Fantastico Az! Grazie mille...

Questa è una storia molto importante, perchè qui c'è lo spunto iniziale con il quale Morrison ha impostato tutta la continuity attuale del pipistrello: il figlio di Batman
a parte il discorso "figlio del demone" la storia non è affatto granchè..
Non ho gradito particolarmente per vari motivi
1-non ce lo vedo Batman ad impicciarsi di questioni internazionali. E' decisamente fuorilinea con il personaggio, anche se di fatto negli anni '80, forse col clima guerra-fredda che si viveva, in più di un'occasione sono state messe in mezzo questioni internazionali tra Russia e USA
2-la trama è banalotta. C'è questo supercattivo che sembra tanto KGBeast (solo meno figo e piu fiacco) che vuole distruggere il mondo, ma viene fermato dal supereroe incappucciato
3-"Batman vuoi sposarmi?" "Certo che si.".
Beh, non mi sembra un tantino normale come cosa. Poteva essere realizzata in maniera meno frettolosa. Talia vuole sposare un tizio con una maschera senza sapere chi sia, e Batman risponde di si

, svela la sua identità

e mette in cinta Talia dopo mezza pagina

Tra l'altro per scoprire di essere incinta penso serva almeno 1 mese ad una donna, e per scoprire di aver abortito credo ulteriori 2 mesi, invece qui si parla di gravidanze in arrivo e interrotte nel giro di pochi giorni....bella cazzata eh...
Barr si dimostra superficiale come al solito nonostante abbia imbastito (involontariamente) una storia molto importante per la continuity del pipistrello. Tuttavia la storia è scorrevole e non ci sono dialoghi banali come in Anno Due, anche se in alcune occasioni (come quella appena descritta) lo scrittore tira via senza perderci troppo tempo su
I disegni di Bingham invece sono bellissimi. I combattimenti sono strafighi e si seguono ancora meglio saltando le didascalie a volte eccessive