Martian Manhunter: Identità - di Steve Orlando, Riley Rossmo

[Lampo]

È leggibile se l'ultima cosa che ho letto su MM è la JLA del New 52?
O devo sapere qualcosa prima?

[HCPunk]

È leggibile se l'ultima cosa che ho letto su MM è la JLA del New 52?
O devo sapere qualcosa prima?

Vai tranquillo che prosegue per la sua strada

[Cosmonauta]

Ho letto i primi 6 capitoli, per ora mi sta piacendo molto, i disegni sono particolari, adatti alla storia, soprattutto le visioni dei pensieri, ma rimangono purtroppo distanti dai miei canoni di gusto, la storia è molto interessante, un po' una rivisitazione di alcuni archi narrativi del Martian Manhunter di Ostrander e Mandrake.

[HCPunk]

Mi fa piacere che ti stia piacendo Cosmo 
I disegni sì sono abbastanza particolari e anche io all'inizio c'ho messo un po' a digerirli..Però si adattano bene con il ritmo della narrazione.

[Alaster86]

Visto in fumetteria, per quanto avrei voluto una storia su J'onn I disegni non mi piacciono proprio, scaffale per me

[Cosmonauta]

Identità invece è una storia che per certi aspetti è un po' alternativa, dove le origini del personaggio sono simili, ma divergono in un punto fondamentale. Se il Martian classico era un poliziotto inflessibile, in questa storia di Orlando invece risulta un corrotto e legato ad alcuni esponenti criminali, tenendo la sua famiglia all'oscuro di tutto. Una situazione che creerà diversi complessi e traumi nella sua vita sulla Terra, dove ci sarà un caso di omicidio collegato al suo mondo di origine, che lo spingerà a percorrere una strada in grado di riscattarlo dalla sua vergogna e dai sensi di colpa.

Orlando costruisce quindi una storia investigativa intelligente con un tocco un po' noir hard boiled, quindi con un protagonista dal passato difficoltoso e pronto a buttarsi in azione; ma sarà anche una storia un po' da buddy movie, grazie alla presenza della collega Diane Meade, che qui funziona quasi da co-protagonista e che oltre a stringere con lui un forte legame, permetterà a J'onn e a se stessa di affrontare i propri problemi e a giungere ad un importante maturazione.

Sul lato artistico non posso che elogiare il lavoro di Rossmo, un'artista particolare che disegna la storia con un tratto autoriale, riuscendo a mischiare lo stile cartoon a quello caricaturale e il tutto sembra legare in un modo inaspettato e piacevole, con uno storytelling efficace e d'alto livello.
Ci tengo a sottolineare che, anche se difficilmente riesco ad apprezzare questo stile di disegno, Rossmo riesce a incastrarlo perfettamente in una storia investigativa, dove le proiezioni mentali sono importanti.

Consigliata? Di Martian Manhunter io consiglierei sempre la run di Ostrander e Mandrake, di cui potete trovare due post su questa pagina, ma se volete qualcosa di più moderno e soprattutto particolare, allora Idendità è la storia che fa per voi. Se amate le storie un po' noir e i film polizieschi in coppia sarete ampiamente ripagati e come ho detto poco sopra, lo stile di Rossmo è particolare e capisco che questo possa allontanare qualcuno, ma se la vostra preoccupazione è solo quella, fatevi un favore e scavalcate l'ostacolo!

[HCPunk]

Sapevo ti sarebbe piaciuto alla fine 

[Cosmonauta]

Sapevo ti sarebbe piaciuto alla fine 

Avrei comunque preferito altri disegni, ma anche questi tutto sommato avevano un loro perchè

[HCPunk]

Sapevo ti sarebbe piaciuto alla fine 

Avrei comunque preferito altri disegni, ma anche questi tutto sommato avevano un loro perchè

No ma ti capisco.
Io sono il primo che a volte non comincia le letture per via dei disegni e anche qui già dal primo numero ero titubante, però il fatto di avere finalmente una nuova storia su MM da leggere mi ha spinto a proseguire!

[DrHouse92]

Identità invece è una storia che per certi aspetti è un po' alternativa, dove le origini del personaggio sono simili, ma divergono in un punto fondamentale. Se il Martian classico era un poliziotto inflessibile, in questa storia di Orlando invece risulta un corrotto e legato ad alcuni esponenti criminali, tenendo la sua famiglia all'oscuro di tutto. Una situazione che creerà diversi complessi e traumi nella sua vita sulla Terra, dove ci sarà un caso di omicidio collegato al suo mondo di origine, che lo spingerà a percorrere una strada in grado di riscattarlo dalla sua vergogna e dai sensi di colpa.

