Dr. Strange: Principio e Fine - di Straczynski e Peterson

[spidergiakimo]

Ottimo grazie ragazzi, mi avete risparmiato un possibile acquisto deludente. "Il Giuramento" ce l'ho li da leggere, rimedierò al più presto.

sempre pronti  Tanto se vuoi spendere una marea di soldi ci sono sempre altri topic in cui farlo 

[Thanos]

Purtroppo... 

Come ho detto questa è solo la quiete prima della tempesta di maggio, meglio stare pronti e non fare spese inutili 

[Thanos]

Ci tenevo, in quanto fan a dare un parere, che magari possa essere utile a qualcun altro.

Una rivisitazione della storia del dottore, che pur strizzando per me, l'occhio a Matrix molto più del necessario, tratteggia una storia interessante. Ovviamente la base è sempre la stessa, per quello che in fin dei conti è uno Year One, che cerca di svecchiare il dottore, modificando alcuni particolari della sua origine e eliminando l'utilizzo di formule precise e movimenti delle mani, ma limitandosi a generare gli incantesimi dal nulla. Cosa che differisce molto dallo strange classico.

In sostanza una buona storia per un fan, anche se poi non aggiunge ne toglie nulla dato che a quanto ho capito non vi è stato seguito. Ottimi disegni e testi per me all'altezza.

[Akanith Wan]

Dovrei rileggerlo.

[Arkin Torsen]

Sono un fan del Dottor Strange, pur non avendo potuto leggere chissà quante storie su di lui. Finalmente ho recuperato il volume Grandi Saghe che contiene Principio e fine.
Purtroppo non posso dirmi soddisfatto. La storia è scritta bene, ha dei dialoghi interessanti, non è noiosa e i disegni sono molto belli. Facciamo la conoscenza di Stephen quando è ancora un tirocinante e si occupa dei malati del Tibet. Proseguendo, lo vediamo diventare un chirurgo pieno di sé e un uomo di mondo. Fin qui è tutto perfetto. Ecco allora che nascono i problemi, anzi il problema principale per me: la predestinazione. Strange, secondo Strac e Barnes è il Nexus, il guardiano che sta tra i due mondi. Lo è fin da bambino e se lo sono conteso il Bene e il Male.
In questo modo, a mio parere viene meno il concetto di "supereroe con superproblemi" diventato tale grazie ad un evento accidentale e ad una importante dose di responsabilità.
Per carità, i due autori ci mostrano l'addestramento di Stephen, ma è poca cosa. Non abbiamo un uomo turbato, perso, alla ricerca di se stesso, dopo aver detto addio alla sua abilità. Abbiamo un individuo predestinato, stretto in una morsa, che capisce poco ciò che gli accade e lo subisce, senza farsi troppe domande.
Per me, non ci siamo. Ho preferito Il giuramento di B.K. Vaughan e le varie apparizioni di Strange nel ciclo dei Nuovi Vendicatori di Bendis.

[Skas]

JMS non cura i testi ma solo la sceneggiatura...
la storia l'ho trovata molto bella per la prima parte,ottimi i testi (sono anche un pò particolari, nel senso che l'autrice non si è risparmiata...) e caratterizzazioni ottime.. nella seconda parte c'è un pò di confusione perde davvero tanto...
la novel risente anche di un'altra cosa

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

disegni bè...secondo me davvero splendidi, arricchiti  da colori sgargianti!

Sono un fan del Dottor Strange, pur non avendo potuto leggere chissà quante storie su di lui. Finalmente ho recuperato il volume Grandi Saghe che contiene Principio e fine.
Purtroppo non posso dirmi soddisfatto. La storia è scritta bene, ha dei dialoghi interessanti, non è noiosa e i disegni sono molto belli. Facciamo la conoscenza di Stephen quando è ancora un tirocinante e si occupa dei malati del Tibet. Proseguendo, lo vediamo diventare un chirurgo pieno di sé e un uomo di mondo. Fin qui è tutto perfetto. Ecco allora che nascono i problemi, anzi il problema principale per me: la predestinazione. Strange, secondo Strac e Barnes è il Nexus, il guardiano che sta tra i due mondi. Lo è fin da bambino e se lo sono conteso il Bene e il Male.
In questo modo, a mio parere viene meno il concetto di "supereroe con superproblemi" diventato tale grazie ad un evento accidentale e ad una importante dose di responsabilità.
Per carità, i due autori ci mostrano l'addestramento di Stephen, ma è poca cosa. Non abbiamo un uomo turbato, perso, alla ricerca di se stesso, dopo aver detto addio alla sua abilità. Abbiamo un individuo predestinato, stretto in una morsa, che capisce poco ciò che gli accade e lo subisce, senza farsi troppe domande.

In pratica avete detto entrambi esattamente ciò che penso

[Azrael]

DR. STRANGE: PRINCIPIO E FINE

Autori: J. Michael Straczynski (S), Brandon Peterson (D)
17x26, C., 144 pp., col.|13€
Contiene: Strange (2004) 1/5
MARVEL ITALIA

La nuova versione dell'origine del Dr. Strange che ha ispirato l'omonimo film! • Una gemma dei primi anni 2000 riproposta in uno splendido volume cartonato! • Scoprite come il chirurgo Stephen Strange divenne il Maestro delle arti mistiche! • Testi dell'autore di Thor e Amazing Spider-Man!

[Mordecai Wayne]

Mai letta, mi sa che recupero anche questa storia.


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[Arkin Torsen]

Da evitare

[DrHouse92]

Io mi sa che lo prendo Arkin, scusa
Ma non conosco il dottore e questo mi sembra che parli di come è nato il Dr Stange, quindi potrebbe piacermi.

[Arkin Torsen]

Dà delle origini molto discutibili... Io ho avvisato 

[Eddie Brock]

Forse dirò una cavolata ma non sono le origini della serie Ultimate?

[Clod]

Forse dirò una cavolata ma non sono le origini della serie Ultimate?

nope


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[Jacopo]

Forse dirò una cavolata ma non sono le origini della serie Ultimate?

No, semplicemente queste origini sono fuori continuity.

[Numero95]

quel momento in cui apri il topic e... ecco tutto: Straczynski
ora si spiega tutto. storia stupenda 

una versione di origini diversa dal solito, molto bella da leggere, con nuovi sviluppi. gli eventi base sono gli stessi, lui fa il dottore, ha l'incidente, cerca la cura, incontra l'antico e così via, ma la narrazione, le cause e l'evoluzione sono molto diverse e interessanti. peccato sia una storia a sé. mi sarebbe piaciuto continuare a leggere il dottore di stracchino 

molto belli anche i disegni e particolare il costume del dottore. più che altro il finale con quell'ultima frase dava di "continua..."