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Tony Stark: Iron Man - di Dan Slott

Aperto da Azrael, 01 Novembre 2018, 00:12:48

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Mordecai Wayne

Letti i #17/18 con la fine dell'arco narrativo con protagonista Ultron. Una lunga battaglia che porterà a dei cambi di scena importanti e uno stravolgimento nella vita di Tony Stark o di quello che be resta. Slott sin qui ha fatto un gran lavoro, puntando sugli aspetti legati all'intelligenza artificiale e i diritti dei robot.
Spero che queste tematiche verranno portate avanti anche in Iron MAN 2020.

Voto: 7.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Bl4ckBurn

Letto Tony Stark: Iron Man #19.
Tirando le somme è stata una bella gestione,non avrei puntato su questa serie neanche un soldo ed invece si è rivelata scritta e disegnata abbastanza bene.Curioso di vedere come prosegue con Iron man 2020.
Unico neo per me è come è stato  trattato Hank Pym. Non me ne capacito che da 1980 la marvel  l'abbia distrutto. Un PG con grandissime potenzialità messo da parte in modo vergognoso. Possibile che per uno schiaffo a Janet, sotto influsso mentale,beninteso,l'abbia portato alla distruzione? Ed invece Carol
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Tony sia ancora negli Avengers e viene reputata tra i Top PG ? E Barton che a sua volta uccide Bruce? Per carità me li posso far passare anche per esigenze di story line,ma vedere Pym dal 1980,o meglio la sue versione Ultron-Pym dal 2012 ridotto a macchietta no.Lo rifiuto!

Voto gestione: 8

ciel

Domanda: non sono un fan del personaggio, di Iron Man ho letto solo il ciclo di Bendis e qualche volume (tre per l'esatezza: La guerra delle armature, Il demone nella bottiglia e Extremis). Non sono nemmeno un fan di Slott. Ma, per qualche arcana ragione, questa serie mi interessa - forse anche complice il fatto che è una gestione tutto sommato corta.
Approfittando del primo volume in uscita il mese prossimo, mi consigliereste di provare la serie?

katzenberg

Guarda, io partendo più o meno dai tuoi stessi presupposti dopo aver letto qualche numero in digitale ho deciso di seguire lo spillato e non mi sono pentito.
Io ti direi il primo volume di provarlo, secondo me merita.
Non farti spiazzare dal primo capitolo che magari può trarre in inganno ma una chanche io la darei soprattutto se ti piace il tema delle IA...

Arkin Torsen

La serie merita. Slott fa un buon lavoro e i disegni sono belli.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Mordecai Wayne

#125

Tony Stark: Iron Man vol. 1 - Self-made man
Marvel Collection


Autori: Valerio Schiti, Dan Slott
17x26, C., 128 pp., col.|16€
Contiene: Tony Stark: Iron Man #1/5
PANINI COMICS

• Iron Man è un'idea, Iron Man è Tony Stark, e Tony Stark è il futuro!
• Un entusiasmante nuovo capitolo della vita del geniale imprenditore...
• Tony nasconde un terribile segreto che potrebbe cambiare tutta la sua vita, e non solo la sua!
• Ospiti d'onore Jocasta, Machine Man, Arno Stark e Wasp!
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Arkin Torsen

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Nightmist

Citazione di: Bl4ckBurn il 17 Maggio 2020, 18:36:27
Letto Tony Stark: Iron Man #19.
Tirando le somme è stata una bella gestione,non avrei puntato su questa serie neanche un soldo ed invece si è rivelata scritta e disegnata abbastanza bene.Curioso di vedere come prosegue con Iron man 2020.
Unico neo per me è come è stato  trattato Hank Pym. Non me ne capacito che da 1980 la marvel  l'abbia distrutto. Un PG con grandissime potenzialità messo da parte in modo vergognoso. Possibile che per uno schiaffo a Janet, sotto influsso mentale,beninteso,l'abbia portato alla distruzione? Ed invece Carol
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Tony sia ancora negli Avengers e viene reputata tra i Top PG ? E Barton che a sua volta uccide Bruce? Per carità me li posso far passare anche per esigenze di story line,ma vedere Pym dal 1980,o meglio la sue versione Ultron-Pym dal 2012 ridotto a macchietta no.Lo rifiuto!

