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Batman: Vita dopo la Morte di Tony Daniel

Aperto da Azrael, 13 Gennaio 2011, 17:05:26

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Azrael



BATMAN: VITA DOPO LA MORTE

di Tony Daniel e Guillem March

Contiene: Batman 692-699
16,8x25,7, B, 192 pp, col.|€ 16,95 (Planeta)
16,8x25,7, C, 196 pp, col.|€ 20.50 (Lion)

Dick Grayson affronta la missione più pericolosa da quando ha indossato il cappuccio e il mantello del Cavaliere Oscuro: smantellare l'impero criminale di Maschera Nera. Per porre freno alla violenza che impazza in città, il nuovo Batman dovrà ricorrere a tutte le proprie capacità e allo stesso tempo cercherà di scoprire l'identità del suo misterioso e cadaverico nemico. Senza soluzione di continuità, Dick cercherà di fermare un assassino seriale, il cui modus operandi sembra ispirato ai criminali più celebri di Gotham. Potrà contare su un alleato insolito: Edward Nigma, già noto alle cronache come L'Enigmista.
Tony Daniel (Giovani Titani, Batman R.I.P.) continua a contribuire alla mitologia dell'Uomo Pipistrello, rendendo Dick Grayson perfetto erede dello scomparso Bruce Wayne e allo stesso tempo ridefinendo il
sottobosco criminale della sordida Gotham City. Viene aiutato dal disegnatore di Maiorca, Guillem March
(Sirene di Gotham, Azrael), incaricato di illustrare il secondo arco narrativo presentato in questo volume.
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The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Cappellaio Matto

Dovrei esserci anch'io qui  :sisi:

Speriamo, Daniel, abbia fatto meglio della "Battle", eh.

Lois Lane


Murnau

Per me la Battle era divertente, molto anni '90. Questo volume lo prenderò, ma aspetto il TP americano.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Azrael

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Bruce Wayne

Lo prenderò sicuramente ma non so quando riuscirò a passare in fumetteria.

Guardiano della Notte

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 13 Gennaio 2011, 17:09:07
Per me la Battle era divertente, molto anni '90. Questo volume lo prenderò, ma aspetto il TP americano.

Idem. Anzi per me come debutto in assoluto ai tesi mi è sembrato promettente. Secondo me sarà una buona storia
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Azrael

Dal Sito della Planeta


CitazioneAssunzione di responsabilità

Nell'ottobre del 2007, i dipendenti delle librerie specializzate nordamericane hanno assistito all'uscita del numero 670 di Batman; un albo che, oltre a rappresentare una nuova tappa del progetto di Grant Morrison alla guida della collana, ha marcato l'arrivo di un nuovo disegnatore regolare: Tony S. Daniel. Da quel momento, il suo coinvolgimento nella franchise dell'uomo pipistrello è cresciuto esponenzialmente, sorpassando i limiti del normale apporto di un disegnatore.

Con il senno di poi, si può dire che il momento del suo arrivo sia stato indicativo della fiducia riposta in lui dalla casa editrice: lo sceneggiatore scozzese era in sodalizio con altri illustri colleghi per portare a termine il crossover La resurrezione di Ra's al Ghul (Batman vol. 2, da 16 a 20). In quel contesto, Daniel si assunse la responsabilità di realizzare il prologo della saga e uno dei capitoli per poi continuare a collaborare con Morrison nella costruzione della trama che stava ancora pianificando. Ci riferiamo, e non potrebbe essere altrimenti, a Batman R.I.P., un arco narrativo che, insieme a Crisi Finale, ottenne un'attenzione mediatica inusitata. È certo che le attese generate erano più che giustificate, tenendo presente che nelle pagine di quelle storie si raccontava la presunta morte di Bruce Wayne, icona del fumetto che fin dal 1939 aveva combattuto contro il crimine, nascosto dalla maschera e dal mantello di Batman.

