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Punisher: Platoon - di Ennis e Parlov

Aperto da Mordecai Wayne, 11 Giugno 2018, 10:13:30

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Mordecai Wayne



PUNISHER: PLATOON

Fumetteria e online
Autori: Garth Ennis, Goran Parlov
17x26, C., 136 pp., col.|16€
Contiene: Punisher: The Platoon (2017) #1/6
MARVEL ITALIA

• Un viaggio nel passato del Punitore!
• Prima di essere il giustiziere che tutti conosciamo, Frank Castle era un marine di stanza in Vietnam.
• Questa è la storia di come, nella giungla, il suo nome sia diventato una leggenda.
• Lo spettacolare team creativo di Punisher MAX si riunisce per una storia cruda e indimenticabile intrisa di eroismo, onore e violenza.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


stegashop


Cosmonauta


nickorso90


Cliff_Steele


katzenberg

Già ordinato da tempo, vediamo un po'...

Arkin Torsen

Ho letto il primo numero americano e mi ha deluso.
Vedrò se dare una seconda chance a questa storia.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Solomon

Mi pare masochistico e controproducente continuare a leggere Ennis, quando tu stesso dici che non ti piace il suo modo di scrivere.

Arkin Torsen

Ma non l'ho mai detto. :blink: :hmm: :look:
Adoro Ennis.
Il suo Hellblazer è nella top 3 delle mie storie DC/Vertigo preferite. Col suo Punisher mi ha regalato storie come Gli schiavisti, L'uomo di pietra, Madre Russia ecc che adoro.
Ho detto che il primo numero di The Platoon mi ha deluso. Comprerei il volume proprio per la fiducia che ripongo in Ennis.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

eddiekrueger

Splendida storia. Un altro tassello nel bellissimo mosaico che Ennis ha creato per Frank Castle.
Una storia di guerra di quelle a cui ci ha saputo abituare, con qualche rimando anche a Fury MAX e Valley Forge, Valley Forge.

katzenberg

#10
Letto il volume.

Certo Ennis quando racconta storie di guerra ha tutto un'altro stile, sembra un altro scrittore.
Però questo volume mi è piaciuto molto.
Una storia sul Vietnam abbastanza infarcita di tecnicismi guerreschi, classica per molti versi nel suo svolgimento e nelle situazioni.
Ma che ha il merito di mostrarci Frank Castle in una veste diversa da quella abituale.
Un Castle che probabilmente portava già con se il germe di quella spietatezza che lo andrà a contraddistinguere, ma che esce da questa storia come qualcosa che non siamo abituati ad associare a lui: un eroe.
E allora la domanda che sorge spontanea è:"Capite il tipo di uomo che avrebbe potuto essere?".
Riflessione interessante come molte altre sulla guerra, sul Vietnam e sugli Stati Uniti contenute in questo volume.
Parlov fantastico.

Voto:8+

Una domanda:ma appartenendo alla linea Max questa storia è da considerarsi in continuity?

eddiekrueger

Citazione di: katzenberg il 21 Giugno 2018, 14:49:29
Una domanda:ma appartenendo alla linea Max questa storia è da considerarsi in continuity?
Eh no.
Fa parte della continuity MAX, quella del Punitore di Ennis, che e' totamente fuori dalla Continuity Marvel.

katzenberg

Citazione di: eddiekrueger il 22 Giugno 2018, 17:25:04
Citazione di: katzenberg il 21 Giugno 2018, 14:49:29
Una domanda:ma appartenendo alla linea Max questa storia è da considerarsi in continuity?
Eh no.
Fa parte della continuity MAX, quella del Punitore di Ennis, che e' totamente fuori dalla Continuity Marvel.

Grazie, lo immaginavo.
Peccato però perchè questa storia andrebbe ad arricchire il personaggio...

Mordecai Wayne

Citazione di: katzenberg il 21 Giugno 2018, 14:49:29
Letto il volume.

Certo Ennis quando racconta storie di guerra ha tutto un'altro stile, sembra un altro scrittore.
Però questo volume mi è piaciuto molto.
Una storia sul Vietnam abbastanza infarcita di tecnicismi guerreschi, classica per molti versi nel suo svolgimento e nelle situazioni.
Ma che ha il merito di mostrarci Frank Castle in una veste diversa da quella abituale.
Un Castle che probabilmente portava già con se il germe di quella spietatezza che lo andrà a contraddistinguere, ma che esce da questa storia come qualcosa che non siamo abituati ad associare a lui: un eroe.
E allora la domanda che sorge spontanea è:"Capite il tipo di uomo che avrebbe potuto essere?".
Riflessione interessante come molte altre sulla guerra, sul Vietnam e sugli Stati Uniti contenute in questo volume.
Parlov fantastico.

Voto: 8+
Letto il volume e condivido il tuo commento.
Questa mini racconta una storia di guerra davvero reale e cruda tanto da riuscire a far immergere il lettore nelle giungle del Vietnam assieme al plotone sotto il comando di un inesperto Frank Castle ma comunque già in chiaro sul da farsi.
Apprezzabile poi che Ennis abbia spostato il punto di vista sulla vicenda anche sul lato degli avversari rendendoli cosi più umani e donando alla storia una tridimensionalità davvero rara.
Ai disegni Parlov giganteggia. L'artista croato infatti ha riprodotto le lande vietnamite, le armi e i mezzi con una dovizia di particolari davvero encomiabile.
Questa storia non sarà un tassello fondamentale della storia di Castle in versione Max ma è stata una buona occasione per tornare nei luoghi in cui, secondo Ennis, ne è nata la leggenda.

Voto: 8.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Cosmonauta

Letto il volume:

Ennis racconta una storia sul Vietnam molto realistica, condita di termini tecnici di guerriglia e fasi di racconto ben suddivise e con i giusti tempi.
C'è proprio tutto, in soli sei capitoli, viene mostrato in breve, il Vietnam in alcune sue peculiarità. Dal circolo di armi, da superiori poco inclini al dovere, la visione della gente a casa negli Stati Uniti, al morale dei soldati, all'uso di prostitute sui marines e viene anche citato il giro di droga, alcune cose in pillole, ma riuscendo comunque a dargli il giusto peso.

In Platoon Ennis non si limita a mostrarci Frank Castle e i Marines alla prese con le brutalità della guerra, ma ci mostra anche la visione dell'altro fronte, quello vietnamita, tramite un colonnello del fronte di liberazione e di una ragazza vietnamita che nutre un profondo odio per i soldati americani, un odio per certi versi simile a quello che Castle proverà nel futuro come Punisher, emblematico infatti il loro scontro finale.

Platoon però non è solo questo, non mostra il Frank Punisher, ma il Frank Castle che non abbiamo mai visto.
La tavola finale in questo senso è pura poesia, pur senza una singola parola.
Platoon è quello che avrebbe potuto essere Frank Castle se non fosse diventato il Punisher, ovvero un eroe.
Su alcune cose mi ha ricordato molto il film "We Ware Soldiers" con Mel Gibson, da un momento all'altro in una scena, mi aspettavo che anche Castle chiamasse un ordine d'attacco Broken Arrow come il Colonello Hal Moore nel film.

Ultima parola sui disegni di Parlov, semplicemente perfetti, le solite scene cruente ben costruite e inquadrate, gli sguardi dei personaggi sempre così vivi e che riescono ad esprimere la giusta emozione che essi provano, le armi e le zone di guerra del Vietnam ben ricostruite.