Mi aspettavo davvero tanto da Dark detective.
Il problema è che forse mi aspettavo troppo.
La storia ha una narrazione davvero particolare: anche se è stata prodotta nel 2005 ha caratterizzazioni degli anni settanta...particolare no? eppure la sensazione è proprio quella!
Non mi lamento dei personaggi, è riuscito comunque a ritrarli e a descriverli bene. Ma è il ritmo che non mi è piaciuto...
Ed è appunto la contaminazione con le produzioni attuali a renderla fiacca e a tratti pure maldestra. Il capitolo quattro, che poi è quello che ho maggiormente apprezzato è quello che si può definire attuale, più "fluido" e immediato, ma nel contesto dell'intera mini è un tassello che stona. Quasi fosse stato inserito apposta per dare una boccata d'aria alla storia.
Lo scrittore tenta di scrivere la "sua" opera definitiva di batman...ma la carne al fuoco è tanta, troppa! E' davvero eccessivo quello che si è prefissato: stupire con una grande quantità di sottotrame che prova ad intrecciare. Secondo me non ci riesce...
Davvero poco azzeccata la scelta della mescolanza dei generi: se un triller poliziesco può mischiarsi bene con una storia sentimentale, una parentesi sci-fi è davvero imbarazzante!
I disegni sono belli, a tratti davvero mooolto belli e la colorazione pure...
Ma sono le pagine precedenti a lasciare l'amaro in bocca...
Il primo ciclo di storie degli anni settanta era già perfetto di suo! (a proposito, qualche post sopra, si parlava della colorazione, bè è davvero ottima

)
Per concludere una storia piacevole, ma poco riuscita, che non aggiunge nulla alla visione del cavaliere oscuro tanto ben delineata negli anni settanta!