Riletto ieri sul volume della Leggenda.
In effetti è una delle storie che hanno segnato sia la storia di Batman che il percorso personale di Bruce Wayne e devo dire che a me è piaciuta molto. Anche perchè da Jim Starlin è lecito attendersi storie di questo livello. Pur nella semplicità dei presupposti
e sorvolando su alcune "licenze poetiche" che permettono il verificarsi di coincidenze altamente improbabili (se non assurde)
la storia si svolge in maniera rapida e serrata, quasi fosse un vero e proprio intrigo internazionale. Molto ben tratteggiato, secondo me il personaggio di Sheila Haywood, che si dibatte tra il bene che fa nel presente ed il male che ha macchiato il suo passato. Bello quanto ancora una volta grottesco il finale alle Nazioni Unite
Sulla fine di Jason Todd, io sono d'accordo con il televoto visto che sono uno di quelli che mal tollera la presenza di un qualunque Robin al fianco di Batman, quindi (quasi con piacere sadico) ho gradito il trattamento riservato dal Joker al ragazzo