Sono passati pochissimi giorni dall’annuncio del terremoto DC che sconvolgerà il mondo del fumetto a partire dal prossimo settembre, e, considerando che le notizie vengono appositamente fornite col contagocce, le chiacchiere degli appassionati sono ormai inarrestabili: chi scriverà Batman? Quale sarà il destino di testate storiche (destinate a ripartire dal numero #1) come Action ComicsDetective Comics? Cosa ne sarà di Batman Inc.? Morrison cosa ha in mente per Superman? Verrà cancellato il matrimonio fra Lois e Clark?

Il sito specializzato Newsarama ha messo sul piatto 13 ricche domande che forniscono qualche spunto di riflessione ai fan, e per ora solo una ha avuto una risposta ben definita da parte dello stesso J.M. Straczynski: questo inaspettato tornado editoriale NON toccherà minimamente l’universo Terra Uno (Earth One), che continuerà a godere di una continuity separata e procederà come previsto su binari propri.

Ecco per voi alcuni punti su cui riflettere insieme:

Che cosa sarà “rinnovato” e fino a che punto? Quanto saranno “invasivi” questi cambiamenti?

Questa non è una strategia nuova da parte della DC, infatti ciò avviene dai tempi di Crisi sulle Terre Infinite nel 1986 fino ad arrivare agli eventi più recenti, passando per Ora Zero, Un Anno Dopo, e ad esempio i cambiamenti sistematici legati alla storia della Legione dei Super-Eroi, quasi annuali. E’ inevitabile cercare di riordinare la complessa continuity di una casa editrice sulla breccia da 76 anni, ma considerando che alcune modifiche sono state introdotte da poco, si rischiano spiegazioni non chiare e diverse contraddizioni.

Crisis on Infinite Earths

Un nuovo punto d’inizio per un pubblico giovane? Sì, ma quanto?

In un’intervista a USA TODAY DiDio ha dichiarato:

E’ un’opportunità per ricominciare, non dall’inizio certo, ma in questo modo i nostri personaggi saranno più giovani, raccontate con uno stile adatto al pubblico di oggi.

Cosa si intende per pubblico di oggi però? La storia dei personaggi verrà cancellata, riazzerata oppure preservata? O un misto di tutto questo?
Tutto ciò non potrebbe al contrario causare scontentezza nei lettori di lunga data, considerato l’ininterrotto susseguirsi di grandi eventi da qualche anno a questa parte?

Identity Crisis resterà in continuity? E’ davvero accaduta?

Identity CrisisSi tratta forse di una delle storie recenti DC più controverse: adorata da alcuni e odiata da altri, ma di sicuro è stato un blockbuster notevole che ha cambiato la storia della JLA, inserendosi con prepotenza nella continuità del gruppo. La sua cancellazione potrebbe far felice i detrattori della miniserie, ma cosa succederebbe se tutti gli eventi legati al controllo della mente da parte degli eroi, partendo dalla drammatica vicenda di Sue Dibny e del Dottor Light, venissero eliminati? Cambierebbe qualcosa nel destino della moglie di Elongated Man e di Jean Loring? Ci sarebbe una nuova spiegazione per tutto ciò? O si troverà comunque uno spazio per questa storia?

I personaggi morti in quel periodo (il padre di Tim Drake, Ted Kord, Ralph e Sue) o poco dopo (Pa Kent) torneranno in vita? Tutto ciò potrebbe inoltre creare problemi a livello di continuity, considerando i molti eroi, anche giovani, che sono entrati in scena in questi anni.. come sistemerà la DC tutto ciò a livello di “legacy”, considerando che si tratta di uno degli elementi fondanti di questo universo?

Se Barry non fosse mai morto, la crociata di Wally avrebbe senso? E Dick Grayson e il nuovo status quo in vigore a Gotham? Sulla terra ci saranno ancora 4 Lanterne Verdi (Hal, John, Kyle e Guy)? Avrebbe senso stravolgere un universo narrativo (quello di Batman) che rientra fra i titoli più venduti da anni, ormai?
Agevolare i nuovi lettori non scontenterà i più vecchi? Come spiegherà la DC tutte le anomalie temporali che andranno a crearsi?

Quali sono le “regole” alla base della nuova continuity?

Gli interrogativi come vedete non si placano: Barbara Gordon riacquisterà l’uso delle gambe? Roy Harper avrà di nuovo il suo braccio? E cosa succederà alle origini dei personaggi, considerando che alcune (Green Lantern, Superman) sono appena state in parte ret-connate da poco? Il multiverso esisterà ancora?

Barbara Gordon

Quante Justice League ci saranno?

I rumors riguardanti una Dark Justice League da giorni sono sempre più insistenti, e Robinson sembra non avere terminato, secondo alcune recenti dichiarazioni, il proprio lavoro su questo supergruppo.