Orlando costruisce quindi una storia investigativa intelligente con un tocco un po' noir hard boiled, quindi con un protagonista dal passato difficoltoso e pronto a buttarsi in azione; ma sarà anche una storia un po' da buddy movie, grazie alla presenza della collega Diane Meade, che qui funziona quasi da co-protagonista e che oltre a stringere con lui un forte legame, permetterà a J'onn e a se stessa di affrontare i propri problemi e a giungere ad un importante maturazione.

Sul lato artistico non posso che elogiare il lavoro di Rossmo, un'artista particolare che disegna la storia con un tratto autoriale, riuscendo a mischiare lo stile cartoon a quello caricaturale e il tutto sembra legare in un modo inaspettato e piacevole, con uno storytelling efficace e d'alto livello.
Ci tengo a sottolineare che, anche se difficilmente riesco ad apprezzare questo stile di disegno, Rossmo riesce a incastrarlo perfettamente in una storia investigativa, dove le proiezioni mentali sono importanti.

Consigliata? Di Martian Manhunter io consiglierei sempre la run di Ostrander e Mandrake, di cui potete trovare due post su questa pagina, ma se volete qualcosa di più moderno e soprattutto particolare, allora Idendità è la storia che fa per voi. Se amate le storie un po' noir e i film polizieschi in coppia sarete ampiamente ripagati e come ho detto poco sopra, lo stile di Rossmo è particolare e capisco che questo possa allontanare qualcuno, ma se la vostra preoccupazione è solo quella, fatevi un favore e scavalcate l'ostacolo!

Mi hai convinto, lo prendo 😁

[katzenberg]

Doc pigliatutto...scatenato! 

[DrHouse92]

Doc pigliatutto...scatenato! 

Mamma mia 

[Lampo]

Letto oggi.
Sicuramente ciò che si nota di primo impatto è il comparto grafico, che non mi è piaciuto particolarmente, né nel tratto, né nei colori.
Di un reboot di Martian Manhunter, per altro praticamente identico a quello precedente, non è che ne sentissi particolarmente bisogno,
La storia è carina, ma J'onn pare piuttosto debole, come se fosse sulla Terra da pochissimo e non avesse ancora incontrato nessun altro supereroe. Eppure i telefoni che si utilizzano sono particolarmente moderni...
La trama di per sé offre degli spunti interessanti, ma non li concretizza a pieno. La lotta di J'onn con il suo subconscio è molto interessante, ma poteva essere resa molto meglio.

Insomma, non sono particolarmente soddisfatto. La doppia identità di MM era già stata indagata in passato, e questa serie non aggiunge niente di nuovo, tranne qualche scena di sesso marziano e una maggiore fragilità del protagonista.

[xaviertnt]

Io, dopo aver letto qualche parere in inglese, l'ho preso ad occhi chiusi.
Sono a metà del volume, sto centellinando la lettura e non mi pento dell'acquisto: la conflittualità tra i comportamenti passati e presenti di MM , il desiderio di redenzione e di accettazione sono elementi interessanti della narrazione, e si amalgano bene con la vicenda del rapimento e lo sviluppo del rapporto con la partner.
I disegni e i colori fuori dai soliti canoni secondo me si adattano bene a questo genere di storia, la fanno risaltare ancora di più.
Vediamo come prosegue........

[katzenberg]

Letto il volume.

Martian Manhunter è uno dei personaggi DC che più mi affascinano proprio per il suo essere un "reietto da un altro pianeta", quindi in questa maxiserie direi proprio che ho trovato pane per i miei denti.
Infatti viene ripercorsa l'origine del Marziano portando il focus principalmente sui suoi sensi di colpa irrisolti e sul suo rapporto con Diane e devo dire che questi due punti sono stati centrati alla grande.
Lo spunto narrativo scelto per realizzarlo non poteva essere che un caso di polizia, che porta però anch'esso ovviamente delle tinte marziane.
Da questo punto di vista ho trovato la cosa meno riuscita, anzi spesso ho avuto la sensazione che si trascinasse più del dovuto: poco male visto che come ho detto questo aspetto è stato un mezzo per raccontare d'altro.
Disegni di Rossmo particolari, bellissimi per il mio gusto, con un tocco indie che ha aiutato sia a far risaltare la parte più intimista per poi esplodere nei momenti più sci-fi.
Nel complesso volume quindi promosso che non mi sentirei di consigliare a chi cerca una storia di supereroismo tradizionale, ma bensì a chi ama vedere il genere contaminarsi con un po' di sana sperimentazione.

Voto: 8