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Batman Vol.1: La Corte dei Gufi - di S.Snyder, G.Capullo

Aperto da Azrael, 28 Aprile 2012, 00:58:35

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Ashel

Questo non lo so sai? In fumetteria comunque esce e di solito ne hanno molte copie :up:

Azrael

Citazione di: Palo90 il 07 Agosto 2014, 02:27:16
Citazione di: Ashel il 05 Agosto 2014, 22:08:54
A Bologna oggi ne ho vista una pila, ma credo dipenda dalle fumetterie.
Anche io ho iniziato a leggere Batman dal New 52, secondo me conviene partire da qui per farsi un'idea. Per recuperi più costosi meglio aspettare di prendere confidenza con il personaggio.
Ma esce anche in edicola o solo in fumetteria?

Lo spillato esce anche in edicola  :up:
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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Norseman

Citazione di: Azrael il 07 Agosto 2014, 08:20:36
Citazione di: Palo90 il 07 Agosto 2014, 02:27:16
Citazione di: Ashel il 05 Agosto 2014, 22:08:54
A Bologna oggi ne ho vista una pila, ma credo dipenda dalle fumetterie.
Anche io ho iniziato a leggere Batman dal New 52, secondo me conviene partire da qui per farsi un'idea. Per recuperi più costosi meglio aspettare di prendere confidenza con il personaggio.
Ma esce anche in edicola o solo in fumetteria?

Lo spillato esce anche in edicola  :up:
ma anche le ristampe? (scusate tutte queste domande, è che sono fuori in vacanza e non ho una fumetteria vicino)

ex Palo90


Norseman


ex Palo90

TheMike

ieri mi è arrivato in fumetteria il cofanetto con la ristampa del numero 1 :d

ottimo volume e ottima cover, con un cofanetto niente male  :batman:


ID PSN: musumecimike94

Norseman

Letto il primo numero. Beh, da non estimatore della DC (non so, ma non mi ha mai fatto una buona impressione, scusate :sorry: ), mi è piaciuto molto, mi ha tenuto incollato all'albo dall'inizio alla fine. I disegni sono poi molto ben fatti. Che sia la serie che mi faccia ricredere sulla DC?
Ho quindi l'intenzione di recuperare i numeri successivi. A tal proposito, ho visto che esistono i cofanetti per raggrupparli. Sono di facile reperimento?

ex Palo90

Ashel

A breve (questione di giorni credo) usciranno le ristampe del cofanetto Anno Uno di Batman, Lanterna Verde e qualche altra serie. Sono stati annunciati da Alastor quindi finalmente dovrebbero uscire.
Su ebay troverai molti venditori che piazzano l'anno uno a prezzi folli, ma tra la ristampa del cofanetto e degli albi potresti recuperarli facilmente a prezzo di copertina in fumetteria.
Non escludo che tu possa trovare anche qualche offerta nei vari mercatini dei forum come questo.

Ah, se ti interessano i volumi e non gli spillati sappi che la Lion sta stampando i cartonati anche di Batman nella formula dei New 52 Limited. Per ora è uscito solo il primo story-arc

Norseman

Citazione di: Ashel il 28 Agosto 2014, 15:22:38
A breve (questione di giorni credo) usciranno le ristampe del cofanetto Anno Uno di Batman, Lanterna Verde e qualche altra serie. Sono stati annunciati da Alastor quindi finalmente dovrebbero uscire.
Su ebay troverai molti venditori che piazzano l'anno uno a prezzi folli, ma tra la ristampa del cofanetto e degli albi potresti recuperarli facilmente a prezzo di copertina in fumetteria.
Non escludo che tu possa trovare anche qualche offerta nei vari mercatini dei forum come questo.

