Una graditissima sorpresa!!!
Ho recuperato il TP Play Press a prezzo stracciato (con le consuete pagine che si staccano a vista) e l'ho subito letto.
Per quanto riguarda Gulacy mi sta sul cacchio perché fa dei disegni stupendi ma a mio avviso deforma i volti (mascelloni, occhi giganti e spesso storti). Se disegnasse i volti come il resto probabilmente sarebbe un mostro sacro!!!
Ma ora passiamo alla trama. All'inizio mi ha coinvolto parecchio ma la vedevo più che altro come una godibilissima storia tutta azione.
Dalla seconda metà mi ha entusiasmato.
Moench crea una perfetta spy story pennellando alla perfezione quello che succede realmente non solo nel continente americano ma purtroppo anche nella nostra vecchia Europa:
Spoiler :
Servizi segreti che qualcuno si ostina a dire "deviati" (deviati da che, qualcuno me lo deve spiegare) che creano in prima persona il terrorismo e colpi di stato per mantenere alta la tensione mondiale, giustificare i fondi e i finanziamente, assicurarsi la sopravvivenza e soprattutto gestire al meglio le situazioni che si vengono a creare, siano esse traffico di armi, droga, acqua, uomini, organi o simili.
Il tutto in un accavallarsi e intrecciarsi tanto di interessi personali dei singoli agenti o agenzie quanto di interessi statali o "multinazionali" (leggasi di alta finanza, multinazionali, banche, lobbies ecc.)
Esattamente quanto accade nel nostro mondo nell'ultimo secolo.
Per gli amanti del genere "spy stories che descrivono esattamente la realtà" leggetevi i libri di Le Carrè (pesanti ma basate su storie vere, verissime) e magari guardatevi il film tratto dal suo libro "Il Sarto di Panama", con Pierce Brosnan, Jamie Lee Curtis e Geoffry Rush. Regia, manco a dirlo, del mitico John Boorman
