1250_400x600Testi: Jeph Loeb
Disegni: Tim Sale
Albi originali: Si tratta di 3 racconti pubblicati sulla serie regolare Legends of the Dark Knight come Halloween Specials.
Edizione Italiana: Le leggende di Batman n.18: Scelte (Fears); Le leggende di Batman n.21: Fantasmi (Ghosts); Play Magazine n.1: Follia (Madness) – Play Press.
Incluse anche nel volume “Halloween a Gotham” pubblicato nella collana settimanale Batman: La Leggenda allegato a Panorama, Planeta Deagostini, 9,90 euro, n.45

“Halloween. Sembra avere l’inquietante potenzialità di rendere reali le nostre paure, in qualche modo, e di trascinarci su una giostra di emozioni che non siamo pronti ad affrontare, anche se, all’improvviso, siamo poi costretti a farlo.”
Archie Goodwin, prefazione all’edizione americana.

Il significato di questa raccolta di storie di Halloween è tutto qui, racchiuso nelle parole di Archie Goodwin, che introducono l’edizione in volume di questi tre racconti, pubblicati tra il 1993 e il 95. Per noi questa ricorrenza è un’acquisizione recente, un modo come un altro per trascorrere una serata in compagnia di amici, ma nei paesi anglosassoni rappresenta una tradizione importante e consolidata. E’ una festa celtica che celebra la fine dell’estate e l’inizio della stagione invernale, e si racconta che le anime dei morti, la notte del 31 ottobre, tornassero sulla terra in cerca di un corpo da possedere. Da qui l’esigenza di mascherarsi in modo spaventoso e bizzarro per tenere lontano gli spiriti maligni dalle proprie abitazioni.

Questa festa pagana e suggestiva diventa quindi un teatro ideale per mettere in scena le inquietudini profonde del Cavaliere Oscuro, tratteggiato ancora una volta in modo magistrale dal tandem delle meraviglie Loeb-Sale, che ci regala anche in quest’occasione tre storie da ricordare. Si tratta di avventure diverse fra loro ma assolutamente complementari, in cui le ombre del passato di Batman si intrecciano ad un presente onirico e spaventoso.
Il dolore per la prematura scomparsa dei genitori non abbandona mai l’animo infelice e turbato del Cavaliere Oscuro, combattuto fra il proprio senso del dovere e il desiderio di una vita felice.
Ad essere stregata (haunted, in inglese, e da qui appunto la scelta del titolo del volume) in questa notte di mostri e fantasmi, non è quindi solo Gotham City (ostaggio dei soliti freaks pronti a tutto),ma è la mente dell’Uomo Pipstrello, che deve affrontare, ogni volta, un doloroso viaggio dentro se stesso. Lo Spauracchio, il Cappellaio Matto, il Pinguino, Poison Ivy, il Joker, oltre a rappresentare una minaccia reale, diventano dei demoni interiori da sconfiggere, fino alla catarsi finale. L’abilità introspettiva di Loeb, arricchita da citazioni letterarie (i richiami ad Alice nel paese delle meravigliedi Lewis Carroll e al Canto di Natale di Charles Dickens sono voluti ed evidenti) si coniuga con il tratto espressivo di Sale, che, anche stavolta, sa regalarci una Gotham City evocativa e bellissima.

Ho imparato qualcosa durante questo weekend di Halloween. Pensavo di non aver avuto scelta riguardo al mio essere Batman. Credevo fosse stata Gotham ad impormelo. Ho sbagliato. Ho fatto questa scelta la notte in cui ho perso i miei genitori. E questo significa che forse dovrò rinunciare ad alcuni dei miei desideri, ma che potrò soddisfarne degli altri. E’ la scelta giusta.

Il Cavaliere Oscuro, Gotham City, la notte di Ognissanti.
E’ difficile immaginare uno scenario più tetro ed inquietante. Io, se fossi in voi, un po’ di paura l’avrei. Dolcetto o scherzetto?

A cura di Elena Pizzi