Ah, se ti interessano i volumi e non gli spillati sappi che la Lion sta stampando i cartonati anche di Batman nella formula dei New 52 Limited. Per ora è uscito solo il primo story-arc
per quanto riguarda i cartonati, si ho visto, però preferisco lo spillato, almeno per questa serie, dato che mi pare ben fatto, tre storie su tre che mi piacciono. per il cofanetto, allora vedrò di chiedere in fumetteria. grazie mille  :) :up:

ex Palo90

Rocket

Snyder scrive in modo convincente per tutto il tempo, un dettaglio che ho notato dei suoi episodi e che mi ha colpito, è che riesce a narrare una storia nella storia, un po' come una matriosca.
Nel preparare le basi all'ascesa dei gufi, in una salsa thriller ben definita, ho potuto scorgere dei filoni secondari che si snodano in apertura della storia e servono da sunto nel finale di ogni numero.
1) "Gotham è", le varie definizioni di Gotham in apertura del primo albo che accompagnano il lettore fino alla rivelazione delle impronte digitali di Dick.
2) "I protettori di Gotham", disamina dei Gargoyle che in apertura presentano la storia antica di Gotham, e in fase di chiusura salvano la vita a Bruce.
3) "Sono nelle nostre case", l'albo apre con questa dichiarazione di Alan Wayne che si sente osservato dai Gufi e nonostante lo scetticismo che lo circonda e pervade anche Bruce, anche il Nostro alla fine della storia si scontra con questa realtà, e cioè che i Gufi esistono e sono tra noi.
4) "Avevo bisogno che esistessero", è interamente incentrato sul fatto che Bruce cercò per anni la setta per dare un significato alla morte dei suoi, e deluso dal mancato ritrovamento decise di non credere alla storia dei Gufi. Ma finisce per rimanerci vittima.
5) "Accendete il bat-segnale", sia in apertura che in chiusura combattono contro la disperazione di non riuscire a trovare il pipistrello simbolicamente rompendo il bat-segnale, reclamato a gran voce dai soci di Batman.

6) "La Corte dei Gufi", è qui che si ha a che fare in modo tangibile con il mito della corte e Bats deve esercitare tutta la sua forza di volontà per uscire dal labirinto e farsi valere.

7) "Chi sono gli Artigli", prende in esame il perchè uomini del genere sono così forti e ben addestrati e come sono preparati dalla corte per avere successo.
Anche in questo caso Snyder chiude il cerchio iniziato col primo albo: Dick era inizialmente ritenuto indiziato/colpevole dell'assassinio dell'uomo trovato da Bullock, e in chiusura del volume è sempre lui a emergere come potenziale Artiglio della setta.



L'intera struttura della storia e l'articolarsi delle vicende, seppur spezzate visto che si concluderanno a quanto pare nel volume 2, mi hanno colpito parecchio in positivo.
Ci ho visto uno scrittore che riesce a raccontare qualcosa oltre alla semplice storia e saga, che riesce a dare vita non solo ai personaggi ma anche alla città, che a conti fatti è sempre stata poi un protagonista astratto nel canone del pipistrello.
Cosa che ho apprezzato maggiormente dopo aver fatto un corso (chiamiamolo così) di impostazione dei discorsi e dei temi.
In genere, anche se non è la regola e ognuno usa i suoi metodi, uno scrittore abile riesce a svolgere un tema partendo da un introduzione che desta l'interesse del suo pubblico e da quella stabilisce il trampolino di lancio per la sua trattazione...per poi concludere la stessa con un epilogo che riassume tutti i concetti esaminati e chiude il cerchio che è stato aperto con l'introduzione.
Ho fatto mio questo modo di leggere, scrivere temi e storie, e ho apprezzato molto vedre Snyder fare un lavoro simile in poche pagine di spillato ma non solo, allargando poi lo sguardo noti che l'intera saga ha un cerchio che si apre nel primo albo e si chiude nel settimo.
Tanti cerchi uno dentro l'altro, coadiuvati da un Capullo che tolto qualche panel dove non si capisce bene qualche azione (mi viene in mente il salto sul treno con la moto e piccolezze simili), fa una grande prestazione e fornisce belle inquadrature cinematografiche e degne di un bel thriller.
Lo stile mi piace, facendo capo agli artisti attuali del Ragno, considero Capullo una fusione degli stili di Camuncoli e Stegman: squadrato e spigoloso in alcune fasi come Ryan, ma attento alle linee morbide laddove necessario come Giuseppe.
Colori anche molto molto buoni, unica nota che secondo me si fa sentire, è l'onnipresenza degli occhi azzurri, cioè l'80% dei personaggi non hanno occhi scuri e la cosa lascia un po' così, ma vabbè dettagli.

