Punisher War Journal - di Fraction e Olivetti-Chaykin

[Mordecai Wayne]

Sono storie ben scritte ma niente di memorabile.
Lo stile di Olivetti di allora mi piaceva. Visto che del Punisher di recente c'è poco di valido questa è consigliata a chi piace il personaggio.

[Paolo Papa]

Non mi stai convincendo.

Sono ordinarie storie di ammazzamenti?

[Hush]

Non mi stai convincendo.

Sono ordinarie storie di ammazzamenti?

io ti consiglio di comprare i brossuratini, sono storie carine ma nulla di più

[Ryo Narushima]

Ritirato oggi, non sapevo di questa coppia di artisti, l'impatto dei disegni è ottimo, lo leggerò a brevissimo

[Paolo Papa]

Non mi stai convincendo.

Sono ordinarie storie di ammazzamenti?

io ti consiglio di comprare i brossuratini, sono storie carine ma nulla di più

a questo punto, levo mano!

[Ryo Narushima]

Non mi è piaciuto, sia come vicenda, sia come ritmo, sia come azione. Lato grafico molto pulito e dettagliato, ma è quasi sprecato sul quasi nulla che ti lascia la storia. Peccato

(poi perchè ha la stessa cover di Punisher Anno uno?)

[Arkin Torsen]

Perché per Anno Uno hanno sbagliato cover.

[Mordecai Wayne]

Ho letto il volume, sono storie sempre piacevoli da leggere.
Il primo story arc vede il Punitore coinvolto nella prima guerra Civile dove non farà sconti ai criminali di mezza tacca che hanno sempre animato l'universo Marvel. In questo senso il raduno dei criminali in un bar per la veglia funebre di

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

è l'occasione per riflettere sulla loro condizione di perdenti nati e anche di come, prima della guerra Civile, le cose fossero più semplici e scanzonate. Un tema questo ripreso dal Cavaliere Oscuro. Interessante anche il confronto con Cap, due soldati dai modi d'agire molto differenti. Più idealista Rogers, più diretto e pragmatico Castle.
Il secondo story arc si svolge dopo Civil War e la morte di

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

e vede il Punitore alle prese con una setta di estremisti ariani americani di stanza sul confine con il Messico e comandati dal Seminatore d'odio. In questa sua missione di infiltrazione Frank si macchierà, benché condizionato, di un crimine orrendo che avrà ripercussioni nelle trame future.
Ai disegni Olivetti è autore di una grandissima prova con tavole davvero magistrali. L'episodio del funerale di

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

è invece disegnato dal bravissimo Deodato.

Voto: 8-

[Azrael]

PUNISHER: Cacciatore/Preda
Punisher Collection 11

Autori: Matt Fraction, Leandro Fernandez, Ariel Olivetti
17x26, C., 216 pp., col.|23€
Contiene: Punisher War Journal (2007) 11/17, Annual 1
MARVEL ITALIA

• World War Hulk? Un'invasione aliena? Manhattan in rovina? E chi chiamerai? Punisher!!!
• La serie supereroistica di Punisher con Frank Castle calato nella continuity Marvel
• Ospiti Soldato D'Inverno, Spider-Man, Rhino, Kraven e... l'incredibile Hulk!
• Il secondo volume dei tre che ristampano il ciclo di Matt Fraction di Diario di guerra

[Mordecai Wayne]

Bene, questa è una run che mi piace sempre leggere.

[Mordecai Wayne]

