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Batman Vol.2. La Città dei Gufi - di S.Snyder, G.Capullo

Aperto da Azrael, 05 Dicembre 2012, 18:08:03

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Eddie Brock

L'inglese non lo so e non ho mai avuto modo di recuperare tutta la run di Snyder. Non vorrei spendere 30 sacchi per non faranno gli altri cicli

Cosmonauta

Citazione di: Eddie Brock il 08 Marzo 2019, 10:51:57
L'inglese non lo so e non ho mai avuto modo di recuperare tutta la run di Snyder. Non vorrei spendere 30 sacchi per non faranno gli altri cicli

Se vuoi un consiglio, in italiano se vuoi leggere DC, ti toccano per forza gli spillati, i volumi sono troppo lenti e non c'è mai la sicurezza che vengano terminati.

nickorso90

Tanto per il Batman di Snyder va bene fermarsi a morte della famiglia

No Use For A Name

"I am Daenerys of the House Targaryen, the First of Her Name, The Unburnt, Queen of the Andals, the Rhoynar and the First Men,
Queen of Meereen, Khaleesi of the Great Grass Sea, Protector of the Realm, Lady Regnant of the Seven Kingdoms,
Breaker of Chains and Mother of Dragons"

Cosmonauta

A me è piaciuta anche la prima parte di tre, di Anno Zero. Poi basta, poi per trovare qualche capitolo interessante, ho dovuto arrivare agli ultimi due si Superpesante, ma Snyder su Batman, credo avesse finito le cartucce proprio a fine di Morte della Famiglia.

Poi col tempo è sempre diventato più tamarro, ai tempi di Specchio Nero era decisamente più bravo a scrivere per quanto mi riguarda.

nickorso90

Lo Specchio Nero è su ben altro livello, paragonandolo con lo Snyder attuale sembra essere fatto da un altro autore  :ahsisi:
Ad ogni modo ritornando alla questione, non fidatevi della Lion   :asd:

Granamir

Peccato il discorso dei Gufi non sia stato più ripreso nelle trame di King. Ad oggi almeno...

123

E' tutto materiale di Snyder, penso sia lui a doverlo decidere.

Cosmonauta

Citazione di: 123 il 22 Maggio 2019, 16:37:56
E' tutto materiale di Snyder, penso sia lui a doverlo decidere.

Non c'entra nulla, se King o altri volevano li utilizzavano ugualmente, come ha fatto anche Seeley nel suo Nightwing.

123

Questo non vuol dire che Snyder non abbia dovuto dare il consenso, immagino io. :lol:

Cosmonauta

Sono già stati usati in alcune serie, semplicemente King non ha interesse a usarli, tutti i personaggi alla fine una volta creati sono disponibili per tutti e non credo che Snyder sia la persona o abbia potere di dire ad altri, tra cui King "non li usare"

Clod

Citazione di: 123 il 22 Maggio 2019, 16:44:20
Questo non vuol dire che Snyder non abbia dovuto dare il consenso, immagino io. :lol:
Se lavorasse in proprio sarebbe un conto, ma visto che lavora in una grande casa editrice in cui ogni personaggio creato diviene proprietà della stessa, un consenso personale vale meno di zero


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Pro

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

123

Lo dicevo perché ultimamente tutti si devono adeguare a ciò che fa Snyder (vedasi la nuova serie di Batmna/Superman, in cui il main villain è proprio uno dei personaggi creati da lui).

attitude

Letti Batman #8-11, oltre a Batman Annual #1 ed i tie-in Nightwing #8-9 e Detective Comics #9.
Una buona continuazione dell'arc Court of Owls. Nel corso della lettura l'ho trovato anche più coinvolgente del predecessore, ma ora, pensandoci a freddo, forse per atmosfera e resa della storia direi che l'ho trovato giusto un pizzico inferiore all'arc precedente, ma si tratta sempre di un buon arc, che mi conferma che Snyder si è rovinato man mano che ha continuato a lavorare su Bats :asd:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Heretic Bill

#779
Preso dalla nostalgia e vista l'imminente uscita del primo omnibus, mi sono buttato nella rilettura della run di Scott Snyder.

Reputo questa lunga prima saga di debutto una eccellente combinazione di mitologia, crime, azione e colpi di scena. Le caratteristiche principali sono una sceneggiatura densa di didascalie (che tratteggiano Gotham come se fosse un vero e proprio personaggio), ambientazioni oscure e una coinvolgente drammaticità nel dipingere i traumi dei personaggi.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Ci mostra un Cavaliere Oscuro con gadget e tecnologia all'avanguardia, pragmatico e metodico nelle sue indagini, consapevole di dover sempre limitare il proprio coinvolgimento emozionale.
L'arte dinamica di Greg Capullo riesce a sposarsi perfettamente alle atmosfere inquietanti di Snyder, grazie soprattutto alla splendida colorazione di FCO Plascencia, apparendo alla prima collaborazione come un trio già ben rodato e oliato. Dimostrano grande sinergia soprattutto nel 5° capitolo, uno dei miei numeri preferiti in assoluto nella storia editoriale del pipistrello. Raramente ho potuto percepire in modo così vivo e palpabile l'angoscia e lo straniamento di Batman, a un passo dal perdere completamente il senno e la razionalità che lo contraddistinguono.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Tirando le somme, nonostante un paio di momenti con eccessivi spiegoni che appesantiscono il ritmo della lettura, la saga risulta senza dubbio coinvolgente e profonda e riesce a cambiare, irreparabilmente, il rapporto tra Il Cavaliere Oscuro e Gotham.

Forse una delle mie storie preferite sul pipistrello. Una meta-analisi sullo stato della continuity post-Flashpoint, in cui il lettore viene privato della sicurezza sulla validità degli avvenimenti passati come a Batman viene tolta la certezza di conoscere la propria città e i propri genitori, ritrovandosi a fronteggiare un gruppo di persone intenzionata a contrastare i piani di rinnovamento di Bruce Wayne, metafora che potrebbe ricondurre proprio ai fan più critici nei confronti dell'operazione di reboot The New 52.

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