Un volume molto molto bello, spero che il secondo sia altrettanto valido e concluda bene questo arco.
Specialmente con scrittori del genere credo che il formato a volume sia consigliato per avere una visione a 360 gradi della storia, anche se il fascino dello spillato è indiscutibilmente molto più alto.
Storia consigliata in definitiva, chapeau.

Paulf0

Citazione di: Rocket il 02 Marzo 2015, 22:06:15
Snyder scrive in modo convincente per tutto il tempo, un dettaglio che ho notato dei suoi episodi e che mi ha colpito, è che riesce a narrare una storia nella storia, un po' come una matriosca.
Nel preparare le basi all'ascesa dei gufi, in una salsa thriller ben definita, ho potuto scorgere dei filoni secondari che si snodano in apertura della storia e servono da sunto nel finale di ogni numero.
1) "Gotham è", le varie definizioni di Gotham in apertura del primo albo che accompagnano il lettore fino alla rivelazione delle impronte digitali di Dick.
2) "I protettori di Gotham", disamina dei Gargoyle che in apertura presentano la storia antica di Gotham, e in fase di chiusura salvano la vita a Bruce.
3) "Sono nelle nostre case", l'albo apre con questa dichiarazione di Alan Wayne che si sente osservato dai Gufi e nonostante lo scetticismo che lo circonda e pervade anche Bruce, anche il Nostro alla fine della storia si scontra con questa realtà, e cioè che i Gufi esistono e sono tra noi.
4) "Avevo bisogno che esistessero", è interamente incentrato sul fatto che Bruce cercò per anni la setta per dare un significato alla morte dei suoi, e deluso dal mancato ritrovamento decise di non credere alla storia dei Gufi. Ma finisce per rimanerci vittima.
5) "Accendete il bat-segnale", sia in apertura che in chiusura combattono contro la disperazione di non riuscire a trovare il pipistrello simbolicamente rompendo il bat-segnale, reclamato a gran voce dai soci di Batman.

6) "La Corte dei Gufi", è qui che si ha a che fare in modo tangibile con il mito della corte e Bats deve esercitare tutta la sua forza di volontà per uscire dal labirinto e farsi valere.

7) "Chi sono gli Artigli", prende in esame il perchè uomini del genere sono così forti e ben addestrati e come sono preparati dalla corte per avere successo.
Anche in questo caso Snyder chiude il cerchio iniziato col primo albo: Dick era inizialmente ritenuto indiziato/colpevole dell'assassinio dell'uomo trovato da Bullock, e in chiusura del volume è sempre lui a emergere come potenziale Artiglio della setta.



