L’inizio di una meravigliosa amicizia

In Batman v Superman: Dawn of Justice, in uscita nel 2016, Batman e Superman si incontreranno per la prima volta… di nuovo. In effetti il loro “primo incontro” è già avvenuto almeno tre volte da quando è nato il NEW 52 tre anni or sono. Quattro se consideriamo l’incontro tra Batman e un Superman “jokerizzato”, e molte di più se teniamo in considerazione le altre versioni di Batman e Superman.

Ma cosa accadrà nel nuovo film? Si incontreranno, lotteranno, si alleeranno nella maniera più classica in voga tra i supereroi? Dopo tutto, nel corso della loro ottantennale storia, sarebbe strano se questi “primi incontri” non fossero stati molteplici.

Di seguito vi riassumiamo le molte volte in cui Batman e Superman si sono incontrati per la prima volta.

Il primo vero incontro tra L’Uomo d’Acciaio e Il Cavaliere Oscuro avvene sorprendentemente quando le carriere dei due eroi erano già in stato avanzato, precisamente in Superman #76 del 1952.
Quando sia Clark Kent che Bruce Wayne si ritrovarono intrappolati non solo nella stessa nave da crociera, ma nella stessa cabina grazie ad alcuni ridicoli escamotage, era solo questione di tempo prima che entrambi scoprissero le reciproche identità segrete e che si alleassero per combattere insieme il crimine. Se Batman v Superman non dovesse presentare alcun riferimento a questa stramba storia, sarebbe un’ottima cosa.

Narrato come flashback in World’s Finest #94 (1958), in questo episodio scopriamo che Batman e Superman in realtà si erano già incontrati prima degli eventi di Superman #76 quando il Dinamico Duo offrì assistenza a Superman, colpito dalla Kryptonite.
Non è chiaro perché ci fu questa retcon del primo incontro tra i due personaggi dopo appena  6 anni; ovviamente, con l’arrivo di nuovi lettori e l’abbandono di vecchi, è possibile che nessuno ricordasse veramente la prima storia. Questo incontro mostra i due eroi come coetanei amichevoli che lavorano verso un obiettivo comune. Se solo  fosse durato…

8. World’s Finest

La continuity dei film animati DC ha raccontato il primo incontro tra i due eroi a suo modo, riuscendo a sintetizzare la complessa dinamica del rapporto fra due personaggi. Negli episodi della saga “World’s Finest” della serie animata Superman vediamo i due Eroi comprendere di dover lavorare insieme, anche se in realtà non si piacciono, come abbiamo potuto constatare… anche a causa dell’interesse di Bruce Wayne per Lois Lane.
Se dovessimo suggerire al prossimo film una versione del rapporto tra i due personaggi, questa potrebbe essere la scelta migliore da prendere: non manca il contrasto tra ottimismo e pessimismo dei due personaggi, nonostante essi si rivelino infine capaci di mettere da parte le loro differenze in una maniera relativamente veloce e senza problemi per portare a termine il lavoro.

Prima che Superman e Batman post-Crisis si incontrassero per la prima volta, in Man of Steel #3 (1986) i rapporti tra i due non erano certo dei migliori; lo scrittore/disegnatore John Byrne ha portato la tradizionale dinamica tipica della Marvel di “equivoco/conflitto/alleanza” in DC, facendo sì che Superman non solo avrebbe dovuto cercare di arrestare Batman, ma anche che restasse, alla fine della storia, un po’ di diffidenza nonostante i due avessero collaborato nel consegnare Magpie alla giustizia.
Questo introdusse una ventata d’aria fresca nel rapporto tra i due personaggi, che sarebbe rimasto inalterato per anni, fino a che Superman non morì per la sua città e Batman finì in gravi condizioni nel tentativo di salvarlo. Questo genere di esperienze, non particolarmente raccomandato a chiunque non sia un supereroe, necessita poi di un lungo periodo per ricostruire delle relazioni.

