Storia: James Robinson
Disegni: Nicola Scott
Edizione originale: Earth 2 1-6
Edizione italiana: Terra 2 vol.1 Il prezzo della vittoria, 16,8×25,6, B, 144 pp, col. € 12,95

Chi ha letto i fumetti dell’universo Dc comics prima dell’avvento del reboot molto probabilmente avrà quanto meno sentito parlare di un gruppo di eroi d’altri tempi, la Justice Society of America, altresì nota come JSA.

La JSA nasceva durante il periodo c.d. Golden Age dei fumetti Dc, e raccoglieva gli eroi comparsi all’incirca durante la seconda guerra mondiale. Erano convenzionalmente conosciuti come i primi super-eroi.
Flash, Lanterna Verde, Atomo, Hawkman, Wildcat, Sandman e molti altri si erano uniti per difendere la propria nazioni dalle minacce criminali interne ed esterne.
La JSA durante la silver age e prima della Crisi delle Terre Infinite, era collocata su una terra alternativa, Terra 2, scoperta da Barry Allen, che si trovava nel medesimo spazio fisico di Terra 1, ma su un livello vibrazionale differente.
Dopo la crisi la JSA ha vissuto dapprima in un limbo, e successivamente è tornata sulla Terra diventando così il gruppo antesignano della JLA, nonché una sorta di centro di addestramento per le nuove leve che avrebbero raccolto le eredità dei JSAer oramai scomparsi o caduti.

Dopo il reboot della JSA non c’è stata più traccia. Batman è il primo eroe ad esser comparso, e non ci sono riferimenti a vecchi eroi della seconda guerra mondiale. Dove sono finiti Alan Scott, Jay Garrick, e tutti quegli eroi?

Sono nuovamente comparsi su una Terra 2.

Nel nuovo universo DC esistono le terre alternative e Terra 2 è una di questa. Non ci troviamo nel passato, né in un presente con vecchi eroi. Cosa cambia su questa Terra alternativa? Gli eroi.

Ecco che tornano gli eroi della JSA, ma in una veste nuova. Sono giovani, inesperti, alle prime armi, in un mondo moderno che ha vissuto grandi sconquassi.

Robinson prova a ricreare questa mitologia rivoltandola e mettendola sotto sopra. Se fino ad oggi, in un modo o nell’altro, anche metafumettiscamente parlando, gli eroi della JSA sono sempre stati una sorta di faro di ispirazione per le nuove e le nuovissime leve, in questa serie vedremo invece i medesimi personaggi nella forma e nella sostanza dei novellini.

Nuove origini, nuovi costumi, nuovi caratteri, e quindi nuove storie per questi eroi, che vengono riscritti e reinterpretati da Robinson in chiave più che moderna. E non solo perché sono giovani, s’intende.

Il lavoro dell’autore è decisamente piacevole. Un vero reboot, che non è stato strutturato solo come un nuovo inizio, bensì proprio come una rivisitazione della serie a livello genetico.

Robinson, che già con la JLA aveva mostrato una certa attitudine e piacere a rimescolare le carte offrendo punti di vista diversi e nuove possibilità (la sua League era composta sostanzialmente da eroi “minori” e dalle storiche e stupefacente spalle dei grandi Leaguers, un’opportunità magnifica per gente come Dick Grayson o Donna Troy di mostrare il loro valore anche sul campo dei big). Su Terra 2 tuttavia, questo processo di rivitalizzazione moderna ingrana la quinta, e si viene catapultati in un mondo dove tutto è veramente nuovo e fresco.

Ed è la freschezza di questa serie la cosa che subito ha colpito chi scrive. Da amante storico della JSA, mai avrei immaginato che una versione alternativa degli stessi eroi potesse colpirmi così tanto, al punto da affezionarmici subito.

La bellezza di queste storie sta anche nel fatto che sono così diverse, così nuove, che non si collocano alcun modo “al posto” della vecchia JSA, ma di fianco, quasi come fossero davvero una linea alternativa.

Gli eroi della JSA erano gli originali, poi sono diventati la versione alternativa, poi nuovamente gli originali, ed infine, oggi, sono qualcosa a sé, alternativi a se stessi, nuovi e accattivanti.

I disegni di Nicola Scott donano epicità, eleganza e un senso di grande eroismo a tutta la storia. Risultano piacevoli, distinti e fini, impreziositi da una colorazione sgargiante e molto intensa.

Con Terra 2 ritorna il fumetto super-eroistico per eccellenza, fresco e interessante.

Un volume veramente da consigliare.