L'intera struttura della storia e l'articolarsi delle vicende, seppur spezzate visto che si concluderanno a quanto pare nel volume 2, mi hanno colpito parecchio in positivo.
Ci ho visto uno scrittore che riesce a raccontare qualcosa oltre alla semplice storia e saga, che riesce a dare vita non solo ai personaggi ma anche alla città, che a conti fatti è sempre stata poi un protagonista astratto nel canone del pipistrello.
Cosa che ho apprezzato maggiormente dopo aver fatto un corso (chiamiamolo così) di impostazione dei discorsi e dei temi.
In genere, anche se non è la regola e ognuno usa i suoi metodi, uno scrittore abile riesce a svolgere un tema partendo da un introduzione che desta l'interesse del suo pubblico e da quella stabilisce il trampolino di lancio per la sua trattazione...per poi concludere la stessa con un epilogo che riassume tutti i concetti esaminati e chiude il cerchio che è stato aperto con l'introduzione.
Ho fatto mio questo modo di leggere, scrivere temi e storie, e ho apprezzato molto vedre Snyder fare un lavoro simile in poche pagine di spillato ma non solo, allargando poi lo sguardo noti che l'intera saga ha un cerchio che si apre nel primo albo e si chiude nel settimo.
Tanti cerchi uno dentro l'altro, coadiuvati da un Capullo che tolto qualche panel dove non si capisce bene qualche azione (mi viene in mente il salto sul treno con la moto e piccolezze simili), fa una grande prestazione e fornisce belle inquadrature cinematografiche e degne di un bel thriller.
Lo stile mi piace, facendo capo agli artisti attuali del Ragno, considero Capullo una fusione degli stili di Camuncoli e Stegman: squadrato e spigoloso in alcune fasi come Ryan, ma attento alle linee morbide laddove necessario come Giuseppe.
Colori anche molto molto buoni, unica nota che secondo me si fa sentire, è l'onnipresenza degli occhi azzurri, cioè l'80% dei personaggi non hanno occhi scuri e la cosa lascia un po' così, ma vabbè dettagli.

Un volume molto molto bello, spero che il secondo sia altrettanto valido e concluda bene questo arco.
Specialmente con scrittori del genere credo che il formato a volume sia consigliato per avere una visione a 360 gradi della storia, anche se il fascino dello spillato è indiscutibilmente molto più alto.
Storia consigliata in definitiva, chapeau.
:quoto: tutto tranne l'ultima parte. Secondo me anche se ho preso gli spillati il volume è migliore dal punto di vista di "godibilitá della storia" chiamiamola così.
Tutti nascondono quello che sono veramente. A volte seppellisci una parte di te tanto in profondità da dimenticarti che esista e a volte vorresti solo dimenticarti chi sei.

               GATORADE ME, BIT*H!

Rocket

No ma è quel che sostengo anche io, perchè eliminando i comprimari degli spillati e avendo la saga filtrata dalle scorie,  passatemi il termine, la potenza della trama arriva in tutta la sua portata. Però a livello di estetica, di collezionismo, per quanto sia bello in libreria un volume come il Limited...vuoi metterci le numerose bellissime cover degli spillati? :) Piccolezze, certo, però a volte fanno la differenza.
Poi beh, per me Limited tutta la vita! Eheh

Azrael

Citazione di: Rocket il 02 Marzo 2015, 22:06:15
Snyder scrive in modo convincente per tutto il tempo, un dettaglio che ho notato dei suoi episodi e che mi ha colpito, è che riesce a narrare una storia nella storia, un po' come una matriosca.
Nel preparare le basi all'ascesa dei gufi, in una salsa thriller ben definita, ho potuto scorgere dei filoni secondari che si snodano in apertura della storia e servono da sunto nel finale di ogni numero.
1) "Gotham è", le varie definizioni di Gotham in apertura del primo albo che accompagnano il lettore fino alla rivelazione delle impronte digitali di Dick.
2) "I protettori di Gotham", disamina dei Gargoyle che in apertura presentano la storia antica di Gotham, e in fase di chiusura salvano la vita a Bruce.
3) "Sono nelle nostre case", l'albo apre con questa dichiarazione di Alan Wayne che si sente osservato dai Gufi e nonostante lo scetticismo che lo circonda e pervade anche Bruce, anche il Nostro alla fine della storia si scontra con questa realtà, e cioè che i Gufi esistono e sono tra noi.
4) "Avevo bisogno che esistessero", è interamente incentrato sul fatto che Bruce cercò per anni la setta per dare un significato alla morte dei suoi, e deluso dal mancato ritrovamento decise di non credere alla storia dei Gufi. Ma finisce per rimanerci vittima.
5) "Accendete il bat-segnale", sia in apertura che in chiusura combattono contro la disperazione di non riuscire a trovare il pipistrello simbolicamente rompendo il bat-segnale, reclamato a gran voce dai soci di Batman.