Buono anche questo secondo volume che ristampa la run di Fraction sul Punitore.
La prima storia, disegnata da Leandro Fernandez, esamina le conseguenze dei fatti avvenuti nell'ultimo arco narrativo proprosto sullo scorso volume. Una storia che vede anche il faccia a faccia tra Frank e Bucky.
Vi è poi una storia in due parti, disegnata da Ariel Olivetti, che è collegata agli eventi di World War Hulk. Il Punitore deve vedersela contro Mung, che ha lasciato i Fratelli di Guerra, e del suo esercito di insetti alieni in una Manhattan stretta d'assedio. Salverà la situazione grazie ad un costrutto tecnologico inventato da Stuart Clarke, alias Rampage, in grado di imitare le particolarità del simbionte alieno di Venom.
Segue poi una storia in tre parti, disegnata da Scott Wegener, in cui il Punitore, sulle tracce di Rhino autore di un omicidio durante una rapina, si imbatte nel figlio di Kraven che sta allestendo una collezione privata alquanto particolare.
Seguono poi due storie intimiste, entrambe disegnate da Howard Chaykin. La prima ha per protagonista Gibbon che, come altri suoi colleghi, deve fare i conti con le ferite riportare durante uno scontro con il Punitore. In lui maturerà un desiderio di vendetta che lo porterà a compiere un percorso fatto di sofferenze.
La seconda invece vede protagonista Stuart Clarke alle prese con il suo passato, quando agiva come Rampage, che torna prepotentemente alla ribalta. Toccherà a lui scoprirne il motivo e mettere una pietra sopra alla sua vecchia carriera criminale.
Il volume si chiude con l'Annual #1, scritto da Simon Spurrier e disegnato da Werther dell'Edera. Una storia psichedelica, nel puro stile di Spurrier, che metterà a dura priva anche il tenace Frank Castle.
In definitiva un buon volume anche questo che mostra una varietà di storie interessanti legate a personaggi minori del mondo criminale della Marvel e collegato marginalmente agli eventi che allora spopolavano sulle testate maggiori.

Voto: 8-

[Ryo Narushima]

Volume carino, ma poco Punisher. Sopratutto la terza storia sembra una sorta di Punitore con l'atmosfera di Spider-man, divertente ma appunto poco adatta a questo personaggio. Esperimento interessante di continuity, c'è pure WWH, ma non le reputo grandi storie per questo brand.

[Azrael]

PUNISHER: Diario di Guerra 3: Mosaico
Punisher Collection 13

Autori: Matt Fraction, Andy MacDonald, Howard Chaykin, Rick Remender
17x26, C., 232 pp., col.|27€
Contiene: Punisher War Journal (2007) #18-26
MARVEL ITALIA

• La vendetta dell'arci-nemesi di Punisher: Mosaico!
• Le origini di Billy Russo, il criminale che deve il suo volto sfigurato a Punisher.
• Uno dei più noti e pericolosi nemici di Punisher, suo antagonista nella serie TV Netflix.
• La conclusione della serie "in continuity" di Punisher!

[Mordecai Wayne]

Molto bene che esce anche se con qualche mese di ritardo, almeno abbiamo la serie completa in volumi.

[Mordecai Wayne]

Letto il terzo e ultimo volume che chiude la ristampa della run di Fraction su PWJ.
Questo volume è tutto disegnato da Chaykin, eccetto l'ultima storia della serie che è una storia a sè stante ambientata durante il Natale ed è ad opera del duo Remender/MacDonald, e riprende le fila delle vicende lette nell'ultimo volume e una storyline risalnte al primo, quando il Punitore fu soggiogato dal Flagello. In questo volume vediamo quindi Frank Castle fare ancora coppia con Stuart Clarke, alias Rampage, nel tentivo di fermare la vendetta imbastita da Billy Russo, aka Mosaico, che farà di tutto per mettere in atto il suo proposito di togliere dalla scena il Punitore.
Il tutto senza dimenticare che sulle tracce di Castle c'è anche lo Shield per mano di Bridge e il suo gruppo di supereroine al suo servizio composto da Domino, Silver Sable e la Contessa Valentina Allegra de Fontaine. E nel finale la vicenda si incastrerà con l'evento Secret Invasion con una New York sotto assedio da parte delle truppe Skrull. Castle avrà pertanto il suo bel daffare per cercare di rimanere vivo e in libertà per proseguire la sua missione contro il crimine.
Di tutti i personaggi qui proposti quello che spicca su tutti è Rhino. Compare solo sul finale ma la sua è una presenza che non lascia indifferenti e credo che Fraction avesse un debole per lui.
Chaykin lo adoro come disegnatore ma non mi ha mai convinto la sua interpretazione del Punitore, sembra identico a Reuben Flagg (ma quasi tutti i suoi protagonisti maschili si somigliano molto) e in generale trovo che il suo tratto non sia abbastanza graffiante per il tipo di storie che dovrebbero accompagnare Castle. Le sue donne sono comunque sempre meravigliose.
In conclusione quella di Fraction è stata una run discreta, non tocca picchi particolari, ma si fa leggere e mostra un Punitore che si muove con disinvoltura all'interno dell'universo Marvel.

Voto: 7.5