A me questa storia, lenta, senza troppa azione, senza grandi nemici, è piaciuta tantissimo.
La trovo spettacolare soprattutto per un elemento: il modo in cui vengono delineate le psicologie dei personaggi, i loro stati d’animo, le differenti reazioni (tutte perfettamente “umane”) di fronte allo stesso tragico evento. Credo che questo non sia solo l’elemento più bello dell’avventura, ma anche quello principale, la spina dorsale dell’intera storia. Di certo non è la tipica storia supereroistica, o anche solo avventurosa.
Le psicologie dei personaggi vengono scandagliate senza pietà, e assistiamo così alle cose più inaspettate. Prendiamo Batman: davvero qualcuno può dire che il Batman di questa storia sia un
In quanto “Eroe”, questo Batman è uno dei più
E che dire di Bullock, che, per amore di Gordon, per la fedeltà totale al suo commissario, scende
In ogni caso, la squadra di Gordon è presentata, indagata, in maniera egregia.
Questa storia vive anche di scene memorabili: quella in cui Alfred
, o quella in cui Batman litiga
; magnifico anche l’interrogatorio al colpevole e, soprattutto, l’appendice, con un Due Facce
Insomma, per me una gran storia, con disegni che, pur non essendo magari eccelsi, sono del tutto funzionali alla narrazione. In particolare mi è piaciuto molto Rick Burchett, cartoonesco e d’atmsofera (bellissima la scena con Bullock e Nightwing sotto la pioggia!) e autore di ottime interpretazioni dei personaggi!
Voto 8
Ps. Ringrazio Azrael per aver aperto il topic! Io non l’ho fatto per paura di fare casini!
