Punisher: Soviet - di G. Ennis

[Azrael]

Punisher: Soviet
Marvel Collection

Autori: Garth Ennis, Jacen Burrows
17x26, C, 136 pp., col.|17€
Contiene: Punisher: Soviet (2019) #1/6
MARVEL ITALIA

• Garth Ennis torna a scrivere il Punitore!
• Una dozzina di criminali russi giace morta ai piedi di Frank Castle, ma non è stato lui a ucciderli...
• Chi è Valery Stepanovich? Quali sono le sue vere intenzioni? E soprattutto: sarà un amico o un nemico?
• Una storia talmente cruda e violenta che solo i creatori di Crossed potevano ideare!

[Lex]

Questo me l'ero perso.

Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

[Mordecai Wayne]

Mi garba.

[Ben-Point]

Lo aspettavo dall'uscita in lingua.

[Arkin Torsen]

Lo prendo, non dico di no al Puni di Ennis.

[katzenberg]

Prenotato già da tempo, non vedo l'ora!

[Alaster86]

Commenti? Pareri? È il tipico Punisher Max must buy di Ennis?

[LoBoFyah]

Non è il solito punisher di Ennis, è più un War Stories con il Punitore che è praticamente spettatore di ciò che succede in tutta la storia, che è bella scritta bene e disegnata pure meglio. Consigliato se si cerca una bella storia matura d'azione con un Ennis ispirato, non per chi cerca storie più classiche

[Arkin Torsen]

Letto.
Frank è ben presente nella storia, ma non è assoluto protagonista. È più una spalla, fino a un certo momento. È comunque un fumetto del Punisher ed è ben riuscito, in linea con la produzione Max di Ennis, anche se non si tratta di un "uno contro tutti". C'è la vicenda di un altro personaggio a occupare parte del volume: è interessante ciò che accade, oltre a colui che racconta.
La cattiveria e la violenza sono evidenti, visualizzate efficacemente da Burrows. È ben fatta anche la colorazione che valorizza i disegni.
Voto 8,5

[Ryo Narushima]

Volume spettacolare, c'è un abisso se lo confronto con le storie moderne che stanno uscendo su cartonato in questo periodo. Una storia sul potere, sulla vendetta e sulla guerra, il tutto con lo stile inconfondibile di Ennis, che ci racconta la brutalità di un mondo corrotto e vigliacco.

Difficile non affezionarsi a Valery, difficile non provare rabbia per la sua triste storia, ma per fortuna c'è il Punitore a chiudere il conto per tutti. Brutale, professionale e spietato come non mai, una rappresentazione da duro che mancava da un po' di tempo.

Storia semplice ma efficace. Un Ennis davvero in forma.

[Vorador]

Straordinario, di una crudezza disarmante... eppure, scorre che è una meraviglia.
Per me l'unico vero Punisher è quello di Ennis, e questa ne è una delle tante prove.

[katzenberg]

Letto il volume.

Una vicenda che affonda le sue radici storia di guerra di quelle che tanto ama scritta da un Ennis in splendida forma.
Una delle poche volte in cui il Punitore, un solitario per natura, trova qualcuno degno di affiancarlo in battaglia arrivando addirittura ad empatizzarci.
Per il resto la vicenda è violenta, dura e cruda proprio come ci si aspetterebbe.
Il tema della vendetta legata ad un tradimento sul campo di battaglia non è inedita per Ennis ma qui viene declinata in maniera originale grazie anche alla provenienza del suo compagno che si presta ad interessanti parallelismi.
Ultimo capitolo stupendo, una vera mazzata.
Il tratto preciso, solido e deciso di Burrows si presta perfettamente alla rappresentazione della vicenda, davvero impeccabile.

Voto: 8+

[Cosmonauta]

Punisher Soviet

Ennis torna sul Punitore e lo fa rimanendo sempre al suo livello altissimo e dopo Platoon riesce ancora una volta a fare centro.
Cosa è mancato spesso a Frank Castle nelle sue battaglie? Un compagno e qua lo trova, un russo con un passato di guerra simile al suo. Afghanistan invece che Vietnam.
Ennis si dimostra un maestro a tratteggiare scenari di guerra con tutta la loro crudeltà, freddezza e a ricordarci che non viviamo in un mondo di fiabe e diplomazia.
Soviet è una storia che ruota attorno alla crudeltà, all'avidità e alla vigliaccheria che contraddistingue spesso uomini potenti assetati di denaro e controllo. Le scene di violenza non si risparmiano, pesanti, cruente e realistiche.
Tramite la narrativa e disegni impeccabili di Burrows, si riesce anche a empatizzare provando rabbia per avvenimenti e persone cui non è possibile il perdono.

Ennis sul Punisher è una garanzia di successo, è dentro di lui e sa come tirarlo sempre fuori. Un personaggio che fuori dalla sua penna perde purtroppo tantissimo e cui la Marvel ci punta sempre meno, dandolo in mano di run in run a semplici mestieranti. Tralasciate tutto quello scritto su di lui che non venga da Ennis, Dixon o la run di Rucka disegnata dal nostro Checchetto.

[Arkin Torsen]

Più ci penso e più mi esaltano i disegni di Burrows. Il tratto, unito ai colori, sembra avere una freddezza chirurgica che è perfetta per la violenza messa in scena. Le tavole affettano il lettore!

[Ryo Narushima]

Più ci penso e più mi esaltano i disegni di Burrows. Il tratto, unito ai colori, sembra avere una freddezza chirurgica che è perfetta per la violenza messa in scena. Le tavole affettano il lettore!

Su Crossed a momenti vomitavo, non è un tratto realistico ma riesce comunque a disturbarti parecchio.