Gotham City, e deve affrontare un demone di trecento anni, sopravvissuto alla peste nera grazie alla vendita della sua anima al diavolo. È noto come Mr. Whisper, l'uomo senza ombra. Come sono collegati gli incubi di Bruce Wayne con quest'essere infernale? Un classico del Crociato Incappucciato realizzato da Grant Morrison (BATMAN INC, ALL-STAR SUPERMAN) e Klaus Janson (Daredevil) torna in versione deluxe!