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Il  recente successo di Iron Man 2 conferma che i fumetti sono al momento uno dei generi più apprezzati dal pubblico dei cinema. Sia che si tratti di popolari supereroi o produzioni di nicchia (come Kick Ass) sembra che i cinecomix siano destinati a rimanere nelle sale ancora a lungo. Vediamo insieme cosa ci riserva il futuro.

UN UNIVERSO CONDIVISO

Una delle nuove mode che sembra prendere piede nei film tratti da fumetti è quella dell’universo condiviso, ovvero un modo di connettere i vari personaggi in pellicole diverse di maniera da creare le basi per successive avventure “di gruppo”. Si mormora cheSuperman possa comparire nel film di Green Lantern, ed è già successo con Iron Man in L’Incredibile Hulk, per cui si tratta di un espediente che col tempo verrà utilizzato sempre con maggiore frequenza.

“Marvel e DC sembrano intenzionate a considerare i singoli film come base per progetti più ampi” afferma Michael Green , che sta scrivendo la sceneggiatura per i Fantastici 4 e ha co-scritto quella di Green Lantern, in uscita nelle sale nel 2011.

Tutto ciò è stato confermato anche da Iron Man 2 che ha posto basi solide per il Progetto Vendicatori, dando un certo spazio anche al personaggio di Nick Fury:

“Se Iron Man può unirsi ad altri personaggi per poi dar vita ad un film corale, lo stesso può accadere per Batman e Superman, in un ipotetico film sulla Justice League” ha aggiunto Green “Tutto ciò può dar vita dunque a diversi franchise che a loro volta possono poi  creare differenti “spin-off”, dato che si aggiungono continuamente nuovi personaggi a quelli già conosciuti.” Di fatto il parco eroi a cui Marvel e DC possono potenzialmente attingere è infinito, e l’impatto cinematografico potrebbe essere immenso, anche perché il concetto di “universo condiviso” fino ad ora non era stato per nulla esplorato.

“Progetti come questi rappresentano il futuro dei fumetto al cinema, anche se per ora è inimmaginabile: anche questo è un genere che deve evolversi” ha dichiarato di recente Brian Michael Bendis.

OLTRE I SUPEREOI: FILM NON SUPEROISTICI

Hollywood guarda con attenzione anche il successo di film come WantedKick Ass, e ovviamente il riscontro di produzioni come Scott Pilgrim vs. The WorldRed sarà monitorato con attenzione. In ogni caso ci sono diversi segnali che il mercato si possa espandere anche al di fuori degli universi DC e Marvel, e anche un franchise di successo di qualche anno fa come Men in Black sta tornando in auge, e si sta progettando la realizzazione di un terzo episodio.

“Avere più produzioni indipendenti al cinema sarebbe un grande successo per l’industria del fumetto” dice  Stephen Christy, presidente della piccola casa editrice Achaia “credo che tutti vi siate accorti del successo di 30 giorni di notte, fumetto della IDW, o di Wanteddella Top Cow. Speriamo che altri progetti simili possano essere annunciati presto. “

Inoltre film come questi rappresenterebbero ossigeno puro per le piccole case editrici, i cui prodotti potrebbero essere apprezzati da un pubblico più ampio. C’è un tutto un mondo da scoprire al di là del fumetto di supereroi.

FILM AUTOPRODOTTI

Mentre i progetti di un “universo condiviso” legati a prossimi cinecomics targati Marvel sono destinati a cambiare il futuro dell’industria del fumetto al cinema, è anche possibile che si diffonda sempre di più un modo di fare cinema che la Marvel ha già utilizzato negli anni scorsi: i film realizzati completamente da un proprio studio di produzione. Gli editori potrebbero quindi decidere di non sottomettersi agli “umori” di Hollywood per realizzare un film, e attuare dunque la prassi che la Marvel utilizza da anni.

“Non è semplice, ma è una possibilità” ha dichiarato Matt Hawkins, presidente della Top Cow, che sta producendo The A-Team insieme alla Fox. “Produrre un film è molto diverso dal realizzarlo per intero, e la Marvel ha avuto i mezzi per farlo, grazie al successo di Spider-Man. La quantità di soldi necessaria è direttamente connessa al rischio che queste produzioni comportano, e quindi gli investimenti necessari sono ingenti. ”

In ogni caso sarà possibile esplorare strade meno costose, come la realizzazione di serie televisive ad hoc o di film pensati direttamente per l’uscita in DVD, come potrebbe accadere per il seguito di 30 giorni di notte. Sarà comunque interessante vedere cosa succederà quando le case di produzione indipendenti e il mondo del fumetto si incontreranno.

NUOVI EROI LANCIATI DAI FILM

Esiste poi un’altra possibilità: Hollywood potrebbe non utilizzare i fumetti già esistenti e creare i propri eroi, a cui sarebbero dedicate serie cartacee solo in seguito. “Prima di Avatar una cosa del genere sarebbe stata impensabile” ha detto Marc Guggenheim, scrittore di fumetti che ha collaborato alla sceneggiatura di Green Lantern ma questo film mi ha fatto sperare che anche da Hollywood possano provenire idee nuove e originali per il nostro mondo, del resto è già successo con Star Wars.

Ci sono stati anche film di scarso successo come CatwomanHancock che rendono incerto il futuro di questo tipo di produzioni, ma sembra che l’industria cinematografica comunque non voglia mollare la presa, e le indiscrezioni confermano che possa esserci unHancock 2 a breve, anche se costruire dal nulla una fan-base numerosa non è semplice.
Ecco perché progetti come l’ A Team sono destinati ad essere più frequenti: proporre qualcosa di già noto al pubblico e di successo è sicuramente più semplice.

E noi cosa possiamo fare? Affollare i cinema. Sostenere la nostra passione è il modo migliore per dare linfa ai progetti tratti dai fumetti che tanto amiamo.

A cura di Elena Pizzi