Retconnato nella serie Generations del 1999 (un elseworld), si trattava di una totalmente nuova versione di un incontro degli originali Batman e Superman, di nuovo concepita da John Byrne. Questa volta, era Ultra-Humanite — un villain della Golden Age che in realtà non si ritrovò faccia-a-faccia con Batman durante la Golden Age (ma debuttò come un villain di Superman nel vero 1939) — che fece capitare i due eroi insieme, con essi che si ritrovarono a investigare su differenti aspetti dello stesso caso prima di incontrarsi per sconfiggere il cattivone.
In parte dovuto alla sua natura retro, i due eroi riescono a lavorare insieme in quasi perfetta armonia, mettendo in moto letteralmente secoli di collaborazioni tra gli eroi e la loro eventuale prole. Forse era un tentativo di Byrne di porre rimedio a ciò che mise in moto tredici anni prima.

Per la quinta serie della serie animata The Batman (2007), i produttori portarono i personaggi più lontano di quanto qualcuno avesse mai osato in precedenza, cominciando da questo episodio in due parti che si rivelò essere la miglior ragione per Batman per affrontare Superman durante il loro primo incontro: quest’ultimo eroe era controllato mentalmente da Lex Luthor, grazie alla tossina di Poison Ivy.
Presumendo che non avremo un’alleanza Luthor/Joker da mettere contro il team Cavill/Affleck, Lex che usa della tecnologia appartenente a qualche Bat-villain, con cui il pubblico mainstream ha già familiarità, potrebbe essere una mossa intelligente con cui fare un tuffo nel vuoto — e dopo aver visto quale problema fosse Zod ne L’Uomo d’Acciaio, cosa potrebbe essere più terrificante per quel mondo immaginario che vedere la loro paranoia su Superman spegnersi, apparentemente, per poi diventare fondata?

In questa breve storia di Jeph Loeb e Tim Sale, un giovane Bruce Wayne, attraversando Smallville si ritrova in presenza di Clark Kent; sebbene i due fossero bambini (e nemmeno vagamente a conoscenza dei loro “destini”).
Questa fu una delle più importanti retcon nella storia di Superman del periodo – ricordate quando improvvisamente Lex Luthor venne reso compagno di liceo di Clark? – e sarebbe un buono spunto qualora Zack Snyder volesse approfondire di nuovo il passato di Clark nel film del 2016.

Il New 52 (2012) fu una ghiotta opportunità per far incontrare “di nuovo” i nostri eroi per la prima volta. A differenza delle volte precedenti c’è un terzo incomodo. Precisamente, stiamo parlando di Lanterna Verde, che con il suo motto “prima agisci, poi pensi“, complicò un po’ la situazione, considerando che anche Superman, in quei primi numeri, prediligeva l’azione rispetto alla riflessione.

I fan hanno atteso inutilmente per tutta la durata di Smallville di poter vedere Bruce Wayne comparire nella continuity della serie.
Fortunatamente, l’attesa venne ripagata dallo scrittore Bryan Q. Miller e dall’artista Criss Cross che con Smallville Stagione 11 (2012), mostrarono l’incontro tra Bruce e Clark questo universo narrativo.
Come da tradizione in Smallville, il nuovo eroe inizialmente si presentava come un problema da risolvere ma l’iniziale scontro non ha precluso la possibilità a questi due amici di stringere il conseuto legame.

Meno di due anni dopo il nuovo primo incontro tra Superman e Batman in Justice League #1, veniamo a conoscenza che quello non era stato il loro vero primo incontro di questa nuova continuity. La rivelazione avviene in Batman/Superman #1. I disegni di Jae Lee accompagnano un ispirato Greg Pak che racconta di come i due eroi si erano già ritrovati fianco a fianco e di come alla fine di tutto persero la memoria di quanto era successo.

Non vediamo l’ora che Batman e Superman si incontrino nuovamente per la prima volta.

Fonte: Newsarama