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The Nam - di Murray & AA.VV

Aperto da Azrael, 21 Marzo 2015, 11:45:06

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Dean McCoppin

Questo prima o poi lo recupero :ahsisi:
Per Aspera Ad Astra


Mordecai Wayne

#31
Citazione di: Azrael il 26 Marzo 2016, 06:44:56


THE NAM 2: DA CEDAR FALLS CON AMORE
MARVEL HISTORY


Fumetteria e online
Autori: Doug Murray (S), Michael Golden (D), J. Severin (D), Wayne Vansant (D)
18,3x27,7, C., 248 pp., col.|24€
Contiene: The 'Nam #11/20
MARVEL ITALIA

A grande richiesta, torna il cult The 'Nam, uno dei più sperimentali e violenti fumetti Marvel di sempre! • Il Vietnam narrato da chi l'ha vissuto: il veterano e scrittore Doug Murray! • Disegni di Michael Golden, un pioniere del fumetto reso celebre dal tratto evocativo! • Un'opera per riflettere sulle contraddizioni e i drammi della grande Storia!
In attesa di comprare il terzo volume ho letto il secondo uscito lo scorso anno.
Questo volume contiene altri 10 numeri che proseguono le vicende del 23. plotone di fanteria. Vicende che seguono le storie di questo gruppo di soldati alle prese con la noia e la monotonia di molte giornate contrapposte ad altre deflagrate dalla violenza e l'assurdità della guerra. In questi capitoli che si svolgono tra il '66 e il '67 si nota una certa esasperazione di un conflitto che inizia a protrarsi da troppo tempo. Questo porta a innumerevoli problemi come il ricambio delle truppe, soldati veterani sull'orlo della follia, tenenti incapaci di assumere il comando e continue vittime.
Alcuni passaggi sono davvero belli e ben raccontati come il rientro a casa dell'ormai veterano Ed Marks, protagonista dei primi 13 numeri, che non sarà esattamente come se lo aspettava.
Oppure tutta la vicenda legata al tenente Alarnick, per nulla edificante e che porterà inevitabilmente a future conseguenze, o a quanto capita allo sventurato soldato Ramanrain.
Insomma tante storie di guerra interessanti e ben scritte da Murray che le ha vissute in prima persona.
Per quanto riguarda la parte grafica solo due numeri sono disegnati dal grande Michael Golden che lasciò l'incarico con il numero 13. Un numero, il dodici, è disegnato dal rimpianto John Severin per poi passare in pianta stabile al nuovo disegnatore Vansant a partire dal numero 14. Disegnatore quest'ultimo che all'epoca era un mezzo esordiente e lo si nota dalle prime storie dove il tratto mostra qualche titubanza. Poi per fortuna il tratto migliora anche grazie ad un buon affiatamento con l'inchiostratore Geof Isherwood.
Ora attendo con interesse di leggere il terzo volume per sapere cosa capiterà ancora al 23. fanteria.

Voto: 7.7
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

Se non è piaciuto il primo direi che è inutile proseguire. Le storie successive proseguono sullo stesso stile e i personaggi cambiano, così come il disegnatore Michael Golden. Addirittura dopo la partenza di Murray con il numero 46, la serie viene utilizzata dalla Marvel per raccontare storie di supereroi in guerra con apparizioni di Frank Castle e altri.
Più che invecchiata male direi che il peso maggiore che risente questa serie è stato quello di aver voluto trattare argomenti parecchio adulti in un contesto, quello del 1986, dove vigeva ancora il Comics Code per il circuito da edicola.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

#33
Citazione di: Azrael il 20 Maggio 2017, 03:09:34


THE NAM 3: Non abbandonarmi
MARVEL HISTORY


Fumetteria e online
Autori: Michael Golden, Wayne Vansant, Doug Murray
18,3x27,7, C., 248 pp., col.|24€
Contiene: The 'Nam #21/30, Savage Tales #1, #4
MARVEL ITALIA

• Acclamato dalla critica e richiesto dai lettori, torna The 'Nam!
• Dalle esperienze in Vietnam dello scrittore Doug Murray, un'opera che anticipa il filone del graphic journalism!
• Disegni del maestro Michael Golden e del veterano Wayne Vansant!
• Include due rare storie in bianco e nero, "prequel" alla saga!

Letto, anzi divorato, anche il terzo volume che è quello che mi è piaciuto di più tra quelli sin qui pubblicati.
Continuano le storie dei soldati del 23. fanteria di stanza in Vietnam nel periodo che va dal 1967 al 1968.
Le storie hanno qui un taglio più cupo e cruento. Oltre al consueto via vai di commilitoni, chi per licenza, chi per fine della leva e chi perché invece non ce l'ha fatta a sopravvivere, vi è soprattutto un escalation del conflitto con le controffensive dei Vietcong iniziate con la famosa invasione del Tet.
Il conflitto si sposta quindi dalle giungle anche nelle città. Una storia in particolare, che racconta l'assalto all'ambasciata americana, si riallaccia alla famosa foto del prigioniero giustiziato con cui si conclude questo racconto davvero crudo.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Vi sono anche altri anedotti legati a fatti realmente accaduti in quegli anni, tipo l'assassinio di Bob Kennedy, che rendono la lettura ancor più interessante e stratificata.

Ritornano, seppur brevemente in un episodio, anche alcuni personaggi protagonisti delle prime storie come Ed Marks e Little alle prese con la loro vita post bellica.
A livello di narrazione Murray continua a migliorare dimostrando un continuo miglioramento nella padronanza del mezzo.
Lo stesso si può dire per il disegnatore Vansant.
Una menzione va fatta anche per le splendide copertine di Ron Wagner e Andy Kubert.



Dulcis in fundo in questo volume vengono riproposte le due storie brevi in b/n di Murray e Golden e pubblicate a suo tempo sull'antologico Savage Tales e che fecero da apripista per questa serie. Un occasione per ammirare la bravura di Golden senza colorazioni antiquate.

Ora toccherà attendere ancora un anno per un nuovo volume. Peccato perché manca poco alla fine della produzione di Murray su questa serie, conclusasi con il #49. Dopodiché la serie inizio ad avere un calo qualitativo con l'arrivo del Punitore e altre storie più vicine ai comic-book tradizionali.

Voto: 8.1
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!