Quali sono i 52 nuovi titoli?

BatwomanQuesta cifra da qualche anno è molto familiare agli appassionati DC (dai tempi di Crisi Infinita), ma è un numero decisamente più alto dei 30 titoli attualmente in pubblicazione. Quasi ogni regular potrebbe essere rilanciata (non possiamo esserne sicuri), ma restano comunque una ventina di titoli da mettere sul mercato. Possiamo inserire nel lotto Batwoman, Aquaman e Justice League International, ma poi?

Jim Lee tra l’altro, nonostante le rassicurazioni, è in grado di gestire la mensilità di una serie regolare così importante, perno del nuovo corso editoriale? Lo stesso Johns, sommerso dagli impegni come direttore creativo, reggerà il ritmo? E questo decreta ufficialmente la fine della linea All Star?

I negozi specializzati accetteranno la rivoluzione digitale in arrivo?

Brian Michael Bendis sembrava essere molto scettico su questo punto, ed è chiaro che vendere in contemporanea on-line e tramite i canali tradizionali gli albi può essere una spina nel fianco per le fumetterie. Si attendono reazioni dai rivenditori a breve.

COSA RESTERA’ DI QUESTA DC? (PROVIAMO A DARE UNA RISPOSTA)

Scomodare e riadattare un classico degli anni ’80 per riflettere sul destino di questa casa editrice non è il massimo, ne sono consapevole, ma dopo giorni di gustose chiacchiere e speculazioni si può provare a fare un punto della situazione (squisitamente personale, ci tengo a sottolinearlo): c’era bisogno di un reboot così mastodontico? Difficile dirlo, è un progetto ambizioso e difficile da coordinare, e non sempre la DC ha brillato negli ultimi anni quando si è trattato di scadenze e programmazioni.

E’ comprensibile essere preoccupati per il destino dei propri eroi (e scrittori) preferiti, è legittimo essere stanchi di un megaevento ogni anno, dei tie-in, dell’hype continuo che non sempre si traduce in belle storie.. anche se io, sono sincera, dal 2006 ad oggi con Morrison e Johns mi sono divertita un mondo.

Ci lamentiamo sempre dello scarso interesse che i fumetti suscitano nelle persone, quindi scelte di questo tipo sono comunque lodevoli, nel senso che ringiovanire i personaggi e cercare di venire incontro ANCHE (non SOLO, anche, lo ribadisco) alle esigenze dei giovani e dei nuovi lettori, magari il pubblico che uscirà dal cinema sedotto da Green Lantern, è giusto. Non esistiamo solo noi lettori brontoloni, è auspicabile che ogni generazione abbia i propri eroi.. e possa sognare INSIEME a noi. E se lo può fare leggendosi un fumetto sul proprio i-phone, perchè non provare?

Barry e IrisA volte credo che la logica ferrea dello scrittore (anche se è chiaro che un team creativo valido determinerà spesso un buon riscontro editoriale, i personaggi non si scrivono da soli) ingabbi un po’ troppo i personaggi, facendoci dimenticare che queste icone sono sulla breccia da ben 70 anni e resistono ad ogni scossone.. e spesso ci piacciono per ciò che evocano al di là di chi li scrive.

"Andrà tutto bene"Lunga a vita a Morrison e Johns, ci mancherebbe, lunga a vita a Batman e Hal Jordan, ma chissà, questo nuovo inizio potrebbe essere anche uno stimolo a leggere storie stuzzicanti di personaggi meno noti, magari raccontati da giovani virgulti in cerca di consacrazione. Credo sia bello vivere questo reboot non solo con ansia, ma anche come un gioco, divertendoci a scoprire insieme l’alba di un futuro che si spera possa essere radioso. Del resto è difficile ipotizzare un riazzeramento globale della continuity (è ciò è stato confermato dalla DC dopo anni di lavoro intenso), si tratta semplicemente di dare coerenza a un universo complesso, senza snaturare le recenti scelte editoriali.

Certo, la DC dovrà ponderare bene scelte e assegnazioni, dato che il rischio di uno scivolone non è mai da scartare a priori, soprattutto in un mondo “precario” come quello del fumetto. Serietà, lavoro e programmazione.. questo DiDio e soci DEVONO saperlo fare molto meglio di noi.
Ma si è accusata la DC per anni di non dare un’unità/coerenza al proprio universo narrativo, come sta facendo la Marvel, e tutto l’eventoFlashpoint invece va in questa direzione.

La JLA nel frattempo è tornata, con i grandi eroi ai posti di comando. E’ già un motivo per essere contenti, no? Lunga vita agli eroi.. i NOSTRI eroi.

JLA

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