Così, scomparso l'Uomo Pipistrello originale, chi si incaricherà di vigilare sul Gotham City? Sarà necessario che uno dei suoi pupilli prenda il suo posto? Con sorpresa di non pochi lettori, a dare la risposta a questi interrogativi fu proprio Tony Daniel, grazie a uno spunto di Dan DiDio e Mike Marts, che gli chiesero di scrivere e disegnare la miniserie La battaglia per il mantello (Batman vol. 2, 31 e 32). Quel che è certo è che Daniel non era nuovo alla scrittura – durante la sua permanenza alla Image Comics aveva scritto serie come The Tenth e Adrenalynn- ma il conferimento di un incarico tanto prestigioso ha rappresentato un picco per la sua carriera, che lo ha consacrato come uno dei punti di riferimento del fumetto mainstream.

Come i lettori più esperti ricorderanno, dopo quella miniserie c'è stato il "rinascimento" delle collane del mondo di Batman, con Judd Winick e Mark Bagley primi autori del nuovo Batman (dal 32 al 34). Prima di quella situazione, non si sapeva chi sarebbe succeduto a Tony S. Daniel... ma la risposta è il volume che avete tra le mani. Nelle pagine di Batman: Vita dopo la morte assistiamo al ritorno di Daniel alla collana, dove come autore completo si incarica di riprendere i fili narrativi lasciati in sospeso nella Batalla per il mantello. Con Dick Grayson come nuovo Batman e Damian Wayne nei panni di Robin, il nuovo dinamico duo cerca di instaurare un nuovo ordine a Gotham City, attenuando il clima di insicurezza che è palpabile, nella caotica metropoli. Come afferma l'autore: "La gerarchia del potere tra i criminali è cambiata. A ogni azione corrisponde una reazione, quindi vedremo come reagiranno i bassifondi al 'colpo di stato' perpetrato da Maschera Nera".

Tenendo conto che l'equilibrio del potere dei suddetti bassifondi è al centro di questa storia, Daniel ha optato per riscattare dall'oblio una delle dinastie più illustri dell'Universo DC: la famiglia Falcone, resa popolare tramite il trittico composto da Batman: Il lungo Halloween, Batman: Vittoria oscura e Catwoman: When in Rome. Non mancano i soliti sospetti, come il Pinguino, l'Enigmista e il Cappellaio Matto. Ma non contento, rispolvera tutto un esercito di figure "archeologiche" come il Professor Hugo Strange –quello di Batman: Preda, Batman e gli uomini mostro, Batman: Gotham Underground...– o il Mietitore –Batman: Anno Due–, fino a dare spazio alla giovane misteriosa che risponde al nome di Kitrina...

Al momento di analizzare le storie di questo volume, è necessario ricordare un altro personaggio; vi raccomandiamo di leggere le storie prima di proseguire nella lettura di questo articolo. Vogliamo parlarvi di Jeremiah Arkham, creato da Alan Grant e Norm Breyfogle durante la loro gestione della testata Shadow of the Bat (1992). Come dice il nome, è legato all'ospedale psichiatrico di Arkham, fondato dallo zio Amadeus e distrutto durante la Battaglia per il mantello da Maschera Nera. Visto che l'identità di quel malfattore è uno dei tempi principali di Batman: Vita dopo la morte, conviene fare caso alle piste lasciate da Daniel per risolvere il mistero: Maschera Nera non solo è riuscito ad accedere facilmente ad Arkham, ma en conosce uno a uno i detenuti. In effetti, dietro alla maschera cadaverica si nasconde l'amministratore e massimo responsabiole del mitico manicomio: un Jeremiah Arkham turbato, che diventera protagonista assoluto dell'imminente miniserie: Batman: Rinascita di Arkham, di David Hine e Jeremy Haun.

Come è facile intuire, Daniel ha realmente pianificato lo svolgimento di questa saga. Partendo da un meccanismo di lavorazione molto raffinato, ha elaborato testi per ciascuna pagina, giungendo alla versione definitiva dei dialoghi solo dopo aver realizzato i disegni. Un processo completato dai suoi collaboratori abituali: "Mi sento molto fortunado perché posso contare su un inchiostratore come Sandu Florea, che restituisce una qualità molto naturale al mio lavoro, rispettando in modo sorprendente le mie matite. Mi interesso anche al colore, preparando appunti per il colorista Guy Major. (...) Ci tengo a esercitare il massimo controllo possibile sulla resa finale delle mie storie".