6) "La Corte dei Gufi", è qui che si ha a che fare in modo tangibile con il mito della corte e Bats deve esercitare tutta la sua forza di volontà per uscire dal labirinto e farsi valere.

7) "Chi sono gli Artigli", prende in esame il perchè uomini del genere sono così forti e ben addestrati e come sono preparati dalla corte per avere successo.
Anche in questo caso Snyder chiude il cerchio iniziato col primo albo: Dick era inizialmente ritenuto indiziato/colpevole dell'assassinio dell'uomo trovato da Bullock, e in chiusura del volume è sempre lui a emergere come potenziale Artiglio della setta.



L'intera struttura della storia e l'articolarsi delle vicende, seppur spezzate visto che si concluderanno a quanto pare nel volume 2, mi hanno colpito parecchio in positivo.
Ci ho visto uno scrittore che riesce a raccontare qualcosa oltre alla semplice storia e saga, che riesce a dare vita non solo ai personaggi ma anche alla città, che a conti fatti è sempre stata poi un protagonista astratto nel canone del pipistrello.
Cosa che ho apprezzato maggiormente dopo aver fatto un corso (chiamiamolo così) di impostazione dei discorsi e dei temi.
In genere, anche se non è la regola e ognuno usa i suoi metodi, uno scrittore abile riesce a svolgere un tema partendo da un introduzione che desta l'interesse del suo pubblico e da quella stabilisce il trampolino di lancio per la sua trattazione...per poi concludere la stessa con un epilogo che riassume tutti i concetti esaminati e chiude il cerchio che è stato aperto con l'introduzione.
Ho fatto mio questo modo di leggere, scrivere temi e storie, e ho apprezzato molto vedre Snyder fare un lavoro simile in poche pagine di spillato ma non solo, allargando poi lo sguardo noti che l'intera saga ha un cerchio che si apre nel primo albo e si chiude nel settimo.
Tanti cerchi uno dentro l'altro, coadiuvati da un Capullo che tolto qualche panel dove non si capisce bene qualche azione (mi viene in mente il salto sul treno con la moto e piccolezze simili), fa una grande prestazione e fornisce belle inquadrature cinematografiche e degne di un bel thriller.
Lo stile mi piace, facendo capo agli artisti attuali del Ragno, considero Capullo una fusione degli stili di Camuncoli e Stegman: squadrato e spigoloso in alcune fasi come Ryan, ma attento alle linee morbide laddove necessario come Giuseppe.
Colori anche molto molto buoni, unica nota che secondo me si fa sentire, è l'onnipresenza degli occhi azzurri, cioè l'80% dei personaggi non hanno occhi scuri e la cosa lascia un po' così, ma vabbè dettagli.

Un volume molto molto bello, spero che il secondo sia altrettanto valido e concluda bene questo arco.
Specialmente con scrittori del genere credo che il formato a volume sia consigliato per avere una visione a 360 gradi della storia, anche se il fascino dello spillato è indiscutibilmente molto più alto.
Storia consigliata in definitiva, chapeau.

Complimenti  :clap: :batman:
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The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



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Combatteremo le idee con idee migliori

Rocket

Thanks, sono così indietro con le letture che è il minimo che posso fare  :look: :lol:

Paulf0

Citazione di: Rocket il 02 Marzo 2015, 22:57:35
No ma è quel che sostengo anche io, perchè eliminando i comprimari degli spillati e avendo la saga filtrata dalle scorie,  passatemi il termine, la potenza della trama arriva in tutta la sua portata. Però a livello di estetica, di collezionismo, per quanto sia bello in libreria un volume come il Limited...vuoi metterci le numerose bellissime cover degli spillati? :) Piccolezze, certo, però a volte fanno la differenza.
Poi beh, per me Limited tutta la vita! Eheh
Ah bè, allora in quel caso ti do ragione
Tutti nascondono quello che sono veramente. A volte seppellisci una parte di te tanto in profondità da dimenticarti che esista e a volte vorresti solo dimenticarti chi sei.

               GATORADE ME, BIT*H!