Batman: Cos'è successo al Cavaliere Oscuro? - di N.Gaiman, A.Kubert

Aperto da Matches Malone, 22 Dicembre 2009, 12:29:17

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Vorador

Citazione di: Nigma il 18 Marzo 2016, 18:48:42
Secondo me quelle piccole storie alla fine sono un valore aggiunto. Non le saltate, si capisce bene l'approccio di Gaiman ai personaggi.
La storia di per sé è bellissima, ovviamente...il finale ha emozionato anche me  ^_^

:quoto:

attitude

Riletto ieri, dopo averlo letto più di un anno fa quando ero ancora alle prime letture del cavaliere oscuro e quindi ho avuto meno modo di apprezzare questo che si può considerare un vero e proprio tributo di Gaiman alla figura di Batman, non soffermandosi su una versione specifica di Batman ma proprio il suo personaggio, il suo "lascito".
Sono d'accordo sul fatto che, soprattutto per quanto riguarda il finale e quindi l'idea alla base della storia, si tratta di un'idea che può risultare toccante o eccessivamente melensa, e stranamente io non mi sono ritrovato nell'ultimo gruppo, anzi, l'idea in questione, che rende questa storia non solo un'ideale fine di Batman ma anche il principio mi é davvero piaciuta, poteva risultare per me un'espediente facilone per emozionare ed invece ci é riuscito.

elledi

Ciao a tutti, devo fare una domanda pedante ma a cui solo i frequentatori di questo forum sono  in grado di rispondere.
Qualcuno ha acquistato la ristampa del cartonato Planeta, quella uscita nel giugno 2010?
Quale data di stampa contiene nei credits? (la 1^ edizione riporta (XII-09) )
Quale codice ISBN riporta sul retro (la 1^ edizione ha97884674511539).
Per capire se la ristampa è distinguibile dalla prima edizione o no, abbiate pazienza.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.  :batman:

Ashley Riot

Perdonatemi, ma l'edizione Planeta che dimensioni ha? C'è scritto Deluxe, ma sul sito Lion la segnala come standard come misure
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato... tante cose sarebbero diverse... migliori? Non penso."

elledi

Citazione di: Ashley Riot il 10 Marzo 2018, 22:00:19
Perdonatemi, ma l'edizione Planeta che dimensioni ha? C'è scritto Deluxe, ma sul sito Lion la segnala come standard come misure
Il cartonato Planeta è 17,5 x 26,5 cm, misure standard (più o meno come i limited della Lion, forse qualche mm più alto).

Ashley Riot

Citazione di: elledi il 17 Marzo 2018, 00:28:31
Citazione di: Ashley Riot il 10 Marzo 2018, 22:00:19
Perdonatemi, ma l'edizione Planeta che dimensioni ha? C'è scritto Deluxe, ma sul sito Lion la segnala come standard come misure
Il cartonato Planeta è 17,5 x 26,5 cm, misure standard (più o meno come i limited della Lion, forse qualche mm più alto).
Grazie!
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato... tante cose sarebbero diverse... migliori? Non penso."

Heimdall

Letta da poco questa storia nel volume cartonato edito da Planeta.
Si inizia subito benissimo con l'apertura di Neil Gaiman che descrive ai lettori come è nato il suo amore per il Pipistrello. Mentre la leggevo mi immedesimavo in lui e mi è venuto spontaneo pensare alla bellezza dell'essere bambini e poi fanciulli, età in cui si "costruiscono" i propri miti. Personaggi che, in un modo o nell'altro, ci accompagnano lungo lo scorrere della nostra esistenza.
E proprio questo ciò che Gaiman ha voluto offrire, col superbo apporto di un supersonico Kubert, al lettore: un cammino virtuale all'interno della vita di Batman. E non importa a quale fermata del viaggio si sia saliti in carrozza. Perché Batman, o meglio gli autori che gli hanno dato vita, hanno saputo sempre reinventarlo, renderlo attuale.
Il parterre di personaggi che prendono parte al funerale è ricco e composto da attori che interpretano ruoli principali o semplici camei.
Ognuno con la propria personalità ed ognuno in grado di rappresentare una parte "macabra e latente" del lettore.
Il punto principale, come detto da molti, si vede nella parte centrale in cui si assiste al racconto di Alfred.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Il finale è effettivamente molto toccante e ci lascia intravedere forte e chiaro il messaggio scolpito nelle vignette: Batman esiste per il bisogno di giustizia di cui necessita il mondo. In ogni epoca, in ogni posto e in qualsiasi dimensione.
Storia da leggere e apprezzare profondamente !


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Mordecai Wayne


Batman: Cos'è Successo al Cavaliere Oscuro?
DC Deluxe


Autori: Neil Gaiman, Mark Buckingham, Simon Bisley, Andy Kubert, AA.VV.
18.3x27.7, C., 128 pp., col.|18€
Contiene: Batman (1940) #686, Detective Comics (1937) #853, Batman: Black and White (1996) #2 (V), Secret Origins (1986) #36 (II), Secret Origins Special (1989) #1 (I)
DC PANINI COMICS

• Il pluripremiato sceneggiatore Neil Gaiman (Sandman) ci regala un magnifico tributo al Cavaliere Oscuro e al suo mondo!
• Batman ha difeso con coraggio Gotham City per anni, ma ora è rimasto vittima della sua incessante guerra al crimine...
• ...e i suoi più grandi nemici e amici sono pronti a rendergli omaggio. Ma i loro affascinanti racconti sono veritieri?
• Inoltre, diverse storie brevi che Gaiman, nel corso degli anni, ha dedicato all'Uomo Pipistrello!
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Azrael

INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Coleburns1986

Mi sono liberato della vecchia edizione planeta e ho preso e letto il volume panini.
La storia riletta dopo qualche anno dall'ultima volta risulta davvero, davvero una delle letture più toccanti del cavaliere oscuro e della mitologia che ruota attorno a lui.
È una lettera d'amore scritta da Gaiman in maniera sincera a Batman ed agli autori che hanno definito la sua storia.
Andy kubert se mai ce ne fosse stato bisogno conferma di essere un grandissimo disegnatore e qui in particolare lo trovo particolarmente ispirato (il suo approccio al disegno dove non imita i suoi colleghi del passato ma ANZI immagina come loro avrebbero imitato lui, rende tantissimo sulle pagine di questa storia).
Completano il volume alcune storie brevi della fine anno 80/inizio 90.
Straconsigliato.

Arkin Torsen

Sono molto legato a questa storia. L'ho letta più volte e la ricordo con affetto.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Penny-uno

Riletta oggi a distanza di anni.

E a distanza di anni continuo a non apprezzare del tutto la parte centrale con la narrazione di Alfred. È vero che
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Insomma questa parte mi stona sempre.

Invece continuano a piacermi da morire l'iniziale carrellata di invitati e l'incontro con la madre nel finale.
Lì Batman si erge a ideale, e come tale non può morire. Bellissimo, e la rappresentazione fornita da Kubert è da applausi.