Evidentemente, mantenere un simile ritmo di lavoro era una missione quasi impossibile, tanto che al termine dell'arco ha deciso di scrivere una storia per il disegnatore di Maiorca Guillem March, già forte del successo del suo stile su Sirene di Gotham. Sempre secondo le parole di Daniel: "Avevo bisogno di riposo per digerire il tutto e prepararmi al seguito. Scrivo in modo molto simile in cui lo faccio per me stesso: descrizioni base vignetta per vignetta, con idee vaghe sul dialogo.

Guillem ha fatto un lavoro magistrale. Nella mia testa, lo immaginavo proprio così, quell'arco narrativo. Ma quando ho visto le sue pagine mi sono reso conto che stava rendendo le mie idee ancora migliori di come me le aspettavo, è stata un'esperienza davvero straordinaria di collaborazione".

Questa gratificante collaborazione si è concretizzata in una storia in cui Edward Nigma –che nel tentativo di redimersi rifiuta di essere ricordato come l'Enigmista– aiuta Batman e il dipartimento di polizia di Gotham City, occupandosi di un caso di omicidi i cui modus operandi ricordano alcuni dei più celebri criminali della città. È la scusa perfetta per scatenare le capacità investigative di Dick Grayson e Nigma, che funge da inatteso alleato... con oscure motivazioni? Lo scopriremo ben presto, facendo anche la conoscenza di un nuovo personaggio, Sebastian Blackspell.

In definitiva, queste due nuove storie cancellano qualunque dubbio che il nuovo Uomo Pipistrello sia in grado di risolvere le situazioni più spinose "non come Dick Grayson né come Bruce Wayne, ma come Batman". In questo modo dimostra di comprendere il bisogno di proteggere Gotham, riconoscendo alla figura inventata dal suo mentore il ruolo ideale per continuare a infondere il terrore nel cuore dei nemici. Ma Batman: Vita dopo la morte diventa anche il testimone della progressione costante di Tony S. Daniel, professionista determinato a lasciare il segno nel mito del crociato con il mantello, senza rinunciare al proprio personale punto di vista: "Vedo semplicemente le cose dalla prospettiva di un fan. Questo è il mondo in cui mi piacerbbe si muovessero le storie, se fossi semplicemente un lettore".

Queste storie trasmettono l'encomiabile intenzione di Daniel che, prima di riprendere le vesti di sceneggiatore, si riunirà nuovamente con Grant Morrison, completando un team creativo che già conta su David Finch, Andy Kubert e Frank Quitely. Che cosa hanno in comune questi straordinari talenti? Nientemeno che la pubblicazione di Batman #700, cifra
che pochissime testate raggiungono e che ben merita una celebrazione all'altezza del traguardo. Un albo molto speciale del quale presto avrete l'edizione italiana.


David Fernández


Eccovi qualche Tavola :


Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
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Murnau

Disegni molto belli, vagamente alla Jae Lee.
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                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Guardiano della Notte

Come disegnatore Daniel è un mostro.
Come sceneggiatore ripongo grandi speranze... vedremo!
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Azrael

Citazione di: Guardiano della Notte il 13 Gennaio 2011, 17:56:08
Come disegnatore Daniel è un mostro.
Come sceneggiatore ripongo grandi speranze... vedremo!

può solo migliorare , a me piace anche come sceneggiatore , questo TP dovrebbe essere anche più bello delle precedenti sceneggiature :ahsisi:
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Harleen Quinzel

Citazione di: .:Azrael:. il 13 Gennaio 2011, 17:57:22
Citazione di: Guardiano della Notte il 13 Gennaio 2011, 17:56:08
Come disegnatore Daniel è un mostro.
Come sceneggiatore ripongo grandi speranze... vedremo!

può solo migliorare , a me piace anche come sceneggiatore , questo TP dovrebbe essere anche più bello delle precedenti sceneggiature :ahsisi:
:+1:  :D

Ned Ellis

Lo aspetto! Sabato vado in fumetteria e lo prendo insieme a Batman 42! :bava: :wub:

In collezione il volume va messo dopo la "Battaglia per il mantello", per cui tra lo Spillato 34 e 35
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

Vendo sul forum
http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(vt)-vendo-berserk-batman-nuova-serie/new/#new

magicofra21


Azrael

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