green_lantern_rebirth2Testi: Geoff Johns
Disegni: Ethan Van Sciver
Edizione originale: Green Lantern Rebirth da #1 a #6
Edizione Italiana: brossurato, 176 pagine,colore, 12.95 €, Planeta DeAgostini.

In brightest day, in  darkest night…

L’universo è infinito, caotico, primordiale nel suo disordine cosmico. Focolai di violenza e di distruzione si accendono ad ognuno degli interminabili angoli delle galassie conosciute.
Poi, un giorno di migliaia di ere fa, sorge un luminoso e ardente bagliore di speranza: i Guardiani dell’Universo e i loro cavalieri di smeraldo fanno proprio un sogno di ordine e luce, restituendo a un cosmo che sembrava privo di possibilità la fede nel domani.
La storia delle Lanterne Verdi è la descrizione dell’epopea di un gruppo di guerrieri dal cuore puro, che decidono di mettere insieme le loro speranze e i loro sogni per costruire una nuova epoca.
Un tempo a incarnare gli ideali di lealtà, coraggio, speranza e verità c’erano i dodici cavalieri della Tavola Rotonda. A livello cosmico abbiamo le Lanterne, una per ogni distretto di cui l’universo è composto, secondo la struttura redatta dai Guardiani.
Il primo fra i cavalieri era Lancillotto del Lago, indomito, volitivo, emblema di coraggio e virtù. E leggendario inalienabile simbolo della caduta della morale ai piedi del vizio.
Hal Jordan era il primo fra le Lanterne. La fama del suo coraggio aveva raggiunto i lidi più sconosciuti dell’universo, e non c’era nulla che il suo anello, nutrito dalla volontà infinita di Jordan, non potesse fare.
Poi cadde.

… no evil shall escape my sight.

Nessun male sfuggiva alla vista di Hal Jordan, eccetto quello che egli portava dentro di sé. La sua forza, la sua volontà, erano pure ed incontaminate. Ma perse la speranza e la certezza del giusto, permettendo alla corruzione di attecchire sulla sua mente. Dopo aver distrutto l’ordine universale dei Guardiani, il corrotto Hal decise di redimersi morendo per riaccendere il nostro sole e garantire la vita al Pianeta Terra.
“Rinascita” non è soltanto la storia del ritorno di un eroe assai amato dal pubblico lettore. Questa storia è un must imprescindibile perché è un inno alla speranza, alla fede, alla luce. E’ un invito a non smettere mai di credere, di volere.
Perché volere è potere, almeno nel mondo delle Lanterne Verdi.
Parallax non è un nemico dotato di forza propria, Parallax siamo noi. I nostri dubbi, le nostre incertezze, i nostri scoramenti. Il “mostro giallo” è tutto ciò che ci fa paura, che ci blocca e che ci impedisce di andare avanti. E’ il lato oscuro presente in ognuno di noi.

Let those who worship evil’s might…

Hal Jordan non torna per grazia ricevuta, o per uno sfasamento temporale del multiverso, o per altre contingenze mistiche. Torna perché vuole farlo, e perché crede di poterlo fare. La sua fede torna incrollabile, e assieme alla fede torna la vita. Perché non c’è vita senza fede e speranza nel domani.
Geoff Johns ci regala un’epopea corale, cantando la lirica di un gruppo di eroi che aspettava solo un leader per risorgere e che, trascinato dalle alle ali del suo entusiasmo, torna a volare e a combattere.
Da quest’opera comprendiamo come la grandezza non sia la misura della forza, ma la capacità di motivare gli altri, di dare loro uno scopo, e di guidarli.
“Rinascita” non è la storia del ritorno di Hal Jordan, è la storia della ricostruzione di un’amicizia, di un gruppo, di un ordine cosmico. Il cerchio che era stato spezzato viene ricostituito, e la paura vi viene rinchiusa nel mezzo.
Affinché più nessuno provi paura.

… beware my power, Green Lantern’s light!

Ad impreziosire un albo già di per sé unico, contribuiscono le perle di continuity inserite da Geoff Johns nel corso del volume, ed ampiamente e brillantemente spiegate da Brad Meltzer nel redazionale all’inizio della storia.
“Rinascita” è un’opera capace di soddisfare ad un tempo le manie dei fan più “nerd”, la curiosità di un neofita che sceglie questa storia come starting-point nel collezionare le avventure del personaggio, e può altresì divenire un’opera che faccia da “exemplum” per tutti coloro che vogliano interessarsi alla sceneggiatura e allo studio del medium fumettistico.
Gustosissimo il “diario di lavoro” di Johns a fine volume, un taccuino fittissimo sul quale l’autore espone al pubblico e a se stesso dubbi, interrogativi, papabili soluzioni narrative, in un processo creativo che non può che meravigliare il lettore così come pure gli autori meno talentuosi di questo incredibile artista.
Una nota di merito non può che essere spesa per i disegni spettacolari di un Ethan Van Sciver in stato di grazia. Morbidi, lineari, evocativi, riescono a regalare emozioni che spaziano dall’empatia nei confronti di Hal, alla paura emanata da Sinestro, alla speranza e alla fermezza incarnata dalle Lanterne. Il binomio derivato dalla collaborazione di questi due artisti ci regala una perla imperdibile, da inserire sicuramente fra i must di ogni tempo. Per chi ama il personaggio, come per chi non lo ama ma non potrà fare a meno di farlo dopo aver letto questa storia.
Perché, lo vogliate o no, alla fine di “Rinascita” sarete diventati anche voi una Lanterna Verde.

A cura di Marco Cecini