Voto gestione: 8

Ho appena finito di leggere la serie e devo dire che concordo in pieno col tuo parere. Dopo anni di storie "non proprio esaltanti" sono tornato a leggere Iron Man davvero con piacere, Slott è riuscito a gestire al meglio un cast davvero ampio dando il giusto spazio a tutti, sviluppando alcune tematiche abbastanza interessanti. Purtroppo la Marvel da tempo sembra aver deciso che il povero Pym è una pezza da piedi, mi auguro che prima o poi correggeranno il tiro, anche alla luce delle altre stranezze che hai evidenziato. Adesso sono molto curioso di vedere come sarà questo 2020, sperando che il successivo rilancio ci consegni di nuovo un Iron Man di quelli memorabili.

Ben-Point

Letti i numeri #2 e #3.

Al momento la trama sembra procedere bene...

Nel secondo, vi è una missione con Tony in compagnia di Rhodey, durante la quale viene esplorato il senso di disagio che quest'ultimo prova all'interno dell'armatura
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Nel terzo, viene presentato il progetto di eScape e il motivo per cui Stark lo ha creato: bello che per una buona parte del numero si sia visto tutto dagli occhi di Jocasta, che cerca di integrarsi tra gli umani seppur da "macchina". Magnifica anche la splash-page di Schiti.

Concordo che finora il personaggio che sembra più interessante sia Jocasta stessa.
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)

Lachesi

Ho seguito il vostro consiglio e ho preso il cartonato... Proprio bello, devo dire! Mi sono divertita e non vedo l'ora che esca il seguito. Il discorso delle I. A. non mi interessa in modo particolare, ma qui è reso in modo davvero bello. Grazie!

Ben-Point

#130
Letti i numeri #4 e #5, completando il primo arco narrativo.

Nel primo caso, viene riallacciato il rapporto tra Tony e Janet, rivedendoli non solo assieme nella vita quotidiana ma anche come compagni di squadra. Incredibile quanto, anche quando compare poco, Jocasta resti comunque un personaggio interessante.

Nel secondo, l'attenzione si sposta al fratello di Tony, Arno, e i suoi piani per "rendere il mondo un posto migliore". Seppur lo abbia già sentito nominare in altre storie, è la prima volta che leggo qualcosa con unico protagonista questo personaggio, e mi ha fatto anche una buona impressione. Buoni i disegni del team creativo di questo numero, specialmente quelli di Lim.

Noto che finora la trama centrale è andata piuttosto a rilento, ma rimane una serie godibile da leggere. Passerò anche al secondo story-arc. :sisi:
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)

Ben-Point

Letti i numeri #6 e #7, e finalmente la trama riesce a partire. Alla fine, ciò che è stato raccontato nei numeri scorsi serviva solo da preambolo a quello che sarebbe accaduto successivamente...

Nel sesto, Tony e la sua squadra è pronta a lanciare il progetto eScape, ma non un fumetto di supereroi se qualcosa non andasse storto, e di conseguenza viene messo in atto il lungo piano ideato dal Controllore. Per di più, Tony è stato così tanto impegnato nel progetto da non aver più avuto contatti con la sua madre Amanda.

Nel settimo, Tony è pronto a contrattaccare (simpatica la scenetta del pulsante :lolle:), ma in sua assenza sceglie di dare il posto di comando all'unica persona di cui si possa attualmente fidare. Abbiamo anche un particolare incontro tra Amanda e... I suoi genitori adottivi sulla piattaforma eScape.

I disegni di Schiti continuano a piacermi molto. Inoltre, le copertine di Lozano sono davvero fantastiche.
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)

Ben-Point

Letto l'#8, il numero che finora mi è piaciuto di più di tutta la serie. :sisi:

Vengono mostrati tutti i personaggi in gioco nei loro differenti ambienti:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Di certo, questa vicenda non gioverà molto alla popolarità di Stark.
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)

Ben-Point

Letti il #9 - 10 - 11, concludendo anche il secondo ciclo.

Un buon proseguimento e un bel finale che apre a sviluppi futuri che si svolgeranno nel (loro) 2020.
La situazione viene risolta, eppure gli eventi hanno agitato gli animi di tutti, Tony in primis, dopo aver scoperto che ciò di cui aveva paura è vero.

I disegni di Schiti restano godibilissimi, ormai non c'è neanche più bisogno di ripeterlo.
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)

Ben-Point

Letto il #12 italiano contenente i due numeri dedicati all'evento della Guerra dei Regni.

Tutto sommato, due numeri carini: mi è piaciuto il modo in cui la Simone ha portato avanti le sottotrame iniziate da Slott. Belli anche i disegni di Villanelli, anche se preferisco Schiti.
"Quando sono uscito, ho visto tutti quei corpi lì a terra... Troppi da contare... Troppi da immaginare... Non era più la guerra: era omicidio." - Edward Daniels (Shutter Island)